ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE - Semafori truccati in 35 comuni nell’hinterland milanese: il procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo, non si ferma. Si indaga su presunte irregolarità nelle gare d’appalto dei T-Red, i dispositivi che multano chi passa col rosso (multa di 160 euro circa e taglio di sei punti-patente). Anche il tempo della luce gialla è nel mirino dei giudici: la brevissima durata non consentirebbe agli automobilisti di attraversare completamente l’incrocio, costringendoli a passare col rosso, con fotografia del T-Red e conseguente sanzione. Due giorni fa, Robledo ha chiesto il rinvio a giudizio di 33 persone per associazione per delinquere e per turbativa della gara d’appalto: coinvolti a vario titolo, comandanti di polizia locale, sindaci, funzionari e imprenditori. Che si sarebbero spartiti la torta dei proventi delle multe: Segrate il caso più eclatante. La truffa è tutta da dimostrare; comunque, le contravvenzioni dubbie ammonterebbero a 2,4 milioni di euro. Adesso sarà il giudice dell’udienza preliminare (il gup) a decidere se mandare a processo gli indagati.
IN TUTTA ITALIA - L’inchiesta milanese ha assorbito indagini di altre città italiane, fra cui Invorio (Novara) e Fragneto Monforte (Benevento): il gup deciderà anche per i procedimenti nei confronti degli amministratori di questi piccoli centri. L’indagine sui 35 comuni della provincia di Milano ha poco a che vedere, comunque, con quella portata avanti dalla Procura di Verona: vedi qui. In quest’ultimo caso, è in discussione la regolare omologazione del T-Red da parte del ministero dei Trasporti.