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Il ministro Cancellieri vuole il reato di omicidio stradale

02 gennaio 2014

L’annuncio del ministro della Giustizia Cancellieri: governo al lavoro per l'introduzione del reato di omicidio stradale.

Il ministro Cancellieri vuole il reato di omicidio stradale
CHE COSA POTRÀ CAMBIARE - Pene più severe contro chi causa incidenti sotto l’effetto di alcol o droga: è l’obiettivo del ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, che nelle scorse ore ha parlato del nuovo reato di omicidio stradale. Oggi infatti, nel caso di sinistro mortale o con gravi lesioni fisiche provocato da un guidatore in pesante stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, il codice penale prevede il reato di omicidio colposo dovuto a imperizia, negligenza o imprudenza. La reclusione va da 3 a 10 anni, e la patente viene revocata solo temporaneamente. Con il reato di omicidio stradale, la reclusione potrebbe andare da 8 a 18 anni, mentre la patente verrebbe revocata per sempre. In questo modo, l’omicidio stradale sarebbe simile a quello doloso (“volontario”).  
 
SULL’ONDA EMOTIVA - Il ministro pensa di introdurre il reato di omicidio stradale con un disegno di legge (con i tempi necessari per l’approvazione da parte del parlamento), o addirittura con un decreto, efficace entro fine gennaio. Forse a incidere sull’annuncio è stato il recente arresto del ragazzo romeno che con la sua Ford Ka, il 26 dicembre scorso, ha ucciso una bimba: il giovane era ubriaco, drogato e senza patente. A influenzare l’uscita del ministro può essere stato anche il sinistro mortale (due vittime, madre e figlia) di due notti fa sulla Salerno-Reggio Calabria. Il guardasigilli ha detto che “si tratta ormai di un problema sociale e come tale va affrontato, introducendo strumenti dissuasivi per chi ritiene di potersi mettere alla guida pur non essendo completamente padrone di se stesso e dunque in disprezzo della vita altrui”.
 
COME FINIRÀ? - Attenzione però: al di là delle polemiche sul reato di omicidio stradale (questione delicatissima, su cui gli avvocati potrebbero dare adito a eterne schermaglie legali, come avviene oggi per l’omicidio colposo), va detto che spesso abbiamo assistito ad annunci “politici”, immediatamente dopo stragi stradali dovute ad alcol o droghe. È da tre anni che si parla di omicidio stradale, e anche di introduzione del reato tramite decreto. E lo stesso ministro Cancellieri, nel 2012, era molto perplessa in proposito (leggi qui).


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Ritratto di V1rgi00
2 gennaio 2014 - 18:41
1
Personalmente credo che questa la prima idea valida della Cancellieri, soprattutto per sensibilizzare la gente a non guidare in stato di ebrezza; ma non è sufficiente...
Ritratto di Rav
2 gennaio 2014 - 19:07
4
Di certo male non farà, ma credo risolverà ben poco. Quello che mi fa ridere è il ritiro a vita della patente, una cosa giustissima e mi vien da dire "finalmente", ma non posso non pensare a quel tizio sulla Ford Ka che ha preso in pieno l'auto su cui viaggiava la bambina poi morta. Bene, quello guidava SENZA PATENTE. Quindi adesso cosa gli ritirano? Finchè non intensificano i controlli possono ritirare tutte le patenti che vogliono ma poi certa gente girerà comunque. Il Tipo era ubriaco, drogato, senza patente e senza assicurazione. Quindi facciamo pure tutte le leggi che ci pare ma se poi non si fanno rispettare rimarranno un'altra serie di parole scritte e basta. Poi aggiungerei una cosa. Non sono mai stato a favore di Berlusconi quindi non si travisino le mie parole, ma se piuttosto che fare la legge di omicidio stradale si mandasse a casa qualche giudice che fa male il suo lavoro forse, e dico forse, si potrebbe avere lo stesso risultato. Il tizio della Ka (tiriamo sempre in ballo lui) è stato lasciato libero da un giudice che solo successivamente ne ha disposto l'incarcerazione, in seguito all'indignazione generale. Così se in seguito a gravi incidenti i giudici decideranno che il colpevole può stare agli arresti domiciliari o magari liberissimo a cosa sarà servita la legge? Siamo in Italia, abbiamo un sacco di leggi da far paura ma non tutti le rispettano e al primo processo vengono interpretate alla bisogna. Insomma qualcosa si doveva fare, ma ci vogliono i fatti, con le parole non si salvano le vite. Comunque la legge in sè va pure bene ed è giusta visto che chi toglie la vita ad altre persone, e ne è consapevole mentre si ubriaca o droga (sa cosa rischia) è giusto che paghi. L'importante è che paghi per i propri errori.
Ritratto di osmica
2 gennaio 2014 - 23:09
Ma non concordo tanto con la posizione verso i giudici. La legge ha numerose problematiche (tempistiche, piccoli errori, senza alcuna conseguenza, ma che rinviano il processo...). I giudici fanno quello che prevede la legge stessa. Il problema è a monte, nei nostri politici (che siano berlusconiani, renziano, dalemiani o altri... non cambia nulla).
Ritratto di Williams
2 gennaio 2014 - 19:57
io sono daccordo che si intervenga seriamente per controllare il problema, ma non vorrei che si esagerasse e che a persone che commettono un piccolo errore in vita loro gli venga inflitta una pena da delinquenti assassini, ci vorrebbe una valutazione caso x caso; altrimenti poi col cavolo che l'automobilista si fermerà a prestare soccorso, già scappano adesso figuriamoci dopo
Ritratto di Vincenzo Mazzei
2 gennaio 2014 - 20:31
Finalmente!!! Era ora che questo tipo di reato fosse punito. Troppe vittime con molta gente impunita. Purtroppo in Italia c'è molta libertà. La galera è riservata per chi ruba x mangiare che a chi uccide un essere umano.
Ritratto di plm88
2 gennaio 2014 - 21:42
Allora, ci dono da fare un po di considerazioni: 1)il reato di omicidio stradale sarebbe un obbrobrio giuridico. L'omicidio è colposo, preterintenzionale o doloso. Il reato di omicidio stradale non ha senso.. Allora perchè non istituire il reato di omicidio per accoltellamento o di omicidio da lite di condominio? Si va contro tutti i principi giuridici di uno stato di diritto con l'istituzione di reti speciali. 2)l'eventuale di introduzione di pene più severe contribuirebbe meno di zero alla riduzione del problema (basta avere conoscenze minime di criminologia, sociologia del diritto o di diritto penale) 3)dov'è questa incredibile emergenza sociale? Il problema ha avuto un aumento spropositato negli ultimi anni? Magari invece che parlare per sentimento sarebbe meglio parlare con i dati statistici Detto questo, ritengo giusta la revoca a vita della patente (misura amministrativa, non penale), e al massimo si può pensare di aumentare la pena dell'omicidio colposo nel massimo edittale o in alternativa fare pressione perchè alcuni comportamenti rientrino nell'omicidio doloso e non solo con colpa (come alcune sentenze hanno stabilito). Il resto di fa tramite l'educazione stradale, partendo dai più giovani, migliorando le strade, proteggendo gli utenti deboli della strada e migliorando la sicurezza attiva e passiva delle auto.. P.S. Agghiacciante leggere che questi reati li compiono solo romeni e albanesi. Oltre che falso, se una preponderanza è presente forse è sempre da ricondurre all'educazione stradale, che in alcuni paesi è peggiore che nel nostro (come del resto il nostro paese è più indietro a quelli del nord Europa). Magari informarsi non solo tramite ciò che la televisione fa vedere o tramite esperienze personali sarebbe meglio.
Ritratto di osmica
2 gennaio 2014 - 23:27
Concordo con la seconda parte del commento, ma non con la prima. Cmq, hai completamente ragione nel sostenere che va fatta l'educazione stradale, miglioramento delle strade, migliorando la sicurezza delle auto, ma analizzando la situazione attuale vedo: a) il conducente medio è pessimo b) per fare la patente non serve alcuna guida sicura, minimo ore di guida (neve, notte non si fanno), una volta era persino vietatissimo andare in autostrada/extraurbana principale anche con l'istruttore scuola guida e la relativa vettura a doppi pedali (ma una volta presa la patente potevi prendere l'autostrada, seppur l'autostrada e la corsia di accelerazione l'hai vista solo sul depliant) c) soldi per migliorare le strade non ce ne sono (seppur ci dovrebbere essere - ma lasciamo perdere questo discorso) d) proteggere i deboli della strada (ma se il conducente medio parcheggia sul park per invalidi) soldi non ce ne sono e) migliorando la sicurezza delle auto: la sicurezza va avanti, ma non le vendite di auto. Mettici la crisi, ma abbiamo ancora un parco auto alquanto vecchio. Ovvero, soldi non ce ne sono. f) riprendo il discorso dell'educazione stradale, che va fatta fin da giovani. Ma se i bambini viaggiano sulla cappelliera o in braccio al passeggero anteriore... Non a caso, siamo il paese europeo che meno si interessa della sicurezza della propria prole. Concludo: io non vedo alcun miglioramento della situazione nel breve periodo. Credo che un tale reato è utile e neccessario (seppur credo che basterebbe un radicale miglioramento della giustizia). Ma non solo per chi guida ubriaco o drogato, ma va allargato a chi guida a velocità elevate/guida con il telefonino ecc. Ogni giorno, sulle nostre strade, perdono la vita 10 persone. Magari, con tale "inasprimento", le vittime scendono a 9.
Ritratto di plm88
3 gennaio 2014 - 15:26
L'educazione stradale è la via principale, ma è chiaro che servono risorse e i risultati si vedono solo nel medio-lungo termine.. Comunque basta vedere i dati sugli incidenti, i morti e i feriti sulle nostre strade e come questi sono diminuiti enormemente negli ultimi 10-15 anni.. Quindi qualcosa si sta comunque facendo e i risultati si vedono.. Anche se chiaramente si può fare sempre meglio.. Per quanto riguarda l'introduzione del reato di omicidio stradale questo non contribuirà a diminuire le vittime.. Al massimo renderà più dure le pene, calmando la sete di vendetta di parenti e opinione pubblica.. Ma non si pensi che questo serva alle vittime o ai loro parenti. La giustizia penale non può per proprie caratteristiche rispondere a tali esigenze.
Ritratto di osmica
3 gennaio 2014 - 18:01
Si. (meno male). Ma stiamo facendo qualcosa? Non è che i numeri dei decessi cala solo grazie alle vetture più sicure (attivamente e passivamente)? Non è che grazie alle nuove accise e alla crisi, visto che il gettito generato dalle accise è calato, si usa meno l'auto, si fa meno km e quindi anche meno incidenti? Quindi, stiamo veramente lavorando per diminuire questi numeri o si potrebbe fare molto meglio? Da quando ho fatto la patente, le fdo mi hanno fermato poche volte. Non è che i controlli dovrebbero essere maggiori e più rigorosi? (premetto che non è colpa degli agenti fdo se ci sono pochi controlli!)
Ritratto di plm88
4 gennaio 2014 - 11:47
Certo che è merito anche del miglioramento della sicurezza delle vetture sia attiva che passiva. Come è merito nonostante tutto del miglioramento delle strade. Poi certo che si può fare molto meglio (come ho scritto anche io nel post precedente), ma quello che sto dicendo è che tutti i miglioramenti non si ottengono solo aumentando le sanzioni, anzi. E quindi sto dicendo che il reato di omicidio stradale non servirebbe a niente in un'ottica di prevenzioni di incidenti. Per quanto riguarda la storia dei controlli è molto relativa. In tanti paesi del Nord i controlli (in qualsiasi ambito) sono molto minori, ma il numero di violazioni è cmq minore. A livello generale non c'è alcuna (o meglio, molto poca) corrispondenza tra il numero di violazioni e il numero di controlli o il numero di forze dell'ordine.
Ritratto di PILATUS
3 gennaio 2014 - 11:21
Non credo che l'omicidio stradale possa essere un "obbrobrio giuridico". Tale figura di reato si concretizzerebbe col porsi alla guida in condizioni psico fisiche alterate (ebbrezza alcolica o effetto di sostanze psicotrope) e provocare, a seguito di incidente, la morte di altre persone. In diritto si chiama "dolo eventuale". Si tratta di un tipo di manifestazione del dolo in cui l'agente si rappresenta la possibilità che l'evento si verifichi e accetta la possibilità che tale fatto accada. In sostanza l'agente decide di agire "costi quel che costi", accettando il rischio del verificarsi dell'evento. Indice [nascondi]
Ritratto di plm88
3 gennaio 2014 - 15:18
Si ma il dolo eventuale è una caratteristica generale del reato.. Non c'entra niente col reato di omicidio stradale.. Oggi quasi sempre viene contestato l'omicidio con colpa cosciente in caso di incedente mortale. Ma questo non toglie che introdurre l'omicidio stradale sarebbe un errore, in quanto perchè dovrebbe essere diverso uccidere qualcuno con la macchina, con una pistola oppure spingendolo giù da una montagna? Ciò che deve fare la differenza nella comminazione della pena è il grado dell'elemento soggettivo del reato (dalla colpa al dolo intenzionale)..
Ritratto di PILATUS
3 gennaio 2014 - 17:52
La risposta la fornisce Lei, chiedendo "perchè dovrebbe essere diverso uccidere qualcuno con la macchina, con una pistola oppure spingendolo giù da una montagna?". Infatti, è sempre omicidio. Quindi non si può invocare l'"omicidio colposo", come per un qualsiasi altro incidente in cui ricorrono i presupposti della "colpa" (nel caso stradale generalmente l"imprudenza"), se ci si pone alla guida in condizioni psico fisiche non idonee sapendo (dolo eventuale) di poter ammazzare qualcuno. Se poi non si vuole una figura autonoma di reato è un altro discorso, però ammazzare gente per strada perché ubriachi o drogati non si può ricondurre ad un semplice (si fa per dire) "omicidio colposo". Giusto poi quello che Lei dice: "Ciò che deve fare la differenza nella comminazione della pena è il grado dell'elemento soggettivo del reato (dalla colpa al dolo intenzionale)". Ma se non si cambia normativa come si fa ad applicare il dolo alla fattispecie in disamina? Qualche P.M. ha già proceduto invocando il "dolo eventuale" ma dubito che, con le norme attuali, questa tesi processuale possa essere accolta da un Giudice. Ovviamente la mia, e penso valga anche per Lei, è solo un'opinione e, giustamente, deve essere compito del Legislatore normare la materia.
Ritratto di plm88
4 gennaio 2014 - 11:54
Certo che è sempre omicidio. E proprio per quello va trattato come qualsiasi altro omicidio, colposo o doloso che sia. Non è che si può cambiare la legge a piacimento per singoli reati. L'omicidio è colposo o doloso per motivi che devono essere uguali per tutti i reati, inclusi l'omicidio. Come lei sa bene la differenza tra colpa cosciente e dolo eventuale è sottilissima, quindi il problema non è quello di cambiare norme, ma quelle di riflettere ed eventualmente cambiare l'indirizzo giurisprudenziale, cambiare insomma la coscienza giuridica. Come lei ha sottolineato qualche p.m ha chiesto l'omicidio doloso, e qualche tribunale ha anche accettato questa tesi. Bisognerà vedere nel tempo se l'indirizzo della Cassazione cambierà (come è successo ed è normale che succeda con altri tipi di reati).
Ritratto di rebatour
5 gennaio 2014 - 10:38
sono sicuro che saprò padroneggiare il mezzo in ogni caso; poi, però, succede il fattaccio. Secondo me, si configura un reato a metà strada fra l'omicidio colposo e quello preterintenzionale. Sbaglio? E poi a questa stregua bisognerebbe parlare anche di lesioni stradali. Risbaglio?
Ritratto di PILATUS
5 gennaio 2014 - 12:13
Non esiste una figura di reato "a metà strada" tra colposo e preterintenzionale. Se venisse riconosciuto il dolo per l'omicidio stradale per chi guida in stato di alterazione, indotta da alcool o stupefacenti, lo stesso dovrebbe valere per le lesioni. Comunque non potrebbe essere una scriminante il fatto di essere "certo di padroneggiare il mezzo in ogni caso", atteso che è scientificamente dimostrato, e quindi si deve dare per certo, che le attività cognitive vengono compromesse con l'assunzione delle sostanze in disamina.
Ritratto di Lilly
2 gennaio 2014 - 21:53
Peccato che finora non hanno ammazzato un familiare di qualche giudice.
Ritratto di Emiliano974
2 gennaio 2014 - 22:29
d'accordo, ma d'accordissimo, e metterei anche la revoca a vita di ogni tipo di licenza di guida, giusto una bici dopo, e non ne sono tanto sicuro, ma questo lo farei anche se ti becco appena brillo, non serve il morto.
Ritratto di Rikolas
2 gennaio 2014 - 23:35
...il Ministro Canellieri e TUTTI i politicanti romani, pensino a risolvere il tema della disoccupazione, delle pensioni, degli investimenti nella ricerca, della scolarizzazione e della sanitá! No, invece lanciano notizie di "distrazione di massa" come queste, sanno solo parlare di cose inutili come leggi elettorali, finanziamenti ai partiti, leggi sul femminicidio e adesso sulle vittime della strada...mi chiedo quando la finiremo di farci prendere in giro!!!
Ritratto di fabri99
3 gennaio 2014 - 18:05
4
Beh, a me non sembrano cavolate. Sono d'accrdo con te sul dire che le vittime sulla strada ci sono sempre state ed è strano che se ne esca con questa cosa solo ora, come per mascherare qualcos'altro, ma non che siano delle cavolate. Dovrebbero già essere state fatte, queste leggi, strano che se ne siano accorti solo ora...
Ritratto di francmel
2 gennaio 2014 - 23:42
Il reato di Omicidio stradale,assolutamente inutile,viene fatto in questo momento per distrarre gli italioti dai veri problemi dell'Italia.
Ritratto di Rikolas
3 gennaio 2014 - 02:26
Come ho scritto prima, l'Italia e gli italiani vogliono altro da questa classe di cialtroni politicanti! Vogliono risposte ai problemi seri della paese, della gente...disoccupati, pensionati, giovani,esodati...quanto ancora dovremo aspettare cara signora Cancellieri?? Non ce ne frega un fico secco di queste leggi, dovete risolvere il problemi del paese...
Ritratto di Fojone
3 gennaio 2014 - 04:00
la signora Cancellieri tira fuori questo omicidio stradale solo ora... dato che gli incidenti dovuti a diseducazione stradale non sono certo una novità, mi vien spontaneo pensare che voglia distogliere l'attenzione dalla situazione generale creando un nuovo tipo di reato e tante discussioni,entrambi perfettamente inutili!
Ritratto di lucios
3 gennaio 2014 - 07:18
4
....sbaglio, o se ne era parlato un già un po' di tempo fa dell'omicidio stradale? Pensavo fosse già stato inserito nel codice!?!?!
Ritratto di rebatour
3 gennaio 2014 - 09:42
che se ne sbattono delle regole di comportamento? Ho ancora in mente quell'egiziana rimasta uccisa con i figlioletto mentre attraversava da incosciente il Viale Famagosta a Milano. (per chi non lo conoscesse, quasi un'autostrada urbana). Vorrei che le addebitassero il 95% di colpa.
Ritratto di maury71
3 gennaio 2014 - 10:09
Brutto da dire,ma non dimentichiamoci che molti,moltissimi bambini tra cui la poveretta di nove anni,viaggiano senza seggiolini,senza cintire,addirittura ne ho visti sulla Smart in braccio alla nonna!! Forse non sarebbe servito a molto,ma se la bimba uccisa era legata con i giusti sistemi in auto forse non saremo quà a parlarne al passato.. Detto questo più che il reato di omicidio colposo introdurrei la legge del taglione per tutti quelli,italiani e stranieri,che provocano incidenti e scappano... Lasciate il rumeno in una stanza solo col padre della piccola per una ventina di minuti....
Ritratto di monodrone
3 gennaio 2014 - 10:36
la solita italietta che si muove soltanto quando ci scappa il morto. 'le cose' vanno fatte per dovere civico e non sulla 'scia dell'onda emotiva'. vergogna!
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 gennaio 2014 - 11:40
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di degrel0
3 gennaio 2014 - 11:49
Con la magistratura che ci ritroviamo ci sarà sempre qualche attenuante a disposizione.
Ritratto di MAUROXX
3 gennaio 2014 - 12:05
In Italia sembra che per risolvere i problemi sia sufficente fare una nuova legge e così facendo siamo diventati la nazione con più leggi al mondo e, ovviamente, le meno rispettate. Anche per quanto riguarda le morti sulle strade non occorrono nuove leggi, bisogna applicare bene quelle che già ci sono e sopratutto attuare dei controlli seri sui guidatori, sui comportamenti e sui mezzi (auto. moto, ecc..).Invece pare che l’unica preoccupazione delle varie Pubbliche Amministrazioni preposte a detti controlli sia quello di installare autovelox al solo fine di fare cassa senza alcuna finalità di prevenzione. Io percorro circa 70.000 km all’anno in auto, vedo circolare autoveicoli in condizioni di evidente precarietà sotto il profilo della sicurezza ma non ne ho mai visto uno fermato da qualche organo di Polizia (stradale, provinciale, locale, ecc..) per i controlli del caso.
Ritratto di herm52
3 gennaio 2014 - 13:21
Speriamo che nel reato di omicidio stradale venga anche inserito il concorso di colpa per quelle figure, pagate profumatamente dai contribuenti, preposte al controllo.
Ritratto di GLADIUS11
3 gennaio 2014 - 18:11
Il reato di omicidio esiste già non capisco che differenza faccia mettere un altro tipo omicidio a complicare ulteriormente le nostra già fumose leggi, è solo puro sensazionalismo. Io punterei di più sull'educazione del cittadino, su corsi di guida in cui si apprendano veramente le leggi della fisica che governa i veicoli su come guidarle veramente ste benedette o maledette auto. Io piuttosto partirei da un presupposto: insegniamo alle persone a non bere e a non drogarsi perché quando uno è strafatto o strabevuto non capisce più niente e non gli importa più un cazzo se il codice della strada recita di non mettersi alla guida in condizioni psicofisiche non adeguate e poco importa se lo condanni, gli togli la patente e gli fai pagare fior fiore di ammende (che mai pagherà perché ormai siamo tutti in miseria) ormai quello lì ha già ucciso una o più persone e non sarà l'introduzione di un reato a riportarle indietro. Lo stato ti fotte due volte o anche più, prima ti vende gli alcolici su cui guadagna le accise, ti fa comprare e mantenere l'auto e poi siccome un bicchiere tira l'altro prima o poi qualcuno fa strike.