FOTO SPY - Ieri, nella nostra sezione “foto spy dei lettori”, abbiamo pubblicato tre immagini di una Suv Alfa Romeo, subito riprese da molti blog in tutto il mondo. Sono foto recenti: lo conferma la presenza di un "muletto" della "Milano" (la nuova Giulietta) sullo sfondo dell'immagine che presenta la Suv nella vista frontale. Possiamo dirvi che sono state scattate il 23 settembre 2009 da un telefonino, nella sede dell'Elasis a Pomigliano d'Arco (a due passi da Napoli).
Quello immortalato è un prototipo marciante, segno inequivocabile che all'Alfa Romeo erano andati molto avanti con il progetto della Kamal, la Suv esposta come "manichino" al Salone di Ginevra del 2003. Un'auto che aveva profondamente diviso i fan della Casa del Biscione: da una parte gli alfisti "duri e puri", quelli che vedevano (e probabilmente vedono tuttora) come il fumo negli occhi una Suv Alfa Romeo; dall'altra, i tanti che proprio nel 2003 assistevano, con un misto di invidia e di ammirazione, al lancio della Cayenne: convinti che se persino la Porsche si metteva a fare una Suv, forse poteva provarci anche l'Alfa. Sta di fatto che la Kamal è rimasta un esercizio stilistico, più o meno riuscito a seconda dei punti di vista.
La fiancata del prototipo ha un andamento "morbido" ed è molto simile a quello della Kamal.
CENTRO DI RICERCA - Osservate bene le foto del nostro (anonimo) lettore. In quella che mostra l'auto nella vista laterale si legge chiaramente, sulla fiancata, la sigla Elasis. È il nome di un'importante società d'ingegneria del Gruppo Fiat, fondata nel 1988: ci lavorano 1200 tra ricercatori e tecnici, che sono in grado di seguire tutto lo sviluppo di un'automobile, dagli studi di fattibilità tenico-economica alla progettazione, fino all'industrializzazione. Tra i fiori all'occhiello dell'Elais c'è il common-rail, il sofisticato sistema di iniezione (poi sviluppato dalla Bosch) che ha rivoluzionato il motore diesel negli ultimi anni. L'Elasis si occupa anche della costruzione dei prototipi: vetture (spesso realizzate in esemplare unico) completamente funzionanti, che vengono usate per lo sviluppo delle automobili, indipendentemente dal fatto che poi si decida di produrle o no.
A parte lo scudetto più grande (è quello della 159) e i fari della Grande Punto, il frontale del prototipo è uguale a quello della Kamal vista a Ginevra.
UNA KAMAL - Il prototipo ha chiaramente qualche anno sulle spalle. Infatti, lo stile della carrozzeria non appartiene certo al nuovo corso introdotto con la 8C Competizione e ripreso dalla MiTo. Come si vede nelle foto, è effettivamente molto simile alla Kamal esposta al Salone di Ginevra sei anni fa: poche le differenze nella coda, più "pesante", e nel muso, caratterizzato da uno scudetto più ampio e da fari diversi. Quelli del prototipo sembrano essere stati presi (e adattati) dalla Grande Punto: capita spesso, con questi strani "veicoli Frankestein", messi insieme ricorrendo a organi provenienti da vari modelli.
Più di un indizio ci porta a dire che la base meccanica di questa Suv doveva essere quella della 159 Q4, per via delle proporzioni del corpo vettura. La plancia, invece, deriva da quella della 159 berlina. Non si sottovaluti quest'ultimo dettaglio: la plancia viene scelta in funzione della larghezza della vettura (per esempio, la Brera, che ha la stessa plancia della 159, ne condivide l'ossatura).
Le somiglianze tra il prototipo e la Kamal proseguono anche al posteriore.
UNA SUV IN FUTURO? - Ufficialmente il progetto Kamal, più volte ripreso e poi cassato, è definitivamente "morto". Anche se, a metà 2008 (prima quindi di trasferirsi armi e bagagli alla Volkswagen come direttore marketing), l'allora amministratore delegato Alfa Romeo, Luca De Meo, aveva dichiarato pubblicamente l'intenzione di realizzare una Suv . Un tema che potrebbe tornare attuale oggi, dopo il matrimonio con la Chrysler: nei mesi scorsi sono circolate molte indiscrezioni che davano una Suv Alfa derivata da un modello Jeep (leggi qui la news).