Anche i russi hanno la loro auto elettrica

"COLLAUDATORE" ILLUSTRE - Il primo ministro russo Vladimir Putin ha provato uno dei primi esemplari della ë-Auto, un'auto elettrica russa, realizzata dalla Yarovit Motors (un costruttore di mezzi pesanti) con l'apporto finanziario del magnate Mikhail Prokhorov, famoso per essere il proprietario dei New Jersey Nets, una delle squadre di basket NBA. Secondo quanto dichiarato in occasione della prova, la produzione di serie inizierà nel corso del 2012 e la ë-Auto sarà proposta come coupé, berlina a cinque porte (foto in alto) e veicolo commerciale leggero. I prezzi si annunciano piuttosto popolari per il mercato russo: compresi tra gli 8.500 e i 12.500 euro.

Il prototipo del modello coupé.


CONDENSATORI E NON BATTERIE - La ë-Auto vanta due particolarità. La prima è che il motore termico, un piccolo rotativo in grado di essere alimentato sia a benzina sia a “gas”, funziona da generatore di energia per due motori elettrici collegati direttamente alle ruote anteriori. La seconda è che questa energia viene conservata in un supercondensatore e non in una batteria. Una soluzione tecnica preferita per l'alta efficienza (può fornire fino al 95% dell'energia stoccata) e perchè non perdono nel tempo la capacità di immagazzinare l'energia: si eviterebbe così di dover sostituire le batterie dopo alcuni anni. Per contro, al momento, i supercondensatori possono immagazzinare meno energia rispetto a batterie delle stesse dimensioni e peso e dunque vanno ricaricati con maggiore frequenza.

Il primo ministro russo Putin prova la ë-Auto.

GRANDE AUTONOMIA - Secondo gli ingegneri della ë-Auto, l'auto è in grado di percorrere in media 28,5 km/h e avere un autonomia superiore ai 1.000 km. Valori molto interessanti, accompagnati anche da prestazioni (dichiarate) brillanti: se la velocità massima è autolimitata a 130 km/h, l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in circa 8 secondi.

Dovrebbe esserci anche una variante furgoncino.