SECONDO EPISODIO - Dopo il clamore suscitato dal primo incidente mortale avvenuto in Florida a bordo di una Tesla mentre era in funzione il sistema di guida semi autonoma denominato Autopilot (qui per saperne di più), ora dalla Cina arriva la notizia di un secondo episodio. Come riportano i media locali (video qui sotto) il fatto sarebbe avvenuto lo scorso gennaio ma è emerso solo ora perché si è aperta la causa legale.
PARTITA UNA CAUSA LEGALE - Alla guida della Tesla Model S presa in prestito dal padre si trovava un 23enne cinese che stava percorrendo un'autostrada nella regione Hong Kong-Macao quando, all'improvviso sulla sua traiettoria appare un camion apparentemente fermo. A giudicare da quello che si vede dal filmato e affermato dai media cinesi l'auto non accenna a frenare e urta violentemente il mezzo causando la morte del guidatore. Ora la famiglia del giovane ha fatto causa alla Tesla presso la corte di Pechino.
INCERTEZZA SUI DATI - In un comunicato la Tesla afferma che a causa della severità dell'incidente il sistema di rilevazione e trasmissione automatica dei dati alla fabbrica non ha potuto verificare se il sistema di guida semi automatica Autopilot era inserito o meno e quindi se ha funzionato correttamente. Nel manuale di istruzioni del “pilota automatico” è specificata la richiesta costante di l'attenzione da parte del guidatore anche quando il sistema è attivo, per essere pronto a prendere il controllo in qualunque momento. Infatti il sistema di guida semi autonoma potrebbe non rilevare tutti gli oggetti davanti alla vettura quando la velocità è superiore agli 80 km/h e il veicolo che precede cambia corsia più o meno all'improvviso.