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Stellantis e Renault lavorano a una possibile fusione

Pubblicato 29 settembre 2024

Secondo indiscrezioni i due gruppi europei starebbero discutendo sulla possibilità di unire le forze per la creazione di un unica azienda con le potenzialità per diventare il principale gruppo mondiale. 

Stellantis e Renault lavorano a una possibile fusione

LE VOCI SI RINCORRONO - Le voci di una possibile fusione tra l’allora FCA e il gruppo Renault risalgono alla primavera del 2019. All’epoca non se ne fece nulla e Fiat-Chrysler spostò l’attenzione sul gruppo PSA (Peugeot Citroën Opel): dall’unione nacque Stellantis. Ora però si fa insistente la possibilità che tra la stessa Stellantis e il gruppo Renault si stia discutendo di una nuova eventuale grande fusione. Se le cose andassero in porto ne uscirebbe un enorme gruppo automobilistico europeo, capace di racchiudere marchi che vanno dalla Dacia alla Maserati, in grado di far concorrenza alla Toyota per il titolo di maggior costruttore mondiale e - soprattutto - affrontare in sinergia la forte concorrenza cinese. 

FRANCIA-CENTRICA - Un’eventuale fusione tra Stellantis e Renault sposterebbe il baricentro del nuovo grande gruppo verso la Francia e forse non è un caso che sembra che sia proprio il premier transalpino, Emmanuel Macron, uno dei massimi sponsor dell’operazione. Tra l’altro, lo stato francese possiede direttamente parte del capitale  di entrambi i gruppi automobilistici, con il 15% di Renault e il 6,2% di Stellantis. Secondo Dagospia, tra i primi a dare la notizia di una trattativa, la mossa consentirebbe anche a John Elkann, presidente di Stellantis, di “liberarsi” definitivamente dell’Italia, stanco delle continue trattative con sindacati e governo.

LA SMENTITA - Dall’interessato arrivano secche smentite: “Non c’è alcun piano in fase di studio per quanto riguarda le operazioni di fusione con altri produttori”, ha detto Elkan alla Reuters, dicendo che Stellantis è concentrata sull’esecuzione di un piano commerciale a lungo termine. Tuttavia le voci non si placano e già si parla di un Luca de Meo, attuale ceo del gruppo Renault, pronto a sostituire l’uscente Tavares alla guida del nuovo grande gruppo. Insomma, a dispetto delle smentite ufficiali, è probabile che i negoziati tra i vertici dei due gruppi siano effettivamente in corso. Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi.



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Ritratto di forfEit
29 settembre 2024 - 10:38
Non penso diverrebbero (o meglio "poi resterebbero") il primo mondiale a lungo: nel tempo le "aggregazioni" tendono un po' a autorosicchiarsi. Tuttavia ci vedrei il pro dell'unire forze (e soldi) in ottica (europea si intende) di dover necessariamente (pare) andare a parare verso l'elettrico, coi relativi investimenti. A prescindere da quanto il tutto porterebbe a ulteriormente concentrare oltralpe il baricentro, a discapito del belpaese (che tanto a prescindere, mi sa oramai...); insomma sarebbe più (nel caso) un In bocca al lupo Automotive francese
Ritratto di Alex1111
29 settembre 2024 - 14:30
1
Auguri? Ma che falliscano
Ritratto di Fantomas72
29 settembre 2024 - 15:56
Mi sa che prima falliscono VW/Audi...
Ritratto di bangalora
30 settembre 2024 - 14:33
I Cimesi si sono fatti avanti per ottenere il totale dominio di Wagen/Audi, visto che ( Con dispiacere per i lavoratori) sono in forte recessione.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 09:07
4
ForfEit quello che deve fare l'automotive europea se non vuole sparire è concentrare gli investimenti per la ricerca di chimica di batterie, noi siamo un mercato secondario il termico perfetto dei vostri deliri non ci salverà, tantomeno il ritorno al diesel da città una follia tutta europea. Il futuro è elettrico fatevene ne una ragione, ma soprattutto dobbiamo sviluppare le batterie perché non abbiamo nemmeno la tecnologia che vende ora in tutto il mondo, ibrido a batteria.
Ritratto di forfEit
30 settembre 2024 - 10:24
Ma non mi risulta Tesla si (facesse)faccia le batterie da sé... Poi ok, ognuno può immaginarsi e dire la propria su come dovrebbe funzionare il mondo; ma una cosa è la propria visione (anche la più fantasiosa), altra cosa è riuscire a darle fondatezza in base alla realtà fattuale (già) in corso. Sorry...
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 15:56
4
Tesla si basa su colossi che già fanno batterie, noi non abbiamo colossi di questo tipo come CATL, BYD o Panasonic in Europa. Non avendo un produttore europeo c'era Varta ma nemmeno paragonabile ai colossi citati, solo se le case automobilistiche uniscono le forze e creano un consorzio per le batterie potranno sperare di combattere la sfida tecnologica.
Ritratto di Sherburn
30 settembre 2024 - 10:44
Sarà stata una follia europea il diesel da città, ma anche i suv da 2/3 tonnellate elettrici, in città, non hanno molto senso. Di gente poi che se deve andare a Bologna capace che prende l'aereo, perchè uh, che sbatti guidare a lungo. Se non uso più l'auto per lunghi percorsi, e le città si riempiono di ztl e zone pedonali, mi spiegate voi salafiti dell'elettrico, a che mi serve una bev?
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 15:58
4
La BEV o la Ibrida mi serve per fare i tragitti medio piccoli, sono anni che non faccio più grandi viaggi con l'auto, uso treno o aereo, infatti quando ho cambiato sono passato da diesel a ibrido, ma anche prima se la mia percorrenza fosse stata quella attuale, poi magari minore come era per tanti e poca o zero autostrada mai avrei scelto il diesel.
Ritratto di Beppe_90
30 settembre 2024 - 12:15
Retrogradi
Ritratto di forfEit
30 settembre 2024 - 13:12
Inaspettatamente assente nel commento, a ben guardare :) :) :
Ritratto di telemo
30 settembre 2024 - 13:13
Il futuro è elettrico, dove sta scritto? Sulla sfera bianca del mago otelma.
Ritratto di Oxygenerator
1 ottobre 2024 - 08:03
No. Sulla carta delle votazioni a favore, fatte in Europa per il green deal.
Ritratto di ALBARCA
29 settembre 2024 - 11:01
1
FOLLI MANIE DI GRANDEZZA.
Ritratto di Revenge
30 settembre 2024 - 13:47
...mah...è più un salvarsi le chiappe a vicenda...
Ritratto di GabrieleWhite
29 settembre 2024 - 11:07
Un sogno. Il 1.2 Puretech anche sulla Captur. Speriamo presto
Ritratto di Newcomer
29 settembre 2024 - 11:19
Rispetto al full electric un sogno si
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 09:08
4
Il full eletric è il futuro fatevene una ragione, se non si sviluppano batterie unendo le forze tempo 7-8 anni chiuderemo metà degli stabilimenti, nessun problema saranno le case asiatiche a produrre in Europa come lo fanno già per TV e Smartphone.
Ritratto di forfEit
30 settembre 2024 - 10:28
E due... : Tesla le compra (ed è Tesla)
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 15:58
4
Tesla le compra da colossi che già esistono da noi non li abbiamo e non abbiamo alleanze privilegiate.
Ritratto di Beppe_90
30 settembre 2024 - 12:16
Esatto ha ragione il pelato siete soltanto dei retrogradi
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 15:59
4
Siete retrogradi quando pensate che tornando al diesel o al termico puro queste case si salverebbero, quando manco 2 auto su 10 sono vendute in Europa.
Ritratto di forfEit
29 settembre 2024 - 11:20
Ma anche interni, tettuccio apribile (e powertrain ?) della T03 con addosso la carrozzeria della Spring... :)
Ritratto di giocchan
29 settembre 2024 - 20:07
Potrebbe essere la superutilitaria definitiva (definitiva per un anno o due... prima o poi arriverà la Seagull prodotta in europa...)
Ritratto di Sherburn
29 settembre 2024 - 11:24
Ho pensato subito anche io con sgomento la stessa cosa. Puretech ovunque, a breve sulla q8.
Ritratto di Fantomas72
29 settembre 2024 - 16:03
E' meglio il 1,2 Puretech o il 1,5 TSI ?? Vecchi TFSI hanno avuto mille problemi..
Ritratto di AndyCapitan
29 settembre 2024 - 23:38
4
ma stai scherzando?....il TSI e' 10 volte meglio del puretech al netto dei pochi difetti risolti da tempo in garanzia...ripeto...in garanzia...stellantis l' ha fatto?...N-O!
Ritratto di marcoveneto
30 settembre 2024 - 08:51
Che poi era il 1.4 TSI non 1.5. Il 1.2 Puretech è uno dei motori peggiori della storia.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 09:13
4
Il TFSI che ora si utilizza da tempo anche sulla Golf ibrida è 1.5, il problema è che si continua a mantenere motori piccoli a ciclo Otto, mentre in tutto il mondo i motori termici di una power train ibrida sono a ciclo Atkisonn Miller ossia molto meno sollecitati anche se più piccoli come fa Hyundai, Kia o BYD perché il ruolo del termico in una power train ibrida è di supportare l'elettrico ed esserne supportato per il lunghi viaggi lavorando in sincronia, mentre nel corto raggio lavora solo l'elettrico, ovviamente a batteria e non accrocchi vari a 48V. Puoi anche avere motori di maggiori dimensioni aspirati con stessa potenza, quindi meno sollecitati, il 1.5 TSI o il 1.6 PSA sono un 2.0 Toyota, Suzuki, Honda, con gli stessi cv che gira molto più basso. E' un concetto diverso di power train, non sta al termico dare la potenza, coppia o brio, ma all'elettrico, il termico è la base per la lunga percorrenza, non per le prestazioni e rientri così anche con un 2.0 nelle emissioni per una diversa fasatura dell'apertura delle valvole che privilegia basse emissioni e consumi piuttosto che prestazioni
Ritratto di giocchan
29 settembre 2024 - 20:08
L'abbiamo pensato tutti, 1.2 Puretech ovunque! C'è da dire che Renault porterebbe in dote un motore full hybrid, che in Stellantis manca. Sulle PHEV invece non so chi stia messa meglio tra le due (forse Stellantsi).
Ritratto di nialex
29 settembre 2024 - 23:14
Non ero l'unico a pensare che stellantis vuole mettere quel 1.2 su tutti i modelli in modo da ridurre la concorrenza
Ritratto di Newcomer
29 settembre 2024 - 11:18
Renault ha il full hybrid che Stellantis non ha e che sarà il modo probabilmente unico per ritornare gradualmente alle tradizionali gamme modelli a benzina ora che l’elettrico è ormai in pensione
Ritratto di giocchan
29 settembre 2024 - 20:09
Vero, il full hybrid di Renault è ciò che manca a Stellantis - necessario prima che vada tutto in pensione nel 2035.
Ritratto di Newcomer
29 settembre 2024 - 21:14
L’industria europea, automobilistica e non, non può fare a meno dei combustibili fossili e ormai lo hanno capito anche a Bruxelles
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 09:16
4
I combustibili fossi dei poooveri petrolieri ah loro si che non sono lobby. I combustibili fossili tranquillo che verranno utilizzati anche quando la vendita di auto termiche pure, pochi anni 3-4 sarà la netta minoranza e pure quando spariranno le ibride vere, a batteria, che sono la tecnologia predominante ora nel mondo, quando parlate cosi da tifo da stadio chiudete i neuroni e vi scordate del circolante, ma per il nuovo il termico puro sta tirando gli ultimi ora
Ritratto di Beppe_90
30 settembre 2024 - 12:18
esatto il sommo ha detto che l’elettrico è il futuro! Sono 10 anni che lo dice.. e ogni anno dice che lo diventerà fra 4/5 anni.. siete dei retrogradi non capite nulla
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 16:01
4
No guarda non lo avrei mai pensato prima della Model 3, mentre pensavo che l'ibrido a batteria sarebbe stato il futuro nel 2019 ed è stato così, per l'elettrico la svolta è stata la model 3 ed ora BYD il termico puro è finito sta tirando gli ultimi in questi anni, è già minoranza nelle vendite ora, figurati nel 2028 o 2030, lo sta diventando pure nell'usato.
Ritratto di giocchan
30 settembre 2024 - 10:11
Elettricità e e-fuel sostituiranno i combustibili fossili per l'automotive. Se vuoi ti linko qualcosa al riguardo, è una novità.
Ritratto di Gordo88
29 settembre 2024 - 11:22
1
Povero elkann è stanco di discutere col governo.. comunque va bene che la francia detenga una quota di azioni anche in renault ma non so quanto loro abbiano intenzione di fondersi con jn carrozzone quale stellantis, già a suo tempo avevano dato picche ad fca..
Ritratto di Tfmedia
29 settembre 2024 - 11:27
2
Ti proteggerò... Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai
Ritratto di Sherburn
29 settembre 2024 - 20:31
Ah ah ah, perfetta!
Ritratto di Vinbroken
29 settembre 2024 - 11:48
Lo scoglio principale sembra essere la buona uscita da dare a Tavares... ;)
Ritratto di giocchan
29 settembre 2024 - 20:10
Probabilmente faranno prima a dare a Tavares direttamente un marchio... che so "ti regaliamo Opel come buonuscita, ci stai?"
Ritratto di Tistiro
29 settembre 2024 - 11:52
La fusione peggiò e fca ha non ha decretato un aumento complessivo di veicoli, anzi si sono ridotti. Un altra fusione farà lo stesso. Il vantaggio è la riduzione di concorrenza interna, una riduzione di tecnologie, applicabili a piu modelli, una riduzione di spese per progetti. Vantaggi per chi produce, meno per chi compra. Se prima salvavo renò per idee e modelli diversificati, con stellantis sul groppone non salvo piu niente.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 09:17
4
Più che fusione si devono concentrare le ricerca per la produzione di batterie che è quello che manca all'industria europea e pure di motori termici adatti alle power train ibride, il ciclo Otto può andare bene per le super sportive non per il resto della produzione con power train ibride vere, a batteria
Ritratto di Quello la
29 settembre 2024 - 12:03
Giusto: gestire i seicento marchi di Stellantis era troppo facile. PS Se qualcuno spera che abbia ricadute positive per il nostro paese è meglio che si rilegga la storia degli ultimi trent'anni.
Ritratto di Edo-R
29 settembre 2024 - 13:30
:-D come darti torto....
Ritratto di Miti
29 settembre 2024 - 14:07
1
Quello la, io non ti do ragione. Perché più sei ... corposo ... più sei agile, come una gazzella...
Ritratto di Alex1111
29 settembre 2024 - 14:33
1
Bravo. Anche se non leggi la storia basta un poco di buon senso e di storia coloniale francese per chiudere le fabbriche in Italia. Basta non comprare più francese. Così chiudono pure loro
Ritratto di giocchan
29 settembre 2024 - 20:13
Credo veramente nessuno pensi che dopo la fusione con Renault in Italia le cose migliorino... ogni volta che c'è stata una fusione, le cose sono andate sempre peggio, a partire da Fiat-Chrysler (dopo quella fusione abbiamo smesso di fare le Lancia e siamo passati a rimarchiare le Chrysler... è stato un po' quello l'inizio della fine...)
Ritratto di Flynn
29 settembre 2024 - 20:14
Bhe magari è la volta che fanno un po' di pulizia e gettano a mare qualche marchio zavorra, tipo Maserati o DS..
Ritratto di Quello la
29 settembre 2024 - 20:23
Mi sa che i francesi, caro Flynn, prima di eliminare DS cestineranno Lancia (anche se Y, da quanto so, vedeva bene pure lì, fino a qualche anno fa).
Ritratto di robox88
29 settembre 2024 - 12:34
E mettiamolo sto puretech su tutte le auto...ho scartato tutte le auto stellantis perché volevo un auto GPL che fortunatamente ancora ha La renault...Se mantengono gestioni e scelte separate, magari potrebbe andare bene, ma se devono fate altre auto uguali cambiando solo l estetica meglio di no. A cosa serve?? Economie di scala ok, ma alla lunga, secondo me, non paga. Ci vuole più scelta. Anche perché, mica adesso le auto stellantis, che sono tutte le stesse, costano di meno...in tal caso sarebbe anche stato comprensibile...
Ritratto di Newcomer
29 settembre 2024 - 13:32
Quindi non va bene il puretech e poi si compra gpl…
Ritratto di giocchan
29 settembre 2024 - 20:15
Più che altro, si è visto che usare lo stesso motore ovunque porta un rischio: se ti viene male, perchè magari la cinghia in bagno d'olio ha problemi di affidabilità (un esempio a caso), dopo rovini 15 marchi (facciamo 13 - leviamo Leapmotor e Maserati...)
Ritratto di Mirko21
29 settembre 2024 - 12:40
NON È CHE DUE ZOPPI FACCIANO UNO SANO..
Ritratto di fure75
29 settembre 2024 - 12:50
Per adesso si fa per discutere, ma ci sarebbero comunque troppi modelli e marchi, soprattutto quelli più economici, che si presterebbero i piedi. Un ridimensionamento globale ci sarà per forza, nessuno può mantenere livelli produttivi di una volta, e soprattutto come volkswagen (auto del popolo) non camperà con la produzione di elettriche da 45000€ cadauna
Ritratto di Volandr
29 settembre 2024 - 12:55
E poi? Motori condivisi o predomio di Peugeot o di Tenault? Mi sembra di vedere una dannosa concorrenza interna. In un momento in cui Renault è forte sia sul termico che sull'ibrido che sull'elettrico. Almeno per wuanto riguarda il settore generalista.
Ritratto di jackwalesan
29 settembre 2024 - 13:23
Io lo scrissi qui oltre un anno fa che i francesi avrebbero fatto un unico gruppo automobilistico. Ma non finisce qui: il nuovo Gruppo entro 3 anni si fondera' con la VW in fallimento. Entro 5/6 anni poi dal Gruppo separeranno i marchi sportivi, tipo Porsche, Maserati, Alfa Romeo, forse Jeep ( vedi FCA con Ferrari ) e venderanno i marchi generalisti ai cinesi. Si accettano scommesse
Ritratto di Andre_a
29 settembre 2024 - 13:28
Se si fondono Stellantis, Renault e Vag ci sarà da invidiare il listino che aveva la Russia sovietica
Ritratto di Quello la
29 settembre 2024 - 14:21
E nonostante tu lo scrivesti, caro Jack, nessuno ti ascoltò? PS Peraltro condivido la tua analisi.
Ritratto di jackwalesan
29 settembre 2024 - 13:25
Io lo scrissi qui oltre un anno fa che i francesi avrebbero fatto un unico gruppo automobilistico. Ma non finisce qui: il nuovo Gruppo entro 3 anni si fondera' con la VW in fallimento. Entro 5/6 anni poi dal Gruppo separeranno i marchi sportivi, tipo Porsche, Maserati, Alfa Romeo, forse Jeep ( vedi FCA con Ferrari ) e venderanno i marchi generalista ai cinesi.Si accettano scommesse
Ritratto di jackwalesan
29 settembre 2024 - 13:33
Secondo me le riviste come aö volante non parlano a sufficienza del terremoto che ci sarà fra tre mesi con le multe ai produttori di auto.Per esempio io ho appena acquistato un'auto con 135 g di Co2 per Km. Da Gennaio il costruttore dovra' pagare per aver venduto questo modello ben 3.800 euro di multa. Ovviamente o si ritira dal mercato, oppure aumenta il listino e perde comunque mercato e profitti
Ritratto di Ricci1972
29 settembre 2024 - 14:08
3
Concordo, 95 euro di multa per ogni g/km oltre i 95...e comunque VW in Germania alzerà i listini di 2500€, chissà perché?...
Ritratto di forfEit
29 settembre 2024 - 14:23
Non si può mai sapere come finisce per girare la cosa, magari pure volgendo in meglio (intendo mettendosi nei loro panni). Prendi ad esempio la non troppo lontana questione dei microchip carenti: sembrava i più dovessero chiuder baracca, invece* sono riusciti complessivamente a spingere su-su i prezzi (tanto che ai più scendono i lacrimoni a pensare quanto si poteva pagare la stessa auto giusto qualche anno fa). *Sia chiaro il tutto sempre in collaborazione d'appoggio sul lato consumatori del fronte avanguardista (parlo tipo della presente sezione commenti) dove "Eh, ma vuoi mettere gli Adas", come ti puoi aspettare che non costi sti tot k euro in più? Ecco uguale, a sto giro magari anziché 3.800 ce ne ricaricheranno 4.500 (con 700€ in più in tasca a loro) ma tipo leggerai : "Hey, normale anzi pure meglio così: altrimenti il pianeta tutto come si salva?"
Ritratto di forfEit
29 settembre 2024 - 14:25
P.S. Fermo restando che molti piuttosto ne andrebbero speranzosi alla ricerca mi sa: più l'auto diventasse un oggetto esclusivo => più ne piuttosto gioirebbero, per la loro probabile posizione sociale privilegiata che NON li obbliga a rinunciare, nonostante POI pure loro pagherebbero di più; le piccole gioie quotidiane del sentirsi un pochetto VIP :)
Ritratto di marcoveneto
30 settembre 2024 - 08:56
"L'auto mica è un diritto" cit. ____
Ritratto di Sherburn
30 settembre 2024 - 10:52
Come osano i cafoni mettersi al volante? Credono forse di esser figli del principe?
Ritratto di Quello la
29 settembre 2024 - 14:24
Mi permetto solo di correggere un dettaglio, caro Jack: mi sa che i 3.800 euro in più li pagherà il consumatore.
Ritratto di Tistiro
29 settembre 2024 - 18:54
Non è detto, la multa non riguarda il singolo veicolo. Se oltre a questa da 135g di co2 viene venduta una elettrica da 0g di co2 allora il produttore si trova molto sotto ai 95g stabiliti.
Ritratto di Tistiro
29 settembre 2024 - 18:56
Ed ecco a cosa servono le elettriche o le plugin. Abbassare la media. Ce la faranno? Occorreranno circa 25 veicoli su 100 a basse o nulle emissioni (sulla carta)
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 09:20
4
Guarda che le case asiatiche quei limiti li hanno dal 2022 e ci rientrano con l'ibrido vero a batteria praticamente con tutti i modelli senza problemi, se siamo indietro come tecnologia è giusto che spariamo o ci adeguiamo il mondo va sempre avanti, chi ha la tecnologia migliore vince
Ritratto di Stellantis
29 settembre 2024 - 14:05
La strategia degli Agnelli è chiara e sta portando a compimento ciò che aveva in mente Marchionne. Rimarranno pochi produttori di auto che produrranno minino 10 milioni di auto. Stellantis ha capito bene non solo che deve fare molte fusioni nei prossimi anni e che le grandi quantità di marchi che detiene non sono affatto un problema, anzi: sono tutti marchi storici che come minimo hanno 70 anni di storia e ognuno di questi brand possiede un modello “mitico”, di punta, più venduto. Già il percorso è segnato: di Fiat rimarrà solo lo storico modello iconico “cinquecento”. Di Lancia solo l’iconica ypsilon, di pegeaut solo l’iconica 206, di Opel la Corsa, di Jeep solo il “boss” Compass.. di Nissan (in caso di fusione con Renault anche Nissan sarà presa dentro) rimarrà il suv Qashquai. Un brand, un modello. E ogni modello avrà un team di ingenieri focalizzati a migliorarlo sempre più al meglio, senza distrazioni perché dovranno lavorare solo sul modello iconico e basta. Chi è messo male è il gruppo delle tedesche vw audi Seat che dovranno anche loro adottare la stessa strategia.. ma possiedono pochi modelli iconici.
Ritratto di giocchan
29 settembre 2024 - 20:21
C'è un grosso problema, il marketing. Se tu fai pubblicità all'Opel Astra, in qualche modo ne beneficia anche l'Opel Corsa... ma non la Fiat 600. Avenger spesso è comprata da chi vorrebbe Compass ma non ha 35k da spendere...
Ritratto di Kappa18
30 settembre 2024 - 04:15
Mi sembra strana una cosa del genere, ovvero ci puo' stare che Fiat rimanga con il sub-brand 500 (ci puo' stare per la Stellantis intendo ma non per la storia che ha avuto Fiat), ma una Nissan con un modello, o anche Peugeot non credo sia la strategia giusta. Alla fine un marchio per rimanere il piu' "vivo" possibile deve essere diffuso.
Ritratto di Sherburn
30 settembre 2024 - 10:54
Però il discorso di Marchionne lo ricordo anche io, ed era quello espresso sopra dall'utente Stellantis.
Ritratto di Byron59
29 settembre 2024 - 14:27
Da qualche parte ho letto di una fusione anche con BMW. Ne rimarrà solo uno. E poi dicono che Marx avesse torto quando diceva che lo stadio finale del capitalismo sia il monopolio.
Ritratto di Oxygenerator
1 ottobre 2024 - 08:10
:-)))))
Ritratto di Hondista99
29 settembre 2024 - 14:28
Rasentiamo la follia. Un conto è parlare della nascita di Stellantis dove comunque tra FCA e PSA dove c'erano chiare differenze tra i brand e soprattutto c'erano già accordi di collaborazione come sul commerciale e sulla carta la fusione poteva portare benefici. Ma una fusione con Renault sarebbe assurda, sono competitors diretti in quasi tutti i segmenti, si andrebbe a creare un appiattimento delle proposte allucinante, senza considerare la pulizia delle fabbriche che si farebbe.
Ritratto di Stellantis
29 settembre 2024 - 17:15
In caso di fusione verranno azzerate le sovrapposizioni di segmento semplicemente eliminando TUTTI i modelli di casa Renault MENO UNO, il più iconico e su questo si lavora per renderlo ancora più iconico. Vedi quello che ha fatto Bmw con Mini o Mercedes con Smart. O appunto Fiat con Cinquecento. O quello che sta facendo Lancia con ypsilon. E al cimitero tutto gli altri modelli secondari di Fiat, lancia, Renault, Opel. Ne rimarrà solo uno, si, ma non solo una casa automobilistica, bensì un singolo modello per marchio automobilistico. Nei prossimi anni vincerà non chi fa più automobili, ma chi ha piu brand con relativo SINGOLO MODELLO “ICONICO”.
Ritratto di Rush
29 settembre 2024 - 18:01
Sicuro che sia uno solo il modello iconico di Renault? Immagino la 5. Quindi Fiat anch’essa uno solo (la 500) e Peugeot idem con la 208. Una mega fusione per proporre 3 modelli… non credo sia percorribile. Dovrebbero lasciare a casa l’80% dei dipendenti e l’indotto tra concessionarie e parti delle auto fatte dal terziario sparirebbero. Una ecatombe!
Ritratto di Stellantis
29 settembre 2024 - 20:03
Una mega fusione per 3 modelli, esattamente, beh in realtà complessivamente molto di più di 3 modelli: un modello per marchio: Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, FIAT, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Alpine, Renaul e Dacia(quest’ultima dovrebbe essere l’unica a mantenere più modelli low cost spartani). Quindi 13 modelli, Dacia esclusa. Non ho considerato anche un modello in più per Nissan, il qashquai (Renault possiede il 44% di Nissan, in caso di fusione stellantis-Renault anche Nissan vuole farne parte per non perdere l’Europa). E non ho considerato un altro modello per Infiniti (marchio di proprietà di Nissan). In tutto 15 modelli per relativi 15 brand differenti (più Dacia). Non mi pare che 15 modelli “iconici” siano poca roba. Nessuna altra casa automobilistica, neppure vw o Toyota MESSE INSIEME arrivano a neppure alla metà di marchi iconici che possiede stellantis+Renault+Nissan.
Ritratto di Rush
30 settembre 2024 - 01:03
Ok ma il punto è che qualcuno ha si dei modelli iconici ma non tutti i marchi hanno avuto questa fortuna/successo. Alfa l’unico iconico è il duetto che però ha eventualmente un mercato di nicchia. Chrysler non ha alcun modello iconico. Citroen ha la Ds e la 2 cv o la Dyane. Dodge niente. Ds idem in quanto troppo giovane. Fiat ha la 500. Jeep ha la Wrangler ed anche in questo caso direi che è un prodotto di nicchia. Lancia ha la Delta e la Fulvia. Maserati avrebbe la Biturbo ma siamo nuovamente in area nicchia e sono troppe le alternative migliori. Opel ha la Kadett (forzatura) e forse è più iconica la Calibra e ritorniamo in nicchia e poi probabilmente è più conosciuta più come vauxall. Peugeot ha solo la 208. Renault ha la sia la R4 che la R5 e forse la Fuego di certo non l’Avantime. Nissan passi il qashquai ma forse anche una coupè 2 posti. Infinity e Dacia troppo giovani. Sempre seguendo il concetto di iconici. La Panda ad esempio è un icona ma solo in Italia e una multinazionale non può pensare a produrre prodotti per i mercati interni altrimenti siamo punto e a capo. Poi se ti chiami Cina allora puoi fare un prodotto per il mercato interno. Ad ogni modo metteresti a spasso qualche milione di persone. La vedo dura. Poi ci sarebbe anche da risolvere la sovrapposizione dei modelli sopra citati e questo potrebbe essere un altro problema quindi dovresti scremare ancora. Tesla funziona più che altro non perché ha fatto 4 prodotti ma perché ha scelto di essere da subito innovativa e soprattutto ha fatto un prodotto mondiale. Di quelli sopra da me definiti iconici di mondiale non ce n’è uno che sia uno. L’unica auto mondiale accessibile a tutti o quasi è stato il maggiolino e forse un po’ la mini insieme alla Golf. Queste fusioni senza veri prodotti sembrano più delle forzature che imploderanno comunque se non si cambia prospettiva.
Ritratto di Stellantis
30 settembre 2024 - 22:23
Hai citato molte volte il termine “nicchia”, è corretto. Ma non lo vedo come un termine di accezione negativo, anzi. Ogni modello iconico se è di nicchia tanto meglio. Lavorare sulla nicchia in termini economici significa concentrare i propri sforzi di ingenieria e marketing per un singolo modello da proporre a un target ristretto di persone, inizialmente. Ma poi in breve tempo risulterà appetibile per un pubblico molto maggiore, perché gli sforzi profusi per migliorare il modello di nicchia porteranno ad avere un modello di auto superfiga, non solo per gli appassionati di nicchia, ma anche per molte più persone. Più ci si concentra su modelli iconici (meglio se di nicchia, oggi) più se ne venderanno maggiormente di questi modelli in futuro. È matematico.
Ritratto di probus78
29 settembre 2024 - 14:40
Stellantis è obbligata a cercarsi qualche partner a cui appoggiarsi per non affondare. Del resto come potrebbe mai sopravvivere se offre solo frullini che nessuno vuole?
Ritratto di Stellantis
29 settembre 2024 - 17:28
Non mi pare che Jeep Compass o Fiat cinquecento o lancia ypsilon siano frullini, hanno un margine di profitto superiore alla media grazie al valore del brand. È vero ci sono frullini come la panda, tipo ecc.. quelli andranno al cimitero. E si venderanno più cinquecento, ypsilon, jeep. Non ti puoi permettere di comprare un auto del genere perché non hai soldi? Andrai a comprare Dacia, unico brand (volutamente) low-cost che rimarrà.
Ritratto di probus78
29 settembre 2024 - 19:36
Compass mi piace ma è un modello vecchio di ormai 8 anni e i frullini non li comprano perché non valgono il prezzo e il recente calo immatricolazioni Stellantis è, ahimè, eloquente piu della tua difesa che sa tanto di arrampicata sugli specchi.
Ritratto di Stellantis
29 settembre 2024 - 20:11
Il calo di immatricolazioni è figlio di troppi modelli, mi ripeto un singolo modello per brand e le vendite di tutti i brand schizzeranno. Il problema non è tanto che le vetture di stellantis pegeaut renault si fanno concorrenza, ma sono i molteplici modelli per singolo brand che creano confusione.
Ritratto di probus78
30 settembre 2024 - 10:34
Ognuno è libero di pensarla come crede. Secondo me Stellantis sta crollando perché non regge il confronto con la concorrenza nel rapporto qualità prezzo, offrendo a prezzi elevati un prodotto trito e ritrito (il solito 1.2 mild Hybrid). La concorrenza invece offre full Hybrid, GPL ed elettrico (migliore di quello Stellantis)
Ritratto di Dzan
29 settembre 2024 - 14:41
Spero proprio di no, già Stellantis venderà la stessa auto con nomi e marchi diversi, come Grande Panda, Frontera, e C3, ci manca solo che la stessa auto viene venduta anche come Renault e Dacia
Ritratto di stefbule
29 settembre 2024 - 16:01
12
Di sicuroci stellantis ci guadagnerebbe in quanto ha preso la strada sbagliatissima delle plug in al posto delle full hybrid. Le full hybrid sono le uniche adatte in questi 10-15 anni che arriveranno. Primo perché sono "green" anche loro e secondo perché danno il tempo affinché si arrivi con batterie e adeguamenti cittadini ed extraurbani di ricarica degni di nota. Per quanto riguarda i modelli di auto sono facsimile quindi una scremata di massima e il gioco è fatto.
Ritratto di Tistiro
29 settembre 2024 - 18:59
Le full hybrid toyota da 120g co2 non sono un granchè di green.... e parlo del full toyota.
Ritratto di martino1990
29 settembre 2024 - 16:18
Basta non facciano auto come la 500 principessa a 40k di cui ho visto la pubblicità poco fa, dopo la 500e abarth e simile pensavo si fosse giunti a un limite in basso...almeno ha il motore a scoppio la "principessa" me per il resto quasi peggio della 500 e abarth, se inquinano anche renault, due zoppi non faranno una sana...
Ritratto di martino1990
29 settembre 2024 - 16:19
anzi a 50 e piu k...
Ritratto di Byron59
29 settembre 2024 - 17:07
La notizia la riporta il Sole 24 Ore, in merito a un incontro il 15 ottobre p.v. tra Tavares De Meo e Zipse con a oggetto una fusione tra i tre gruppi. Il motivo è sempre il solito: la curva decrescente dei rendimenti che impone alle aziende capitaliste il loro accorpamento per mantenere un saggio positivo, sino a formare oligopoli o monopoli. Per Marx la caduta tendenziale del saggio di profitto non ha altra soluzione se non la guerra tra economie capitaliste. E infatti, mi pare che sia alle porte. La storiella che raccontano è invece che devono unirsi in megagruppi da miliardi di capitalizzazione per produrre auto a basso costo per farle comprare al popolo bue (ma finora che hanno fatto, mi chiedo?). È lecito allora porsi il dubbio di come faccia Leapmotor a produrre la T03 senza Stellantis mila marchi Renault Nissan Mitsubishi BmW Mercedes RheinMetall alle spalle. Misteri della fede, innalziamo i cuori in alto a te, o Signore. Le Borse nel frattempo sono tutte positive, anzi festeggiano perché i venti di guerra infuriano, Israele è pronta a scatenare una guerra regionale in Medio Oriente, gli attacchi alla Russia stanno portano l'Europa vicinissima a un conflitto nucleare, e in Asia gli americani si preparano alla resa dei conti con il rivale strategico cinese. Tutto perfetto, le borse brindano, i detentori del capitale ringraziano, i grandi gruppi si riuniscono e iniziano a produrre missili, aerei, droni per farci fuori tutti. Una Panda costa ventimila euro, un carro Leopard dai sette ai quindici milioni, una batteria Samp T oltre settanta, un missile terra aria dai quattro in su. Vuoi mettere le possibilità immense di guadagno, oltre alla morte di tutta quella umanità escrementizia che non serve più neanche come riserva di lavoro per i capitalisti, tanto ci sono le macchina che fanno il lavoro?
Ritratto di Lorenzoagasolio
29 settembre 2024 - 17:53
Stellault o Renantis?
Ritratto di birdie
29 settembre 2024 - 18:04
Piu fusioni meno concorrenza, qualità e prezzi più alti, per gli Homo consumens non vedo la convenienza
Ritratto di Road Runner Superbird
29 settembre 2024 - 21:44
Esatto.
Ritratto di Truman200
29 settembre 2024 - 18:54
Fine x sempre della produzione in italy
Ritratto di Stellantis
30 settembre 2024 - 22:27
Se non ci fosse stato il miracolo marchionne la fine della produzione sarebbe avvenuta nel 2006, 18 anni fa. Non è andata affatto male per l’Italia.
Ritratto di giuliog02
29 settembre 2024 - 19:50
Più forze (positive o negative) fanno pensare che la fusione Renault-Stellantis sia possibile e opportuna. Parlo dal punto di vista societario (ed europeo in generale). Stabilimenti e personale lavorante in Italia potranno - teoricamente - subirne dei danni, a meno che non si modifichino in meglio atteggiamenti e stili operativi dall'una e dall'altra parte. E' ben difficile pensare che "Renantis" possa acquisire e mantenere il primo posto tra le imprese automobilistiche mondiali, a meno che non si dia largo spazio al merito e si faccia una decisa politica "Zero errori", cacciando i responsabili (cosa che non pare avvenire con la dovuta frequenza in Stellantis). Quali sono le maggiori "forze" in gioco: 1) l'azionista Stato francese. 2) gli interessi dei maggiori azionisti privati (siano essi persone fisiche che società finanziarie). 3) la qualità del management di Renault vs. il deficitario e turbolento - in termini strategici e di conduzione) stile manageriale in Stellantis (ritardi, mancanze, sviste, errori più volte evidenziati). Ad es. il caso americano - francamente inconcepibile (11 mesi di stock) - avrebbe dovuto portare a una cacciata in gruppo di TUTTI i responsabili, e a una riorganizzazione dello stile manageriale e della filosofia aziendale del gruppo, posto che vi siano anche responsabilità centrali.
Ritratto di Dario Visintin
29 settembre 2024 - 19:53
1
Io credo che effettivamente l'attuale presidente di Stellantin John Ekann stia preparando il terreno per far crescere il gruppo. Già anni orsono vedevo questa strada , e adesso è una strada a senso unico. Con l'ingresso di Renault ,non domani certo ma io credo che questo accadrà entro il 2025. Si i tempi sono stretti e, se l'Europa automobilistica non si sveglia nel giro di cinque anni ,vediamo la difficoltà dei gruppi tedeschi ,e se vanno in crisi loro figuriamoci cosa potrebbe aspettare a Stellantis con tutti i suoi marchi ,perchè si il gruppo è grande ,ma sono i suoi marchi che sono piccoli. E allora con l'altro gruppo francese si potrebbe veramente diventare il primo costruttore mondiale. Certo questo non si costruisce in sei mesi, ma non possiamo più aspettare, vanno ridisegnate strategie, e usare tutta la forza lavoro per avere una larghissima autonomia nel costruire l'auto quasi al 100% ,cosi da non chiudere nessun luogo produttivo , e anche essere fornitori per altre industrie , non è fantascienza.
Ritratto di capobutozzi
29 settembre 2024 - 20:04
Si deve fare un utilitaria a 13k senza incentivi se ci riescono ne vendono milioni
Ritratto di Dario Visintin
29 settembre 2024 - 20:29
1
Questo può diventare fattibile, perchè la strada è quella li , ma anche e ovviamente per tutte le tasche ,io abolirei perfino le cosi dette rate ,ma questa è finanza e, purtroppo oggi le case .........
Ritratto di Sherburn
29 settembre 2024 - 20:44
La sanno già fare ma dopo i peones continuerebbero a guidare. L'obiettivo è chiudere tutto dando la colpa a qualcosa (covid 31, il patriarcato, le nutrie mannare, un complotto dei venditori ambulanti di ombrelli... a scelta) per appiedare i cafoni, nel frattempo farci dei soldi, e farsi pure ringraziare "bravi che ci avete salvato".
Ritratto di giocchan
29 settembre 2024 - 20:24
Con una fusione del genere andrebbe a farsi benedire l'ultimo straccio di concorrenza nelle low-cost rimasto... ovvero Citroen VS Dacia. Con le cinesi fatte fuori (in maniera pretestuosa) dalla politica europea, prepariamoci a spendere moooolto di più per auto superbasiche....
Ritratto di Tistiro
29 settembre 2024 - 20:53
Il consumatore ha un grande potere, non consumare o non pagare. Sembra poco eppure lo sta già facendo con un -18% di acquisti rispetto al prepandemia sta mettendo in crisi l automotive europeo. Non è la causa, la causa o le cause sono altre, ma il consumatore si adatta e provoca con le sue scelte (acquisti) quello che stiamo vedendo. Una fusione tra renò e steĺlantis non servirà a nulla se non a mettere una pezza temporanea.
Ritratto di Oxygenerator
30 settembre 2024 - 09:53
L’automotive europeo se vuole sopravvivere deve unirsi. Germania compresa.
Ritratto di giocchan
30 settembre 2024 - 10:08
Il -18% sugli acquisti ha avuto la conseguenza che non volevamo però: aumentare ulteriormente i prezzi dei veicoli per mantenere intatti i profitti. Servirebbe un "player" che viene da fuori il sistema proponendo prodotti con rapporto qualità/prezzo vantaggioso... ma il sistema è "protetto": ad esempio, con la storia di mantenere i posti di lavoro (o con "i cinesi incentivati dallo stato", "i cinesi ci spiano", ecc...), la concorrenza cinese è mantenuta fuori dalla porta... magari tra 10 anni questa roba verrà chiamata "cartello"... PS: tra l'altro, mi piacerebbe sapere di preciso come vengono protetti dall'europa i posti di lavoro a Mirafiori... non è che se i posti di lavoro li sposti in Polonia/Slovenia allora non è successo nulla...
Ritratto di telemo
30 settembre 2024 - 13:17
È quello che volevate voi indottrinati dalle lobby dell'elettrico, o sbaglio? Avete voluto la bicicletta, e ora pedalate schiavi.
Ritratto di giocchan
30 settembre 2024 - 13:47
Mi sono perso un pezzo. Dici che io "volevo venisse fatta fuori la concorrenza cinese"? Sicuro?
Ritratto di telemo
30 settembre 2024 - 15:47
Mi perdoni, ho sbagliato utente. Il mio commento era rivolto a quel servo scriteriato sopra di lei.
Ritratto di Truman200
29 settembre 2024 - 20:30
Guardate che i dazi alle auto cinesi son stati tolti, il via libera alla fusione l ha dato elkan dopo i casini con i magistrati x l eredità, così gli operai italiani resteranno senza lavoro mantenuti dallo stati
Ritratto di andrea120374
29 settembre 2024 - 21:20
3
Così quando si è più gruppi/marchi riuniti è più facile scavarsi la fossa assieme
Ritratto di Frank Lambo
29 settembre 2024 - 21:32
Spero vivamente che questa fusione non vada a fine perchè a quel punto l'intero gruppo si sposterebbe definitivamente in Francia
Ritratto di Oxygenerator
1 ottobre 2024 - 08:14
Già adesso è tutto in Francia. Tranne 4 stabilimenti di cui in 2 ,piove dentro.
Ritratto di Velocissimo
29 settembre 2024 - 21:32
Due marchi fusi che si fondono.
Ritratto di Road Runner Superbird
29 settembre 2024 - 21:51
Secondo me in queste occasioni dovrebbe intervenire un garante, l'UE. Si creerebbe un monopolio e pure francese. Ma del resto si sa che a quei piani decidono francesi e tedeschi, si spartiranno quello che resterà dell'industria europea Stellantis-Renault e Volkswagen. A sto punto ci conviene tenerci strette Ferrari & co, magari cercando di strappargli Maserati.
Ritratto di AlvolANO
29 settembre 2024 - 23:47
In caso di reale fusione, marchi come Lancia e Alfa Romeo saranno i primi a saltare per aria. Forse sarebbe anche meglio così, Lancia merita una fine più dignitosa e rispettosa per tutto quello che è stato. Essere la sorellastra storpia di una Opel Corsa e Peugeot 208 è la peggiore delle umiliazioni
Ritratto di Ant.o.lantio6
30 settembre 2024 - 00:18
Ma si generalizzato tutti i modelli e motori...
Ritratto di CR1
30 settembre 2024 - 04:57
E' strano , In Europa è tempo di fusioni .In America e in Cina è tempo di start-up. Qui collassa il vecchio e in altre parti nascono giovani con nuove idee. Vecchi sempre più avidi capitalismo sfrenato colpa delle società che han perso il loro inventore e colpa dei figli disinteressati ma interessati al solo profitto.
Ritratto di probus78
30 settembre 2024 - 07:17
Non è strano ma una logica conseguenza: il vecchio è messo in crisi proprio dall' avanzata del nuovo. La mentalità europea è conservatrice sotto ogni aspetto: politico, economico, imprenditoriale..
Ritratto di alex_rm
30 settembre 2024 - 08:46
L’industria italiana ed europea automobilistica sta facendo la fine dei telefoni cellulari Nokia-ericsson con l’arrivo di prodotti più evoluti e dal miglior rapporto qualità prezzo dall oriente
Ritratto di probus78
30 settembre 2024 - 15:57
Paragone molto calzante, complimenti. Dovremmo imparare a fare gli "Apple" dell' automotive per sopravvivere aumentando qualità e offrendo prodotti all' avanguardia. Piuttosto che scadere in commenti complottistici farneticanti.
Ritratto di telemo
30 settembre 2024 - 13:21
No, qui l'unica colpa è del manoscritto dettato dalla commissione capitanata dal baffino al femminile e chiamato Green Deal. Continuate a sostenere le lobby dell'elettrico, che finiremo in una crisi senza precedenti. Prepariamoci alla catastrofe industriale, e alla carestia.
Ritratto di Oxygenerator
1 ottobre 2024 - 08:15
Le locuste. Le dimentica sempre.
Ritratto di BZ808
30 settembre 2024 - 05:20
Vogliono fare concorrenza ai cinesi per numero di marchi!
Ritratto di Quello la
30 settembre 2024 - 07:04
:-)))
Ritratto di Biondi stefano
30 settembre 2024 - 06:56
Uniti o no,finiranno nel gorgo dello sciacquone...tirato dai cinesi.
Ritratto di Oxygenerator
30 settembre 2024 - 09:52
Unirsi è giusto. L’automotive europeo tutto, deve unirsi per fronteggiare il cambiamento. Unirsi per avere poi batterie e software europei ed entrare così nella sfida del prossimo futuro. Speriamo che lo capiscano anche i tedeschi, ma mi sa di no. Altrimenti andranno male. Molti marchi poi in realtà possono anche fare pochi modelli. L’importante è affrontare uniti le nuove sfide dell’auto.
Ritratto di Alsolotermico
30 settembre 2024 - 10:02
Le nuove sfide per non fallire. Ringraziamo i fanatici e sostenitori dell'elettrico.. se siamo in questa situazione. GRAZIE!!!.
Ritratto di Oxygenerator
30 settembre 2024 - 10:16
Ma la smetta di dire kazzate. È di inventarsi @@. FCA , PSA e Volkswagen si son tutte unite per, o sopravvivere, o vendere di piú. E tutto ciò è accaduto anni prima che anche solo, si parlasse di elettrico. Sono falliti talmente tanti marchi nell’automotive termico, da non riuscire piú a tenerne il conto. Quindi questo è un andazzo che c’è da sempre. Solo gli illusi o quelli che devono gonfiarsi il portafoglio, come lei, possono pensare che oggi nel 2024, il mercato sia uguale a quello del 1970.
Ritratto di telemo
30 settembre 2024 - 13:12
L'indottrinato trova sempre il modo di giustificare il suo credo, dettato dai suoi padroni che finanziano e lucrano costantemente sull'elettrico. No non è colpa dell'elettrico, è colpa delle marmotte. Si è arrivati ad un punto dove, si sta rasentando il ridicolo, negando davanti anche all'evidenza. Ma ormai è risaputo che voi indottrinati ci squazzate nel ridicolo.
Ritratto di Oxygenerator
30 settembre 2024 - 14:06
Qui l’unico indottrinato ridicolo è lei.
Ritratto di telemo
30 settembre 2024 - 15:43
Ma piuttosto si faccia un esame di coscienza, servo scriteriato. E continui a sguazzare come un'anatra.
Ritratto di Oxygenerator
30 settembre 2024 - 16:10
Non sguazzo. Guido le mie elettriche tranquillo e molto comodo.
Ritratto di Alsolotermico
30 settembre 2024 - 09:59
Ma si... Adesso che ci sono anche un gemellaggio con Volkswagen.. così la triade automobilistica europea è al completo.
Ritratto di probus78
30 settembre 2024 - 10:37
Stamattina in borsa Stellantis -13% in questo momento. stellantis sconta peggioramento stime fatturato e utili per il restante 2024. Ormai non serve nascondersi dietro un dito o arrampicarsi sugli specchi dando colpa ai complotti green o elettrico. Nessun gruppo europeo sta andando così male. Sarebbe ora di prenderne atto.
Ritratto di Mauriglio
30 settembre 2024 - 11:03
Con il Macellaio ora al comando di stellantis fallirebbe pure Renault.
Ritratto di GiaZa27R
30 settembre 2024 - 11:17
3
mah, non ci vedo nulla di buono per i lavoratori italiani, questo è ciò che mi preoccupa. Italia fuori dal mercato auto, resistiamo con la Ferrari, ma giusto come chicca
Ritratto di alex_rm
30 settembre 2024 - 11:29
Tanto già stanno usando i marchi fiat,alfa,lancia per produrre le nuove auto al di fuori dell italia(con mirafiori fermo da maggio]
Ritratto di Doraemon
30 settembre 2024 - 13:36
Speriamo di no altrimenti ci troviamo il 1.2 puretech ovunque.
Ritratto di probus78
30 settembre 2024 - 16:01
Forse fondersi (con annessi maggiori risparmi ed economie di scala) sarà il solo modo per aumentare il rapporto qualità/prezzo attualmente infimo dei prodotti Stellantis. Ma temo ahimè che sarà il colpo di grazia a quel che resta della produzione in Italia.
Ritratto di probus78
30 settembre 2024 - 16:03
Del resto, finora, in mano ai Francesi poco o nulla si è salvato e di certo nulla di italiano.
Ritratto di Maximilian-92
30 settembre 2024 - 16:52
2
Io avrei aperto le porta ai Giapponesi (Subaru) piuttosto che ai francesi.
Ritratto di Ale94
30 settembre 2024 - 18:17
Volkswagen che sta fallendo invece? Zero alleanza
Ritratto di Illuca
30 settembre 2024 - 19:10
BLMC il ritorno...e sappiamo tutti che fine ha fatto..
Ritratto di Challenger RT
30 settembre 2024 - 20:08
Finalmente una nuova Dauphine prodotta oltre che con il marchio Renault anche con quello Alfa Marameo!
Ritratto di Lorenz99
1 ottobre 2024 - 01:08
SE SUCCEDE SARÀ LA MORTE DEFINITIVA DEL SETTORE, APPIATTIMENTO TOTALE. FORSE É GIUSTO COSÌ TRA ELETTRICO E GUIDA AUTONOMA, COSA CONTERÁ PIÙ IL MOTORE LA TRAZIONE ECC. COME NEGLI SMARTPHONE CONTERANNO I POLLICI DELLO SCHERMO E L'AUTONOMIA DELLA BATTERIA.
Ritratto di Groverio
1 ottobre 2024 - 09:41
Così facendo Stellantis ridurrà in malora anche Renault!