AVANTI COSÌ - La General Motors, salvata nel 2009 dal fallimento dall'amministrazione Obama, è tornata a generare profitti in anche in Europa, con il marchio Opel. A darne notizia, è stato Dan Akerson, amministratore del gruppo americano, durante un incontro organizzato dalla Bloomberg a New York. Si tratta di una notizia rassicurante, tanto che oggi Akerson dichiara che per la GM sarebbe stato un grosso errore cedere la Opel (nella foto sopra il quartier generale) quando nel 2009 era in cerca di liquidità (leggi qui per saperne di più).
BENE IL SECONDO TRIMESTRE - Escluse le tasse e gli interessi, nel secondo trimestre la Opel ha generato un utile di oltre 76 milioni di euro, contro la perdita di oltre 286 milioni del primo trimestre, dovuta a 290 milioni spese per la ristrutturazione dell'azienda e i costi di avviamento dei nuovi progetti: sono in arrivo una inedita citycar per fare concorrenza a Mini e Fiat 500 (leggi qui la news) e una piccola suv (leggi qui per saperne di più). Secondo le previsioni del colosso americano, la Opel dovrebbe sanare i suoi conti entro l'anno prossimo.