FINO AL 2015 - Un secolo è trascorso da quando Alfieri Maserati fondò la casa che porta il suo nome. Per ricordarlo, al Museo Enzo Ferrari di Modena è aperta (dal 18 giugno 2014 al 31 gennaio 2015) la mostra Maserati 100 - A Century of Pure Italian Luxury Sports Cars: una rassegna di notevole livello, non solo per il luogo in cui si trova (il modernissimo museo accanto alla casa dove nacque Enzo Ferrari, a due passi dalla sede della Maserati), ma anche per la rarità delle vetture (a rotazione, una trentina) che illustrano la storia del marchio modenese.
I BOLIDI DI NUVOLARI E MOSS - I tanti bolidi (stradali e da corsa) protagonisti della mostra Maserati 100 - A Century of Pure Italian Luxury Sports Cars sono stati forniti da collezionisti di tutto il mondo: il più datato è anche il primo ad aver sfoggiato il celebre Tridente nel frontale. Si tratta di una Tipo 26 (foto qui sopra) progettata dallo stesso Alfieri, qui nella versione B del 1929, mossa da un 8 cilindri due litri da 155 CV. Costruita in 43 esemplari, era un’auto da corsa per piloti privati che, all’epoca, figurava fra le più competitive. Fra le altre monoposto spicca la Tipo 8CM del 1934 (tre litri, 8 cilindri, 240 CV): quella esposta venne portata in gara dall’asso Tazio Nuvolari. C’è anche la 250F (2.5, 6 cilindri, 270 CV) con cui nel 1954 debuttò in Formula 1 il campione britannico Stirling Moss (ospite d’onore all’inaugurazione dell’evento).
GRANTURISMO DA SOGNO - L’esposizione Maserati 100 - A Century of Pure Italian Luxury Sports Cars dà però ampio risalto anche alle sportive di serie prodotte dalla casa modenese. La prima delle quali è la A6 1500 (foto qui sopra, 6 cilindri, 65 CV) del 1946 di cui si può ammirare il prototipo realizzato da Pinin Farina. Non mancano due delle GT più famose: la A6GCS/53 di Pinin Farina del 1953 (due litri, 6 cilindri, 170 CV), da cui ha tratto ispirazione il prototipo Alfieri presentato all’ultimo salone di Ginevra, e la A6G/54 Zagato (due litri, 6 cilindri, 150 CV) del 1956. E, poi, la coupé che ha consacrato la Maserati fra i costruttori di supercar: la 3500 GT Touring del 1957. L’auto sotto i riflettori è del 1961 e ha un 3.5 a 6 cilindri in linea da 230 CV. Non manca la prima Quattroporte del 1963 (quella in mostra è del 1965 e ha un 4.1 V8 da 260 CV).
BARCHETTE E PROTOTIPI - Le vetture Sport, tra le quali la Maserati ha primeggiato, sono ben rappresentate dalla Tipo 60 (del 1960) detta Birdcage (foto qui sopra) per via del suo particolare telaio costituito da una rete di tubi di piccolo diametro, che ricordava una gabbia per uccelli. Il motore è un due litri a 4 cilindri forte di 200 CV. A dare un assaggio delle concept car del Tridente, è la Boomerang (foto qui sotto, 4.7, V8, 310 CV). Disegnata nel 1971 da Giorgetto Giugiaro, per le sue linee taglienti colpisce ancora oggi.
ISTRUZIONI PER L’USO - La mostra
Maserati 100 - A Century of Pure Italian Luxury Sports Cars ospitata al Museo Enzo Ferrari, si trova a Modena, in via Paolo Ferrari 85 (raggiungibile in 10 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria). L’orario di apertura è tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00. Prezzi del biglietto: 15 euro, ridotto 13 e per i ragazzi fino 19 anni è di 5 euro. Per maggiori informazioni:
www.museocasaenzoferrari.it.