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Un’altra spina nel fianco dell’auto elettrica

Pubblicato 27 gennaio 2022

Problemi di approvvigionamento delle materie prime spingono in alto i prezzi delle batterie, esattamente il contrario di quello che dovrebbe avvenire. E la Cina controlla il mercato.

Un’altra spina nel fianco dell’auto elettrica

NON MANCA SOLTANTO IL LITIO - Prezzi alle stelle e scarsità nell’approvvigionamento: parliamo del litio, sempre più richiesto perché essenziale per le batterie delle auto elettriche? Ovviamente sì, ma le carenze di questo elemento chimico sono solo l’avanguardia di altre che si stanno evidenziando. A questi fattori oggettivi, causati da una richiesta in grande aumento, se ne aggiungono altri di tipo geopolitico perché gran parte di questo approvvigionamento viene dal Paese che ambisce allo scettro della mobilità elettrica: la Cina. Il Wall Street Journal cita, al riguardo, diversi elementi. Il litio, in primis: il minerale dal quale lo si estrae, il carbonato di litio, ha visto il suo prezzo quintuplicarsi in Cina, secondo Benchmark Mineral Intelligence. rispetto ai 12 mesi precedenti. Anche i prezzi di altri materiali necessari per la costruzione delle batterie, dal nichel al cobalto, sono aumentati e potrebbero rimanere alti a lungo dato che la loro produzione richiede tempo per aumentare.

GLI AUMENTI ARRIVERANNO ALLE AUTOMOBILI - I costi che si impennano passeranno inevitabilmente alle automobili, alzando ulteriormente prezzi che sono già piuttosto elevati. Le contromisure non mancano: le batterie litio ferro-fosfato, usate per esempio da Tesla per le sue Model 3 costruite in Cina, hanno prestazioni leggermente inferiori, ma non contengono cobalto e sono anche più sicure. La scarsità affligge anche il fluoruro di polivinilidene (PVDF), un composto usato come legante nei catodi delle batterie al litio. Secondo Morgan Stanley la sua produzione sarà insufficiente fino al 2025: la sua produzione raddoppierà nei prossimi 3 anni ma la domanda si moltiplicherà per 4 e quindi la scarsità continuerà. Anche i separatori a umido, quei materiali che permettono il passaggio degli ioni tenendo al loro posto catodo e anodo, potrebbero essere a rischio scarsità.


> Nella foto qui sopra una miniera di litio.

TROPPA CONCENTRAZIONE FA MALE - Come anticipato, la penuria non è l’unico fattore critico per la produzione delle auto elettriche dato che la concentrazione in Cina di molti aneli della catena di approvvigionamento è un elemento di rischio. Questo Paese ha infatti, secondo Morgan Stanley, il 75% del mercato mondiale dei separatori a umido e più della metà di quello del PVDF per batterie. E anche se la maggior parte dell'estrazione del litio e del cobalto non è in Cina, è qui che ha luogo la maggior parte delle lavorazioni successive. Considerando in generale le lavorazioni e la raffinazione dei minerali essenziali per le batterie, Benchmark Mineral Intelligence stima che la Cina abbia una quota di mercato superiore al 60%, percentuale che sale a oltre l'80% per alcuni materiali come il cobalto e la grafite. La Cina ha inoltre una quota superiore al 60% della grafite in scaglie - usata per gli elettrodi delle batterie - estratta globalmente e aziende come Ganfeng Lithium, fornitore Tesla per composti di litio, hanno acquisito miniere al di fuori del territorio cinese. 

GARANTIRSI LE FORNITURE - La Cina appare in vantaggio anche perché, avendo erogato per diversi anni sostanziosi incentivi per i veicoli elettrici, ha favorito il proliferare di costruttori che si sono costruiti una solida catena di approvvigionamento per le batterie, cosa che la porrà in posizione dominante per diversi anni ancora. Poter contare su forniture affidabili dei materiali necessari alle batterie diventerà sempre più importante per i costruttori di automobili, un’esigenza del tutto nuova. Secondo un articolo del Wall Street Journal, Yu Du, analista della società di ricerche di mercato Rho Motion specializzata in batterie e veicoli elettrici, sostiene che i costruttori avranno sempre più bisogno di integrare verticalmente la costruzione delle batterie o stabilire joint venture con chi le produce. Tesla, ad esempio, ha firmato da poco un accordo con il la società estrattiva australiana Syrah Resources per garantirsi una sostanziosa fornitura di grafite e ha una storia consolidata in questo campo, dato che sin dalla sua fondazione ha controllato strettamente la produzione delle batterie grazie ad un importante accordo con Panasonic. Anche Volkswagen ha capito l’importanza delle batterie e già nel 2019 ha stretto accordi con Gangfeng, lo stesso fornitore di Tesla. L’azienda americana è indubbiamente un riferimento anche per i fornitori, visti gli ingenti investimenti che ha fatto già da più di 10 anni.



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Ritratto di Sdruma
27 gennaio 2022 - 18:39
3
Tutte le materie prime sono alle stelle, il Litio in particolar modo, tanto il 2022 si sta aprendo come l'anno dove è meglio non comprare e tenersi i soldi per periodi più normali, se mai torneranno a esserci
Ritratto di Road Runner Superbird
27 gennaio 2022 - 19:39
Di questo passo difficile, bisognerà aspettare quei 30-40 anni che riusciranno a reperire le materie prime dalla spazio (Luna,asteroidi).
Ritratto di Truman200
27 gennaio 2022 - 18:43
Si ma con l inflazione farà salire i prezzi, più si aspetta più costera
Ritratto di Rush
27 gennaio 2022 - 18:44
Piano piano i nodi vengono al pettine e Bruxelles come reagirà? Proroga al 2050? Che strateghi…
Ritratto di AndyCapitan
28 gennaio 2022 - 00:06
4
.....il green think??? ....ve lo dico io....andra' a ramengo....e' insostenibile un tale cambiamento!!!...troppo costoso per tutti!!!....dalle aziende al cliente finale che si vede gia' radoppiare il prezzo per un auto di classe media!
Ritratto di Rush
27 gennaio 2022 - 18:46
Siamo all’assurdo Toyota per la jeep più grande che ha in listino chiede un’attesa di 4 anni… si 4 anni… non mi sono sbagliato…appena ritrovo l’articolo ve lo posto
Ritratto di RubenC
27 gennaio 2022 - 20:33
2
Già chiamare jeep una Toyota denota una grande competenza in materia...
Ritratto di Rush
27 gennaio 2022 - 20:54
Nelle scorse ore un nuovo report evidenzia ancora una volta quanto sia in difficoltà il settore, soprattutto su alcuni specifici modelli particolarmente richiesti; un esempio più che eclatante giunge da Toyota con il nuovo Land Cruiser che, in Giappone, può richiedere un tempo di attesa fino a 4 anni. Per chi non lo sapesse, si tratta di un SUV di alta gamma rinnovato nel 2021 per la prima volta dopo 14 anni. La società è al lavoro per fornire ai neo-acquirenti informazioni più precise riguardanti i tempi di consegna, ma sembra che la crisi abbia colpito davvero tutti. Toyota, per mesi, è riuscita a bilanciare le carenze di mercato con la produzione interna, ma sembra che ora la società nipponica non sia più in grado di tenere il passo.
Ritratto di Rush
27 gennaio 2022 - 20:55
Non è una jeep ma un suv… caz.zo cambia ? Luna o dito?
Ritratto di Road Runner Superbird
27 gennaio 2022 - 22:23
Forse sei troppo piccolo, ma prima del termine SUV si usava comunemente jeep per indicare I fuoristrada. Mai sentito "gippone"?
Ritratto di Rush
27 gennaio 2022 - 22:35
Road mi sa che 14 anni fa la chiamavano fuoristrada…le usavano sulle autostrade africane…:))) oggi se non lo chiamiamo SUV è essere blasfemi… alla Parigi Dakar era pieno pieno pieno di SUV..:))))
Ritratto di Rush
27 gennaio 2022 - 22:43
Poi se te la consegnano dopo 4 anni dall’ordine (che era il punto) forse non sarà neanche più un SUV…si saranno inventati un nuovo acronimo
Ritratto di Road Runner Superbird
28 gennaio 2022 - 15:17
Se fossi una Land Cruiser o un Wrangler mi sentirei offeso se mi chiamassero SUV! XD
Ritratto di Rush
28 gennaio 2022 - 16:02
:))))
Ritratto di Tu_Turbo48
27 gennaio 2022 - 18:55
Ora voglio proprio sapere cosa diranno adesso quelli che sostengono che le auto elettriche in futuro costeranno uguale, anzi alcuni adirittura sostengono di meno delle attuali auto termiche!!!...
Ritratto di giulio 2021
27 gennaio 2022 - 19:08
Se guardate i video Youtube di TheElecricViking il blogger davvero molto informato australiano che parla soprattutto di auto elettriche e tanto di cinesi, molto seguito, indica da mesi in BYD la Casa automobilistica perfetta: approvigionamenti, ricerca, modelli, gamma, collaborazioni nel mondo etc etc, destinata a diventare probabilmente una delle 3 grandi entro il 2030 assieme a VW, Toyota o Tesla, o forse le prime 2 tradizionali non saranno manco sul podio...Già ora ha prodotto un milione di veicoli quasi tutti elettrici l'anno e solo a Bogotà hanno ordinato 550 autobus elettrici BYD, poi ci sarebbe geely e stanno cresecendo vertiginosamente altre più specifiche nell'elettrico che cito spesso (tutte cinesi ovviamente) in ogni caso BYD ha tutta la logistica a suo favore mentre VAG, Mercedes o GM nonostante miliardi investiti per il futuro elettrico no e questo potrebbe, tra le altre cose, fare la differenza.
Ritratto di Volpe bianca
27 gennaio 2022 - 19:14
Byd vende autobus elettrici in Colombia?
Ritratto di RubenC
27 gennaio 2022 - 20:32
2
Volpe Bianca, sì: questo è vero.
Ritratto di Tu_Turbo48
27 gennaio 2022 - 20:39
@Giulio non mi interessa e non lo guardo perché parla di auto Cinesi, e penso che faccia solo pubblicità alla BYD per definirla la Casa automobilistica perfetta!!!
Ritratto di Miti
28 gennaio 2022 - 11:05
1
Turbo , ci deve interessare perché ieri mi sono svenato fare il pieno. Se vai fare la spesa rischi che all'andata vedere un prezzo ed al ritorno trovare un altro. Tutto è cinese ormai. Tutto quanto. E per questo dobbiamo ringraziare al genio politico ed economico europeo ...da sfigati incompetenti cronici. Lo smartphone che hai in mano adesso chiediti che ha di europeo dentro. Non è che la Cina ci invaderà. Ti farà pagare un botto. Il gas del russo dall'altra parte , cosa abbiamo in mano ? Dimmi te , cosa ha in mano l'Europa per contrastare ? Nada !!!!! Nulla !!!
Ritratto di Tu_Turbo48
28 gennaio 2022 - 15:05
@Miti sono d'accordissimo con quello che hai appena scritto, non mi interessa ero solo un riferimento a Giulio e alle sue ossessionanti auto Cinesi che ripete ad ogni articolo, che sicuramente mi hanno un tantino rotto le p@lle da biliardo!
Ritratto di AndyCapitan
28 gennaio 2022 - 00:12
4
Giulio....anche la raggi aveva ordinato 20 autobus della BYD...dovrebbero essere in servizio ora...non c'e bisogno di andare in sud america...ahah
Ritratto di Volpe bianca
27 gennaio 2022 - 19:12
Il futuro prossimo si prospetta meno roseo e lineare del previsto per l'elettrico. Sempre belle comunque queste foto delle miniere, anche se fanno sbiadire un po' il green. La soluzione: diesel "euro7 Stellantis" con autonomia > 1000km, cruscotti analogici, solo comandi manuali, alzacristalli a manovella e clima manuale monozona. E i cinesi mumuti
Ritratto di rv
27 gennaio 2022 - 19:24
Solo auto electronic free ?
Ritratto di Volpe bianca
27 gennaio 2022 - 19:26
Eh sì :)))
Ritratto di rv
27 gennaio 2022 - 21:16
Mi accontenterei fossero almeno chip free :))
Ritratto di AndyCapitan
28 gennaio 2022 - 00:14
4
magari!!!!!.....torniamo alle manovelle alzavetro....evviva!!!
Ritratto di Miti
28 gennaio 2022 - 11:07
1
Ragazzi , spero per noi che riusciamo fermarci la. E non andremo ancora più sotto!!!
Ritratto di MS85
28 gennaio 2022 - 12:52
"meno roseo e lineare del previsto". Dipende. Previsto da chi? Perché buona parte di questi temi erano stati ampiamente previsti ed illustrati. Solo che erano stati accolti con una scrollata di spalle.
Ritratto di IloveDR
27 gennaio 2022 - 19:13
3
in Italia le lobby dei dinosauri premono per il terrorismo mediatico contro l'elettrico...cingolani&c. docet
Ritratto di Tu_Turbo48
27 gennaio 2022 - 19:36
Perché le lobby ambientaliste che vogliono affossare le altre alternative di mobilità sostenibile, per spingere forzatamente solo sull'elettrico!!
Ritratto di fabrizio GT
27 gennaio 2022 - 19:23
Ditemi quello che volete.... Adesso è il momento di aspettare a comprare un auto! Almeno 2/3 anni se penso positivo sennò 4/5 se mi sento negativo.....
Ritratto di Kevin Alv
27 gennaio 2022 - 19:45
Al contrario, nei prossimi 2/3 si potrebbe scommettere ed acquistare un'auto nuova : se queste sono le presesse sulla transizione ecologica... dal 2030 l'Europa si trasformerà in una grandissima Cuba in cui le "vecchie auto termiche" continueranno ad essere utilizzate finché qualche pezzo resterà a tenerle assieme! - È sorprendente come già in questo momento storico il mercato dell'usato stia guadagnado valore (chi è nel settore sa bene quanto stanno diventando ricercati veicoli recenti in condizioni "buone\eccellenti" e di come siano del tutto "introvabili" veicoli commerciali!)
Ritratto di Road Runner Superbird
28 gennaio 2022 - 15:24
Questa è una buona osservazione, in effetti c'è molta speculazione, in alcuni paesi, su modelli usati fatti fuori dalle normative, dotati di vecchi motori ma realisticamente piu funzionali.
Ritratto di Road Runner Superbird
27 gennaio 2022 - 19:34
USA e "blocco occidentale" hanno preso una decisione avventata iniziando la rinuncia agli idrocarburi. Per disimpegnarci dal medio oriente e isolare la Russia finiremo per diventare energicamente dipendenti dalla Cina. Certe scelte vanno prese con una pianificazione su lunghissimo termine e a 360°. Non puoi convertire l'apparato industriale e dei trasporti senza possedere le risorse per farlo, è un salto nel vuoto.
Ritratto di Miti
28 gennaio 2022 - 11:11
1
Road ... vai a spiegarla a quei imbe...illi da Brussels !!! Che fare il cagnolino stellato e comprare il loro gas a prezzo triplo ...a scusa , mi sono sbagliato , è un gas ... democratico. Brucia diversamente.
Ritratto di Blueyes
28 gennaio 2022 - 12:38
1
Ciò che i politici e le classi dirigenti occidentali stanno facendo è sostanzialmente saltare dal 30esimo piano contando di imparare a volare durante la caduta. Sono curioso di vedere come si evolverà la cosa, anche se temo male.
Ritratto di alvola2023
27 gennaio 2022 - 19:39
Questo è quello che succede se si prende una decisione politica senza approfondire la situazione tecnica materiale. Meno male che fino al 2035 c'è tempo prima dell'obbligo.
Ritratto di Arreis88
27 gennaio 2022 - 20:19
Ora, lungi da me l'incensare Tavares, però difficile chiamarlo fesso dopo questa notizia....
Ritratto di Velocissimo
27 gennaio 2022 - 22:11
Go termico go
Ritratto di PONKIO 78
28 gennaio 2022 - 00:32
…noi trionferemo dove gli americani hanno fallito, conquistiamo l’Afganistan… hanno miniere di litio a go-go, liberiamo la popolazione dai Talebani, il prezzo della batterie si abbassa ed io finalmente mi potrò comprare la mia prima elettrica…. Altrimenti andiamo a ritroso nel tempo… auto come 30 anni fa che servono solo per andare dal punto A al punto B, senza televisori incastonati nelle plancie, niente chip che ti fanno attendere 4 anni per acquistare una macchina e sopratutto più soldi per la famiglia compri ad un prezzo molto molto più basso… anche perché un’auto la lasci fuori per strada, dove la graffiano, te la tamponano, si rovina alle intemperie…. tra una bella auto da 100.000 euro e 10 auto da 10.000 io sceglierei la 10 auto…. Va beh sto sparando cazz.te, resettate tutto….avevo voglia di scrivere
Ritratto di Miti
28 gennaio 2022 - 11:13
1
Ponkio 78 ...sei sicuro che sono veramente caxxxxate ?
Ritratto di Blueyes
28 gennaio 2022 - 12:42
1
è uno dei motivi per cui da noi la regina delle vendite è la Panda, un'auto perfettamente funzionale e accessibile, come la Sandero d'altronde. Questa è l'epoca dell'esibizione a tutti i costi e dei finti buoni sentimenti, tutti fanno a gara di megalomania, ma solo a parole o a suon di rate. I nodi verranno al pettine e ci daremo globalmente tutti una bella calmata.
Ritratto di CR1
28 gennaio 2022 - 06:46
grazie all' articolo potremmo impiegare i disoccupati e soprattutto quelli del reddito nell' estrazione mineraria delle materie prime , e successivamente nella trasformazione al prodotto finito e nella vendita on-line alle case automobilistiche prendendo 2 piccioni con 1 fata. _ apperò - ma in Italia manca tutto , cip & ciop , materie prime energia ecc. pure i cervelli che son emigrati
Ritratto di CR1
28 gennaio 2022 - 07:28
rettifico - una cosa non manca mai , politici che per decidere chi far Presidente restano belli seduti una settimana intera o forse più, oltretutto qualcuno votando fa pure il comico . Vorrei vedere chi di voi se al vostro lavoro ci mettesse una settimana per sbrigare 1 lavoro seppur complesso ma risolvibile in giornata lo protrarrebbe per un mese
Ritratto di PONKIO 78
29 gennaio 2022 - 08:07
Cr1… in Italia se scoppia una guerra possiamo farla in bicicletta, prendiamo l’elettricità a dalla Francia e dalla Germania, il gas dai paesi del est, Algeria e Libia…. di petrolio non ne parliamo neanche, infatti siamo arrivati quasi a 2 euro al litro costa meno il vino…. Per quanto riguarda tutti i soldi pubblici che stanno sprecando i nostri politici…. Facevano prima a chiedere “Alexia, chi sarà il nuovo presidente…..?”
Ritratto di CR1
28 gennaio 2022 - 06:48
opps non sapevo che f-ava fosse un termine da temere
Ritratto di Das Driver
28 gennaio 2022 - 08:06
1
Appunto, essendo la cina a controllare il mercato dovrebbe far intuire alle persone con un briciolo di criterio quale sarà il futuro dell'industria (e dei lavoratori) in europa se questi elettrodomestici prenderanno piede. Più che una spina nel fianco, l'auto elettrica è una banana nel c*lo di tutti noi. ps. Cina - Covid ... non vi è bastata?
Ritratto di CR1
28 gennaio 2022 - 08:35
Sono d'accordo con te ma solo al 50%, vedi ora la bosch a Bari.... Ma le impostazioni mondiali sul green saranno come la moneta del euro, cioè care per noi. Purtroppo in Italia non abbiamo nessuna casa automobilistica tradizione né strart - up del tipo tesla che ci possa far sperare in un roseo( ma greeen) futuro
Ritratto di rosa rosae rosae
28 gennaio 2022 - 08:38
Visto nei decenni scorsi tanti settori se ne sono andati a finire altrove nel mondo per una convenienza momentanea sulla mano d'opera che poi a lungo termine ha significato perdersi quel mercato da parte delle aziende italiane. Per le auto con la transizione elettrica è molto probabile che accadrà lo stesso a livello europeo perché come europa siamo molto meno compatti di come può essere una cina un usa o un corea o giappone dal punto di vista linea di condotta corale aziende + politica comunitaria. Sulle auto il management resterà qui ma il rischio è forte che la produzione elettrica e elettronica sempre meno.
Ritratto di ranzo99
28 gennaio 2022 - 21:32
Esatto. Eppoi che vuoi che siano 35000€per una bella elettrica(vedi l'ultima 500 o la Mini) da parcheggiare in centro per l'apericena...
Ritratto di PONKIO 78
29 gennaio 2022 - 08:11
Das driver: sti cinesi che studiano anni per creare qualcosa e appena la compri si rompe in 5 minuti…. al contrario il COVID lo hanno creato in 5 minuti e sono 2 anni che ci sta a rompere i coglio.ni…. Finalmente hanno inventato qualcosa che duraaaaa…. Bravi i cinesi… evviva la Cina.
Ritratto di Mbutu
28 gennaio 2022 - 09:01
Ed in effetti è un pezzo che si dice che bisogna favorire delle filiere europee. Purtroppo politica ed imprenditoria nel vecchio continente in generale non brillano per lungimiranza.
Ritratto di acterun
28 gennaio 2022 - 09:03
L'insostenibilità della sostenibilità.
Ritratto di Dr.Torque
28 gennaio 2022 - 09:36
Questa mi è piaciuta molto.
Ritratto di mika69
28 gennaio 2022 - 11:13
Ma guarda che caso !! Come se non lo avessimo saputo che di green c'era nulla e di politico tantissimo..
Ritratto di Giocatore1
28 gennaio 2022 - 13:52
2
Ma dai non ci posso credere, e io che pensavo che le batterie crescessero sugli alberi..
Ritratto di CR1
29 gennaio 2022 - 07:19
si credevi bene , crescono sugli alberi , ma quelli tropicali che in Italia difficilmente attecchiscono . quindi importeremo la quasi totalità di questi frutti
Ritratto di Rush
28 gennaio 2022 - 18:52
Un’altra spina nel fianco all’italia direi dall’articolo di oggi del,sole 24 ore… “ LA TRANSIZIONE ECOLOGICA SARÀ UN BAGNO DI SANGUE - LA BOSCH ANNUNCIA 700 ESUBERI (SU 1700 ADDETTI) NELLO STABILIMENTO DI BARI, PER VIA DELLA RICONVERSIONE ALLE AUTO ELETTRICHE - SECONDO I SINDACATI, A QUESTO PUNTO È A RISCHIO LA STESSA SOPRAVVIVENZA DELLA FABBRICA, SPECIALIZZATA IN MOTORI ENDOTERMICI - LA REGIONE PUGLIA HA APERTO UN TAVOLO PERMANENTE DI CRISI…” dove stiamo andando ? Tra poco diverrà una guerra di religione?…
Ritratto di ranzo99
28 gennaio 2022 - 21:22
Io sono tranqui....ci pensano i burocrati di Bruxelles a risollevare il lavoro in europa . Con il green dagli alberi cadranno euro e fiumi di litio irrigheranno i campi.
Ritratto di Freedom7
30 gennaio 2022 - 22:22
Strano. Al Volantino non commenta.