PER LA PRIMA VOLTA ANCHE ELETTRICA - A 45 anni dal debutto della prima serie, per la Mercedes Classe G si apre un nuovo capitolo: appena aggiornato nel look (qui per saperne di più), nella tecnologia di bordo e nei motori, il modello di ultima generazione della grande 4x4 tedesca ora c’è anche nella versione elettrica G 580.
LA RIVOLUZIONE È SOTTO LA “PELLE” - “Tosta” e squadrata, la carrozzeria della Mercedes G 580 elettrica è praticamente identica a quella delle “sorelle” con motori a benzina e a gasolio: cambia nella mascherina (che è completamente chiusa, ma volendo si può avere anche con i quattro listelli orizzontali come quella delle versioni con propulsore termico), nel cofano (leggermente meno squadrato, per ridurre un po’ la resistenza aerodinamica) e nel porta ruota di scorta, che si trasforma in un vano in cui riporre i cavi per la ricarica della batteria agli ioni di litio da 116 kWh (l'autonomia dichiarata è di 473 km). “Impacchettati” fra le traverse e i longheroni del telaio, i moduli di quest’ultima sono stati progettati per resistere alle sollecitazioni tipiche della guida in fuori strada. Gli accumulatori, inoltre, sono protetti dagli urti da una piastra in fibra di carbonio e sono completamente impermeabili. Tanto che, secondo la casa, consente all’auto di attraversare specchi d’acqua profondi fino a 85 cm, ossia 10 in più rispetto alla Classe G con il motore termico.
PROMETTE FAVILLE IN “OFF-ROAD” - La trazione integrale della Mercedes G 580 elettrica è ottenuta con quattro motori a corrente, uno per ruota, e che forniscono in tutto 587 CV (la casa dichiara uno "0-100" in 4,7 secondi e una velocità massima di 180 km/h)). La loro gestione è affidata a un sistema di “torque vectoring” che tiene conto di diversi parametri, tra cui, per esempio, la velocità del veicolo, l’angolo di sterzo e l’inclinazione del terreno: un software avanzato, in pratica, si occupa di gestire con precisione e rapidità la coppia motrice inviata a ogni ruota, in modo da garantire il miglior grip possibile. La casa parla di doti in “off-road” eccezionali, addirittura superiori a quelle delle versioni tradizionali nonostante il peso di ben 3.085 kg, con le quali la Classe G “alla spina” ha condiviso il severo programma di test che dal 1979 prevede, tra l’altro, di scalare 336 volte il monte Schöckl, l’impervia montagna a circa 14 km da Graz, la città dell’Austria dove la Classe G è nata e viene prodotta ancora oggi.
PROGETTATA PER CAVARSELA SEMPRE - Nella Mercedes G 580 elettrica, quindi, spariscono i tre differenziali bloccabili tipici delle 4x4 specializzate. I caratteristici tasti nella consolle centrale da cui si andrebbero a gestire, però, rimangono al loro posto, pur avendo un’altra funzione. Un pulsante, in particolare, se premuto consente all’auto di ruotare su se stessa da ferma sulle superfici a scarsa aderenza: oltre che molto scenografica, la “giravolta” può rivelarsi utile nella guida in fuori strada (per esempio, consente di invertire il senso di marcia sul posto). La gestione indipendente dei motori elettrici, inoltre, consente di far traslare l’asse posteriore; si riduce il diametro di sterzata e, avanzando in diagonale, l’auto gira più stretta, cosa che aiuta parecchio quando si affrontano passaggi particolarmente stretti e resi insidiosi dalla presenza di ostacoli come rocce o alberi.
ARRIVERÀ PRESTO. E NON SARà A BUON MERCATO - La Mercedes G 580 elettrica arriverà nelle nostre concessionarie poco dopo le versioni a benzina e a gasolio, attese nel corso dell’estate. Il prezzo di partenza stimato è di circa 180.000 euro.