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Sostituire è meglio che ricaricare

27 gennaio 2010

Grazie a un finanziamento di 350 milioni di dollari, la Better Place darà vita, insieme alla Renault, a una rete di stazioni di servizio in cui sostituire le batterie scariche della propria auto elettrica.

QUANDO I SOLDI POSSONO CAMBIARE LE COSE - La californiana Better Place (ne avevamo parlato qui), azienda fornitrice di servizi per veicoli elettrici, si è aggiudicata un cospicuo finanziamento da una cordata di banche (Hsbc, uno dei più grandi gruppi bancari del mondo, insieme a Morgan Stanley e altri gruppi). Si parla di ben 350 milioni di dollari (circa 250 milioni di euro) a favore del “Project Better Place”, un sistema per la sostituzione delle batterie della propria auto elettrica in apposite stazioni di servizio, e nell’arco di pochi minuti.

Il SUPERAMENTO DI UN OSTACOLO - Il fondatore dell’azienda statunitense, Shai Agassi, si è focalizzato su uno dei principali ostacoli alla diffusione delle auto elettriche: i tempi di ricarica delle batterie e la loro scarsa autonomia. Nel primo caso, infatti, una presa standard impiega dalle quattro alle otto ore in media per fare un “pieno” di energia, e in quanto all’autonomia, i chilometri dichiarati dalle Case sono ancora troppo pochi rispetto alle percorrenze medie degli automobilisti.

Nel video qui sopra ecco come funziona una stazione di cambio delle batterie: via quelle scariche e dentro quelle cariche.

 

SI PARTE DA ISRAELE - Insieme alla Renault, la Better Place ha studiato l’innovativa soluzione “Quickdrop”, una tecnologia che permette la sostituzione immediata delle batterie scariche in un tempo simile a quello che normalmente si impiega per rifornire la propria auto di carburante. Da qui la creazione di una rete di stazioni di ricarica per le vetture elettriche, di cui le prime sono previste in Israele e Danimarca, e a seguire in Giappone, California, Hawaii, Australia, Cina e Francia.

CAVIE ELETTRICHE - Si sottoporranno a questo “esperimento” le auto elettriche della Renault. Grazie a un accordo stipulato lo scorso settembre con la Better Place, si inizierà già dal primo semestre del 2011 con la commercializzazione della Fluence, la berlina a cinque posti, prima auto elettrica della Casa francese. Si partirà in Israele e l’obiettivo dei due partner è quello di riuscire a commercializzare entro il 2016 un quantitativo di 100.000 vetture, acquistabili presso le concessionarie Renault e presso i punti vendita Better Place.



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Ritratto di Al86
28 gennaio 2010 - 10:36
idea non malvagia, ma con questo sistema si drovrà fare in modo che tutte le auto, di tutte le marche, abbiano batterie della stessa forma e dimensione, cosa per nulla facile
Ritratto di jack89
28 gennaio 2010 - 10:31
chissa quando arriverà nel nostro paese, come al solito rimaniamo in dietro rispetto agli altri...
Ritratto di Impreza2.0Rsport
28 gennaio 2010 - 18:18
Beh il primo problema è quello citato da Al86. Tutte le auto dovranno avere batterie simili, facilmente smontabili e più o meno nella medesima posizione. Spero che le batterie sostituite vengano poi ricaricarite e rimesse sulle auto...altrimenti chissà che montagne di batterie! :D
Ritratto di Fede97
4 febbraio 2010 - 19:03
Sì, avete ragione, ma è anche un modo migliore per non sprecare troppo tempo!!!