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La Morgan guarda al futuro

30 ottobre 2018

Il piccolo costruttore inglese è al lavoro su un nuovo telaio in alluminio che farà da base ai suoi futuri modelli, anche ibridi o elettrici.

La Morgan guarda al futuro

TUTTO PARTE DAL TELAIO - Poche altre case automobilistiche rispettano le tradizioni come l'inglese Morgan. Le sue auto infatti sono basate su telai costruiti utilizzando anche il legno e hanno un look ispirato alle vetture degli Anni 50 del ‘900, a partire dai fari tondi separati dalla carrozzeria e dai sinuosi archi passaruota, mentre i motori a quattro e sei cilindri arrivano dalla Ford. Pur essendo intenzionata a continuare la costruzione delle sue classiche sportive, la Morgan sta lavorando anche per il futuro e ha iniziato lo sviluppo un telaio in alluminio al passo con i tempi, in grado di ospitare anche batterie e motori elettrici. Secondo le anticipazioni del magazine Autocar, sarà questa piattaforma a fare da base per i nuovi modelli.

IL MODELLO DI PUNTA - La nuova architettura prenderà spunto da quella della Morgan più moderna degli ultimi anni, la Aero 8 del 2000, che utilizzava già un telaio in alluminio, abbinato a motori V8 della BMW, poi evoluto nel corso degli anni. L'intenzione dei progettisti è quella di ottenere una rigidità torsionale doppia rispetto al passato, di garantire ingombri esterni e peso contenuti per le vetture che lo utilizzeranno, che dovranno offrire più spazio all'interno anche per i guidatori alti. La nuova architettura sarà impiegata su una vettura sportiva a due posti, sul genere della Aston Martin Vantage per intendersi, con motore anteriore e trazione rigorosamente posteriore, che arriverà entro il 2025. Questo sarà il modello di punta della Morgan. Il motore dovrebbe essere un sei cilindri turbo da circa 350 CV, stando alle anticipazioni, ma nel corso degli anni verranno lanciate anche versioni ibride o elettriche. Lo stile dell'auto dovrebbe restare di gusto classico, mentre le prestazioni si annunciano in linea con la Morgan Aero 8 dotata del motore V8 4.8 da 367 CV: Autocar parla di un tempo sullo 0-100 km/h di circa 4,5 secondi e una velocità massima nell'ordine dei 250 km/h. Dopo la coupé sarà lanciata anche la versione roadster priva del tetto.

LA PRIMA NEL 2019 - Già nel 2019 il nuovo telaio in alluminio, che utilizza incollaggio e rivettatura per tenere insieme le varie parti che lo compongono, dovrebbe essere impiegato su un modello basato sulla gamma attuale della Morgan, lanciato per celebrare i 110 anni della casa inglese.



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Ritratto di MAXTONE
30 ottobre 2018 - 16:53
Fantastico! Questo binomio passato/futuro mi entusiasma e forse nessuna auto più di una Morgan è adatta all'elettrificazione dei suoi powertrain proprio per il tanto spazio sotto e la versatilità dei suoi metodi costruttivi. Inoltre veder passare la fluida silhouette di una Aero8 nel più totale silenzio mi esalta un botto, brava Morgan :-)
Ritratto di Giuliopedrali
30 ottobre 2018 - 17:58
Sino d'accordo con Maxtone ovviamente: connubio passato/futuro, piccoli costruttori coraggiosi, tradizione, motori elettrici, tutto quello che vuoi, mancano solo i capitali cinesi come con Isdera o Gumpert Apollo, però attenzione, nel 1962 Morgan tentò di fare un auto "moderna" Morgan Plus 4 Plus, con carrozzeria anni 60 insomma non anni 30 e andò malissimo, 22 esemplari venduti e un marchio d'infamia superato solo col tempo. Insomma speriamo che continuino accanto a queste moderne electric supercar a costruire sempre le Morgan derivate da quelle del 1936.