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Stellantis: continua l’emorragia di posti in Italia

Pubblicato 28 marzo 2024

L’azienda taglia altri 3500 lavoratori offrendo incentivi all’esodo soprattutto a chi è più vicino al pensionamento.

Stellantis: continua l’emorragia di posti in Italia

LICENZIAMENTI PER 3.500 PERSONE - Da una parte ci sono le dichiarazioni, secondo le quali Stellantis sarebbe pronta ad aumentare la sua quota di produzione in Italia, dall’altra c’è la realtà dei licenziamenti volontari in cambio di incentivi economici per un totale di oltre 3.500 persone. Martedì ne erano stati annunciati più di 1.500 per le attività del gruppo nella città di Torino (tra cui 300 operai dello stabilimento di Mirafiori), a cui si devono aggiungere 850 esuberi a Cassino (ma qui l’accordo non è ancora stato trovato) e altri 100 posti di lavoro coinvolti per lo stabilimento che produce motori a Pratola Serra, in provincia di Avellino. Ieri Stellantis e i sindacati hanno raggiunto ulteriori accordi per oltre 1.000 nuovi licenziamenti a Melfi, Pomigliano d’Arco e Termoli, riguardanti sia gli operai che altri tipi di lavoratori.

I DUBBI SULLA PRODUZIONE - Le notizie, diffuse dalla Fiom (che non ha firmato gli accordi), sono state confermate da alcuni portavoce di Stellantis: “Fanno parte delle iniziative implementate per affrontare gli effetti del processo di transizione energetica e tecnologica in corso, anche sull'occupazione”. Come detto, i tagli avvengono unicamente su base volontaria e “si rivolgono principalmente a dipendenti già vicini alla pensione o disposti a cogliere nuove opportunità professionali”, ha spiegato il portavoce. Tuttavia sembra difficile che diminuendo la forza lavoro possa aumentare la produzione in Italia. “È un piano per spegnere il lavoro”, commentano i leader della Fiom Michele De Palma e Samuele Lodi, invitando la presidente Giorgia Meloni a chiedere spiegazioni e garanzie sulla produzione in Italia al ceo di Stellantis, Carlos Tavares.

EMORRAGIA DI LAVORATORI - Al momento, Stellantis impiega circa 43.000 persone nel nostro paese, di cui 15.000 nella zona di Torino. Dal 2021, quando il gruppo FCA si è fuso con PSA dando vita a Stellantis, la forza lavoro è scesa di circa 12.000 unità, grazie anche alla cassa integrazione volontaria. Negli ultimi anni, nello stabilimento di Mirafiori è diminuito in modo significativo il numero di auto prodotte, i dipendenti che vanno in pensione non sono stati sostituiti e diverse produzioni sono state spostate all’estero. Già nel 2023 Stellantis aveva offerto ai dipendenti torinesi degli incentivi per lasciare volontariamente l’azienda: si trattava di un incentivo in base all’età, tre mesi di stipendio, un’indennità di mancato preavviso da aggiungere alla disoccupazione prevista per legge.



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Ritratto di Quello la
28 marzo 2024 - 11:34
Mamma mia.
Ritratto di impala
1 aprile 2024 - 07:49
.... ringraziamo elkann
Ritratto di Volpe bianca
28 marzo 2024 - 11:36
Non so se sia peggiore Pinocchio Tavares o i sindacati perennemente collusi e prostrati. Ah no, è colpa del governo che non incentiva a dovere..
Ritratto di Road Runner Superbird
28 marzo 2024 - 11:44
I soliti ricatti. Che poi perché uno stato capitalista, in libero mercato, debba finanziare un'attività privata e già avviata. Se deve essere supportata con i soldi dei contribuenti italiani, facessero almeno prezzi di favore agli italiani, a partite dai listini.
Ritratto di Volpe bianca
28 marzo 2024 - 11:47
Vero, concordo.
Ritratto di Quello la
28 marzo 2024 - 12:29
Perfettamente d’accordo con il caro Volpe. Però c’è un però. Il governo, di qualunque colore, non dovrebbe dare incentivi, ma creare le condizioni. Negli ultimi trent’anni la politica industriale è stata inesistente. Anzi, negativa.
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 11:39
Io non sarei (come mi aspetto monterà ora in zona commenti) "accusatorio", verso nessuno in particolare, """""a sto punto"""". E' proprio il sistema nostro nel complesso che oramai non permette (più di tanto competitività), a prescindere poi in particolare dal costruttore, dalle leggi dello stato, dall'attitudine delle persone (in quanto lavoratori e/o consumatori). E' proprio che altrove (giusto spostandosi un po' più a est, ma mi sa pure al sud e ad ovest ultimamente) per svariati motivi sono oggi più competitivi nel potersi proporre come luogo di produzione in questo (ma non solo questo) settore: il vaso di pandora s'è aperto (e tale permarrà) in primis quando ""alcuni"" soggetti di cui sopra per convenienza e/o impotenza/cecità hanno permesso si mettesse il sistema attuale in cui tutto circola (più o meno) liberamente di lungo e largo per il globo*
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 11:40
* Fra l'altro (questo circolare massivamente e continuamente di merci) con non poco impatto sull'ambiente, per chi ci tiene alla questione
Ritratto di Lele_1998
28 marzo 2024 - 12:26
3
La storia della Fiat e delle sue fabbriche è una storia di incompetenti, di gente piazzata dalla politica, di meritocrazia cancellata. La Fiat aveva operai con la 5 elementare assenteisti, che giocavano a carte, che rubavano nelle fabbriche. L'unica cosa buona che fece Marchionne fu quella di aumentare la produttività e cancellare le mele marce, riportando gli impianti ad elevata produttività e specializzazione degli operai specializzati. Il punto è che è semplice spostare tutto in paesi come la Polonia, Serbia, Turchia, Cina. Il lavoratore italiano per meno di 1500 euro, se ha possibilità di scelta, non si alza giustamente dal divano. Il Polacco, se gli offri l'equivalente di 1200 euro in zloty, lavora come uno schiavo negro senza fare alcun tipo di domanda. Non è il nostro sistema lavorativo a far acqua, è una questione di massimizzare l'efficienza delle risorse. Il punto è n'altro: perché la colpa è di Stellantis? Perché quando si tratta di tagliare in Francia propongono la stessa manfrina, ma tolgono via 5-600 unità; in Italia, invece, dove gli lasciano carta bianca per ricattare e licenziare senza motivo, vanno avanti a botta di 1-1.5k unità. E siamo solo all'inizio dei licenziamenti, tra poco tocca a Pomigliano.
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 12:48
Ho appena cercato (al volo) e l'internette dice (spero di non riportare un dato poco veritiero, che non ho competenze specifiche per verificarlo) che il costo della vita in Polonia è il 40% meno che in nord italia. Stai meglio là (e non poco) con 1.2k, se fai la dovuta proporzione ai da te citati 1.5k
Ritratto di Lele_1998
28 marzo 2024 - 13:08
3
Appunto. Questo è il motivo per cui Stellantis mira a spostare tutto in paesi del genere, assieme alla Turchia come punto di riferimento. La distinzione di salario tra operai e operai specializzati è minima, vivono in economie acerbe dove il costo della vita è calmierato e basso. In più le valute differenti, non vale per l'euro, convengono all'azienda in quanto sono valute deboli. In catena di montaggio paghi il minimo essenziale, cosa che non si fa qui, l'operaio specializzato guadagna leggermente in più. Qui da noi, come in Francia, un operaio specializzato non firma niente per meno di 2/2.5k netti. In Polonia, per rimanere nell'esempio, si possono ancora dare stipendi in contanti... questo per capire il livello di arretratezza economica. Non che noi siamo meglio, per carità, ma abbiamo standard, leggi e sopratutto sindacati che dovrebbero tutelare i lavoratori.
Ritratto di Mbutu
28 marzo 2024 - 11:46
...e poi abbiamo paura di nuove aziende e di cambiare rotta e modelli produttivi...
Ritratto di Edo-R
28 marzo 2024 - 12:14
Scusa ma chi? C'è fresco fresco l'articolo su fisker....
Ritratto di Mbutu
28 marzo 2024 - 13:02
Edo, non esiste solo Fisker. Altri paesi sono stati capaci di attrarre investimenti ed aprire fabbriche. Però noi andiamo avanti così. Che i posti lasciati per strada negli ultimi 20 anni sono stati colpa delle elettriche cinesi.
Ritratto di Edo-R
28 marzo 2024 - 13:14
E' impossibile cambiare in un tempo medio-lungo il costo del lavoro in Italia, quindi nessuno ci investirebbe 1 euro a meno di strani accordi che metterebbero solo delle pezze temporanee.
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 14:07
@Edo Ma, aggiungo (e perdona il ragionamento semplicistico da 2+2=4) , in verità non è che Tesla sia uno storico produttore di auto che tipo prima faceva i pick up V8 e poi s'è riconvertita. Nessun passaggio obbligato, e storico da portare sul biglietto da visita, per accedere a tale universo; Tesla è nata, ed andata per i fatti suoi da subito in ambito elettrico. Quindi chi se la sentisse, e davvero ci crede, può pure dar vita "di suo" alla propria personale azienda che operi nel settore. Lo faccio più che altro notare perché, fra i costruttori tradizionali, qualcuno magari ci prova pure un attimo, ma poi ci prende sopra mazzate, e "doverosamente" decide di fare opportuni passi indietro (facendo esperienza della cosa). Quindi tirargli pure le orecchie che anziché rimetterci su un solo modello potevano osare di più e rimetterci magari sull'intera gamma... Voglio dire: fai la tua azienda (magari in consorzio con altri capaci in materia, che pare ve ne sian in abbondanza) che avrà successo in tale nuovo ambito, e faglielo vedere te come si fa "se basta così poco per riuscire" ***
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 14:10
*** A corollario (e un po' meno semplicistico come discorso) io ne ricordo di entusiasti dell'azione in borsa correlata all'argomento (quindi metterci del personale sì, ma senza nemmeno per forza il 100% del proprio come nel caso estremo di farci un'azienda). Beh, prima abbondavano; ora mi capita praticamente ZERO di leggerne ancora in giro, già da un po'...
Ritratto di Mbutu
28 marzo 2024 - 15:13
Edo, non sono d'accordo sull'impossibilità di cambiare il costo del lavoro (specialmente in un tempo medio-lungo, ma immagino intendessi breve-medio). E poi quello del costo del lavoro è solo un tema. Ad esempio c'è quello del costo dell'energia. Ma anzichè investire in rinnovabili noi parliamo di piano Mattei e di diventare hub europeo del gas; che è una cosa talmente assurda che non ci si crede ed invece è in agenda. Oltretutto, e concludo, con la scusa del "non c'è tempo per cambiare" è decenni che perdiamo competitività: che se solo si fosse cominciato ...
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2024 - 16:40
4
Basta che punti a chi l'elettrico lo sa fare: BYD ed Tesla, ma ve bene pure l'ibrido Toyota o Hyundai, è che qui si punta follemente sulla proprietà italiana, che italiana non è più da sempre
Ritratto di Alsolotermico
28 marzo 2024 - 12:37
Ma che kazzo scrivi Mbutu!!!.."cambiare rotta e modelli produttivi". Ma se è proprio per questo motivo che stanno licenziando. La 500e è risultata un fallimento per Mirafiori.
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 13:00
Magari, non avendo esplicitato, intendeva tornare al diesel (non lo hanno fatto ultimamente con la Tipo venduta in Spagna?) :)
Ritratto di Alsolotermico
28 marzo 2024 - 14:24
Ma questo secondo me..vive su un'altro pianeta.. oppure è un parente di Renzi.
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2024 - 16:41
4
Vivete voi nel vostro mondo retrogrado. L'unica motorizzazione che perde % di vendita è il diesel e dovremmo puntare sul diesel?
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 16:55
Chiedi a VW che lo sta a rilanciare; nel senso che intanto loro modelli presenti (e futuri) lo prevendono il TDI. Ed erano, a sentirli qualche anno fa, fra quelli più convinti di darsi quanto prima all'elettrico (e mai men che mai ANCORA diesel). Fra l'altro in germania proprio ultimamente il diesel non solo non perde ma persino guadagna sull'anno prima; è bastato """"SOLO"""" far sparire un po' di supporto collettivo (leggi incentivi d'acquisto) alla --nuova tecnologia--.
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 16:57
Voglio dire: figurati (da mai possessore) cosa interessa a me delle sorti dei naftoni; ma nel massimo della comodità un avversario v'eravate scelti (il diesel nudo e crudo) ?pensando? di aver gioco facile, e nemmeno su quello riuscite a spuntarla :) :)
Ritratto di Alsolotermico
28 marzo 2024 - 19:14
Esistono anche i motori a Benzina..su cui Stellantis sta puntando di più anche ibridizandoli. Tiè leggi Pierfra https://www.google.com/amp/s/torino.corriere.it/notizie/economia/24_marzo_15/il-vecchio-motore-termico-salvera-mirafiori-in-linea-torna-la-500-non-elettrica-c3aef438-ea40-441a-b3b3-9964a73f5xlk_amp.shtml
Ritratto di ziobell0
28 marzo 2024 - 11:53
a questo punto chiudete il teatrino e macchinacce cinesi per gli ex fiat
Ritratto di Beppe_90
28 marzo 2024 - 12:18
Ma quanto è bella la transizione energetica per loro?? Fare meno auto farle pagare di più e lasciare gente a casa.. cioè state scoprendo l’acqua calda oggi?
Ritratto di Lele_1998
28 marzo 2024 - 12:22
3
Quando toccherà a Pomigliano la situazione scapperà di mano, stellantis verrà costretta a fare un passo indietro. Comunque, come al solito, bisogna ringraziare chi ha permesso la fusione, il signor M per FCA e, sopratutto, lo Stato italiano per aver lasciato che la Francia ottenesse più azioni. Tavares di portoghese ha solo il cognome, è un pupazzo francese.
Ritratto di Adso da Melk
28 marzo 2024 - 12:22
Incentivo all' acquisto di elettriche: non ci sono soldi per ristrutturare scuole dove piove all' interno....un Paese dove si muore per ritardato od omesso screening oncologico..e mi venite a parlare di transizione green ????
Ritratto di giocchan
28 marzo 2024 - 12:24
I lavoratori italiani costano troppo, e Stellantis è libera di spostare la manodopera dove vuole in europa. Non solo, Stellantis stà avviando un processo di riduzione delle vendite (alzano i profitti sulla singola auto ma ne vendono numericamente meno), nonchè di ottimizzazione delle catene di montaggio (per esempio, le varie segmento B a listino hanno tanti pezzi in comune). Come se non bastasse, con Leapmotors prenderanno le auto semi-fabbricate dalla Cina per fare solo il montaggio... (e in italia non si farà nemmeno quello!)
Ritratto di Quello la
28 marzo 2024 - 12:27
Sai che non lo so, caro giocchan, se i lavoratori italiani costino davvero troppo? Non credo costino più che in Francia o Germania o USA, ad esempio.
Ritratto di giocchan
28 marzo 2024 - 12:28
Se lo stato vuole fare qualcosa di significativo, potrebbe mettere degli incentivi per chi compra auto fabbricate (fabbricate PER DAVVERO, oltre un tot di componenti) in Italia... una roba stile USA che probabilmente nemmeno si può fare visto che andrebbe contro le leggi europee...
Ritratto di Trattoretto
28 marzo 2024 - 12:27
Ai soliti populisti da bar che scrivono senza sapere come funziona un’impresa: aprite partita iva, trovate gli investitori ed assumete questi 3500 ex dipendenti Fiat
Ritratto di Edo-R
28 marzo 2024 - 12:54
non è che sei il prossimo no?
Ritratto di Blueyes
28 marzo 2024 - 12:29
1
Ogni discussione è stata già ampiamente fatta in lungo e in largo sull'argomento. Auguro ogni male a questi schifosi parassiti.
Ritratto di Tistiro
28 marzo 2024 - 12:34
Disoccupazione + tre mensilità + indennità preavviso + incentivo = pensione anticipata con tesoretto. Bingo
Ritratto di CR1
28 marzo 2024 - 13:53
Giustamente incentivano i vecchi alla pensione come predicava Salvini in campagna elettorale ed assumeranno nuova forza lavoro . I tesla boat . Avete letto quale nuova fabbrica aprirà da noi? Tesla con i veicoli commerciali
Ritratto di Alsolotermico
28 marzo 2024 - 14:26
E tu credi a quello che dicono i politici italiani?...
Ritratto di CR1
28 marzo 2024 - 15:24
Certamente!!! Dopo un po' di prese x il k capisci che i politici promettono una cosa e ne faranno un' altra spacciando per quello che avevamo promesso. Quindi credo ad ogni parola
Ritratto di Alsolotermico
28 marzo 2024 - 19:23
Io se fossi in te non gli crederei manco per una virgola. I politici sono bravi a raccontare menzogne.
Ritratto di CR1
28 marzo 2024 - 22:40
Forse non mi sono spiegato bene , ti faccio un esempio. Hai presente il video della Meloni in cui faceva vedere quanti soldi si prende lo stato sulla benzina promettendo equità? Ebbene quando ebbe occasione rimise tutte le tasse accise tolte da Draghi. Per cui se un politico dice una cosa ne farà un altra quindi sono coerenti e veritieri ( a loro modo) ( al contrario)
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 14:03
In Germania accade uguale. Non è cattiva stellantis. È che non servono piú tutte quelle persone. Per tanti motivi non servono piú. Che vanno dalla fusione di una decina di fabbriche diverse. Al montaggio degli stessi pezzi su piú auto. Alle economie di scala. Stellantis ha riunito una montagna di fabbriche sotto il proprio nome e non può mantenerle tutte. Ovviamente tagliano dove produrre un bene costa di piú, quindi in Italia. La transizione energetica in più, sta offrendo loro una scusa ulteriore per eliminare il sovraffollamento nelle fabbriche moderne. Si sapeva che questo dei licenziamenti fosse un passaggio obbligato e per tutti i costruttori. D’altronde sono mesi e mesi che passano da una cassa integrazione all’altra.
Ritratto di Blueyes
28 marzo 2024 - 14:23
1
solo che le persone restano, come le loro bollette e spese in generale. Che fanno nel frattempo? Dove sono tutti i nuovi e moderni posti di lavoro che l'elettrico avrebbe portato secondo alcuni? Vedo una china pericolosa che l'Europa sta prendendo...
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 14:52
Perchè l’elettrico dovrebbe portare posti di lavoro nelle fabbriche che costruiscono automobili ? Se si fanno le fabbriche delle batterie ci saranno nuovi posti di lavoro. Se si fanno gli impianti di riciclo delle batterie e dei materiali, ci saranno nuovi posti di lavoro. Se non si costruiscono, nessun lavoro verrà creato. Ma non di certo comunque, all’interno delle fabbriche attuali.
Ritratto di Blueyes
28 marzo 2024 - 16:11
1
certo, intanto si chiude, POI FORSE qualcosa si farà altrove.
Ritratto di Oxygenerator
28 marzo 2024 - 16:25
Non dipende da noi
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2024 - 16:43
4
Si chiude perché non sei competitivo come paese, si chiude perché ti sei legato follemente ad un solo costruttore
Ritratto di forfEit
28 marzo 2024 - 14:24
Esatto (una volta ogni tanto concordare sulla praticamente intera linea, non fa male). Bmw, ed è premium, con la nuova e-X3 va a far esordire la nuova piattaforma (e praticamente la nuova generazione di modelli pure in quanto ad estetica) in Ungheria; della serie e che c'azzecc(herebbe) ???
Ritratto di Sdraio
28 marzo 2024 - 14:17
I 300 operai di mirafiori potresti tenerli e fargli assemblare una macchina e piantarla di fargli imbullonare quella NERDA elettrica di 500e... per esempio...
Ritratto di Lorenz99
28 marzo 2024 - 14:49
ASPETTO IL GIORNO IN CUI SI SCOPRIRA' LA VERITA' SULL'ISTAT. PERCHE' OGNI MESE ANNUNCIANO CHE I LAVORATORI SONO IN AUMENTO E LA DISOCCUPAZIONE CALA, POI VEDI CHE LA MULTINAZIONALE AUTOMOBILISTICA DEI PAESI BASSI LICENZIA E L'ACCIAIERIA PIU' GRANDE D'EUROPA STA LI' PER CHIUDERE. P.S. MA LA CONSOB E LA MAGISTRATURA NON DOVREBBEREO INDAGARE UNA AZIENDA QUOTATA IN BORSA,CHE COMUNICA UFFICIALMENTE DI AUMENTARE LA PRODUZIONE IN ITALIA E POI INVECE NE TRASFERISCE LA PRODUZIONE? UNA VOLTA ESISTEVA IL REATO DI AGGIOTAGGIO,MA FORSE TRA LE VARIE SEMPLIFICAZIONI E' STATO ELIMINATO.... I SINDACATI A PARTE SISTEMARE I PARENTI E PUNTARE AL PARLAMENTO, SEMBRANO INESISTENTI. IN USA I SINDACATI ESISTONO ANCORA E HANNO OTTENUTO QUALCOSA.
Ritratto di Luxior
28 marzo 2024 - 14:52
La produzione va all'estero? La colpa è nostra se compriamo quei modelli che vengono prodotti in stabilimenti fuori dall'Italia.
Ritratto di CR1
28 marzo 2024 - 15:35
T incolpi e ti crocifiggi , hai ragione è Pasqua e va di moda la crocefissione. Quindi il popolo italiano ha fatto fallire Fiat Alitalia e Milva . Non è colpa dei dirigenti ma degli acquirenti con la puzza sotto al naso . Anche in agricoltura stiamo facendo fallire lo spumante , perché tutti vogliono lo champagne!!!!!!!!
Ritratto di Flynn
28 marzo 2024 - 15:41
No so' se fa più tenerezza Stellantis che cerca di scaricare la colpa sulla transizione o gli utenti che gli credono. Bel dilemma !
Ritratto di Mbutu
28 marzo 2024 - 18:59
Shhh, Flynn. Non li svegliare che poi ci restano male.
Ritratto di Alsolotermico
28 marzo 2024 - 19:21
Occhio che quando ti sveglierai tu Mbutu.. prenderai una bella palanchinata in fronte dalla realtà. Poi però non piangere!
Ritratto di Alsolotermico
28 marzo 2024 - 19:17
https://auto.everyeye.it/notizie/fiat-500-termica-mirafiori-arrivano-conferme-lettera-stellantis-fornitori-705792.html https://auto.everyeye.it/notizie/nuova-fiat-500-mirafiori-uguale-bev-motore-ibrido-quando-arrivera-706593.html Buona Lettura Ragioniere del sottoscala!!!!
Ritratto di Flynn
28 marzo 2024 - 19:26
Buongiorno principessa !
Ritratto di Alsolotermico
29 marzo 2024 - 09:35
Saluta Andonio!.
Ritratto di Flynn
29 marzo 2024 - 10:19
Buongiorno principessa !
Ritratto di Beppe_90
29 marzo 2024 - 20:48
È vero flynn..infatti la transizione energetica e il vero cavallo di Tr0i@ per far cadere tutto! Hanno la scusa .. ehm i politici ci hanno detto di far le auto elettriche .. ma non le vendiamo.. siamo costretti a lasciare gente a casa.. non è colpa nostra.. eppure è tanto facile da capire ;)
Ritratto di pierfra.delsignore
28 marzo 2024 - 16:37
4
Quando lo stato italiano capirà che puntare solo su un marchio di proprietà nazionale, che nazionale non è più significa mettere la parola fine all'industria dell'auto in Italia forse sarà troppo tardi. Che si aprano stabilimenti Ford, BYD, Tesla, Hyundai, chiunque, basta che ci sia produzione e quindi occupazione in Italia
Ritratto di ughillyno
29 marzo 2024 - 00:19
Un tempo c'erano sai? C'erano per esempio stabilimenti Ford, oppure altri che producevano auto su licenza (per esempio Pomigliano che produceva Renault 4 col marchio Alfa Romeo, o Innocenti che produceva la Mini). Addirittura dal 1906 al 1910 a Napoli c'era un'azienda che produceva auto e motori della Daimler inglese (poi acquisita da Jaguar). Per non parlare delle tante piccole case automobilistiche che non sono riuscite a imporsi
Ritratto di basti73
28 marzo 2024 - 16:39
Ma guarda un po! Con tutti gli stabilimenti sparsi per l'Europa e dove ti vanno a fare i tagli? Ovviamente in Italia. Grazie FIAT, Elkann e Agnelli.
Ritratto di markb
28 marzo 2024 - 19:55
da me non avranno mai un centesimo
Ritratto di Solstice
28 marzo 2024 - 21:54
Non sono certo che servirebbe a qualcosa, a naso mi vien da dire di no, ma boicottarli è più o meno l'unica cosa che ci rimane da fare con Stellantis. Il portofrancese ad ogni microfono che si trova davanti ripete le solite balle a nascondere il solito monito, cioè che o gli diamo quello che vuole e lui ci strangola in 10 anni, oppure non glielo diamo e lui ci strangola subito. Tavares avrà il cuore marcio ma non è colpa sua se l'Italia è rimasta indietro. Non può investire dove non gli conviene solo per far contenti gli operai. Che peraltro SONO contenti. Solo che non sono italiani.
Ritratto di Sherburn
29 marzo 2024 - 16:48
Sempre avuto Fiat, questa che ho è l'ultima. Solo giapponesi o coreane in futuro. Perchè le europee hanno fatto il tiro mancino con il bando del 2035 (è farina del loro sacco, la politica è a la carte, basta pagare e ordinare quello che si vuole. Ci sono i cda di questi produttori, dietro questo delirio, la Commissione UE è il Kaiser Soze della situazione).
Ritratto di Rav
29 marzo 2024 - 13:29
4
Ci sono tanti problemi intorno a questa faccenda. Anche la totale incertezza delle normative europee in tema di Euro7 e transizione all'elettrico non aiuta le industrie che dovrebbero fare piani industriali ma hanno orizzonti troppo corti. Certo è che se produci una montagna di disoccupati metti in crisi la comunità e sempre meno gente ti comprerà le macchine, anche poche, che produci. Tanto più che per i marchi che hanno rischiano che se i soldi li rimangono solo i ricchi, vanno a comprare i marchi di lusso degli altri.
Ritratto di Nathanrusso
29 marzo 2024 - 18:15
Il costo del lavoro in Italia è folle. Non è possibile che un dipendente a una azienda costi in media il doppio se non il triplo di quello che gli da di stipendio. Una follia che non invoglia certo le aziende a investire nel nostro paese e favorisce la delocalizzazione di quelle attualmente presenti.
Ritratto di Gordo88
30 marzo 2024 - 17:25
1
Infatti servirebbe una rivoluzione fiscale ma in Italia c' è troppo assistenzialismo, lobby di vario genere e poca voglia di protestare che non sia per motivi lontani dai nostri per poter tornare ad essere un paese competitivo..
Ritratto di Mbutu
29 marzo 2024 - 22:23
Fermi tutti. Problema risolto. Uno dei geni che compone questo governo di altissimo livello ha trovato la soluzione: a mirafiori si costruiranno mini reattori nucleari di quarta generazione. Siamo proprio fortunati.
Ritratto di AZ
30 marzo 2024 - 10:44
Ci vorrebbero sanzioni per impedire di giocare così sui lavoratori pur avendo beneficiato di soldi pubblici.
Ritratto di Gordo88
30 marzo 2024 - 17:21
1
Da quando è nata stellantis la forza lavoro in Italia è calata del 20%, avanti così verso il baratro..
Ritratto di Marcorder
31 marzo 2024 - 05:19
Tanto poi ci rompono il c..o che mancano i lavoratori e bisogna accogliere gli immigrati ...
Ritratto di GiaZa27R
1 aprile 2024 - 20:55
4
Nn so proprio dove andremo a finire. Ho proprio idea che Elkann si volesse liberare di FIAT e dei suoi dipendenti. Ha trovato questo escamotage per nn essere addidato come licenziato re ma il risultato è quello. Povera Italia!!!!
Ritratto di Snom 320
2 aprile 2024 - 16:21
Pensate a tutte quelle volte che avete denigrato la Fiat, ora guardatevi allo specchio e pensate a tutti gli operai italiani che resteranno senza lavoro.