ESEMPLARE UNICO - A volte i sogni diventano realtà. Specialmente se si hanno le disponibilità economiche di Michael Stoschek, un imprenditore nel settore automobilistico, “gentleman driver” e collezionista di auto storiche. Il suo sogno di guidare una Lancia Stratos degli anni 2000 lo ha realizzato: il risultato è la New Stratos. Realizzata come “one-off”, ovvero come esemplare unico, la New Stratos è stata costruita sulla base della meccanica di una Ferrari 430 Scuderia e nelle forme si ispira alla coupé a motore centrale disegnata nel 1970 da Marcello Gandini per la Bertone.
COSTRUITA IN ITALIA - Il progetto della New Stratos, realizzato dalla Pininfarina, sotto la guida prima di Jason Castriota (oggi direttore del Centro Stile Saab) e poi di Luca Borgogno, è iniziato nel 2008. Il primo passo è stato l'acquisizione dei diritti per lo sfruttamento del nome Stratos (incredibile che la Lancia se lo sia lasciato scappare), in mano alla Fenomenon Design House, una società inglese che al Salone di Ginevra del 2005 aveva presentato una riedizione moderna della Stratos che però non ha avuto nessun seguito produttivo. Recentemente la New Stratos ha svolto dei test presso la pista prove della Fiat di Balocco: in base ai dati raccolti, il committente Michael Stoschek ha annunciato che comunicherà dettagli tecnici e prestazioni dell'auto.
UNA SERIE LIMITATA? - Al momento quella che vedete è l'unica New Stratos realizzata dalla Pininfarina. Ma, come ha dichiarato lo stesso Stoschek, sarebbe in discussione la possibilità di realizzare una piccola serie di 25 esemplari. Non sarebbe la prima volta che un modello “mitico” viene fatto rivivere: nel 2004 la Ford ha realizzato la GT, riedizione della GT40 degli anni 60. Addirittura, secondo alcune indiscrezioni, lo stesso gruppo Fiat sarebbe piuttosto interessato al progetto: la Lancia potrebbe attuare un'operazione d'immagine nel solco di quella che ha portato l'Alfa Romeo a realizzare la 8C Competizione. Un'ipotesi, quest'ultima, che sembra quanto meno azzardata: i vertici della Lancia hanno più volte ribadito che la casa non ha intenzione di rivivere il suo passato sportivo e che i futuri modelli si rifaranno a valori quali design, tecnologia e rispetto dell'ambiente.
REGINA DEI RALLY - Presentata al Salone di Torino del 1970 dalla carrozzeria Bertone, la Stratos era un prototipo di supercar a motore centrale, costruita sull'ossatura della Lancia Fulvia. La sua linea, avveniristica per quegli anni, è opera di Marcello Gandini (padre anche della Lamborghini Miura). Dotata del motore 2.5 V6 della Ferrari Dino, la Stratos è presto diventata una leggenda dei rally vincendo il Campionato del Mondo dal 1974 al 1976 con alla guida Sandro Munari. Ancora oggi la Stratos viene ricordata per il suo aspetto a cuneo, e un comportamento stradale impegnativo dato dal motore in posizione centrale (sulle versioni da corsa arrivava a 240 CV) e al passo di soli 218 cm, per una lunghezza complessiva di 371 cm, meno di una Fiat Punto Evo. Secondo dati non ufficiali, dal 1973 al 1976, ne sono state prodotte poco meno di 500 esemplari.