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Usato: Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3

Pubblicato 29 maggio 2023

Due auto a quattro porte e con “la coda”, per chi cerca il piacere di guida. Con brillanti motori diesel. Di seconda mano fanno risparmiare tanto.

Usato: Alfa Romeo Giulia vs BMW Serie 3

TRADIZIONE O INNOVAZIONE? - Le berline a quattro porte sono una razza in via d’estinzione: basta un’occhiata alle immatricolazioni per notare che le auto nuove di dimensioni mediograndi sono, per oltre il 90%, suv e crossover. Ma esistono ancora vetture come l’Alfa Romeo Giulia e la BMW Serie 3: eleganti, briose, coinvolgenti quando le si guida nei percorsi tortuosi, e disponibili con la trazione posteriore o 4x4. Quelle con tre anni d’età hanno quotazioni intorno a € 30.000. 

LE VERSIONI PIÙ RICHIESTE - Le versioni di cui parliamo sono entrambe spinte da un 4 cilindri turbodiesel da 190 CV: un 2.1 non ibrido per la berlina del Biscione, un 2.0 elettrificato (mild hybrid) nella rivale bavarese. I due modelli sono stati sottoposti a un restyling nel 2022: l’aggiornamento della Giulia ha portato in dote i fari a matrice di led e il cruscotto digitale, mentre quello della BMW uno stile più moderno (specialmente dentro).

ALFA ROMEO GIULIA

Aggressiva nello stile e agile come poche (comprese certe coupé sportive), è una berlina tutta da guidare, caratterizzata da uno sterzo diretto e da motori briosi abbinati a un eccellente cambio automatico. La trasmissione a otto marce con convertitore di coppia della tedesca ZF è peraltro la stessa della rivale Serie 3. La Sprint ha i freni della Brembo, il cruise control adattativo, la retrocamera e i sensori di parcheggio anteriori. I fari, però, sono solo bixeno: i full led al tempo non erano disponibili neppure come optional.

2.2 Turbo Diesel Sprint: nel 2020 costava € 50.000
Carburante gasolio
Potenza kW (CV)/giri 140 (190)/3500
Cambio automatico 8 marce + “retro”
Velocità max km/h 230
Accelerazione 0-100 km/h secondi 7,1
Consumo medio km/l 20,8
Dimensiuoni Lungh./largh./alt. cm 464/186/144
Capacità di carico litri 480/n.d.

BMW SERIE 3

Sulla carta va più forte e consuma meno: merito anche, ma non solo, della tecnologia mild hybrid assente nella rivale. Tuttavia, non è appagante nelle curve come la berlina italiana, sebbene si riscatti con una maggiore silenziosità e con sospensioni più “gentili”. Ottime le finiture: materiali gradevoli al tatto e alla vista e montaggi precisi. La M Sport ha di serie i fari anteriori full led e le sospensioni sportive con assetto ribassato di 10 mm. Molti assistenti alla guida, però, erano optional: perfino il cruise control adattativo (standard, invece, nella rivale).

320d M Sport: nel 2020 costava € 54.000
Carburante gasolio
Potenza kW (CV)/giri 140 (190)/4000
Cambio automatico 8 marce + “retro”
Velocità max km/h 240
Accelerazione 0-100 km/h secondi 6,8
Consumo medio km/l 25,0
Dimensioni Lungh./largh./alt. cm 471/183/144
Capacità di carico litri 480/n.d.

AFFIDABILITÀ

Alfa Romeo Giulia

ALCUNI PROBLEMI LI HA AVUTI - Nei primi tre anni di vita (quindi dal 2016 al 2018) la Giulia è stata coinvolta in numerose campagne di richiamo: 3873 auto prodotte tra giugno e ottobre 2018 per una possibile perdita di carburante con conseguenti esalazioni nell’abitacolo; e altre 456 vetture, costruite da marzo a giugno 2016, per la mancata conformità della centralina dei freni (sono di tipo by-wire, quindi senza collegamento fisico fra pedale e impianto). Non sono mancati, inoltre, malfunzionamenti dell’indicatore del livello del carburante e noie relative ai sedili anteriori, che in alcuni esemplari non erano stati fissati correttamente. In più si riscontrano accelerazioni anomale causate dal cruise control adattativo: assicuratevi che l’esemplare che vi interessa sia a posto. Segnaliamo, infine, l’impianto elettrico piuttosto “fragile” e la presenza di segni e crepe sul display del sistema multimediale.

BMW Serie 3

POCHI GUAI, QUALCHE LAMENTELA - Nel complesso, la G20 (questa la sigla di progetto della settima generazione della BMW Serie 3) è più affidabile della concorrente italiana. I problemi di fragilità dei motori a gasolio a quattro o a sei cilindri montati da altre vetture della casa tedesca sono stati infatti definitivamente risolti un anno prima del lancio sul mercato di questo modello (2018). Le lamentele più frequenti da parte dei clienti hanno coinvolto i sistemi di connettività (difficoltà nei collegamenti senza fili del telefonino al sistema multimediale), l’usura precoce delle pastiglie dei freni e la telecamera posteriore. Quest’ultima, posizionata all’estremità del bagagliaio, e piuttosto sporgente, tende a sporcarsi eccessivamente in caso di pioggia e a mostrare immagini sfocate in retromarcia. Ultimi, ma non meno importanti, gli evidenti fruscii aerodinamici segnalati da molti proprietari: riguardano gli esemplari dotati del tetto in vetro apribile elettricamente.

VITA A BORDO

Alfa Romeo Giulia

È POCO.... “DIGITALE” - L’atmosfera è fascinosa, ma un po’ datata: il cruscotto di fronte al guidatore è analogico e l’impianto multimediale poco evoluto. Era optional, inoltre, lo schermo a sfioramento di 8,8”, basso e largo (è stato introdotto a fine 2019: prima si comandava tramite la rotella). Ottima, in compenso, la posizione di guida, con la seduta bassa e sportiva, impreziosita da un sedile avvolgente e sportivo. Il divano posteriore, un po’ infossato, accoglie comodamente due adulti, mentre chi è al centro deve fare i conti col tunnel molto ingombrante tra i piedi. Il nostro consiglio è quello di cercare esemplari dotati dello schienale reclinabile in tre parti e delle bocchette d’aerazione posteriori: si pagavano a parte. Agevolano le operazioni di carico la forma regolare del baule e soprattutto la soglia non troppo distante dal suolo.

BMW SERIE 3

LEGGERMENTE PIÙ VERSATILE - Seduta bassa, volante verticale e un sedile con fianchetti registrabili in larghezza per contenere al meglio il busto nelle curve: anche l’abitacolo della BMW Serie 3 strizza l’occhio agli amanti della guida sportiva. E, rispetto a quello dell’italiana, offre finiture più curate e una plancia più tecnologica. Di serie, la M Sport offre il Live Cockpit Professional, costituito da due schermi: un cruscotto digitale di 10,25” (un po’ confuso) e un display centrale a sfioramento di 12,3”. Lo spazio a disposizione dei passeggeri è simile (l’auto è comoda per quattro persone, con la quinta che siede al centro del divano intralciata dall’ingombrante tunnel della trasmissione), così come quello per i bagagli. Di serie, però, la berlina tedesca offre i diffusori per l’aria posteriori e lo schienale abbattibile in tre parti (non si pagava solo per le Giulia più ricche).

MOTORI

Alfa Romeo Giulia

NON SONO ELETTRIFICATI - Oggi come sette anni fa al momento della presentazione, la gamma dei propulsori della Giulia è composta da unità sovralimentate e prive di tecnologia ibrida (che sarebbe apprezzata in particolare da chi abita in zone soggette a blocchi o limitazioni del traffico). La famiglia dei motori non è poi così numerosa: a benzina ci sono un 2.0 a quattro cilindri (da 201 a 280 CV) e il cattivissimo 2.9 V6 biturbo da 510 CV riservato alla Quadrifoglio. I diesel sono tutti a quattro cilindri di 2,1 litri (anche se ufficialmente sono identificati come “2.2”) con potenze comprese tra 136 e 209 CV. 

BMW Serie 3

UN IBRIDO VIA L’ALTRO - Questa generazione della Serie 3 è spinta da motori sovralimentati con potenze comprese tra 156 e 510 CV. Nata “termica”, è diventata via via sempre più amica dell’ambiente: nel 2019 è arrivata la prima variante ibrida plug-in a benzina, spinta da un due litri e forte di 292 CV combinati. Dal 2020, invece, tutte le Serie 3 a gasolio (come la 2.0 di cui scriviamo in questa pagina) sono diventate gradualmente mild hybrid. La formula dell’ibrido leggero è stata estesa al 3.0 a sei cilindri in linea a benzina da 374 cavalli nel 2021.

SICUREZZA

Alfa Romeo Giulia

TI PROTEGGE A DOVERE - Nei crash test del 2016 effettuati dall’Euro NCAP la vettura italiana ha conquistato cinque stelle. Due le criticità riscontrate: qualche sollecitazione di troppo nella zona del torace del guidatore dopo l’impatto laterale contro un palo e l’insufficiente protezione per il pedone in caso d’investimento. Migliorabile la dotazione dei sistemi di assistenza alla guida: la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni, il cruise control adattativo e l’avviso di uscita involontaria di corsia erano di serie, ma altri (come il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori e il mantenimento di corsia) si pagavano a parte.

BMW Serie 3

CERCATELA BEN EQUIPAGGIATA - Anche la tedesca ha meritato (ma nel 2019) il massimo dei voti nei crash test Euro NCAP. Se l’è cavata egregiamente nelle prove d’urto laterale e nella frenata automatica a velocità urbana. Invece, ha mostrato diverse criticità nel sistema di mantenimento di corsia e nella protezione del pedone (nell’impatto contro il parabrezza e in alcune aree del bacino). Povera la dotazione standard di aiuti alla guida: c’erano solo l’avviso contro il colpo di sonno e la frenata automatica. Il nostro consiglio è quello di puntare sugli esemplari equipaggiati coi pacchetti Driving Assistant o Driving Assistant Plus, che aggiungono altri Adas.

MERCATO

Alfa Romeo Giulia

CERCANDO, CI SONO ANCHE 4X4 E A BENZINA - Le versioni diesel fanno la parte del leone: le varianti a trazione posteriore da 160 o 190 CV sono le più facili da trovare, seguite dalle 4x4 da 209 CV. Rare le “entry level” da 136 cavalli. Quelle alimentate a benzina sono più diffuse di quanto si possa pensare: tanti due litri da 280 CV, diverse Quadrifoglio (gli esemplari col cambio manuale si contano sulle dita di una mano) e pochi 2.0 da 201 CV. L’allestimento Exclusive è tra i più richiesti, seguito dal meno ricco Super.

BMW Serie 3

LE IBRIDE SONO LA MINORANZA - In generale, sul mercato dell’usato le varianti con motore “termico puro” prevalgono sulle mild hybrid (la transizione è avvenuta solo nel 2020). I due litri a gasolio con 150 o 190 CV sono i più richiesti. Quelle a benzina (in particolare le potenti M3 da 480 o 510 CV) hanno un ruolo marginale, così come le ibride plug-in. Capitolo allestimenti: il Business Advantage era scelto da chi vuole risparmiare, ma non ha quotazioni molto distanti dalla ben più ricca M Sport.

IN CONCLUSIONE

Nel duello tra le due berline più sportive del listino prevale la Serie 3. La bavarese è più affidabile e moderna della rivale (in particolare per i propulsori elettrificati) ed è oltretutto proposta anche nella più versatile variante station wagon Touring. La Giulia ha quotazioni ben più basse, coinvolge maggiormente alla guida e ha una dotazione di sicurezza di serie più ricca. Il nostro giudizio è formulato tenendo conto della categoria e del prezzo delle vetture e prendendo in esame tutti i motori della gamma, fin dal debutto.



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Ritratto di Flynn
29 maggio 2023 - 13:32
In pratica la Giulia è una 3er che non ce l’ha fatta.
Ritratto di Gordo88
29 maggio 2023 - 13:50
1
La giulia ha anche un progetto più datato di 3 anni
Ritratto di Flynn
29 maggio 2023 - 14:04
Vero, però anche in termini di modernità la Giulia paga pegno anche con la precedente F30.
Ritratto di Quello la
29 maggio 2023 - 14:45
Per non parlare della 33 Imola, caro Flynn
Ritratto di Flynn
29 maggio 2023 - 14:53
:-))))) in effetti è stata l’unica Alfa capace persino di offuscare i motori di Maranello …
Ritratto di Goelectric
29 maggio 2023 - 16:17
E bè, il motore asburgico fece storia!:D
Ritratto di Flynn
29 maggio 2023 - 17:10
Ricordiamo infatti che la Porsche è un’Alfasud con il motore al posto sbagliato.
Ritratto di Gordo88
29 maggio 2023 - 15:19
1
Non esageriamo, anzi sembra che negli interni la giulia si sia un po ispirata agli interni delle bmw di quegli anni ( leva cambio zf, diagonale navi 8,8 e l aspetto sportivo in generale della plancia)
Ritratto di Flynn
29 maggio 2023 - 16:42
Non hanno mai fatto mistero di aver puntato proprio alla 3er. Ci sta che abbiano ripreso qualche elemento tipico. Comunque un grosso handicap che hanno avuto era anche l’organizzazione della vendita.
Ritratto di John V
31 maggio 2023 - 11:35
Più che una battuta, al top è chiaro, è la sintesi perfetta di un grande insegnamento in realtà. E dovrebbe esserlo anche per il futuro, ma non solo, visto che ancora oggi stiamo vedendo una Macan che non ce la sta facendo, ad esempio...
Ritratto di marcoveneto
29 maggio 2023 - 13:35
Se toglieranno il superbollo, le 2.0 turbo-benzina da 280 cv della Giulia, attireranno molti potenziali clienti. Probabilmente, se uno non ci fa troppa strada, è il motore perfetto da prendere.
Ritratto di 19andrea81
30 maggio 2023 - 09:45
La Giulia 2.0l 280cv in Toscana paga 722€ di bollo e 420€ di superbollo. Dubito che sono i 420€/anno se la macchina ha meno di 5 anni o 252€ se la macchina ha più di 5 anni a dissuadere qualcuno di comprare questa macchina
Ritratto di marcoveneto
30 maggio 2023 - 11:03
Molto spesso la soglia del superbollo è una questione mentale. E capita sia un freno più per gli sbattimenti (leggasi F24) che per la cifra (in questo caso non elevatissima).
Ritratto di Gordo88
30 maggio 2023 - 12:26
1
Quoto marco
Ritratto di John V
31 maggio 2023 - 12:51
Posto che la base è quella della Grecale (per "ovvie" ragioni di costi; siamo ancora in FCA alla fine, e la "fusione" sta avvenendo altrove: in Polonia, Spagna, Serbia, Algeria, ecc.), ebbene, anche se toglieranno potenza come hanno fatto con la Grecale (fidarsi è bene, del governo è peggio), il Q4 ce lo si becca comunque, volenti o nolenti (non è optional). Cioé... la si è menata per anni ed anni per riavere finalmente la trazione posteriore e il feeling di guida tipicamente Alfa per ora avere 'sto accrocchio da SUV: da SUV! Certo, magari per qualcuno la trazione integrale è meglio, ma non su una berlina Alfa, non obbligatoriamente; cambia marchio e levati di torno va, c'è tutto un mondo là fuori ad aspettarti... Già abbiamo messo una bella croce sul bialbero (e il Multiair non ha dimostrato nessun vantaggio oggettivo, anche se si fosse stati disposti ad accettarlo) e adesso cosa volete ancora? Ma allora anche la guida semi-autonoma ha i suoi vantaggi, come pure il NCC del resto. Mi sto riferendo allo stesso feeling di guida della Quadrifoglio che stacca "temponi veri" al Nurburgring senza l'ausilio delle "rotelle motrici" del Q4. Non entro, né voglio entrare nella testa dei clienti Maserati, quelli d'oggi intendo, ma una Quadrifoglio Q4 i veri clienti Alfa la schiferebbero, e giustamente, e ovviamente, e nonostante le prestazioni esagerate e "incontrollabili", e possibilmente letali... Invece i clientelli da "versioni base" sono molto più eterogenei, vero? Li rubi soprattutto alla concorrenza, vero? Certo, come no. D'altro canto i dueddue diesel, anche post-restyling, rimangono doppiamente più Alfa degli attuali benzina, col loro bel bialbero, a prescindere, e la loro bella trazione posteriore, vera e immutabile. Mutatis mutandis, a 'sto punto bisogna per forza calarsi le brache, cari miei strateghi del piffero: via il Q4, quindi. Fatelo, avete solo da guadagnarci... Fa così schifo?
Ritratto di Gordo88
29 maggio 2023 - 13:48
1
Due ottime proposte di cui una più sportiva l' altra più tecnologica, ad ognuno la sua scelta
Ritratto di Alsolotermico
29 maggio 2023 - 13:51
Ora arriverà direttamente da San Bonifacio Vr il numero uno degli hater seriali del marchio Alfa Romeo..è scriverà che la Giulia fà altamente skif0 e che è meglio la Model 3 by pozzi ginori. Ahahahaha..Risate garantite all'infinito..che ne anche nei film di checco zalone si ride così tanto.
Ritratto di lovedrive
30 maggio 2023 - 14:17
tranquillo , da quando gli serve la corrente per la tesla non ha piu corrente per il computer. per fortuna nostra.
Ritratto di Alsolotermico
30 maggio 2023 - 21:41
Speriamo che sia così per sempre. :)
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
29 maggio 2023 - 14:10
Affaroni! Tipologia di auto sfruttata a leasing (ovvero senza nessuno scrupolo x la meccanica) da business man nelle loro scorribande autostradali, gente da 50mila km annuali - minimo - che vengono poi candidamente dimezzati a fine contratto con tanto di rifacimento documenti del service da esibire al fessacchiotto in vena di "affari"...
Ritratto di Gordo88
29 maggio 2023 - 15:23
1
I service negli ultimi anni sono digitalizzati e visionabili jn qualsiasi officina, non si possono truccare
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
30 maggio 2023 - 12:56
fidati
Ritratto di Andre_a
31 maggio 2023 - 16:34
I km sono sopravvalutati, la macchina va guardata per bene, con un professionista se da soli non di è in grado. Meglio una macchina coccolata per 200000 km che una trascurata per 50000
Ritratto di lovedrive
30 maggio 2023 - 14:18
nonmenefreaga. allora non ti resto altro che comprarla nuova.
Ritratto di AZ
29 maggio 2023 - 19:40
Acquisti costosi che perderanno rapidamente valore, anche se sono buone auto.
Ritratto di lovedrive
30 maggio 2023 - 14:21
un auto da 50.000,00 euro ne perde 5.000,00 all'anno . se la compri usata dopo 4 anni la compri per 30.000,00. pero chi l'ha comprata nuova scontata a 45.000,00 la dovrebbe vendere a 25.000,00 . e tu con 5.000,00 all'anno dopo 5 anni sei a zero. tutto quello che prendi in piu e guadagnato.
Ritratto di Oxygenerator
29 maggio 2023 - 19:52
Nessuna delle due. Se obbligato, allora la BMW. L’alfa sembra molto più vecchia.
Ritratto di Beppe_90
29 maggio 2023 - 20:28
Entrambe valide.. ma esteticamente la Giulia mi piace molto di più …
Ritratto di sagittario67
29 maggio 2023 - 22:01
Ho avuto la Giulia 150cv at8 percorsi km 175mila,zero problemi. Ora ho la Giulia 160 cv at 8 sempre Diesel,zero problemi. Mai avuto noie ma solo soddisfazioni. Non la cambierei con la Bmw
Ritratto di Gordo88
30 maggio 2023 - 01:23
1
Sagittario buongustaio..
Ritratto di Kappa18
30 maggio 2023 - 03:36
Noi in famiglia (mio padre) con una delle prime da 180hp, ci siamo trovati benissimo, attualmente sui 90.000km, mai una noia, nemmeno secondaria. La guida e' il suo forte, il resto non e' malaccio (materiali interni ed assemblaggi piu' che dignitosi).
Ritratto di Kappa18
30 maggio 2023 - 03:37
Parlo della Giulia naturalmente.
Ritratto di Mc9
30 maggio 2023 - 19:03
Giulia 340 xDrive?
Ritratto di Kappa18
31 maggio 2023 - 04:54
haha no. Giulia dueddue! Una cosa ci tengo a sottolineare. Chi ha un po' di esperienza alla guida riesce ad apprezzare l'albero in carbonio. La sua leggerezza si percepisce nella mancanza di ritardo (o molto ridotto) tra quando si da gas, a quando si avverte la spinta, grazie alla sua massa ridotta e quindi ridotta inerzia.
Ritratto di Trattoretto
30 maggio 2023 - 09:33
Usate ma ancora troppo recenti per lo youngtimerista du ro e puro. Quindi bocciate entrambe. E senza appello.
Ritratto di Alsolotermico
30 maggio 2023 - 10:41
Allora punterei sulle Model S del 2012 usate sono gia iscritte Asi con tanto di targa oro.
Ritratto di Gilles68
30 maggio 2023 - 19:41
Giulia è più bella e va meglio
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
30 maggio 2023 - 20:04
BMW mi piace di più, ma da guidare non la disdegnerei una Giulia 2.0 da 200 CV o la QV.
Ritratto di Rav
30 maggio 2023 - 20:39
4
Sceglierei la Giulia sia perchè la reputo più bella, anche se meno tecnologica, sia perchè questa Serie3 non mi ha mai convinto.
Ritratto di ANGELINO
30 maggio 2023 - 22:21
1
Possiedo una Stelvio b-tech benzina 280cv eccezionale. Quindi penso che anche la Giulia sia al pari e consiglio senza patemi d'animo.
Ritratto di Oxygenerator
31 maggio 2023 - 08:32
Ma com’è che tutti sceglierebbero la giulia e poi, non l’han venduta ? Non capisco. Tutti a dire ah la giulia di qui, ah la giulia di la, fin dal primo disegno, e poi, di venduto, poco più di 100.000 auto in 7 anni. Allora non ci si fida di alfa romeo ? Oppure, chi potrebbe comprarla non la vuole e chi invece non se la puó permettere, la loda, ma giustamente, la lascia li.
Ritratto di Andre_a
31 maggio 2023 - 17:08
Non è che la serie G20 di Bmw in versione berlina abbia fatto sfacelo in quanto a vendite... se la domanda è Giulia o questa specifica Serie 3, andrei di Giulia anch'io, ma se la questione è più aperta non prenderei né l'una né l'altra.