BUON COMPLEANNO - Esattamente cento anni fa, il 1° dicembre del 1914, nasceva la “Società Anonima Officine Alfieri
Maserati”, fondata dai fratelli Alfieri, Ettore ed Ernesto in Via de’ Pepoli 1 a Bologna (
più sotto i video del grande raduno tenutosi in occasione dei festeggiamenti). Si deve però a Mario, l’unico dei fratelli Maserati a non subire il fascino dei motori, la creazione del logo ispirato ad uno dei simboli della città emiliana: il tridente della statua di Nettuno che orna la fontana in Piazza Maggiore. La prima vettura a portare il nome Maserati sarà la Tipo 26 del 1926, vettura da corsa con la quale arrivarono i primi successi sportivi e commerciali (la produzione fu destinata a piloti privati). Dopo la morte di Alfieri nel 1932, la presidenza viene assunta da Bindo Maserati che lascia l’Isotta Fraschini per ricongiungersi ai fratelli. Negli Anni 30 arriva alla Maserati uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, quel Tazio Nuvolari che ottenne diverse vittorie soprattutto con la 8CM.
LA SVOLTA FERRARI - Solo nel marzo del 1946 debutta il prototipo di quella che può essere considerata la prima Maserati da strada: si chiama A6 (A in onore di Alfieri e 6 come il numero dei cilindri, nella foto in alto una A6 CGS del 1953, ) e sarà presentata in veste definitiva due anni dopo con la firma di Pininfarina. Nel 1957 Juan Manuel Fangio si laurea campione del mondo di F1 proprio a bordo di una Maserati. Nel 1963 nasce la prima Quattroporte mentre un anno dopo inizia la produzione della Mistral sia in versione coupé che spider. Risale invece al 1966 la Ghibli disegnata da Giorgetto Giugiaro. Nel 1993, la Maserati viene rilevata dal Gruppo Fiat e affidata alla Ferrari nel 1997. Inizia così l’era moderna del “tridente” con la 3200 GT, il ritorno in America, la nuova Quattroporte e la supercar MC12 derivata dalla Ferrari Enzo. Il presente, fatto di vendite in forte ascesa, si chiama Ghibli, Quattroporte, GranCabrio e GranTurismo (foto qui sopra). E nel 2015 è prevista la suv Levante.