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Da Pechino 3,4 miliardi di sussidi alla BYD

Pubblicato 12 aprile 2024

Uno studio del Kiel Institute ha evidenziato forti aiuti da parte del governo cinese al colosso automobilistico. Aiuti che falserebbero la concorrenza con le case europee.

Da Pechino 3,4 miliardi di sussidi alla BYD

AIUTINO DAL GOVERNO - Da tempo i costruttori cinesi sono sotto la lente d’ingrandimento degli ispettori dell’Unione Europea, che vogliono valutare se i loro veicoli elettrici abbiano ricevuto incentivi da parte del governo di Pechino capaci di alterare la concorrenza. Una nuova prova arriva da uno studio del Kiel Institute, secondo il quale la BYD avrebbe ricevuto almeno 3,4 miliardi di euro in sussidi governativi. Gli aiuti al colosso cinese sarebbero passati da 220 milioni di euro nel 2020 a 2,1 miliardi nel 2022 come parte di una spinta di Pechino a dominare nel campo dei veicoli elettrici e di altre tecnologie “green”. Questo tipo di aiuti statali “hanno consentito alle aziende cinesi di espandersi rapidamente, di dominare il mercato cinese e di facilitare la crescente espansione nei mercati dell’UE”, afferma l’istituto.

CIFRE SOTTOSTIMATE - I sussidi statali si tradurrebbero in vari modi: non solo trasferimenti diretti di denaro, aumentati dall’1,1 al 3,5% tra il 2020 e il 2022, ma anche sotto forma di un accesso preferenziale a materie prime critiche, dei trasferimenti forzati di tecnologia da parte di investitori stranieri e un trattamento favorevole negli appalti pubblici e nelle procedure amministrative. Tra l’altro “le cifre sottostimano chiaramente la reale portata e portata dei sussidi per le tecnologie verdi in Cina”, fa notare Dirk Dohse, direttore della ricerca del Kiel Insitute. Per esempio, secondo lo studio, la BYD avrebbe beneficiato anche dei sussidi ai produttori di batterie, ottenute così a prezzi più bassi, e degli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, che hanno stimolato la domanda.

SERVE NEGOZIARE - Gli autori della ricerca suggeriscono all’Unione Europea di avviare negoziati con il governo di Pechino per convincere la Cina a ritirare i sussidi, che risultano particolarmente dannosi per l’economia del Vecchio Continente. Secondo gli autori, tali negoziati potrebbero aver successo “considerata l’attuale debolezza macroeconomica della Cina, la sua forza relativa nei settori delle tecnologie verdi e le sue tensioni con gli Stati Uniti”.



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Ritratto di Ferrari4ever
12 aprile 2024 - 17:30
1
La von der Leyen lo aveva detto che aveva prove, eccole.
Ritratto di RaptorF22Stradale
12 aprile 2024 - 21:27
1
Fallita anche questa meno male! Forza motore termico europeo!!! A morte i motori elettrici cinesi!!!
Ritratto di MS85
14 aprile 2024 - 09:36
Vi fa molto piacere. Ancora più piacere ci farebbe vedere una reazione di qualche tipo.
Ritratto di Luxior
12 aprile 2024 - 17:35
Basta introdurre dazi per bilanciare il reale costo delle auto elettriche cinesi. Mi chiedo, qualora dovessi avere un'incidente con un'auto a batterie e queste si dovessero danneggiare ed ho torto quanto costerebbe lo scherzo della riparazione e sostituzione delle batterie?
Ritratto di Beppe_90
12 aprile 2024 - 17:52
Con Le auto cinesi i pezzi di ricambio non li avrai più .. dato che molti marchi sono destinati a chiudere.. le auto cinesi sono usa e getta! Basta entrare nei loro negozi per capirlo ;)
Ritratto di Leonal1980
12 aprile 2024 - 19:02
4
per un id.3 11 mila euro, preventivo visto da me in concessionaria , ma vogliono il reso di quelle danneggiate da reciclare. il prezzo è comprensivo di smontaggio e montaggio, considera che quando succede ad un motore termico la rottami perchè costa più 20mila.
Ritratto di Santhiago
14 aprile 2024 - 20:12
Quando succede di cambiare il motore termico? Poi le cifre mi sembrano, anzi, sono, campate in aria.. Un amico ha dovuto sostituirlo su una Mini, a causa della rottura della catena di distribuzione, e ha speso decisamente meno, se non ricordo male sui 6-7.000
Ritratto di Trattoretto
14 aprile 2024 - 17:32
Non conosco nessuno che abbia mai portato in riparazione un telefono cinese. Sarà così anche con le auto. Costano poco, ma alla prima magagna importante ... le butti.
Ritratto di Oly81
12 aprile 2024 - 19:59
Basta tornare al termico con prezzi decenti, cilindrate oneste e numero di cilindri minimo 4 nel motore... Con tutti i loro sussidi i cinesi farebbero un flop in Europa con le loro auto... Notizia di giorni scorsi che Xiaomi per ogni auto elettrica che vende perde migliaia di euro, mi pare 8000 addirittura, e pur di spingere continuano con questa pazzia...
Ritratto di Illuca
12 aprile 2024 - 22:18
Ma dai? Davvero?
Ritratto di Norman_Pit
12 aprile 2024 - 22:47
se si volesse veramente affossare i cinesi l'europa dovrebbe dire spostiamo al 2045 e per ora niente eco incentivi ..non i dazi che poi si ripercuotono all'opposto
Ritratto di Tistiro
13 aprile 2024 - 07:46
+1
Ritratto di Santhiago
14 aprile 2024 - 20:14
Incentivi sulle auto europee (e non basta che abbiano un magazzino dovr fanno una parte di montaggio, deve essere una casa con sede, produzione, fiscalità interamente europee), e dazi su quelle cinesi.
Ritratto di Biondi stefano
15 aprile 2024 - 10:05
@ norman- potrebbe essere un boomerang perfetto. Spostare gli obiettivi più avanti e togliere gli incentivi x ľ elettriche. Avremo più tempo anche x recuperare il gap tecnologico. Ma cercheranno di farcela pagare comunque.
Ritratto di giocchan
12 aprile 2024 - 23:57
Bello vedere tutti noi appassionati incavolati con i cinesi, quando oramai è chiaro come il sole che loro sono gli unici che mettono un freno ai prezzi sparati per aria dei produttori europei... Certo, vendono a prezzo di costo per acquisire quote di mercato - è normale visto che non hanno concessionarie nè officine, ogni auto venduta per loro è un investimento per il futuro... Detto questo quando si valutano i prezzi bisogna anche considerare che non hanno azionisti da compiacere, nè margini del 14% da preservare (Stellantis), e nemmeno faroniche campagne pubblicitarie da portare avanti... non è solo aiuti di stato (che poi arrivavano dall'Italia a Fiat anni fa, dalla Germania a Volks... lo stato interviene sempre se sono a rischio migliaia di posti di lavoro - vedi recentemente Alitalia) o manodopera a basso costo (non che poi un operaio polacco o moldavo prenda molto di più di uno cinese eh...).
Ritratto di Pienodise
15 aprile 2024 - 02:14
Perfettamente d'accordo. Ogni medaglia ha il suo rovescio e, del resto, l'ingresso della Cina è stato accuratamente preparato, e a lungo, grazie all'impiego di competenze europee. Le BYD - ma anche altri marchi - sono disegnate e progettate da ingegneri e designer italiani, spagnoli, tedeschi ecc.
Ritratto di GregorSamsa
15 aprile 2024 - 10:13
Inoltre BYD e CATL sono le uniche ad avere investito in ricerca e sviluppo sulle batterie; i costruttori europei invece hanno regalato 1.500.000.000 $ a Tesla comprandole crediti Green per non pagare le sanzioni alla UE e non hanno investito in nulla ma hanno continuato per anni a lucrare proponendo tecnologie vecchie e falsificando i dati di omologazione dei diesel con software che facevano funzionare pienamente i sistemi antinquinamento solo al banco prova (vicenda dieselgate); tanto non è affar loro se la gente che sia ammala respirando le polveri sottili PM 2.5 e aggrava la bilancia economica della sanità.
Ritratto di Oxygenerator
15 aprile 2024 - 08:49
Concordo pienamente col suo pensiero
Ritratto di Kappa18
13 aprile 2024 - 03:25
Notare che 3.4mld di euro in Cina e' come se ne avessero dati il doppio, le cose costano la meta' che da noi.
Ritratto di FollowMe
13 aprile 2024 - 12:28
Mica c'è poi tutta sta differenza con l'Europa, FIAT & C. da sempre "puppano" miliardi di soldi pubblici e nessuno s'è mai scandalizzato troppo; Renault, PSA in Francia e VW in Germania fanno la stessa cosa da sempre e hanno addirittura lo stato tra gli azionisti. Quanto meno sti cinesi i soldi governativi pare che non se li intascano e... basta!!
Ritratto di Mauro1971
13 aprile 2024 - 20:13
1
Si ma i sussidi per vendere in casa come faceva fiat è un giroconto..io do a te tu vendi e io tasso lavoro e vendita..i sussidi per vendere fuori si chiama guerra...ogni azienda cinese si ispira infatti al libro della guerra di sun Tzu..già il sole 24 ore 20 anni fa lo citava di continuo..vendo sottocosto...divento dominante poi decido tutto io..lo fanno da sempre con ogni attività..aggiungiamo almeno 10 milioni di carcerati lavorano gratis se non gli uguri nella zona dove si fanno pannelli solari..sui quali c'è altra indagine...ove possibile non compro cinese da anni..
Ritratto di Santhiago
14 aprile 2024 - 20:17
Oh finalmente uno che commenta avendo chiaro la differenza fra intervento dello stato a sostegno delle attività produttive, e dumping con vendita sotto il costo di produzione sostenuta da interventi statale, che funzioni Na esattamente come hai scritto tu. Bravo.
Ritratto di Mauro1971
15 aprile 2024 - 13:58
1
Guarda io ho investito in decine di aziende quotate in borsa dal 2009..dal 2015 ne sono uscito..le ultime vendute l anno scorso.detto ciò chiaro che ti devi studiare sole 24 ore e Milano finanza per 6 ore al giorno..detto ciò..coi pannelli avevamo gioielli fatti fallire da loro..kerself per esempio..non giocano ad armi pari..non è sportivo...ricordarsi sempre il mondo l han creato gli europei..poi gli americani.loro imparano da noi..e non fanno meglio..producano a casa loro..e consumino a casa loro..punto..finalmente l Europa ha governo chiaro e la loro pacchia è finita...dopo 20 anni hanno fatto il bello e il cattivo tempo
Ritratto di GregorSamsa
15 aprile 2024 - 10:18
Con tutti i soldi ricevuti dallo Stato Fiat ha solo delocalizzato le produzioni e licenziato personale italiano oltre a non investire nulla. Difatti le piattaforme FCA sono vecchie (Compass, Renegade, Tonale, 500X montano un pianale derivato da 500L a sua volta derivato dalla Grande Punto; la vecchia Y era una Panda ricarrozzata, idem la 500) ed anche a livello di motori non hanno fatto nulla di nuovo da molti anni.
Ritratto di AZ
13 aprile 2024 - 17:35
Toh... I furbetti che non vincono nemmeno rubando i brevetti e copiando. Hanno bisogno pure degli aiutini di Stato.
Ritratto di GregorSamsa
15 aprile 2024 - 10:20
Se c'é un'azienda che non ha rubato o copiato quella è BYD che ha solo innovato nella chimica delle batterie e nella loro struttura (Blade Battery), per non parlare della soluzione geniale del loro pianale, un'unica piattaforma modulare che può equipaggiare vetture da 3,50 m fino ad oltre 5 metri.
Ritratto di Meandro78
14 aprile 2024 - 15:24
Bah, articolo di parte scritto male, tranne l'ultimo capoverso in cui il messaggio da parte di Europa e produttori locali allo sbando è: "abbiate pietà delle antiche potenze coloniali". Ancora più sorprendente leggere alcuni commenti che definire "suprematisti" è un eufemismo. Per la serie Redneck trumpiani scansatevi, che ci dobbiamo difendere dal pericolo giallo. Comunque restate pure convinti della cospirazione globale ai danni dell'Europa e commentate pure sprezzanti delle terze o quarte scelte produttive cinesi rimarchiate DR o Cirelli pensando che quello sia il massimo che un popolo si copioni inveterati sappia produrre, al di là di maldestri cloni della superiore cultura automobilistica europea. Credeteci fortissimamente. Poi un giorno vi renderete conto che il mondo è andato avanti senza di noi.
Ritratto di Oxygenerator
15 aprile 2024 - 08:53
Purtroppo, noi non impariamo. Non è la prima volta che ci comportiamo pensando di essere i migliori su tutto. E regolarmente prendiamo mazzate. E ricapiterà ancora. Non impariamo dai nostri errori. Il che vuol dire essere ottusi.
Ritratto di Quello la
15 aprile 2024 - 12:00
Il mondo, caro Meandro, è già da un pezzo andato avanti senza di noi. Il nostro ombelichismo farebbe tenerezza se non fosse tanto controproducente
Ritratto di Jezes
15 aprile 2024 - 01:39
Trovo assurdo arrogarsi il diritto di poter negoziare perché all'Europa fa male.. bah.. Perché mai la Cina dovrebbe fare gli interessi dell'economia europea piuttosto che quella cinese e perché mai dei finanziamenti statali dovrebbero essere sindacati dagli europei.. proprio non la finiamo di sentirci padroni del mondo. In ogni caso io non vedo l'ora che byd invada il mercato.. Le auto sono belle, nettamente superiori in tutto rispetto al 95% della produzione europea, e hanno un rapporto qualità prezzo decente.. l'Europa mi propone la falsa delle multipiattaforme, immondizia tedesca venduta a peso d'oro, italianità non più esistente e auto vendute come europee ma con componenti asiatici a basso costo.. perché dovrei preferirle ad un colosso cinese che con 3 miliardi di finanziamenti statali certamente produrrà ottimi veicoli.. Per me byd tutta la vita.
Ritratto di Oxygenerator
15 aprile 2024 - 08:54
Lei è solo il primo di tanti che finiranno per pensarla così.
Ritratto di giocchan
15 aprile 2024 - 09:41
"auto vendute come europee ma con componenti asiatici a basso costo": a questo proposito, nelle BEV Stellantis, nemmeno l'OBC è europeo, è marchiato DongFeng (oltre ovviamente al pacco batterie, che è cinese per quasi tutti)
Ritratto di GregorSamsa
15 aprile 2024 - 10:23
Infatti la nuova eC3 è basata sulla piattaforma studiata assieme da PSA e Dongfeng. I costruttori europei fanno le verginelle quando hanno tutti scambi azionari e di competenze tecnologiche con aziende cinesi. Mercedes poi sta trasferendo il proprio quartier generale in Cina.
Ritratto di giocchan
15 aprile 2024 - 10:58
A proposito di Mercedes-Benz Group: è per il 9.98% proprietà di BAIC (uno dei costruttori automobilistici cinesi di totale proprietà dello stato cinese) e per il 9.7% di Li Shufu, fondatore di Geely (altro costruttore cinese)... en.wikipedia.org/wiki/Mercedes-Benz_Group
Ritratto di giocchan
15 aprile 2024 - 11:06
La realtà è solo una: i costruttori cinesi non fanno affatto schifo ai costruttori europei, Stellantis e soci invocano politiche proibizionistiche solo se si tratta di impedire A NOI di comprare i prodotti cinesi, loro vogliono avere le mani libere di: comprare componenti di auto cinesi, quote di costruttori, o anche di farsi comprare in toto o in parte dai cinesi stessi. L'unica cosa che conta è che i NOSTRI soldi non finiscano direttamente al costruttore cinese di turno, ma ne mettiamo un po' anche nelle mani dei costruttori europei (per comprare magari lo stesso prodotto).
Ritratto di Mauro1971
15 aprile 2024 - 14:28
1
Sono proprio quelli come te che fanno male al mercato .sicuramente da anni avrai una coreana ben prima aprissero in Europa..il discorso è molto semplice .l Europa è un club con regole senza aiuti di stato o limitati..se vieni nel club..le regole sono uguali..non te le fai tu..quella gente ci odia e disprezza da sempre..cinesi falsi e cortesi si dice oggi..se ci parlassi onestamente capiresti cosa pensano di noi..nel caso fatti un giro in Paolo Sarpi oa prato..e fatti una idea...altro che build your Dreams...io direi rebuild other Dreams..
Ritratto di Pandarmato
15 aprile 2024 - 12:23
Che spettacolo! Da comprarla subito
Ritratto di otttoz
15 aprile 2024 - 12:35
chiaro l'intento di stroncare la concorrenza diventando monopolio che impone qualunque prezzo...come avvenuto pei negozi cinesi ieri convenienti,oggi cari...
Ritratto di Mauro1971
15 aprile 2024 - 14:29
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Bravo..la tecnica è spiegata con le cavallette..quando arrivano spazzano tutto per ricominciare..citata su ogni testo economico moderno...se volete dritte in più su cosa accade ..tipo le navi bloccate ad Anversa leggete start Mag e capirete
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
15 aprile 2024 - 15:34
inutili e pericolosi bidone elettrico
Ritratto di Andrea Zanier
16 aprile 2024 - 08:52
Cioè.... Ma i cinesi danno i contributi giustamente alle Loro aziende perché sviluppino le nuove macchine. Noi europei diamo i contributi ai cittadini perché si comprino una nuova macchina che a volte può essere anche fatta in Cina... Quindi chi è più intelligente o stupido??? Cioè l'azienda Cinese si prende il contributo dal suo governo e pure da noi Europei... Non ho parole..... I contributi vanno dati giustamente alle aziende così favoriscono la formazione di lavoro in Italia e questo i cinesi l'hanno capito. Noi no.