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Ineos Grenadier: erede spirituale della Defender

Pubblicato 08 giugno 2020

Attesa alla fine del 2021, la Ineos Grenadier è una fuoristrada con motori 6 cilindri BMW ispirata alla Land Rover Defender del passato.

Ineos Grenadier: erede spirituale della Defender

HA LASCIATO UN VUOTO - La Ineos è un colosso della chimica, con base nel Regno Unito, fondato da Jim Ratcliffe. Non contento del successo nel suo settore, Mr. Ratcliffe ora si è messo in testa di costruire un’auto. I suoi cospicui fondi non verranno impiegati per costruire un’elettrica, come sarebbe logico di questi tempi, bensì la cosa più vecchia scuola che si possa immaginare: una fuoristrada dura e pura con motore termico, che possa diventare l’erede spirituale della Land Lover Defender uscita di produzione nel 2016. Una vera e propria icona dell’automobilismo britannico, la Defender, prodotta nell’arco di 68 anni in oltre 2 milioni di esemplari. La nuova generazione (in arrivo nelle concessionarie) è un’altra cosa, un’auto moderna, con una monoscocca in alluminio, che non perde le notevoli doti fuoristradistiche, ma guadagna tanti comfort da suv. Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a Mr. Rarcliffe che, già qualche anno, fa ha intravisto un nuovo spazio nel mercato e ha iniziato il progetto della Ineos Grenadier.

FORME INCONFONDIBILI - E ora che la Ineos Grenadier ha iniziato i test su strada, in vista della commercializzazione prevista alla fine del 2021, emergono le prime immagini spia, pubblicate da Autocar. Da esse si nota la somiglianza con la vecchia Land Rover Defender, con le caratteristiche forme squadrate, tetto piatto, le fiancate e il portellone verticali. Dalle immagini si nota che i fari sono rotondi e la mascherina si estende orizzontalmente, proprio come nella Defender; è simile anche il cofano motore. Il telaio, secondo le anticipazioni, dovrebbe essere un classico longheroni e traverse con la carrozzeria fissata ad esso, mentre per le sospensioni sono attesi assali rigidi, abbinati a una trazione 4x4.

COLLABORAZIONI DI PESO - Per sviluppare la Grenadier, la Ineos Automotive non ha lesinato risorse, con un investimento complessivo di oltre 670 milioni di euro, facendosi assistere dai nomi migliori nei rispettivi campi: lo sviluppo è portato avanti in collaborazione con la Magna, mentre i motori saranno i 6 cilindri 3.0 a benzina e diesel della BMW. L’assemblaggio finale avverrà in una nuova fabbrica a Bridgend nel Galles (nel disegno qui sopra), sulla base di pianali e carrozzerie provenienti da una seconda unità produttiva a Estarreja in Portogallo.



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Ritratto di rollotommasi
8 giugno 2020 - 17:39
Progetti interessanti anche se bisognerà vedere i costi finali del prodotto. Viene il dubbio che pur ispirandosi al vecchio Defender, la collocazione sia quella del vecchio classe G Mercedes, ovvero un fuoristrada incredibilmente efficace ma anche lussuoso ed elitario. Forse una buona idea dal punto di vista dei profitti. Staremo a vedere.
Ritratto di Spock66
8 giugno 2020 - 20:36
Se hanno la ragionevolezza di metterla in vendita a partire dai 45Keuro sarà un successo, se invece vogliono "giocare" a fare la Klasse G con prezzi da 90K in su, per me possono anche fallire..teniamo conto che la Wrangler viene via con sconti anche del 30%...
Ritratto di Road Runner Superbird
8 giugno 2020 - 23:23
Concordo.
Ritratto di Meandro78
9 giugno 2020 - 00:26
Potenzialmente un mercato enorme non essendoci più un mezzo tecnico vero. Forze dell'ordine, vigili del fuoco, forestali, esercito nei casi di mezzi leggeri, soccorsi vari solo per gli istituzionali. E tutti coloro che svolgono lavori agrofaunistici o devono lavorare in condizioni difficili... PS io aspetto il nuovo INUTILE Defender made in Tata alla prova dei fatti. Dato che di SUV Land Rover ne aveva a bizzeffe un altro che male può fare?
Ritratto di muchoman
9 giugno 2020 - 00:35
Infatti ho visto diversi fiat toro in divisa...solo i pickup ormai sono mezzi seri, e neanche tutti
Ritratto di Emanuele.80
9 giugno 2020 - 11:12
Spero ne facciano il vero successore del Defender dal punto di vista della funzionalità, senza concentrarsi sul volerlo copiare esteticamente. Su questi mezzi l'estetica non deve essere studiata, ma essere solo una conseguenza della funzionalità.
Ritratto di Giulio Menzo
11 giugno 2020 - 08:08
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Progetto interessante e indubbiamente audace, considerato il fatto che useranno motori termici. Bisogna vedere se hanno intenzione di farla low-cost oppure più simile a Classe G e Range-Rover Sport