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Invasione russa: i prezzi di gas e petrolio corrono

di Alessandro Ascione
Pubblicato 24 febbraio 2022

L’avanzata in Ucraina ha ripercussioni pesanti su mercati finanziari ed energia.

Invasione russa: i prezzi di gas e petrolio corrono

GAS, BALZO CLAMOROSO - L’avvio dell’invasione russa in Ucraina (alle 4 di notte ora italiana) scuote le Borse europee, giù anche del 4%, e ha ricadute notevoli sul gas: siamo a 119 euro al megawattora, in rialzo addirittura del 30%. Si tenga presente che l’Europa importa il 41% dei suoi consumi di gas naturale dai gasdotti russi. Se la Russia reagisse alle sanzioni Ue con l’interruzione delle forniture, Bruxelles dovrebbe trovare soluzioni valide. E il metano auto risulta ulteriormente in salita, a 1,86 euro, quando solo pochi mesi fa stava a circa un euro.

PETROLIO ALLE STELLE - In parallelo, il prezzo del barile del petrolio ha sfondato il muro dei 100 dollari, quota che non si vedeva dal 2014. Il presidente Usa, Joe Biden, parla di “attacco ingiustificato" e annuncia un rilascio di scorte strategiche per 13,4 milioni di barili, che verrà distribuito fra sette compagnie. In Italia, intanto, il prezzo medio del litro della benzina s’invola a 1,86 euro in modalità self (e il gasolio arriva a 1,733). Alcuni siti web parlano di quota 2 euro sfondata, ma si tratta di servito in determinate zone. Come per il gas, se Mosca stoppasse i flussi del petrolio dalla Russia, sarebbero tutte da capire le conseguenze per il prezzo alla pompa di benzina e diesel: possibili rialzi fortissimi.

PERICOLO DI ESCALATION - Da parte sua, il presidente della Russia, Vladimir Putin, parlando di “operazione militare per proteggere il Donbass”, è stato chiaro: “Un’ulteriore espansione della Nato e il suo uso del territorio ucraino sono inaccettabili. Nessuno provi e fermarci. Conseguenze mai viste se qualcuno interferisce”. Biden e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciano sanzioni contro la Russia, mentre la Nato dice che farà “tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati”. Ferma condanna del presidente del consiglio Mario Draghi: “Attacco ingiustificabile”.



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Ritratto di alvola2023
24 febbraio 2022 - 11:52
Ultimamente più che mai lo si è capito che il caos e le situazioni d'emergenza, forse a qualcuno fanno comodo. Anche se ufficialmente diciamo di essere tutti per una vita monotonamente tranquilla.
Ritratto di Quello la
24 febbraio 2022 - 15:03
"Il soffitto di un uomo è il pavimento di un altro". Mi pare una bella citazione, profonda, che si attaglia. Sono un citazionista professionista, insomma.
Ritratto di Scatnpuz
24 febbraio 2022 - 11:54
Situazione internazionale molto grave ma…….. qui siamo su una rivista di auto! Non dimentichiamoci che se la benzina ha questo prezzo non è per la guerra in Ucraina ma ancora per l’accisa sulla guerra d’Abissinia….per cui la colpa é di Benito o di Vladimir????
Ritratto di deutsch
24 febbraio 2022 - 12:03
4
appare opportuno sottolineare che anche due anni fa c'era l'accisa per la guerra in Abissinia ma il prezzo al distributore era molto diverso. aggiungerei che altri paesi europei (parlo di quelli comparabili al nostro, ovvero francia, germania inghilterra spagna) non hanno l'accisa per la citata guerra ma i prezzi sono simili (spesso un pò più bassi e raramente un pò più alti), e sono cresciuti recentemente anche da loro come da noi.
Ritratto di KT1007
24 febbraio 2022 - 17:58
È risaputo che dalle accise arriva la maggior parte dei soldi per i tanti, troppi bonus che ormai sono di moda. Ivi compresi i tanto auspicati incentivi per l'elettrico. Ovvio che nessun Governo li toglierà mai, Benito c'entra ben poco da oltre 70 anni. Però adesso voglio vedere in quanti si accalcano per comprare un'auto elettrica. Sarebbe molto meglio destinare quei milioni per contenere il caro bollette, che tocca veramente tutti. Chi non ha di suo i soldi per l'elettrica se ne faccia una ragione e rimandi l'acquisto. Non capisco perché parte delle mie tasse debbano favorire pochi invece che tantissimi, me compreso per le mie bollette.
Ritratto di deutsch
24 febbraio 2022 - 18:08
4
sono incentivi per la transizione ecologica delle auto, nulla c'entrano con gli aumenti in bolletta. vogliamo dire che è più importante aiutare la gente e le fabbriche che non riescono a sostenere questi aumenti? ok però poi qualcuno farà notare che nel mondo c'è gente che muore di fame e quindi è più importante del caro bollette. ogni incentivo ha il suo scopo e la sua destinazione. gli incentivi finanziano progetto di interesse comune anche se i singoli non sono d'accorod altrimenti si potrebbe fare lo stesso ragionamento sul 110, sul bonus bici, su quello per le caldaie, ect ect. sono incentivi pubblici finanziati coi soldi di tutti anche di quelli che non sono d'accordo con quel bonus
Ritratto di Check_mate
24 febbraio 2022 - 12:36
0,000981 euro: finanziamento per la guerra d’Etiopia (1935-1936) più IVA, sono proprio questi i fattori che fanno schizzare il prezzo al litro su del 30-40%
Ritratto di TheViking
24 febbraio 2022 - 12:40
Tanto ormai le accise sono strutturali dal 2013: https://it.wikipedia.org/wiki/Accisa_sui_carburanti
Ritratto di giocchan
24 febbraio 2022 - 23:51
IVA inclusa, le accise pesano per 0.5 euro
Ritratto di LanciaRules
24 febbraio 2022 - 13:21
leggenda metropolitana https://italiacoloniale.com/2018/07/16/non-e-vero-che-paghiamo-ancora-le-accise-sulla-benzina-per-la-guerra-detiopia/
Ritratto di Quello la
24 febbraio 2022 - 15:07
Concordo con il carissimo Scatnpuz che su un blog d'auto si parla d'auto. Ma questa situazione non è proprio ordinaria. Non è una piccola cosa come la crisi economica, lo spread, la crisi del chip o il Covid. Qui si parla di guerra. Che ha ANCHE ripercussioni sul prezzo del carburante o dell'energia. Ma... cazz@! Guerra!
Ritratto di ciro esposito
25 febbraio 2022 - 17:15
è x la guerra in ucraina, x le speculazioni, x la domanda...
Ritratto di Edo-R
24 febbraio 2022 - 12:40
La situazione è molto grave, purtroppo campiamo di gas russo e la potenza richiesta cresce sempre di più con le elettriche. Occorre essere favorevoli al nucleare e un uso più intenso alle rinnovabili, altrimenti crepiamo.
Ritratto di Check_mate
24 febbraio 2022 - 12:45
Ma anche se oggi stesso votassimo a favore del nucleare, quanti anni (o decenni, considerata la burocrazia nostrana) ci vorrebbero per strutturare un sostentamento concreto a livello nazionale? È una via che ritengo difficilmente perseguibile oggi, a causa della miopia di ieri (e oggi).
Ritratto di Edo-R
24 febbraio 2022 - 12:51
@Check_mate molti anni è vero, ma se non si comicnia l'obiettivo di elettrificazione non esisterà, per me non esiste già da oggi, con quello che sta succedendo e succederà, le sanzioni saranno necessarie e quindi anche le possibili ritorsioni contro. Non si può stare alle dipendenze di un dittatore da noi finanziato. C'è gente che crede che si possa vivere di fotovoltaico e in più avere un parco trasporti elettrico, ti rendi conto check?
Ritratto di Check_mate
24 febbraio 2022 - 13:16
Siamo d'accordo. Oltretutto perché un referendum nazionale su una questione di rilevanza quantomeno continentale ha una portata effimera. Decidere di abbandonare il nucleare quando in Europa abbiamo le centrali a qualche decina di km dal confine di senso ne ha avuto poco. Ed oggi siamo costretti a mendicare rifornimenti alla qualunque, eppure l'italia dal vento al mare, dal sole al geotermico ne avrebbe anche di strade integrative con cui perfezionare il proprio fabbisogno energetico. Ma chiediamo troppo ad una classe politica completamente ferma su tutto. Ma facciamo gli incentivi...
Ritratto di Vincenzo1973
24 febbraio 2022 - 14:24
peccato che il nucleare (che ho dietro casa e determina per esempio l'aumento di alcune malattie tumorali fino ad una volta e mezzo) comporta che le scorie di terzo livello vadano gestite per un tempo che va dai 10.000 ai 100.000 anni....non ho sbagliato gli zeri
Ritratto di Check_mate
24 febbraio 2022 - 14:25
Nessuno lo mette in discussione, @Vincenzo. Queste sono verità inopinabili.
Ritratto di Vincenzo1973
24 febbraio 2022 - 14:33
@Check_mate tu no, ti ho letto...ma altri non ne sanno nulla e ne parlano come fosse aprire un rubinetto d'acqua
Ritratto di TheViking
24 febbraio 2022 - 14:46
@Vincenzo1973, pure io stessa situazione, nucleare abbastanza vicino, termoelettrico a pochi km. Preferisco di gran lunga il primo. Piuttosto che delle scorie, ho molta più paura dei rifiuti tossici, molto meno tracciati, prodotti in quantità molto maggiori per vari tipi di lavorazioni industriali, magari liquidi invece che solidi e soprattutto che non decadono nel tempo (penso ad esempio a tutte le lavorazioni che prevedono l'uso dell'arsenico, che rimane tossico per sempre, oppure a composti tipo il cromo esavalente). Cerchiamo di essere pragmatici: la Francia investe su rinnovabili e nucleare, l'Olanda idem, la Finlandia pure, metà dell'Europa dell'Est anche. La Germania è stata l'unica che, sotto la brillante guida dell'ex-premier Schroeder (che adesso ha un posto nel CDA di Gazprom), ha puntato tutto su carbone e gas (dalla Russia) lanciando un piano di energia rinnovabile con spese folli per rendimenti incommentabili (i numeri si trovano su electricitymap.org). Non nego che all'epoca di Chernobyl la paura fosse tanta, dato che si trattava del primo incidente nucleare di quella gravità e sicuramente questo ha dato il via a tutta una serie di dubbi e domande (in certi casi anche corretti) sulla tecnologia, ma oggi più che mai sarebbe, a mio avviso, il caso di ragionare guidati dai numeri, non dall'ideologia.
Ritratto di Vincenzo1973
24 febbraio 2022 - 15:23
@TheViking rispetto la tua idea ci mancherebbe ma mi chiedo: una centrale di quarta generazione dovrebbe durare circa 80-100, finito quel periodo si dismette. per i restanti famosi 10.000 anni dobbiamo conservare le scorie. non seppellite e basta, manutenute perche gli involucri ovviamente deteriorano con il tempo. cosa penseranno le future generazioni guardando indetro il lasciato avuto? io dico che penseranno: che schifo di persone che erano, per un beneficio di qualche decina d'anni ci hanno lasciato questa eredita' da "maneggiare con cura" per decine di millenni. lo penserei anche io al posto loro. non si tratta di essere pragmatici, si tratta di non comportarsi da egoisti
Ritratto di Edo-R
24 febbraio 2022 - 15:50
@Vincenzo1973 Soluzioni alternative? Le scorie sono un compromesso da accettare e trattare, con i reattori di quarta generazione si potranno riciclare le vecchie scorie stoccate. Ti ricordo che l'energia liberata dal combustibile nucleare è estremamente elevata rispetto alle dimensioni, per cui ci vogliono anni e anni per riempire un deposito. Io non sono nè contro nè a favore, è l'unico modo per avere GW su GW di potenza non ottenibili con solo le rinnovabili,non che non ci debbano essere, anzi. Quindi rispettare gli obiettivi di decarbonizzazione e permettere l'utilizzo massiccio dell'elettrico.
Ritratto di CR1
27 febbraio 2022 - 06:51
ragioniamo !!!! https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/ucraina-colpito-un-sito-di-smaltimento-di-rifiuti-radioattivi/ar-AAUm6S7?ocid=msedgdhp
Ritratto di CR1
27 febbraio 2022 - 06:50
ecco comincia a ragionare da questa notizia --- https://www.msn.com/it-it/notizie/mondo/ucraina-colpito-un-sito-di-smaltimento-di-rifiuti-radioattivi/ar-AAUm6S7?ocid=msedgdhp
Ritratto di Edo-R
27 febbraio 2022 - 09:29
@CR1 comincia a ragionare tu adesso che andiamo a carbone.
Ritratto di CR1
1 marzo 2022 - 05:26
vedo che hai le fette di salame o la miopia t acceca del tutto , ho solo pubblicato un link di una notizia . comincia a leggerla visto che i tuoi ragionamenti da risparmiatore con i quali riesci a contar le monete senza nemmeno osservarle
Ritratto di Edo-R
24 febbraio 2022 - 14:56
@Vincenzo1973 Mi dispiace, i livelli di radiazioni sono mantenuti al di sotto dei liveli naturali di radiazione, quello che tu citi succederebbe se fossimo esposti.
Ritratto di Vincenzo1973
24 febbraio 2022 - 15:18
Edo-R siamo inevitabilmente esposti. nelle centrali nucleari francesi viene recapitato a casa (nella posta) un "protettore" che le persone devono prendere. credi che sia per il mal di gola? i limiti non sono mantenuti sono livelli naturali. e' un po' difficile nel lungo periodo
Ritratto di TheViking
24 febbraio 2022 - 17:36
@Vincenzo1973, il rispetto sempre, quello è un prerequisito fondamentale. :) Poi ovviamente ognuno ha una sua opinione, ci mancherebbe. Io sono un tecnico, guardo un po' i dati, cerco di capire quanto sono veritieri (cosa spesso molto complicata) e poi vedo di farmi un'opinione (che magari cambierà nel tempo, non è da escludere). Io stesso attorno al 2000, per quanto non contrario al nucleare, senza conoscere bene i numeri e i fabbisogni di energia del paese, ero tutto sommato convinto che eolico e fv avrebbero potuto essere una soluzione. Poi dopo aver passato qualche giorno in una centrale elettrica (a carbone) e a seguito del blackout del 2003, ho iniziato a rendermi conto dei numeri veri e delle tecnologie a disposizione. Da li mi sono fatto un'opinione di un mix energetico in cui nucleare e rinnovabili convivono e vengono sfruttate al meglio. ;)
Ritratto di Vincenzo1973
25 febbraio 2022 - 09:43
@TheViking mi troveresti d'accordo, sul mix tecnologico, se i contro del nucleare non fossero cosi esagerati. poi vedremo, tanto la decisione non spetta a me. sarebbe bello che il nucleare di quarta generazione non avesse questi contro, ma purtroppo li ha. buona giornata, anche se ad accendere la tv e' tutto fuorche una buona giornata :)
Ritratto di TheViking
24 febbraio 2022 - 13:21
@Edo-R, d'accordo su tutta la linea.
Ritratto di CR1
25 febbraio 2022 - 06:13
pensare che la sicurezza energetica e risparmiosa arrivi dal nucleare in tempo di guerra mi sembra un tantino azzardata, la famosa centrale di Černobyl' è già tornata alla cronaca se al posto di quella centrale ci fosse stata un antipatica pala ,avrebbe fatto se abbattuta solo un bel botto .Chi può garantire la sicurezza in questo momento se da un cecchino accecato partisse un colpo alla czazr ed affondasse la nave? Grazie vorrei lasciare ai posteri quello che ho trovato ,magari migliore visto che un pochino l'ho già rovinato . In quanto a voi creduloni del piccolo nucleo risparmiatore del portafoglio per viaggiare col macchinone a sbafo io mi chiedo : ma siete miopi o proprio non ci vedete?
Ritratto di TheViking
25 febbraio 2022 - 15:27
@CR1, per quanto riguarda Chernobyl, aspetto ancora informazioni dalle autorità competenti in materia (tipo l'UNSCEAR) per capire cosa sia successo davvero. In secondo luogo, forse mi sono perso qualche commento, ma non mi pare si sia toccato l'argomento economico del nucleare al fine di viaggiare "a sbafo" (semmai di viaggiare, quello sì, dato che comunque anche volendo puntare sui carburanti sintetici ci sarebbero da alimentare gli impianti di cattura della CO2 per essere quantomeno carbon-neutral), quanto piuttosto dell'essere energeticamente indipendenti (in particolare da certi regimi autarchici), cosa che con le tecnologie di oggi non è fisicamente possibile con le sole energie rinnovabili a meno di non essere la Norvegia o l'Islanda. Siccome però già oggi diversi GW di energia elettrica che consumiamo vengono prodotti in impianti a fissione dai nostri cugini d'oltralpe che partecipano anche al carico base in assenza di vento e di notte o con il cielo nuvoloso, potrebbe anche valere la pena, in un'ottica di crescita dei consumi dovuta all'elettrificazione del trasporto e dei riscaldamenti, investire nelle stesse tecnologie che ci consentono di poter accendere la luce la sera. Poi, capiamoci, conosco persone che hanno paura di prendere l'aereo e si sentono più sicure viaggiando in auto. Rispetto le loro paure (io ne ho altre dopotutto), ma sicuramente non vanno in giro a dire che l'aereo sia pericoloso.
Ritratto di Alvolantino
24 febbraio 2022 - 13:03
Miopia? Grazie all'esclusione dal nucleare abbiamo protetto i nostri territori! Lo sbaglio é stato non investire in energia green, e come sempre al sud si sono mangiati i soldi. Se fossimo partiti con nucleare decenni fa, ora a Napoli ecc avremmo anche le scorie nucleari sotto le coltivazioni.
Ritratto di Edo-R
24 febbraio 2022 - 13:06
@Alvolantino non capisci un cazz@ e te lo dico questa volta.
Ritratto di Alvolantino
24 febbraio 2022 - 13:39
Detto da un pro nucleare me l'aspettavo, non vi rendete conto della pericolosità. Non sono bastati i disastri successi a farvelo capire, la scusa del "ora é tutto più sicuro" non regge, anche decenni fa si diceva lo stesso. In Italia poi che ci crollano i ponti da sotto i piedi, vuoi davvero affidare la gestione di centrali nucleari e conseguenti smaltimento scorie?
Ritratto di giulio007
24 febbraio 2022 - 13:45
Non voglio decidere per te, ma un pro elettrico non dovrebbe essere anche pro nucleare? Ovviamente nucleare quello di nuova generazione, che lo sappiamo tutti non può che essere greeeen.
Ritratto di Alvolantino
24 febbraio 2022 - 17:54
Il nucleare non ha niente di green, le scorie vanno smaltite e in Italia finirebbero sotto dei campi. Inoltre é estremamente pericoloso, le conseguenze incalcolabili come abbiamo visto.
Ritratto di Edo-R
24 febbraio 2022 - 13:47
@Alvolantino la macchina elettrica vuoi continuare a ricaricarla?
Ritratto di Vincenzo1973
24 febbraio 2022 - 14:25
@Alvolantino al sud non hanno mangiato molto perche le mafie, con altri sistemi, proliferano al nord. ancora a questo siamo
Ritratto di Tu_Turbo48
24 febbraio 2022 - 14:41
@Alvo per quello che scrivi andresti bannato dalla redazione. Anzi perché non ti bannano mai?..
Ritratto di CR1
25 febbraio 2022 - 06:24
Edo r_____ volgare tu sei _____ W alvolantino almeno ha idee chiare e pensa all economia circolare Italiana ai posti di lavoro che si creerebbero , al risparmio che tutti otterremmo e nessuno dormirebbe col lecito pensiero che domattina irradiato dai raggi gamma nell' incredibile hulk ci si debba trasformare
Ritratto di Walkyria1234
24 febbraio 2022 - 16:25
Alvolantino@ Mi scusi, io non sono italiano ma, quello che lei ha scritto non si può proprio leggere. Protezione del territorio? Lei crede che aver detto "no" al nucleare, determini la protezione del Vostro territorio? Energia Green? Nessun paese al mondo può garantirsi il fabbisogno energetico esclusivamente con il "Green"... Abbia pazienza, lei vive in Italia? Saluti
Ritratto di CR1
26 febbraio 2022 - 05:29
sono tornato a studiare come mi hanno suggerito e vi informo solo un pochino di quanto potrebbero far bene comune all italia le rinnovabili , ecco >Al momento ci sono in sala d’attesa domande inoltrate a Terna per l’allaccio di nuovi impianti che fornirebbero 170 giga watt di rinnovabili: le aziende del settore chiedono che almeno un terzo di esse – pari a circa 60 GW – venga autorizzato entro giugno. Esse sono pronte a investire 85 miliardi e creare 80.000 posti di lavoro. Con il non trascurabile effetto di creare indipendenza dal gas russo e di ridurre.... ecco è solo una questione politica con tangenti superguadagni controllati da pochi idem al nucleare rinviare e bloccare le rinnovabili fa del bene solo ai grandi ricchi . quando trovo pensieri detti da gente detta popolo che affermi che gas ( anno precedente)e atomico sia economico ò è pagato dalle multinazionali ò ancor peggio un pesciolone boccalone
Ritratto di Dario Visintin
25 febbraio 2022 - 08:51
1
Lettura esatta della situazione in cui ci troviamo oggi, se analizziamo per un momento questo periodo, ricordiamoci che scriviamo su una rivista di ben altro oggetto ma dato il momento ci può stare. una analisi attenta ci dice che ,Enrico Mattei genio italiano sappiamo come è andata a finire , le centrali nucleari ferme, non esistono più le miniere di carbone , avremmo il gas che coprirebbe una buona parte del fabbisogno e invece , in Basilicata c'è il petrolio , sappiamo perchè l'estrazione è limitata, sono state annullate le trivellazioni in adriatico . questi semplici fattori ti mettono in condizione di dipendere totalmente o quasi da stati come la Russia ,ma questo vale anche per il resto dell'Europa. la risposta è semplice dove è la forza della politica ?.
Ritratto di ciro esposito
25 febbraio 2022 - 17:16
non c'è
Ritratto di Quello la
24 febbraio 2022 - 15:11
Beh, caro Edo, te lo immagini un dialogo tra Draghi e Putin in merito all'acquisto di combustibile nucleare oggi? "E a cosa servirebbe tutto quel plutonio in Italia?" "No, niente, devo fare una centrale nucleare." "Certo, come Corea del Nord o Iran, vero? E hai aspettato che scoppiasse la terza WW? Aspetta che intanto un paio di missili te li tiro io prima, così, a titolo preventivo".
Ritratto di Edo-R
24 febbraio 2022 - 15:14
@Quello la Ci sarebbero Usa Francia o Cina come fornitori di reattori nucleari, come hai descritto, la Russia dopo oggi dovrebbe essere tagliata fuori da tutto, senza iniziare guerre, con la tecnologia di oggi risulterebbero devastanti.
Ritratto di ciro esposito
25 febbraio 2022 - 17:15
servirebbero politici ue all'altezza...
Ritratto di ciro esposito
24 febbraio 2022 - 12:41
Strategia energetica dei politici dell'UE: disastro totale.
Ritratto di Oxygenerator
24 febbraio 2022 - 12:55
I prezzi di gas e petrolio corrono da un bel po. Con questa scusa poi, voleranno.
Ritratto di Alvolantino
24 febbraio 2022 - 13:03
Incentivo in più per passare al 100% green Electric ⚡
Ritratto di ciro esposito
24 febbraio 2022 - 13:08
bisogna vedere di quanto sale l'elettricità...
Ritratto di TheViking
24 febbraio 2022 - 13:17
100% green electric, dove con "green" si intende eolico, fotovoltaico, idroelettrico e geotermico, esiste solo in Norvegia. In Italia, e lo dico da fervente sostenitore delle rinnovabili, con l'idroelettrico che ormai è saturo, il 100% rinnovabile è possibile solo se non sai contare o se sei in malafede. Il momento migliore per iniziare ad investire sul nucleare a fissione di III e IV generazione era 40 anni fa. Non avendolo fatto, il secondo momento migliore per iniziare è oggi.
Ritratto di giulio007
24 febbraio 2022 - 13:46
Alvolantino hai dimenticato la cosa più importante. Avere bloccato il contratto di fornitura dell'energia l'anno scorso. Per 24 mesi. Con un distributore del mercato libero di quelli seri, però.
Ritratto di Alvolantino
24 febbraio 2022 - 13:01
Molto bene questi rialzi, non é possibile continuare a inquinare il mondo in questo modo. É sufficiente mettere i pannelli solari per ovviare al problema, ci sono anche grossi incentivi per farlo.
Ritratto di TheViking
24 febbraio 2022 - 13:21
Funzionano benissimo di notte e con il cielo nuvoloso, mi dicono dalla regia.
Ritratto di Alvolantino
24 febbraio 2022 - 13:35
Batteria di accumulo
Ritratto di TheViking
24 febbraio 2022 - 14:26
Il piano Italia 100% rinnovabili nel 2050 presentato dal governo Conte all'epoca, se ben ricordo, prevedeva, oltre ad una riduzione del 50% del parco auto italiano, l'installazione di accumulo stagionale (ovvero per portare elettricità accumulata in estate fino all'inverno) per un totale di oltre 100 TWh (cento terawattora, ovvero centomila gigawattora). Per riferimento, il baseload Italiano è di 20GW, il picco attorno a 60GW. Ad oggi gli impianti di accumulo (a batteria) su scala industriale più grandi che esistono si attestano attorno ad 1-1,5 GWh. Per creare 100-120 TWh di accumulo probabilmente dovremmo decuplicare la produzione di metalli accessori (acciaio, allumunio, ecc.) e probabilmente centuplicare l'estrazione di litio a livello globale. Sono totalmente a favore dell'installazione di impianti fotovoltaici (sia a livello di singolo edificio, sia a livello di parco), mettiamo pure impianti eolici dove conviene farlo, ma non raccontiamoci che possiamo fare a meno di energia da fonti fossili (o dell'energia nucleare) perché sarebbe intellettualmente disonesto.
Ritratto di Edo-R
24 febbraio 2022 - 14:59
@The Viking come fanno a non capirlo.....
Ritratto di TheViking
24 febbraio 2022 - 17:18
@Edo-R non ne faccio una colpa a chi ha un'opinione contraria, principalmente perché ognuno ha diritto ad una propria opinione. Ovviamente per sostenere un'opinione c'è bisogno di avere delle basi (cioè dei dati) su cui basarsi. Si può poi dibattere della bontà dei dati, ma fondamentalmente in questo paese si porta avanti un'idea basata su una realtà vista in maniera parziale. Intanto c'è una fortissima corrente anti-nuclearista in Italia che è alimentata da certi giornalisti che si venderebbero la madre pur di fare notizia (non faccio nomi, ma andando su http://www.jpquake.info/ si vede ad esempio cosa è stato scritto ai tempi di Fukushima) e da certe trasmissioni che alimentano miti e teorie del complotto o antiscientifiche (famosa quella trasmissione che appoggiava il metodo stamina o che ha portato al blocco dell'esperimento SOX). Quando poi uno è bombardato da slogan che assicurano che le rinnovabili sono la panacea a tutti i mali, che il sole splende ed il vento soffia gratis, che arriverà il "monster miracle" della tecnologia di accumulo, vengono forniti numeri senza dare il giusto contesto (soprattutto a chi non ha mai studiato nulla di tecnico e magari, giustamente, quando si parla di MW, GW e TW non ha oggettivamente idea di che tipo di numeri si stia parlando) e gli viene fatto credere che una soluzione buona per una comunità può scalare fino a diventare una soluzione buona per un paese industrializzato, ovvio che poi si scambia il fine (decarbonizzare) con uno dei mezzi (installare rinnovabili) e non si capisce perché abbiamo ancora bisogno di centrali a carbone o a gas (ed eventualmente nucleare).
Ritratto di Mark R
24 febbraio 2022 - 15:21
Per me, vista la tecnologia attuale, una soluzione per stoccare energia in surplus delle rinnovabili è l'idrogeno. Vero, produrre H2 da elettrolisi attualmente si ha un'efficienza attorno al 58-60% e poi vi è il rendimento delle fuel cell (se usato per produrre energia elettrica). Pensando esempio a tutti quei impianti fotovoltaici che in estate producono più del necessario (esempio nel residenziale) sarebbe opportuno far produrre in loco idrogeno (anche di tipo "sporco") e poi stoccarlo oppure immetterlo nei gasdotti ed avere una sorta di scambio sul posto. Si potrebbero adottare dei sistemi di micro-cogenerazione così da poter riscaldare con rendimenti simili o uguali alle attuali caldaie a condensazione e al contempo, se serve, produrre energia elettrica (che poi andrebbe valutato caso a caso se conviene scaldare con l'idrogeno o far produrre energia elettrica dall'H2 e poi usarla per la pdc con SCOP anche di 4 o più a seconda del clima). La via degli accumuli "comuni" non trovo che sia una buona soluzione, al massimo accumuli residenziali. Del resto l'idrogeno non lo trovo adatto per la mobilità, al massimo su mezzi pesanti e aerei. Per il fotovoltaico non sono per nulla a favore dei campi fotovoltaici in quanto vanno a modificare l'albedo, meglio sfruttare al massimo le superfici già cementate e al contempo si riduce il fabbisogno energetico in estate per il condizionamento di un 3-5%. Anche l'eolico porta nel lungo periodo a scompensi climatici specie se facciamo riferimento ai parchi eolici... A tergo delle pale si crea una depressione non prevista da Madre Natura, perciò possono verificarsi cambiamenti climatici.
Ritratto di TheViking
24 febbraio 2022 - 17:52
@Mark R, concettualmente valido come ragionamento, ma al moltiplicarsi dei sistemi di elettrolisi, accumulo, ecc. ecc. aumentano i costi di manutenzione e non si possono applicare economie di scala in maniera efficiente. Se la complessità di un impianto industriale per la produzione di idrogeno su larga scala può avere senso dato che si possono avere grossi serbatoi ad alta pressione, grossi impianti di elettrolisi e del personale di controllo e di sicurezza per UN impianto, con il proliferare di tanti piccoli impianti servirebbe una quantità enorme di controlli periodici di sicurezza. Inoltre bisognerebbe creare una rete di distribuzione/immissione di idrogeno ad alta pressione capillare, che vada casa per casa (e mantenerla). Per quanto riguarda gli aerei l'idrogeno ha un enorme problema: la densità energetica per unità di volume (per unità di massa è migliore di tanti altri combustibili invece). Per l'aviazione, al momento, l'unica alternativa sarebbero gli e-fuel, con kerosene prodotto da cattura di CO2 e idrogeno verde, per rendere quel mondo quantomeno carbon neutral.
Ritratto di CR1
25 febbraio 2022 - 06:37
Mark ma dove l hai trovata sta bomba notizia che ste piccole pale alterano il meteo ? ahahahahahhahahahhahahahahhhah i venti le correnti dai 200 metri all'ingiù? ma dove le prendi ste notizie? chissà i palazzi di mille metri? te ne dò una buona ,sembrerebbe che anche solo l eolico in alto mare quello galleggiante aiuti la fauna marina in quanto dissuade la pesca intensiva
Ritratto di Mark R
25 febbraio 2022 - 10:56
CR1: La disinformazione è una brutta bestia... Informati prima. Ti do un suggerimento: Texas.
Ritratto di CR1
25 febbraio 2022 - 12:43
Io ho scritto qualcosa di reale e concreto, tu hai scritto da braccino corto e pesciolone che abbocca ad ogni fantasia risparmuatrice
Ritratto di Mark R
25 febbraio 2022 - 12:53
Ahahah Io braccino corto... Torna a studiare e documentati su trattati accademici che è meglio. Chi abbocca di certo non sono io, ma coloro che sono disinformati.
Ritratto di CR1
25 febbraio 2022 - 18:58
Intanto non hai saputo e potuto smentire ne controbattere quello che ho scritto e nemmeno attribuire alla tua idea atomica qualcosa di buono che si avvicini minimamente a qualcosa di sensato
Ritratto di ciro esposito
24 febbraio 2022 - 15:37
Tutto vero. Io aspetto ancora la famigerata "potenza di fuoco". Ti voglio dire: quelli parlano tanto, ma...
Ritratto di ciro esposito
24 febbraio 2022 - 16:12
mah... io sto tuttora aspettando la famigerata potenza di fuoco...
Ritratto di federicos
25 febbraio 2022 - 19:14
E cosa accumuli di notte e col cielo coperto?
Ritratto di ciro esposito
24 febbraio 2022 - 13:02
Politici UE del tutto impreparati. Occhio alle multe alla Russia. Poi la Russia ci chiude i rubinetti di gas e petrolio: e noi cosa facciamo? L'Italia poi...
Ritratto di giulio007
24 febbraio 2022 - 13:10
In questo clima ci sta anche un rialzo. Sono altre congiunture che spesso portano a rialzi meno concepibili.
Ritratto di ciro esposito
24 febbraio 2022 - 13:22
Io non ho capito. Che sanzioni dà l’UE alla Russia? A pagare poi sarebbero gli automobilisti UE, specie quelli italiani. Se i flussi del gas e del petrolio dalla Russia s’interromperanno come ritorsione, il gas arriverebbe a 200 mega e la benza a 3 euro litro. Ma i politici UE se ne rendono conto?
Ritratto di giulio007
24 febbraio 2022 - 13:42
Vogliono imporgli di ritrovarsi con delle eccedenze e vendere a prezzo ribassato alla Cina. Visto che già, i cinesi, sono poco concorrenziali nei nostri confronti.
Ritratto di Kat-2002
24 febbraio 2022 - 13:25
Fintanto che il costo al litro non raggiunge quello di un buon Berlucchi non è il caso di agitarsi.
Ritratto di giulio007
24 febbraio 2022 - 13:50
Che corrispondono a 10-15 brick da litro di rosato del discount, volendo scrivere per come bevi.
Ritratto di Kat-2002
24 febbraio 2022 - 14:06
Ti leggo molto preparato sui prezzi del discount. Abitue’ ? Comunque prova a comprare il vino vero e in bottiglia, perché nel brick, evidentemente, lo confondi con il latte.
Ritratto di giulio007
24 febbraio 2022 - 14:16
Habitué si scrive. Il latte lo preferisco, metà prezzo, metà calorie, più proteine e calcio, e resti lucido. Solo, evitare se nel crescere si è sviluppata carenza dell'enzima digestivo necessario, notoriamente "lattasi" per chi sa come si scrive habitué.
Ritratto di giulio007
24 febbraio 2022 - 14:18
;/
Ritratto di Kat-2002
24 febbraio 2022 - 14:22
Nel cresce ti si è sviluppata anche un’ altra carenza , chiamata “braccino corto” molto evidente. Non stare sempre a crucciarti sui prezzi, prova a goderti la vita.
Ritratto di giulio007
24 febbraio 2022 - 15:42
Già che non hai capito che potendo bere latte io non posso averla quella carenza, della lattasi... Stiamo a perdere solo tempo.
Ritratto di Kat-2002
24 febbraio 2022 - 19:55
Si ma la lattasi nel tuo caso , tra le due, sarebbe comunque la carenza minore.
Ritratto di giulio007
25 febbraio 2022 - 08:01
Non sarebbe niente di grave per le persone normali. Fa impressione solo a te l'argomento, segnato dal fatto che il provare a fare rifornimento in autostrada ti ha fatto venire una sincope, quando ci hai provato.
Ritratto di Kat-2002
25 febbraio 2022 - 12:52
Mi fa più impressione che blateri a vanvera:mai scritto di aver problemi a fare il pieno in autostrada. Se vuoi provare a smentirmi riporta, altrimenti silenzio perché non so di cosa tu stia parlando
Ritratto di ciro esposito
24 febbraio 2022 - 14:43
Con questa politica UE, rischio inflazione a causa di un aumento significativo e prolungato dei prezzi dei prodotti energetici, più recessione economica.
Ritratto di Tu_Turbo48
24 febbraio 2022 - 14:46
Ci mancava pure sto conflitto tra Russia e Ucraina per peggiorare la situazione del prezzo del petrolio in Europa, che è un problema che esiste pultroppo da tantissimi anni per vari motivi.!!!
Ritratto di ciro esposito
25 febbraio 2022 - 17:17
be... solo sleepy joe biden e la ursula non l'han previsto...
Ritratto di andi9
24 febbraio 2022 - 15:29
la situazione è molto grave, chissà che per un po i folli governanti europei non pensino più alle stupidaggini come la riduzione della CO2, alla transizione ecologica e all'elettrico, ma si concentrino su cose più serie, come cercare di calmierare i prezzi dei carburanti
Ritratto di ciro esposito
24 febbraio 2022 - 15:39
Concordo. Le guerre ci sono sempre state e sempre ci saranno. L’UE doveva farsi trovare pronta sotto il profilo dell’indipendenza energetica, chiave del futuro. Invece, i politici UE han parlato parlato parlato… bla bla bla…
Ritratto di Lorenz99
24 febbraio 2022 - 15:59
GLI USA SI PROCURANO PETROLIO A BUON PREZZO CON COLOI DI STATO, LA RUSSIA NE HA TANTISSIMO, LA UE CHE NON HA NIENTE DEVE SUBIRE SEMPRE. È IL CASO DI INCENTIVARE NUOVE TECNOLOGIE PIÙ EFFICACI DI PANNELLI FOTOVOLTAICI ED ACCUMULATORI, CERCANDO DI RIDURRE IL FABBISOGNO ALMENO DEI PRIVATI, E INVESTIRE SU PARCHI EOLICI, CERTO NON È ABBASTANZA PER AVERE L'INDIPENDENZA, MA SE SI INIZIA, IL KNOW HOW EUROPEO PUÒ DARE GRANDI RISULTATI,MANCA LA VISIONE GEOPOLITICA.
Ritratto di andi9
24 febbraio 2022 - 18:06
Le rinnovabili servono solo come molto limitato complemento, serve gas e petrolio per ancora molti anni per sopravvivere, o in parte nucleare, che però noi non abbiamo. La storiella che con i pannelli o mulini a vento si possa soddisfare il bisogno di energia è una stupidaggine, neanche i bambini ci credono
Ritratto di alex_rm
25 febbraio 2022 - 20:50
Con pannelli solari fatti in cina
Ritratto di Al Volant
24 febbraio 2022 - 16:30
Tra 20-25 anni, si dovrebbe riuscire ad avere un impianto per la fusione nucleare funzionante ( ovvero che produce + energia di quanta ne consumi) . Quindi il nucleare vecchio stile non ha nessun senso oggi. Avrebbe molto più senso oggi un progetto come quello di Rubbia, ricordate, il mega impianto a specchi solari in zone desertiche.. Dopo tanti anni gli hanno fatto realizzare solo uno in miniatura..
Ritratto di TheViking
24 febbraio 2022 - 18:20
La costruzione di "DEMO" è prevista, nel caso in cui i piani di ricerca di "ITER" proseguano senza problemi, attorno al 2030 se non vado errato, con l'idea che possa diventare operativo tra il 2040 ed il 2050. Parliamo di un prototipo da circa 500MW (vado sempre a memoria). A quel punto, bisognerebbe iniziare a capire come industrializzarne la costruzione. Mi aspetto obiezioni anche alla costruzione dei reattori a fusione comunque, non appena si """scoprirà""" che gli acciai dei reattori saranno comunque un po' radioattivi alla fine della loro vita utile e che il trizio impiegato è """radioattivo""" e si miscela bene in acqua.
Ritratto di ciro esposito
24 febbraio 2022 - 17:06
Putin: "Reagiremo a sanzioni". E ora?
Ritratto di manuel1975
24 febbraio 2022 - 17:08
le guerre non contano conta che vogliono gonfiare i prezzi
Ritratto di ciro esposito
24 febbraio 2022 - 19:29
Può essere. Ma la guerra è il pretesto.
Ritratto di PONKIO 78
24 febbraio 2022 - 23:42
…..Forse Putin ha frainteso le parole di Silvio: “ Vladimir, io mi faccio un’Ucraina e tu?” A parte gli scherzi… dovremmo proteggere l’Ucraina inserendola nella comunità europea, sarebbe protetta dalla NATO e il gas in Italia, come in tutta l’Europa sarebbe più accessibile….
Ritratto di manuel1975
25 febbraio 2022 - 01:05
non dite balle i prezzi si alzano perchè sono gonfiati dalle multinazionali non c'entra la guerra
Ritratto di MAUROXX
25 febbraio 2022 - 09:43
Anche il prezzo dell’energia elettrica aumenta, in percentuale molto più di quello degli idrocarburi.
Ritratto di ciro esposito
25 febbraio 2022 - 17:19
Per incrementare significativamente i volumi che il Tap potrà portare in Italia e in Europa rispetto agli 8 mld mc attuali bisognerà potenziare l'infrastruttura a monte produzione dei giacimenti a monte, il gasdotto transanatolico Tanap, e per farlo ci vorranno 4-5 anni.
Ritratto di Dario Visintin
25 febbraio 2022 - 17:43
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Condivido in toto, questa si chiama la miopia di politici con la p minuscola. Per costruire la pace non bisogna sedersi attorno ad un tavolo senza avere degli assi ,ma avere carte uguali, penso che il ragionamento sia logico. L'Europa è ricca solo di chiacchere ,quello che sta accadendo ora è l'incapacità dei vari governi europei di costruire una vera Europa forte coesa e senza timore di altre super potenze , lo zimbello dell'Europa è solo l'Europa.
Ritratto di Trattoretto
25 febbraio 2022 - 23:53
Contento di pagare di più. Pago anche tre euro al litro. Ma togliete di mezzo quel pericolo pubblico del mafioso di mosca.
Ritratto di PONKIO 78
27 febbraio 2022 - 00:57
Trattoretto: più che mafioso è proprio un figlio di Putin… ;-)
Ritratto di Almeron771
27 febbraio 2022 - 19:33
Spero che quest'impennata faccia investire sulle infrastutture per aumentare il trasporto su mare e su rotaia. Per le auto e meglio che ci rassegnano a modificare le nostre abitudini e mobilità. Oggi vedevomla bensina a 2 euro non servito.