IN RITARDO - Secondo i piani, doveva essere presentata sotto forma di prototipo al Salone di Tokyo dello scorso autunno per poi debuttare in forma definitiva già quest'anno. Ma sembra che la quarta generazione della Mazda RX-7 (la prima serie risale al 1978) stia subendo ritardi imprevisti a causa di problemi durante lo sviluppo.
TROPPO "ASSETATO" - Secondo alcune indiscrezioni, l'intoppo sarebbe causato dal rotativo Wankel, un tipo di motore utilizzato solo dalla Mazda, che da anni ne fa la sua "bandiera tecnologica".
Lo schema del motore 16X della Mazda, presentato al Salone di Tokyo del 2007. I rotori a tre lobi sono quelli a forma di triangolo.
Rispetto ai comuni motori, quelli rotativi hanno dei rotori (così si chiamano i cilindri dei motori Wankel) a tre lobi. Questi ruotano intorno all'albero motore e dividono lo spazio interno della camera di combustione (detta "statore") in tre camere rotanti di volume variabile secondo la fase, con tre cicli utili per ogni rotazione completa del rotore/pistone. Il Wankel si considera un motore a quattro tempi perché genera una fase utile per ogni giro dell'albero motore (a ogni giro del rotore/pistone corrispondono, infatti, tre giri dell'albero motore).
Il prototipo del Wankel 16X della Mazda.
Una soluzione tecnica che permette di avere, da una parte, grande potenza in relazione alla cilindra (la RX-8 ha un 1.3 da 231 CV), assenza di vibrazioni e semplicità costruttiva. Ma dall'altra consumi elevati di carburante e olio e scarsa coppia.
Oltre a questi cronici difetti del Wankel, i tecnici Mazda sarebbero alle prese con un notevole aumento di peso dell'unità (denominata 16X) dovuto anche alla complessità dell'iniezione diretta e all'aggiunta del turbo per aumentare potenza e coppia. Come se non bastasse, ci si è messa anche la crisi globale, che ha colpito duro la Casa giapponese.
FORSE NEL 2011 - Al momento la Mazda non avrebbe rilasciato nessuna dichiarazione al riguardo ma, a questo punto, è difficile che l'erede della RX-7 venga presentata prima della fine del 2011 per raggiungere le concessionarie l'anno successivo.