TAVARES “APPROVED” - La Maserati all’interno di Stellantis rappresenta il marchio di lusso. In virtù della sua importanza, i vertici del gruppo, nelle persone del ceo Carlos Tavares e del presidente John Elkann, hanno visitato la storica sede della Maserati in via Ciro Menotti, a Modena. Durante la visita i vertici di Stellantis hanno incontrato il ceo della casa, Davide Grasso (nella foto qui sotto), e visitato la nuova linea di produzione dove viene assemblata la super sportiva Maserati MC20 e il suo V6 Biturbo denominato “Nettuno”.
UN POLO D’ECCELLENZA - Dopo aver visionato le linee di produzione, il ceo di Stellantis si è recato presso il Maserati Innovation Lab, il grande centro ingegneristico di via Emilia Ovest a Modena dove lavorano oltre 1.100 persone da 17 nazioni, in larga parte ingegneri, chiamate a sviluppare le tecnologie e i modelli della futura gamma Maserati, utilizzando le più moderne tecnologie oggi a disposizione.
IN ARRIVO A FINE 2021 - Durante la visita Tavares ha avuto modo di provare il prototipo della nuova suv Maserati Grecale (nella foto più in alto), un modello fondamentale per il costruttore, visto che andrà ad inserirsi nel combattuto segmento delle suv medio grandi di prestigio. Tra le sue rivali ci saranno Porsche Macan, BMW X3 e 4, Mercedes GLC, solo per citarne alcune. La Grecale, che arriverà entro la fine del 2021, dovrebbe essere lunga circa 480 cm e utilizzare come piattaforma la medesima dell’Alfa Romeo Stelvio (infatti saranno costruite nella stessa fabbrica). Ancora non sono trapelate le specifiche dei motori, ma si ipotizza la presenza di un 4 cilindri 2.0 a benzina con sistema ibrido leggero a 48 volt, lo stesso che ha esordito sulla Ghibli, che dovrebbe essere offerto in varie potenze. Nella seconda parte del 2022 sarà la volta della versione elettrica della Grecale che si dovrebbe chiamare Folgore.