LA COUPE' ANTICIPA - Ci sono molte probabilità che dal prototipo Skoda Vision C, presentato qui Ginevra, derivi un modello di serie. Questa berlina-coupé a cinque porte filante e dalle linee estremamente affilate è importante anche perché anticipa i concetti estetici che costituiranno la base delle future Skoda. Prima fra tutte la “quattro metri” Fabia, in versione berlina a cinque porte e wagon, il cui arrivo è previsto prima della fine di quest'anno, mentre nel 2015 sarà la volta della grossa Superb. Mentre il modello di serie derivato dalla Vision C dovrebbe arrivare nel 2016, basato sulla piattaforma MQB per posizionarsi nella gamma Skoda tra la Octavia e la Superb.
NON LE VUOLE VISTOSE - La Skoda Vision C costituisce un ulteriore passo avanti nello sviluppo dello stile della casa ceca, basato su linee tese e prive di orpelli, iniziato con la Octavia e la Rapid e legato all'opera del direttore del design Jozef Kaban (foto qui sopra). Ex Bugatti (sua è la supercar Veyron) ed ex Audi (dal 2003 al 2008 è stato il “papà” di gran parte dei modelli), Kaban ha sviluppato tutta la sua carriera nell'ambito del gruppo Volkswagen, arrivando al vertice dello stile Skoda nel 2008. Giovane (41 anni) e appassionato, Kaban ci dice di ammirare i “maestri” italiani, i carrozzieri come Bertone e Pininfarina, che negli anni 60 “hanno dato vita a linee così pure da essere senza tempo”, e li prende a esempio per andare alla ricerca di forme eleganti, semplici, che “non seguano la moda del momento e non si facciano notare troppo, ma proprio per questo possano restare “fresche” per lungo tempo”.
DISPLAY A GO-GO - Convinto che questi concetti di stile possano andare di pari passo con la praticità che da sempre contraddistingue le Skoda, porta a esempio proprio il prototipo Vision C. Che ha sì delle linee basse e affusolate, ma è molto spaziosa anche dietro, oltre ad avere un bagagliaio enorme e pure un ampio portellone. E a confermare che la Skoda vuole offrire un mix di eleganza e praticità rifuggendo da ostentazione e aggressività, c'è anche la meccanica: mentre nei prototipi da Salone spesso si montano motori ultrapotenti, la Vision C ha il “1400” a metano da 110 cavalli che ha debuttato di recente sui modelli medi del gruppo: Volkswagen Golf, Audi A3 Sportback e (presentata proprio qui a Ginevra) Skoda Octavia G-TEC. Insomma, un motore niente affatto esagerato, ma anzi amico dell'ambiente (le emissioni di CO2 dichiarate sono di soli 91 g/km) e del portafogli (il consumo medio ufficiale è di 3,4 kg di gas naturale ogni 100 km). Chiudiamo dicendo che la Skoda Vision C ci ha convinto, per lo stile e per il “messaggio” che vuole far passare. Ora resta solo da attendere la nuova Fabia, per capire se davvero praticità e forma si possono unire a un alto livello anche in un'utilitaria da famiglia.