NEL PAESE D’ORIGINE - In un’audizione al Bundestag, il ministro dei trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, ha annunciato che sono 2,8 milioni i veicoli
Volkswagen in circolazione in Germania dotati del software illegale (
qui per saperne di più). Quello che consente di superare i controlli sulle emissioni. “Le manipolazioni della Volkswagen sono inaccettabili e illegali”, ha affermato il ministro. Quali i modelli coinvolti? Sono i motori 1.6 e 2.0 a gasolio, pur se Dobrindt non esclude che vengano coinvolti i motori 1.2. Nel mondo, sono 11 milioni i veicoli sui quali è stato installato quel software per barare: lo scandalo ha portato alle dimissioni dell’ad Martin Winterkorn.
BMW E MERCEDES - Pochi giorni fa, il settimanale tedesco Auto Bild aveva accusato di irregolarità anche la BMW: questa ha negato ogni addebito, e lo stesso giornale ha ritrattato sostenendo di essere stato interpretato male. Intanto, anche la Daimler (Mercedes) ha negato di aver mai manipolato le emissioni, mettendolo nero su bianco in un comunicato: “Un dispositivo falso, una funzione che riduce le emissioni durante i test in modo illegittimo, non è mai stato usato e non sarà mai usato da Daimler. Questo vale sia per i motori diesel sia per quelli a benzina”.
ELKANN: “CASO GRAVE, MA SPECIFICO” - Sollecitato dalle domande dei giornalisti, ecco che cosa pensa della vicenda John Elkann, il presidente della FCA: “Non commentiamo quello che accade ai concorrenti. È un fatto molto grave. Ma attenzione: come ha precisato l’Acea, è un problema specifico di una società e non dell’intero settore dell’auto”. Comunque, Elkann ha ricordato che la FCA è “tra le società del mondo più rispettose dell'ambiente”.