20 KM DI CURVE - Se c'è un posto al mondo dove si può mettere “a nudo” un'automobile, questo è il Nordschleife, la pista "del vecchio Nürburgring", nel cuore della Germania. Ben 20 km di curve impegnative, saliscendi, compressioni e brutali scollinamenti: una vera “montagna russa”. Un posto dove le case automobilistiche vengono a mettere a punto l'assetto dei propri modelli e noi di alVolante a mettere sotto torchio le novità più interessanti. Questa volta abbiamo portato tre medie sportive per una "sfida al limite".
“CATTIVE” ALL'OCCORRENZA - Le protagoniste del nostro super test sono la Mazda 3 MPS, la Mitsubishi Lancer Evolution e la Renault Mégane Coupé RS, auto che sono alla portata di tanti appassionati della guida, che possono essere usate tranquillamente anche come auto di tutti i giorni, ma sanno “tirare fuori le unghie” quando si chiede loro il massimo.
DIVERSE NEL TEMPERAMENTO - La Mazda 3 MPS e la Renault Mégane Coupé RS sono dotate di trazione anteriore abbinata a differenziali autobloccanti meccanici. La Mitsubishi Lancer Evolution, invece, può contare su una sofisticata trazione integrale a controllo elettronico. Caratteristiche che, più della differenza di cavalli (si va dai 250 della Renault ai 295 CV della Mitsubishi), definiscono il diverso comportamento stradale di queste tre auto. Ma, per saperne di più vi lasciamo ai video dove vi riproponiamo il giro lanciato con al volante il nostro collaudatore che ci racconta l'esperienza di guida curva per curva.
MAZDA 3 MPS
È quella dall'aspetto più tranquillo (solo il frontale è molto aggressivo), ma sotto il cofano pulsa un 2.3 turbo da 260 CV tanto "pastoso" nell'erogazione (ci sono 380 Nm di coppia), quanto “graffiante” agli alti regimi. Facile da guidare, con uno sterzo meno pronto delle rivali, la Mazda 3 MPS ha una grande stabilità che dà sicurezza sul veloce. Per contro, nei tratti più stretti e tortuosi l'auto appare un po' impacciata. Bene i freni, ma la frizione pesante e il cambio manuale dagli innesti contrastati ci sono sembrati migliorabili.
MITSUBISHI LANCER EVOLUTION
Figlia del mondo dei rally, anche se addolcita nel carattere rispetto alle generazioni precedenti, la Lancer Evo è un'auto da corsa omologata per circolare su strada. Il motore spinge forte dai 2.500 ai 7.500 giri ed è abbinato a una sofisticata trazione integrale che offre sempre tanta aderenza in uscita di curva. Lo sterzo diretto e le sospensioni molto ben calibrate permettono di disegnare traiettorie precise ma, portata al limite, la Evo richiede mani esperte per domare le reazioni della coda. Pontenti e resistenti alla fatica i freni della Brembo.
RENAULT MÉGANE COUPÉ RS
È la più recente del trio. Ha un assetto da vera auto da corsa che rende faticosi per la schiena i viaggi, ma che in pista si rivela azzeccato. Tanto che tra i cordoli del "Ring" non soffre di complessi d'inferiorità nei confronti della Lancer Evolution. Molto agile e veloce nei cambi di traiettoria grazie a uno sterzo preciso e diretto, la Mégane Coupé RS ha un 2.0 turbo che va tenuto su di giri per offrire il meglio: sotto i 3.000 giri è un po' pigro. La frizione però è pesante e il cambio, seppur rapido, è ruvido negli innesti. Migliorabili anche i freni: sono potenti, ma soffrono la fatica.