UN’AUTO E DUE MARCHI - L’idea era già nota: vendere le stesse auto con il nome Lancia o Chrysler a seconda del paese di destinazione (vedi qui l’esperimento fatto con la Delta all’ultimo Salone di Detroit): in alcuni paesi, infatti, il marchio italiano è stato “dimenticato”, mentre quello americano è ben radicato, mentre in altri la situazione è rovesciata. Oggi, però, sulle pagine del Corriere della Sera sono apparsi nuovi dettagli. Per esempio, che la prossima generazione di Lancia Ypsilon (nel disegno sopra una nostra ipotesi di come sarà) dovrebbe essere venduta con il logo americano non negli Usa, ma in Giappone, Regno Unito e Sud Africa. La presentazione ufficiale (ovviamente con il marchio Lancia, quello utilizzato in tutta Europa esclusa la Gran Bretagna) è attesa per marzo, al Salone di Ginevra.
ANTEPRIMA IN AMERICA - A vederla prima di tutti potrebbero essere i concessionari americani del gruppo, che si riuniranno in convention il 14 settembre a Orlando (Florida) alla presenza del grande capo Sergio Marchionne. In quella stessa occasione, dovrebbe essere presentata anche la nuova generazione di Chrysler 300C (qui sotto il prototipo 200C EV dal quale potrebbe derivare lo stile), una grande e spaziosa berlina a trazione posteriore e spinta dai nuovi motori V6 a benzina della famiglia Pentastar. Questi ultimi saranno successivamente dotati della tecnologia Multiair.
LA THESIS D’OLTREOCEANO - Proprio la nuova Chrysler 300C, prodotta nello stabilimento canadese di Brampton, sarà proposta in Europa col marchio Lancia e come erede della Thesis (ma, con tutta probabilità, non ne manterrà il nome): verrà cambiata solo la griglia anteriore e pochi altri dettagli (anche perché proprio Marchionne, subito dopo l’acquisizione della casa americana, aveva imposto dei ritocchi all’auto, per migliorarne la linea e gli interni in vista dello sbarco nel Vecchio Continente). Una prassi, quella del cambio di scudetto, comune a quasi tutti i costruttori. Qualche esempio? Eccoli: la Opel Insignia viene venduta come Buick in America, la Nissan in patria propone con il proprio marchio alcuni modelli Infiniti e alcune Honda “diventano” Acura negli autosaloni degli Stati Uniti.
UNA SOLA AL POSTO DI TRE - Sorte analoga subirà il Chrysler Grand Voyager che, per l’occasione, subirà anche un restyling e debutterà con il marchio Lancia (sostituendo l’attuale Phedra) a Ginevra 2011. L’ultima novità del gruppo Fiat al salone svizzero sarà una nuova monovolume, basata sull’attuale Dodge Journey (vedi qui la scheda). Questa vettura non ha ancora un nome, ma sappiamo che porterà il marchio torinese e che, da sola, sostituirà in un solo colpo Ulysse, Multipla e anche la Croma. Scontato l’abbandono dell’attuale turbodiesel di origine Volkswagen in favore di propulsori italiani, ma anche lo stile dovrebbe essere pesantemente rimaneggiato.