LA COLPA È DEI SOCIAL NETWORK - I ragazzi sono sempre meno interessati all’automobile: a confermarlo è una ricerca dell’Università del Michigan, che dimostra come il numero delle patenti rilasciate negli ultimi anni sia in forte calo rispetto al passato. Questa tendenza, comune a molti paesi accomunati dall’elevato tenore di vita (in particolare, le nazioni più colpite dalla “fuga dall’auto” sono Corea del Sud, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Norvegia e Svezia) è strettamente legata all’uso intenso che fanno i giovani dei social network (tra cui il celebre Facebook) e dei telefoni cellulari. Oggi, per sentirsi liberi e relazionarsi col mondo, i ragazzi preferiscono l’approccio virtuale tramite il computer, piuttosto che quello concreto, proposto dall'automobile, che ha fatto sognare le vecchie generazioni.
I 17ENNI NON NE VOGLIONO SAPERE - Per dare un’idea dell’entità di questo rifiuto verso le vetture, gli studiosi del Transportation Research Institute hanno analizzato i dati delle patenti rilasciate negli ultimi 25 anni, a uomini e donne di età compresa tra i 16 e i 39 anni. I risultati parlano chiaro: la patente ha sempre meno fascino per i guidatori “in erba”: mentre, nel 1983, il 69% dei 17enni aveva la licenza di guida, nel 2008 questo dato è sceso addirittura al 50%. Tra gli americani fra i 20 e i 24 anni, invece, il calo è meno sensibile: dal 92% di patentati nel 1983, si è passati all'82%.