OBBLIGO E SANZIONI - Dal primo luglio in Francia è obbligatorio che a bordo di ogni auto in circolazione (quindi anche per quelle italiane in transito) ci sia un etilotest, lo strumento per misurare l’alcol in corpo. La stessa legge che ha introdotto l’obbligo precisa anche che sino al 31 ottobre non saranno fatte contravvenzioni a chi risulta sprovvisto dell’apparecchio. Dal primo novembre scatteranno le multe, che saranno di 11 euro.
LA NORMATIVA - Secondo il Codice della strada francese la quantità di alcol nel corpo di chi guida non può essere superiore a 0,5 grammi per litro di sangue; tale quantità viene anche dedotta dalla presenza di alcol nel fiato, e in questo caso il limite di 0,25 grammi di alcol per ogni litro d’aria soffiata. Dato che la misurazione dell’alcol nel sangue richiede un’analisi di laboratorio su un campione prelevato in vena, a digiuno, il controllo sulla strada viene effettuato la misurazione dell’alcol nel fiato.
COME FUNZIONANO - Esistono due tipi di strumenti per il test: uno chimico, l’altro elettronico. Il primo è il noto “palloncino”, che è usa e getta, costa poco (un paio di euro) e di uso molto semplice. L’altro è un dispositivo che funziona con l’alimentazione a batteria e può essere utilizzato più volte (previa sostituzione del beccuccio che si deve mettere in bocca per soffiare). Questo etilometro elettronico costa da 150 a diverse centinaia di euro.
ATTENZIONE ALL’OMOLOGAZIONE - Per essere riconosciuti validi, gli etilotest devono riportare la sigla NF (Norme Française). I dispositivi elettronici vanno controllati almeno una volta all’anno, verificandone l’efficienza. Per i kit chimici (i “palloncini”) si tratta di controllare sempre la scadenza, sapendo che il bicromato di potassio (che innesca la colorazione dell’aria nel palloncino quando si è bevuto troppo) ha una durata limitata. Gli etilotest sono reperibili nelle farmacie, nei supermercati, nei centri commerciali eccetera.