RIVOLUZIONARIO - A chi domanda loro se non siano in ritardo rispetto alla concorrenza nel proporre un pneumatico all season, i tecnici della Michelin rispondono che il nuovo CrossClimate non va confuso con questo tipo di pneumatici. E che, anzi, rappresentauna vera e propria rivoluzione. Come i tradizionali all season, infatti, soddisfa le richieste di chi non vuole avere due treni di gomme, uno per la bella stagione e uno per l’inverno. La differenza sta nel fatto che mentre i classici all season sono più simili, per comportamento e durata, alle gomme invernali, il nuovo Michelin CrossClimate è un estivo in grado di assicurare un buon grip pure sulla neve: non a caso, oltre alla marcatura M+S ha anche il simbolo con il fiocco di neve all’interno di una montagna (3 peaks mountain snow flake, 3PMSF).
VANTAGGI - Per mettere a punto questo pneumatico, 150 persone del reparto ricerca e sviluppo della Michelin hanno lavorato per tre anni, percorrendo 5 milioni di chilometri con temperature comprese tra -30 e +40 °C. Alla fine, i tecnici del costruttore francese si sentono di garantire per il nuovo Michelin CrossClimate percorrenze simili a quelle di un loro pneumatico estivo Energy Saver+ (40-45.000 km), con un livello di sicurezza in frenata su asfalto asciutto simile. Analoga anche la tenuta di strada su asfalto asciutto, mentre sul bagnato e sulla neve emergono tutti i vantaggi delle gomme invernali .
QUANTO COSTERÀ - Presentato alla stampa in questi giorni alle porte del Salone di Ginevra (in Francia, a Divonne-Les-Bains, a pochi chilometri dalla capitale svizzera dell’auto), il nuovo Michelin CrossClimate sarà lanciato presso i gommisti europei all’inizio di maggio: disponibile in 23 misure (in realtà, due arriveranno un mese dopo), copre taglie da 15, 16 e 17 pollici. I prezzi saranno all’incirca a metà tra quelli dei pneumatici estivi e quelli degli invernali. Nei prossimi due anni debutteranno anche versioni specifiche per suv e veicoli commerciali, mentre per le vetture sportive ci sarà da attendere un po’ di più. Tempi non brevi anche per l’adozione di tecnologie run flat (per le quali la Michelin utilizza la sigla ZP, Zero Pressure) per la marcia a pneumatico sgonfio a seguito di una foratura. Lo stesso varrà per i sistemi autosigillanti: uno speciale gel vulcanizzante all’interno del pneumatico «ripara» un eventuale foro .
A CHI SI RIVOLGE - Secondo gli studi della Michelin, in Europa (questa gomma è studiata appositamente per le «abitudini di guida» degli automobilisti del Vecchio Continente) il 65% dei guidatori utilizza solo pneumatici estivi: sono loro i primi destinatari del nuovo Michelin CrossClimate, che potranno beneficiare dei vantaggi in termini di sicurezza offerti durante la brutta stagione. Ma la casa francese punta anche a quei 10 milioni circa di automobilisti europei che già oggi utilizzano le all season, proprio per le maggiori garanzie di performance durante l’estate e per la più elevata durata. Ma anche quel 7% di conducenti che utilizza gomme invernali tutto l’anno rappresenta un potenziale cliente.
DETTAGLI TECNICI - I tecnici francesi, ovviamente, si sono ben guardati dallo svelarci nel dettaglio la «ricetta» del nuovo Michelin CrossClimate. Tuttavia sottolineano come il progetto abbia coinvolto tutti gli aspetti del pneumatico: dalla struttura ai materiali, passando per il disegno del battistrada. Quest’ultimo ha una parte centrale a «V» per aumentare il grip sulla neve e sul bagnato. E qui si trovano anche sottilissime lamelle, che però non pregiudicano la frenata su asfalto asciutto. Nelle curve sono soprattutto le larghe spalle a «lavorare». Dulcis in fundo, la casa francese parla di prestazioni che, col passare dei chilometri, non diminuiscono con il ridursi dello spessore del battistrada.