QUINDICESIMO MARCHIO DI STELLANTIS - Della serie se non possiamo vincere contro il nostro nemico facciamocelo amico. Ed è quello che ha fatto il gruppo Stellantis quando nell’ottobre del 2023 ha acquistato il 20% della cinese Leapmotor per 1,5 miliardi (qui la news). La strategia del gruppo franco-italiano è quella di utilizzare il marchio Leapmotor sul mercato europeo e sfidare i marchi più economici, primo fra tutti la Dacia. Le due aziende hanno fondato la Leapmotor International, di cui Stellantis detiene il 51% delle quote e che gli permetterà di costruire, esportare e vendere i prodotti della Leapmotor al di fuori della Cina. Potremmo quindi definire Leapmotor come il quindicesimo marchio del gruppo, con un posizionamento inferiore a quello della Fiat e della Citroën. Ma i numeri sono ambiziosi, infatti, secondo quanto riporta Automotive News, la joint venture prevede di poter arrivare a vendere 500.000 unità all’anno entro il 2030.
MINICAR E SUV - Il primo veicolo che uscirà da questa joint venture sarà la minicar elettrica T03, che sarà assemblata in Polonia. Il secondo modello a sbarcare sul mercato europeo dovrebbe essere la C10, una suv lunga 4,75 metri e disponibile sia in versione 100% elettrica che ibrida. Entrambi i modelli saranno omologati per l’Europa entro quest’estate e la Leapmotor International dovrebbe iniziare a vendere le proprie vetture già nella seconda metà del 2024 con spazi dedicati nei tradizionali canali di vendita di Stellantis. Altre due minicar sono in fase di sviluppo ma il loro lancio non dovrebbe avvenire prima della fine dell’anno.
VENDITE IN CRESCITA - Sul lungo periodo, la Leapmotor coprirà diversi segmenti di suv e crossover. La gamma del marchio include anche la suv di medie dimensioni C11, che nelle versioni elettriche ha un’autonomia di 650 km, ma che in Cina è anche disponibile in versione ibrida plug-in. Ci sono poi la suv low cost C16 e la berlina media C01, entrambe mostrate al recente Salone di Pechino. Nel 2023, la Leapmotor in Cina ha venduto 144.000 vetture, ma già quest’anno le previsioni sono di consegnare tra le 250.000 e le 300.000 auto. L’azienda ha ridotto le perdite a 126 milioni di dollari nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2023.