A PASSO DI LUMACA - Il provvedimento è scattato domenica 6 febbraio, nel giorno del maxi-blocco milanese del traffico che, però, a Saronno hanno deciso di non attuare. Per dieci giorni, gli automobilisti del piccolo comune lombardo dovranno rispettare un nuovo limite di velocità: 30 km/h. Tutte le strade di Saronno sono interessate dal provvedimento, ad esclusione di cinque: viale Lombardia, via Parma, via Galli, Viale Europa e via Lazzaroni.
COME IN EUROPA - Lo scopo dell’amministrazione comunale è quello di far diminuire l’inquinamento dell’aria. Sentiti da alVolante.it, al comune hanno dichiarato che è troppo presto per poter fare valutazioni sull’iniziativa ma che, comunque, se fosse un successo potrebbe essere ripetuta. L’ispirazione per questo esperimento viene da lontano: da città come Stoccolma o Chambéry in Francia, dove le cosiddette “Zone 30” sono una realtà da anni ma che, però, fanno parte di un più vasto piano di riqualificazione stradale che prevede anche l’aumento delle piste ciclabili, delle aree pedonali e dei parcheggi.
NON TUTTI CI STANNO - Come prevedibile l’ordinanza ha scatenato molte polemiche. C’è quindi chi ha ipotizzato che se tutti andassero realmente a 30 km/h il traffico si paralizzerebbe, chi ha creato una pagina su Facebook (qui il link) per protestare e chi ha ipotizzato che l’iniziativa non serva ad aiutare l’ambiente ma solo a “fare cassa”: “A 30 km/h devo andare al massimo in terza con motore a regime - è il commento di un cittadino di Saronno su internet - mi sorgono dubbi quindi sull'effettiva riduzione di emissioni della mia caffettiera”.