IN MARCIA - Manca più di un anno all’arrivo dell’erede dalla Huracán, prevista verso la fine del 2024, ma la Lamborghini sta già testando i primi prototipi della sua prossima supercar che sarà dotata di un sistema ibrido plug-in e sviluppata interamente in casa dato che l’Audi ha deciso di non sostituire la R8 con una nuova generazione (le due vetture condividono telaio, motore, cambio e altre componenti meccaniche). E le prime auto in movimento su strada non potevano sfuggire ai fotografi di CarScoops, che ne hanno prontamente immortalato le forme, sebbene pesantemente nascoste dalla livrea camuffata.
FARI SOTTILI - Dalle immagini possiamo comunque notare lo stile aggressivo della nuova supercar del toro, che ha proporzioni simili a quelle della Huracán ma con forme completamente ridisegnate. Non devono ingannare i fari che si notano sui parafanghi anteriori: sono solo adesivi e riproducono quelli della Gallardo. Quelli veri sono sottili e si trovano più in basso. Ancora più sotto ci sono le luci diurne esagonali, montate su grandi prese d’aria nel paraurti. Il frontale è completato da un grande splitter e da un cofano scolpito.
SCARICO ALTO - Nel profilo si notano le triple prese d’aria, gli specchietti retrovisori montati sulle portiere e uno sbalzo posteriore piuttosto corto. Anche nella parte posteriore la Lamborghini ha provato a confondere le acque applicando sulla vettura degli adesivi che riproducono i fari della Aventador per nascondere i sottili gruppi ottici a LED. Non poteva essere nascosto invece il grande terminale di scarico posizionato in alto e il diffusore di dimensioni molto generose. Il cofano che nasconde il motore a combustione, probabilmente un V8 biturbo che sarà abbinato a un numero imprecisato di unità elettriche, appare più complesso di quello della Huracán, con diverse prese d’aria e un piccolo lunotto.