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Stop alle diesel Euro 3 nelle città emiliane

06 ottobre 2015

Dal primo di ottobre nelle città con oltre 50 mila abitanti dell'Emilia Romagna le auto diesel Euro 3 non possono circolare nei centri abitati.

Stop alle diesel Euro 3 nelle città emiliane
PER TUTTA LA STAGIONE - Nei centri abitati di tutti i capoluoghi di provincia della Regione Emilia Romagna, più Carpi, Imola e Cesena, il primo ottobre è entrato in vigore la nuova regolamentazione regionale della circolazione ai fini ambientali che sarà in vigore sino al 31 marzo 2016. L’aspetto più vistoso è quello che interessa le auto diesel omologate secondo gli standard Euro 3 (ed Euro 1 e 2), verso cui è scattato il divieto di circolazione nei centri abitati delle città con oltre 50 mila abitanti, che in pratica sono appunto tutti i capoluoghi di provincia più Carpi, Imola e Cesena. Le limitazioni in questione sono infatti contenute in un’ordinanza comunale così come previsto dal PAIR - Piano Area Integrato Regionale 2020, adottato dalla Giunta Regionale il 21 luglio 2014. Il PAIR è lo strumento regionale che ha come obiettivo il raggiungimento per il 2020 di livelli di inquinamento inferiori di quelli attuali e anche a quelli che probabilmente ci saranno tra un paio d’anni. 
 
DAL 2018 ANCHE LE DIESEL EURO 4 - Per la limitazione della circolazione dei veicoli diesel Euro 3 e precedenti prevede anche un calendario dettagliato per i giorni festivi. Il divieto di circolazione ha riguardato anche domenica 4 ottobre e sarà in vigore il 1° novembre, 6 dicembre, 10 gennaio, 7 febbraio, 6 marzo 2016. La circolazione sarà invece libera nelle giornate festive di martedì 8 dicembre, venerdì 25 dicembre, venerdì 1° gennaio, mercoledì 6 gennaio. Da aggiungere che la Giunta Regionale dell’Emilia Romagna ha anche già deliberato l’introduzione del divieto di circolazione delle auto diesel Euro 4 a partire dal 2018 (sempre nel periodo 1 ottobre-31 marzo). Inoltre, è da sottolineare come il PAIR preveda le limitazioni della circolazione per i comuni oltre i 30 mila abitanti, ma che per le difficoltà di attuazione pratica della regolamentazione in questi comuni i divieti sono stati introdotti solo per i comuni oltre i 50 mila. Per quelli da 30 mila a 50 mila i limiti di circolazioni scatteranno dal 1° ottobre 2016.


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Ritratto di Flavio Pancione
6 ottobre 2015 - 12:07
8
Assolutamente contrario a qualunque tipo di "discriminazione" qualunque sia la ragione. Meglio uno stop al traffico generale. Immagino siano previste multe ovviamente. Se si vuole puntare su un parco auto più pulito che si facciano incentivi all'acquisto! Non vorrei essere nei panni di chi ha qualche auto vecchiotta che è necessaria per spostarsi.. E magari quest'auto è vecchiotta perchè non può permettersi qualcosa di più recente.
Ritratto di Challenger RT
6 ottobre 2015 - 16:37
I nodi vengono al pettine. Premesso che anch'io sono contrario, in generale, a qualunque discriminazione, ci troviamo purtroppo (o finalmente per fortuna) di fronte ad un caso molto più complesso, e grave per la salute pubblica. Questa mattina, per caso, mi sono trovato a scambiare qualche parola, con un professore universitario di ingegneria meccanica, su motori diesel e "dieselgate". Concordava pienamente con me (che non sono un tecnico, ma solo un appassionato) sui motivi ("ignoranza" parola sua, interessi dei costruttori europei, stolte politiche fiscali degli Stati europei) che hanno contribuito alla deleteria diffusione del "dieselimo" nel vecchio continente e soprattutto in Italia. Il New York Times (versione internazionale del 30 settembre) titolava in prima pagina: "Europe's diesel habit may be hard to kick". Può esser arduo liberarsi (prendendola a calci) della "cattiva" (mi permetto di aggiungere io) abitudine al diesel dell'Europa. Come ho già più volte scritto, le case automobilistiche europee hanno fatto "solo" i loro sporchi interessi spingendo sulla "tecnologia" diesel perché era l'unico vantaggio competitivo che vent'anni fa potevano sfruttare per contrastare i motori benzina giapponesi e le nascenti ibride elettriche. Investimenti di miliardi e "acculturazione" al "nuovo miracoloso" idolo delle masse, il diesel common-rail e via dicendo... turbo, biturbo, triturbo... Anni di assurdi incentivi statali, che basandosi, guarda caso, sul fattore discriminante CO2 e non sui più dannosi NOx e PM, hanno permesso di spacciare le auto a gasolio come ecologiche. Per non parlare dell'annosa e scandalosa (io dico criminale) politica fiscale dei Governi che tassando molto meno il gasolio della benzina ne ha favorito la scelta come principale tipo di alimentazione delle automobili. Riviste di settore infarcite di prove esclusivamente di modelli diesel, come se le auto a benzina fossero riservate ad una strettissima cerchia di ricchi snob. Inoltre, l'antica leggenda del motore a gasolio, derivante dal fatto che i motori diesel di 40 - 50 anni fa duravano di più e avevano bisogno di una manutenzione meno assidua dei benzina, ha fatto il resto. Oggi, in realtà, è vero esattamente il contrario: i motori diesel, tutti turbocompressi, costano di più, hanno bisogno di maggiore e più cara manutenzione e sono soggetti a molte più rotture dei moderni benzina. Ora, quando la "peste" è diffusa in tutta Europa (nella povera Grecia il gasolio costa 1,09 e la benzina 1,39, probabilmente per avvelenare gli ultimi sopravvissuti alla crisi economica) le Istituzioni cercano di metterci una pezza con maggiori e più severi controlli e questi divieti di circolazione. Ma siate seri! Un segnale di una netta inversione nella diffusione del diesel in Italia può esser dato solo intervenendo per prima cosa sui prezzi dei carburanti, cioè almeno equiparando la tassazione di gasolio e benzina (come chiede, inattuata, una Raccomandazione della Commissione Europea). Sarebbe, comunque, meglio tassare maggiormente il carburante più inquinante come avviene negli Stati Uniti. I divieti di circolazione per i diesel ci possono anche stare, ma solo se Case automobilistiche e Governi si assumono le loro responsabilità. Gli automobilisti che, senza sapere cosa fosse un motore, negli ultimi anni sono entrati nei concessionari e ne sono usciti con una nuova auto in versione diesel solo perché il "solerte" venditore l'ha loro descritta come la macchina ecologica del futuro, magari dicendo che le versioni a benzina non erano disponibili o addirittura non erano in listino pur di vendere un più lucroso diesel..., questi automobilisti (a volte anche anziani da 3.000 km l'anno) sono stati in un certo senso "raggirati" o consigliati non proprio onestamente e dovrebbero essere risarciti dalle case stesse. I "dieselmaniaci" che hanno comprato consciamente auto a gasolio, magari coupé o cabriolet, no! Dovrebbero esser rottamati con esse.
Ritratto di Andrey-Andrey
7 ottobre 2015 - 00:17
Sai com'é io con un diesel voglio arrivare ai 500.000 km e, con un motore a benzina é impossibile, poi tutta sta gente che vuole bannare il diesel, voglio vedere i pullman furgoni, TIR a benzina sono prorpio curioso di vedere come si muovono. Non voglio criticare nessuno perché ognuno pensa come gli pare ma secondo me i diesel sono piu efficienti, se vai in America e compri un auto di segmento D sei costretto a comprare un stupido 2.0 benzina o 2.5 benzina che consumano un sacco, durano poco, sono lenti, e inquinano quanto un diesel (che non sia Volkswagen euro 5 ), mentre in Europa se vuoi un auto di segmento D ti compri un diesel, che non sarà mai veloce come un benzina ma ha più coppia, consumano di meno e durano di piu.
Ritratto di gaswagen
7 ottobre 2015 - 15:09
Non è proprio così, scusa. Dipende da che auto hai, io con la mia Croma 2.0 16V ho fatto 400.000 (quattrocentomila) km. senza il benchè minimo problema e con grandi soddisfazioni. E credimi certamente non ad andature turistiche in giro per tutta Italia ed anche puntate all'estero, sempre per lavoro.
Ritratto di DaveK1982
7 ottobre 2015 - 15:17
7
Un diesel consuma gioco forza di meno, perchè ha un migliore rendimento. Ma ci sono luoghi comuni da sfatare. In quanto a durata non è vero che i benzina durano poco, ci sono casi di motori a benzina che superano il milione di miglia (non km ma miglia). Poi pensi davvero che un attuale motore a gasolio tiratissimo (magari biturbo) arrivi a 500.000 km? Io dubito che arrivi a 200.000 senza alcun problema. Inoltre per la coppia, non è tanto il diesel a fornire molta coppia quanto il turbo che monta. A parità di turbina un motore a benzina ed uno a gasolio hanno circa la stessa coppia, ma hanno molti più cavalli e vanno molto più forte.
Ritratto di DaveK1982
7 ottobre 2015 - 15:18
7
nell'ultima frase era sottinteso il motore a benzina
Ritratto di roberto54
7 ottobre 2015 - 10:57
Puoi avere tutte le ragioni del mondo, ma voglio ricordarti che il diesel è nato non per andare a gasolio, ma con l'olio di colza. Convertendo tutti i diesel avremo sicuramente un inquinamento molto inferiore. Dagli scarichi sentiremo odore di frittura e non puzza di fumo di combustione da gasolio e benzina. Purtroppo esiste il petrolio e gli interessi dei grandi che comandano il mondo...ci dobbiamo svegliare...l'energia alternativa esiste già, ma sta nei cassetti.
Ritratto di italico
6 ottobre 2015 - 12:18
1
...bene siamo al paradosso italiano....vorrei capire cosa ha deciso il governo dello Stato Italiano, non lo Stato perchè quando si parla di Stato spesso si sbaglia per pura ignoranza, lo Stato mi deve pagare, ..cosa fà lo Stato.etc..etc..lo Stato siamo noi cittadini Italiani, noi persone, il territorio con i suoi confini ...lo Stato poi viene governato da un'apparato govenativo e cioè il Governo ....percui alle domande che fa la gente in maniera errata io rispondo ....pago le tasse per cui già pago ...cosa faccio lavoro ( fortunatamente) !! per tutte le lamentale o altro la dicitura esatta è ...Governo dello Stato Italiano cosa fai? ...dopo questa noiosa introduzione ...la domanda è ..Governo dello Stato Italiano cosa hai deciso in merito alla questione VW?.....in pratica le vw incriminate SONO O NON SONO euro 5? ...le omologazioni euro 5 SONO O NON SONO regolari ( a quanto pare no) ? se le omologazioni sono irregolari le auto VW SONO O NON SONO auto da fermare ? art 75 e 76 CdS SI DEVE O NON SI DEVE APPLICARE ( questo poi riguarda le Forze dell'Ordine) ? ...ma sti poveri propretari di auto VW incriminate avranno il diritto di sapere cosa fare della loro auto di come comportarsi ....giustamente un sindaco di una città decide che euro 3 non possono camminare ...bene dal momento che uno ha un libretto dell'auto non valido(?!?!?!?!) visto che l'auto non rispetta l'omologazione che fa? ...o meglio che gli possono fare ? ...che gli potrebbe capitare?? ...che caspita di auto ha !! euro 1-2-3-4-5?....Nessuno lo sa! ...Lo Stato Italiano ( cioè noi) vorremo sapere cosa ha deciso il Governo in merito alla questione ? ...Altro punto e qui poi nascono i problemi...i Sindaci delle città essendo responsabili della salute dei cittadini e possono emanare leggi Sanitarie in urgenza possono, udite bene, fare il fermo di circolazione delle auto vw incriminate! ...l'assurdo è che se devo fare 100 km invece di farli ( per dire) linea retta li faccio a zig e zag a secondo se in quel territorio posso circolare o no! ....il paradosso dei paradossi!......il bello è che siamo al 6 di ottobre !!..
Ritratto di Claus90
6 ottobre 2015 - 14:05
giusta osservazione, se vuoi il mio parere a questi proprietari di vw non accadrà nulla tale era il libretto e tale rimarrà, e saranno valutate come se nulla fosse accaduto, ma che vuoi che debba succedere, ci sono molti interessi dietro anche giusti lamborghini e ducati che sono due colossi italiani importanti e VAG minaccia.
Ritratto di Sepp0
6 ottobre 2015 - 12:19
Non ho capito. Se sto per dire a Parma e ho un diesel Euro3 non posso più circolare in città dall'oggi al domani? Devo aver capito male.
Ritratto di italico
6 ottobre 2015 - 12:23
1
capito benissimo...nel periodo e nelle date già date no!
Ritratto di Sepp0
6 ottobre 2015 - 12:26
Mi sembra una follia. Potrei ancora capirlo sui mezzi commerciali (girano ancora dei fiorini e dei ducati dell'anteguerra), ma sui mezzi dei privati faccio fatica.
Ritratto di ponch976
6 ottobre 2015 - 12:31
provvedimenti di questo genere mi preoccupano...se il dieselgate dovesse investire altri marchi temo provvedimenti populisti di questo genere: blocchi alla circolazione generalizzati per i diesel che penalizzerebbero solo l'utente finale (impossibilità di circolare, deprezzamento dell'usato)...non chi ha frodato le regole, non chi dovrebbe controllare e non ha controllato
Ritratto di Dorian
6 ottobre 2015 - 12:42
Le diesel euro 3? Ma allora anche le diesel volkswagen euro 5 dato che in realtà inquinano come una euro 2.
Ritratto di italico
6 ottobre 2015 - 13:45
1
c'è un pressapochismo di chi ci governa che è sconcertante.....e delle case automobilistiche che comandano....ci hanno fatto comprare di tutto ...euro 2-3-4-5-6----tra poco non si quale altro euro. Poi ogni anno che passa non puoi circolare con l'auto che tanto hai sofferto per comprarla. Gia si parla di euro 4 nel 2018......ma non si fa prima a dire ...bene da oggi ( meglio da ieri visto già da qualche anno ci sono le normative) un'auto deve avere emissioni di CO2 sotto tot. limite. !! cosi complicato che ci devono rompere con la storia di tutti sti euro solo per un unico scopo ...quello di vendere auto? ...magari se abbassassero i prezzi del 30% forse sarebbe un migliore incentivo del comprare un 'euro 6 ( che poco dopo non te lo fanno circolare) !!...visto considerato che per un fabbricante di auto alla fine il costo vero/vivo dell'auto è del 25% sul prezzo al concessionario....( auto da 30.000 euro costo alla fabbrica circa 7.500 euro)...altrimenti come si fa a non dare una buona uscita agli AD di 60 milioni di euro? poveri!
Ritratto di Luzzo
6 ottobre 2015 - 12:53
stessa cosa in lombardia
Ritratto di domenik66
6 ottobre 2015 - 12:56
Anche a Roma ci sara' una progressiva limitazione alla circolazione all'interno dell'anello ferroviario,gia' in vigore per le euro1 a benz ,e le euro 2 diesel, sara' estesa poi fino alle euro3 a benz e le euro4 diesel dal 2018 ,se non prima.Per tutti gli altri veicoli la circolazione sara' consentita gratutitamente con dei bonus,finiti i quali si potra' accedere solo a pagamento.Sembra che l'orientamento sia quello di limitare, in generale, lo spostamento con i mezzi privati,certo penalizzando maggiormente i veicoli piu' vecchi ,ed i diesel(specie dopo il caso VW).L'importante e' avere un corrispondente miglioramento dei servizi pubblici,altrimenti saranno disagi crescenti per le fasce piu' deboli della popolazione,che non si possono permettere auto nuove e pagamenti di pedaggi.
Ritratto di cris25
6 ottobre 2015 - 13:10
1
Trovo sia una decisione alquanto assurda!! Cioè una famiglia che magari ha una sola auto ancora in ottime condizioni e perfettamente funzionante ma magari diesel ed Euro 3 deve privarsi della comodità di andare in centro con il proprio mezzo? Che andassero a risolvere ben altre questioni invece questi ladri impostori che ci governano e se proprio volessero rispettare l'ambiente la prima cosa che potrebbero fare è eliminare quei vecchi catorci di pullman che circolano nella stragrande maggioranza delle città italiane!
Ritratto di Liverpool77
6 ottobre 2015 - 18:23
@cris25 c'è qualche deroga tipo che se si è almeno in 3 in macchina si può circolare,quindi un giro con la famiglia si può fare.E' ovviamente impossibile essere sempre in 3 dal lunedi al venerdi dalle 8:30 alle 18:30.Da parmigiano, per una volta son contento della mia clio euro 4 a benzina
Ritratto di Sepp0
6 ottobre 2015 - 13:27
C'è da dire che comunque gli ultimi veicoli euro3 sono stati venduti 10 anni fa. Mi sembra comunque un bel malus per tantissima gente.
Ritratto di Flavio Pancione
6 ottobre 2015 - 13:48
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Non importa qui il combustile, l'inquinamento, le emissioni e cose simili. È discriminazione e basta per quanto mi riguarda. Come detto sopra la strada non è questa, non bisogna sempre rompere le scatole ai cittadini. Se si hanno voglie ambientaliste e ne dubito, si punta a incentivare il mercato in una specifica direzione e non in questo modo. Con questo io non sono me di quelel parti ne ho problemi su auto o simili ma queste cose proprio non le tollero.
Ritratto di napolmen4
6 ottobre 2015 - 13:46
..quindi le VW nn possono circolare piu'?
Ritratto di italico
6 ottobre 2015 - 14:02
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????? AHH NON LO SO .....so solo che i nostri beati governanti stanno discutendo di come rifare il senato ( ma se lo tolgono visto che non può legiferare per noi Stato ci sarabbe una spesa di meno) ma su questo argomento fanno finta di niente...a questo punto direi DI FAR RISPETTARE IL CdS ( che parla chiaro, guarda un pò) alle Autorità preposte a questo scopo!...cosi almeno qualcosa si muove.
Ritratto di Claus90
6 ottobre 2015 - 13:56
Io non riesco a capire quasi obbligare 50.000 persone a cambiare auto e se non possono permettersi una nuova auto aggiornata vanno a piedi? Non si può proprio stare tranquilli in città meglio i pesini di mare o di montagna da 500 abitanti Prima o poi questi proprietari di auto euro 3 si scocciano in quanto non possono esaurirsi a pensare di la si può circolare di la no di la si faccio un'altra strada ecc ecc
Ritratto di italico
6 ottobre 2015 - 14:47
1
vero....poi c'è una considerazione da fare che è piu drammatica e ti fa capire come ci prendono in giro e che alla fine della filiera sarà autotartassato a pagare tutto..( cioè noi)..la considerazione è ....io ho comprato un'auto euro 3 o euro 4 e nel preciso istante che l'ho comprata ho rispettato le norme UE sull'inquinamento perchè quello mi si chiedeva al momento dell'acquisto, ho una macchina omologata per circolare, sono posto con tutte le direttive possibili ed immaginabili ( pensa un pò ho comprato anche le gomme termiche rispettoso delle leggi) mo mi si viene a dire che ....non posso circolare perchè inquino? ...prima non inquinavo...adesso si????????....se andiamo sul grottesco penso ad uno che si è comprato un'euro 4 con filtro fap ( che non significa che hai un'euro 5) nel 2013 hai fatto 72 rate per comprarti la tua auto tanto sognata ....e ti ritrovi che nel 2018 la tua auto non potrà circolare in città e tu ancora stai pagando le rate!!!!!........questi non ci dormono la notte!
Ritratto di Claus90
6 ottobre 2015 - 16:18
Hai ragione, ottime osservazioni anche sul discorso esposto su, sembra quasi che ogni tot. di anni qualcuno sia obbligato a prendere un'auto nuova, ma una persona comune che prende uno stipendio normale dai 1200 ai 1800 e compra l'auto magari a rate ecc.. non può neanche avere il pensiero sai la tengo 10-15 anni e la consumo perbene, potere occulto di lobby.
Ritratto di Mattia Bertero
6 ottobre 2015 - 14:51
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DIVIETO. Inizia la caccia alle streghe. Questa è una bella discriminazione. Invece di prendersela con i cittadini che pagano le tasse esorbitanti, che vadano a vedere se le loro industrie rispettano il livello di emissioni previste dalla legge...altro che macchine.
Ritratto di acterun
6 ottobre 2015 - 15:05
Sono anni che bloccano i diesel, le euro-0, i 2 tempi, ma l'inquinamento è un'emergenza più di prima. Tutte balle per vendere.
Ritratto di gbvalli
6 ottobre 2015 - 15:19
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A leggere i commenti, non mi sembra che ci sia in giro molta coscienza ecologica. Pure io uso una Euro 3, ma anche una bicicletta in città, e quando ho letto la notizia mi son detto "coraggiosi gli amministratori emiliani, tutte le regioni dovrebbero fare così": qui in Veneto divieto in città alle Euro 1 e appena appena una o due domeniche all'anno senza auto, e abbiamo valori di inquinamento oltre i limiti ammessi. Circolare in auto è comodo, ma rispettare l'ambiente e ridurre il rischio di tumori per sè e i propri figli è più importante .
Ritratto di bluspazioprofondo
6 ottobre 2015 - 15:28
È questione che se si incentivassero dei mezzi pubblici economici ed ecologici, in parecchi limiterebbero l'uso della macchina in generale: chissenefrega dell'eurominchia e del modello 2016 col tablet figo, fammi spostare facendomi risparmiare e sentire ecofriendly allo stesso momento.
Ritratto di italico
6 ottobre 2015 - 18:27
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Si hai ragione infatti ho una macchina a metano...però.....e però fai tu le conclusioni ..città di Roma !.....per percorrere 10 km dalla mia ex casa fino al lavoro ..(laurentina ..sangiovanni)..con i mezzi pubblici....ne devo prendere ben 3 ....ci vuole nel migliore dei casi ....un'ora e venti .....nei peggiori ....meglio che non te lo dico ed ometto scioperi rotture dei mezzi etc.etc..e credimi sono uno che ci metteva di meno...ora abito fuori Roma a circa 90 km...prendo il treno ci mette 45 minuti...per arrivare alla stazione....poi dalla stazione termini a san giovani...(sono cinque fermate di autobus)..mezz'ora...per fare?...forse 2/3 km. Allora vogliamo essere ecologisti ...bene sono il primo ma di pari passo le città devono essere strutturate con un efficiente trasporto pubblico e non come capita spesso con il fai da te!....mezzi pubblici a metano, elettrici, idrogeno, etc..mettili i come ti pare ....ma mettili sti benedetti autobus...fallì passare ogni 5 minuti...no dopo mezz'ora.....Londra oltre ad avere una signora metropolitana, ha anche un'efficentissimo trasporto di superficie....ci vuole così tanto?. Oppure poco basta essere onesti e non fare ruberie varie dei soldi dei contribuenti.....
Ritratto di Sepp0
6 ottobre 2015 - 21:57
Qua in Italia però si fanno sempre le case partendo dal tetto. Sulla carta è anche giusto cercare di limitare i veicoli inquinanti, però vanno offerte alternative pubbliche praticabili, come comodità, frequenza e come tempi di percorrenza. Io vado a lavorare in treno+bus (e sono fortunato che in stazione di partenza ci arrivo a piedi e il bus che prendo davanti alla stazione di arrivo ferma davanti al palazzo in cui lavoro), però... ci metto un'ora per fare 40km. Non uso la macchina SOLO perchè tra benzina ed autostrada andrei a spendere almeno il doppio di quanto spendo adesso, se mi rimborsassero le spese non ci penserei un istante ad andare in macchina. Significherebbe arrivare a casa la sera quasi un'ora prima e per chi fa il pendolare è TANTA roba. Il bene più prezioso è proprio il tempo e i mezzi pubblici purtroppo sono i nemici numero uno del tempo, almeno in Italia.
Ritratto di dragomic
6 ottobre 2015 - 16:07
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hanno ragione tutti alla fine.. sia chi fa una crociata ambientalista ed esulta per la cosa e sia chi ne è schifato!!! io da che parte mi schiero?? a prescindere che non ho un diesel ma un'auto a gpl penso ad esempio ad una persona di una certa età.. perché qui non si capisce se cè una fascia di età oltre la quale non si è esentati dal limite in questione.. ad esempio 74 anni come mio padre. NON ha un auto diesel ma immaginiamo che lo sia.. ha una alfa 155 1.8 16v ts che pare nuova. è del 2001 (perciò ha ben 14 anni) ma solo 108 mila km e una percorrenza annua di 8mila km circa.. orbene si sa molto bene che un motore del genere con la manutenzione programmata arriva a 300 mila km.. come tutti i motori oramai.. e già qui.. se le auto sono a posto le fanno diventare non a posto.. però prima lo erano!! mah.. orbene, il signore in questione abita in un centro abitato grosso. e dovrebbe non poter più uscire da casa con l'auto?? a 74 anni si imbarca nell'acquisto di un auto nuova??? ma per piacere.. poi penso che comunque sia uno può anche avere 40 anni, un auto di 10 anni tenuta perfettamente e doverla trattare da rottame?? da un lato cè chi esulterà per questa cosa.. non pensando che il grosso, ma il grosso vero dell'inquinamento, arriva da altre fonti. cè anche l'auto, certo.. ma non solo e in ogni caso i servizi pubblici non sono assolutamente adeguati, siamo al terzo mondo sia come bus che treni.. nn parliamo di metro che è meglio. vogliono farci uniformare magari ad altri stati della comunità europea dandoci però le infrastrutture del paleolitico e i servizi del cretaceo (sempre facendo i dovuti paragoni).. mah. resto sempre e comunque basito..
Ritratto di Challenger RT
6 ottobre 2015 - 17:05
Le auto con motori a benzina non hanno problemi insormontabili perché sono praticamente sempre trasformabili a gpl, mentre i diesel non offrono la stessa possibilità.
Ritratto di dragomic
7 ottobre 2015 - 09:53
1
certo infatti ho ipotizzato che invece di un benz si stesse parlando di un diesel..
Ritratto di Ricci1972
6 ottobre 2015 - 17:51
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I servizi pubblici fanno pietà, i taxi costano un rene, il traffico aumenta perchè la gente è esasperata ed usa i propri mezzi....quindi limito il parco circolante con la scusa dell'inquinamento (che nelle città è in gran parte dovuto ai riscaldamenti delle case, infatti anche dopo le giornate di stop al traffico i valori di inquinamento salgono comunque)
Ritratto di domycol
6 ottobre 2015 - 18:19
tutti i miei mezzi sono rigorosamente a benzina! :D scooter , citycar della compagna e auto mia!
Ritratto di robertoGT
6 ottobre 2015 - 18:23
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Io sono di cesena, e ho una lancia y 1.2 del 2001 che uso per spostarmi in città, credo sia euro 2, va a benzina, È LEGALE SPOSTARSI IN CITTÀ CON QUEST'AUTO
Ritratto di robertoGT
6 ottobre 2015 - 18:23
5
*?
Ritratto di Liverpool77
6 ottobre 2015 - 18:51
si.Il blocco è per diesel euro 3 e benzina euro 1
Ritratto di lidel
7 ottobre 2015 - 10:46
2
ok, io vi dò la mia euro 3 e voi mi date in cambio e gratis una nuova auto a norma (e possibilmente priva di manomissioni lato software per restare nei parametri)
Ritratto di andrearocca
7 ottobre 2015 - 16:53
Dal 2018 già limitazione per euro 4 mi sembra troppo esagerato cosa non si inventano per far girare economia e costringerti a cambiare un macchina che va ancora bene... per fortuna che non abito in città tante rotture di balle in meno...
Ritratto di alan53
8 ottobre 2015 - 17:19
da vecchio utilizzatore di benzina e disel non so quale tra i due combustibili inquini di più (la marmitta catalitica ha bisogno di tempo per funzionare) e per annullare i fenoli (cancerogeni) della verde cosa facciamo?
Ritratto di luis2
8 ottobre 2015 - 19:28
A che serve la revisione? Se un auto passa la revisione significa che è a posto con gli scarichi !! Dimenticavo in questo "grazioso" Paese tutto serve a fare cassa altrimenti non potrebbero rubare!!!
Ritratto di luis2
8 ottobre 2015 - 19:32
è valido anche per le auto con targa Romena, polacca ecc che circolano liberamente anche con parametri assicurativi inferiori ai nostri???