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Nel 2023 multe per oltre 1,5 miliardi

Pubblicato 20 febbraio 2024

Lo scorso anno ha fatto registrare un incremento della cifra raccolta grazie al rilevamento delle violazioni stradali. Piuttosto stabili la sanzioni nelle grandi città, sotto accusa gli autovelox dei piccoli Comuni.

Nel 2023 multe per oltre 1,5 miliardi

BOOM DI MULTE - Tra i vari dati riassuntivi del 2023, ce n’è uno che non piacerà agli automobilisti: quello riguardante le multe, che durante lo scorso anno hanno registrato un vero e proprio boom. Con un totale di 1,53 miliardi di euro pagati dagli automobilisti italiani, la crescita rispetto all’anno precedente è del 6,4%, che sale addirittura al 23,7% paragonando il 2023 con l’ultimo anno pre-covid, il 2019. Così, dopo anni di “magra” per gli incassi derivati dalle violazioni al Codice della Strada dovuti ai vari lockdown e all’aumento dello smartworking, la macchina delle multe è tornata a viaggiare a pieno regime. 

L’INFLAZIONE PESA - L’aumento degli incassi è in buona parte riconducibile all’inflazione, che fa aumentare anche il prezzo delle sanzioni. Tuttavia, al netto dell’inflazione, le multe del 2023 hanno fatto incassare il 6,9% in più rispetto al 2019 a causa di un aumento del numero delle infrazioni rilevate, a maggiori controlli e a strumenti di riscossione più rapidi. Mentre nelle grandi città le cifre sono piuttosto stabili (con un incremento del 3,3% dal 2019 al 2023), ad aumentare notevolmente sono le cifre incassate da Comuni medi e piccoli: per esempio i municipi sotto i 10.000 abitanti hanno raccolto 238,6 milioni di euro lo scorso anno, con un miglioramento di circa il 50%. In questi centri i divieti di sosta sono marginali e quindi sotto accusa finiscono gli autovelox, in particolare quelli posizionati su strade molto trafficate di un piccolo Comune. 

ATTENZIONE A FIRENZE - La zona più colpita dalle multe, e quella più efficiente nel riscuoterle, è il centro-nord che da solo pesa per 84,3% del totale pagato. Se guardiamo agli incassi pro capite, è Firenze il Comune che incassa di più dai propri cittadini, arrivando a riscuotere 198,6 euro per ogni abitante. Ovviamente si tratta di un dato astratto, perché non solo i cittadini del capoluogo toscano prendono multe sul territorio cittadino e pesano molto quelle comminate ai tanti turisti in transito. Fatto sta che Palazzo Vecchio ha incassato 71,8 milioni di euro nel 2023, contro i 38,7 milioni del 2019: un aumento dell’85,5%. In controtendenza invece Milano e Roma, che fanno registrare un arretramento rispetto al passato sia rispetto al 2022 che al 2019. Tuttavia Milano rimane tra le città che più incassano in proporzione agli abitanti, con 108,1 euro pro capite. Sopra i 100 euro pro capite anche Rieti (151,3 euro), Siena (133,5 euro), Potenza (120,7) e Padova (103,2 euro). 

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Ritratto di Alfiere
20 febbraio 2024 - 16:11
2
Multe immagino per stupidaggini mentre i comportamenti pericolosi come uso del cellulare, mancata precedenza, parcheggio irregolare, rimangono costantemente impuniti.
Ritratto di Arreis88
20 febbraio 2024 - 17:55
Vero, pensare che anche solo per mancato uso delle frecce, l'Italia potrebbe risanare il debito pubblico...
Ritratto di CR1
20 febbraio 2024 - 19:52
Distanza di sicurezza e velocità adeguata con nebbia soprattutto in autostrada dimenticando le luci ,che se l auto è nuova ha i Buffetti davanti - dietro si è invisibili se vecchia buio dappertutto ed inoltre avrebbero potuto chiudere l autostrada x nebbia fittissima .tutti da multare o arrestare x mancanza di cervello
Ritratto di Quello la
20 febbraio 2024 - 21:05
Scommetto che se non ci fossero autovelox e facessero le multe a chi guida con i cellulari ci sarebbe cellularman. Noi siamo fatti così: se ci beccano a fare qualcosa di sbagliato non ammettiamo mai l’errore, ma è tutto un florilegio di “e perché io si e quello lì in fondo no?”, oppure “vogliono fare cassa con i cellulari”, o, ancora “lo fanno apposta: lo estrai un secondo dalla tasca e subito ti beccano”. Alcune norme sono astruse, altre vessatorie, altre ancora mirate alla punizione: tutto vero. Ma a noi non andrebbe bene nemmeno la migliore e la più giusta delle sanzioni, perché noi non vogliamo essere controllati. Vogliamo che siano controllati sempre e solo gli altri.
Ritratto di Rush
20 febbraio 2024 - 21:53
Semplicemente siamo italiani!!! Tutti o quasi figli del Marchese del Grillo.
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2024 - 08:38
Concordo
Ritratto di markb
21 febbraio 2024 - 00:38
Tutti reinvestiti nella manutenzione delle strade, giusto?
Ritratto di basti73
21 febbraio 2024 - 10:08
Aspirare soldi dalle tasche degli italiani è sempre stato l'hobby preferito del nostro governo, sia esso passato, presente e sarà cosi anche per quello futuro. E mentre loro prendono degli stipendi faraonici, noi siamo sempre stati dei bancomat.
Ritratto di TDI_Power
21 febbraio 2024 - 16:56
1,5 miliardi spesi per rotonde inutili, dossi e telecamere varie, lampioni smart ma le strade rimangono uno schifo con rattoppi da terzo mondo
Ritratto di Ste1492
23 febbraio 2024 - 20:32
Vero. Su certe strade fanno anche "arredo urbano" con una proliferazione di cordoli, paracarri, fioriere, corsie in trincea ecc. tutte barriere architettoniche per l'automobilista, che rendono più insidiosa la guida con il maggior rischio di danneggiare la vettura e sempre più difficoltoso ed oneroso il rifacimento del manto stradale, nonché creano numerosi problemi in caso di neve per la pulitura delle strade.
Ritratto di Ste1492
22 febbraio 2024 - 14:51
Le multe per velocità sono così numerose perché i comuni mettono dei limiti troppo bassi rispetto alla velocità che potrebbe in sicurezza supportare quel tipo di strada, che solitamente rispetto al limite imposto è tra i 10 ed i 30 Km. all'ora in più e così fanno cassa in modo del tutto consapevole a danno degli automobilisti.