"ORO NERO" - Quando fu scoperto il petrolio in Basilicata ci furono grandi festeggiamenti. Pareva che sulla regione dei due mari fosse piovuta la manna dal cielo (e un po’ su tutto il nostro Paese…). La quantità di “oro nero” estratta non è un’enormità ma non è neanche poco: oltre l’80 per cento del greggio estratto in Italia e un po’ meno di un decimo del fabbisogno nazionale. Subito però erano iniziate anche le polemiche da parte di chi vedeva nell’attività estrattiva solo gli aspetti negativi, principalmente di carattere ambientale, ma non solo (i campi di petrolio in pratica hanno danneggiato importanti attività agricole).
INDENNIZZARE I DANNI - Un po’ con la logica dell’indennizzo, per le popolazioni della regione è stato previsto il riconoscimento di una royalty pro capite (ma bisogna essere patentati…) che dalla fine dell’anno scorso è stata messa in pratica mediante bonus di 100 euro annui per ognuno, senza nessuna distinzione di redito o situazione. Di nuovo polemiche, perché c’è chi vorrebbe differenziare l’importo in base a qualche criterio sociale. Si è fatto portavoce di questa teoria lo stesso presidente della regione Basilicata. Tutta la vicenda lascia per lo meno perplessi, perché se danni ci sono stati non si vede bene come 100 euro all’anno possano mitigarli, e poi viene il dubbio che la messa in pratica di un tale sistema di riparazione finisca con il divorare una buona fetta di quanto si può distribuire.