GRAN BRETAGNA E CINA - Il gruppo indiano Tata ha annunciato che nei prossimi cinque anni investirà 5 miliardi di sterline (pari a 4,4 5,7 miliardi di euro) negli stabilimenti inglesi di Jaguar e Land Rover, oltre che nella costruzione di un impianto in Cina. Lo scopo dichiarato è quello di portare i due marchi inglese (comprati nel 2008 dalla Ford) a rivaleggiare con Audi, BMW e Mercedes.
MOTORI FATTI IN CASA - Della cifra stanziata, ben 750 milioni di sterline (circa 660 850 milioni di euro) serviranno per inaugurare un ulteriore impianto in Gran Bretagna, dedicato alla produzione di motori. Un passo in linea con quanto annunciato già nel settembre 2010 (leggi qui per saperne di più). Infatti, attualmente tutti i motori montati sulle auto delle due case inglesi sono di provenienza Ford: una dipendenza che la Tata vuole spezzare, sviluppando in proprio motori più piccoli ed efficienti.
SI PARTE DALLA C-X75 - Proprio uno dei nuovi propulsori, potrebbe trovare posto dentro la futura supercar della Jaguar, la C-X75, attesa nella sua versione di serie per il 2013 (leggi qui la news). A muoverla, ci penseranno dei motori elettrici, collocati sia sull'asse anteriore sia su quello posteriore, abbinati a uno a scoppio. Quest’ultimo potrebbe essere un inedito 1.6 turbo a benzina, sviluppato in cooperazione con la Williams Grand Prix Holdings PLC, celebre per la sua lunga partecipazione in F1.
Precisazione: per un nostro errore, due delle cifre indicate non erano corrette: 5 miliardi di sterline equivalgono a 5,7 miliardi di euro e non a 4,4; mentre 750 milioni di sterline sono pari a circa 850 milioni di euro (e non 660).