PER TUTTA LA STAGIONE - Nei centri abitati di tutti i capoluoghi di provincia della Regione Emilia Romagna, più Carpi, Imola e Cesena, il primo ottobre è entrato in vigore la nuova regolamentazione regionale della circolazione ai fini ambientali che sarà in vigore sino al 31 marzo 2016. L’aspetto più vistoso è quello che interessa le auto diesel omologate secondo gli standard Euro 3 (ed Euro 1 e 2), verso cui è scattato il divieto di circolazione nei centri abitati delle città con oltre 50 mila abitanti, che in pratica sono appunto tutti i capoluoghi di provincia più Carpi, Imola e Cesena. Le limitazioni in questione sono infatti contenute in un’ordinanza comunale così come previsto dal PAIR - Piano Area Integrato Regionale 2020, adottato dalla Giunta Regionale il 21 luglio 2014. Il PAIR è lo strumento regionale che ha come obiettivo il raggiungimento per il 2020 di livelli di inquinamento inferiori di quelli attuali e anche a quelli che probabilmente ci saranno tra un paio d’anni.
DAL 2018 ANCHE LE DIESEL EURO 4 - Per la limitazione della circolazione dei veicoli diesel Euro 3 e precedenti prevede anche un calendario dettagliato per i giorni festivi. Il divieto di circolazione ha riguardato anche domenica 4 ottobre e sarà in vigore il 1° novembre, 6 dicembre, 10 gennaio, 7 febbraio, 6 marzo 2016. La circolazione sarà invece libera nelle giornate festive di martedì 8 dicembre, venerdì 25 dicembre, venerdì 1° gennaio, mercoledì 6 gennaio. Da aggiungere che la Giunta Regionale dell’Emilia Romagna ha anche già deliberato l’introduzione del divieto di circolazione delle auto diesel Euro 4 a partire dal 2018 (sempre nel periodo 1 ottobre-31 marzo). Inoltre, è da sottolineare come il PAIR preveda le limitazioni della circolazione per i comuni oltre i 30 mila abitanti, ma che per le difficoltà di attuazione pratica della regolamentazione in questi comuni i divieti sono stati introdotti solo per i comuni oltre i 50 mila. Per quelli da 30 mila a 50 mila i limiti di circolazioni scatteranno dal 1° ottobre 2016.