Volkswagen Passat GTE: la ibrida mette su famiglia

29 settembre 2014

Per la Passat GTE ibrida la Volkswagen dichiara 218 CV e percorrenza di 50 km/litro. Al debutto il cambio DSG-e a tripla frizione.

Volkswagen Passat GTE: la ibrida mette su famiglia
COME LA GOLF, ANZI DI PIÙ - Dopo la Golf, anche la Volkswagen Passat diventa GTE: sembra questa la sigla scelta dalla Volkswagen per le proprie ibride di tipo plug-in (quindi, con le batterie collegate al motore elettrico ricaricabili da una normale presa di corrente) dalle caratteristiche sportiveggianti. Tocca alla Passat seguire le orme della sorella più piccola (che nasce, tuttavia, dalla stessa piattaforma MQB) e a mettere sul piatto 218 CV e 400 Nm di coppia, 14 in più rispetto ai 204 della Golf, il cui “powertrain” è adottato anche dall'Audi A3 e-tron.
 
Volkswagen Passat GTE
 
TRIPLA FRIZIONE - Nella Volkswagen Passat GTE cresce la potenza del 1.4 TSI, ora pari a 156 CV. Il motore elettrico ne ha 115 anziché 102 ed è alloggiato nella scatola del cambio; quest'ultimo è una variante del noto robotizzato a doppia frizione DSG, concepito per i sistemi ibridi, con 6 marce. Il DSG-e ha tre frizioni: le consuete due per salire e scendere con i rapporti, e una di separazione. Quattro le modalità di guida disponibili: solo elettrica, ibrida, ricarica della batteria (il motore termico funge da generatore) e sportiva chiamata GTE (cambia l'erogazione dei motori, la risposta dello sterzo e dell'acceleratore: sono disponibili tutti i 218 CV dichiarati).
 
Volkswagen Passat GTE
 
PRESTAZIONI BRILLANTI - L'autonomia complessiva dichiarata per la Volkswagen Passat GTE, nelle condizioni più favorevoli, è di 1.000 km (il pieno di benzina è di 50 litri); la velocità massima dichiarata è di 220 km/h e l'accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 8”. Le emissioni di CO2 sono inferiori a 45 g/km, mentre la percorrenza media dichiarata è di 50 km/litro. Questo dato, ovviamente, tende a normalizzarsi su percorrenze inferiori man mano che aumenta l'apporto del motore termico, e per converso si esauriscono le batterie dell'elettrico.
Volkswagen Passat
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Ritratto di PUNTOGT
29 settembre 2014 - 11:59
....il gruppo VW tecnologicamente e per qualità sta mettendo tutti dietro. Basta avere la fortuna di avere una VW per capirlo.
Ritratto di juvefc87
29 settembre 2014 - 12:29
arriva sempre dopo le altre..
Ritratto di Fojone
29 settembre 2014 - 12:53
ma non sono nemmeno gli ultimi :)
Ritratto di Pierre Cortese
29 settembre 2014 - 14:20
1
E la cosa esilarante è che le loro ibride esistono solo nei listini. Dal vero, nessuno ne ha mai vista una:)
Ritratto di Fojone
30 settembre 2014 - 13:30
non c'è ancora arrivato....
Ritratto di Alibaba e i 40 ladroni
29 settembre 2014 - 12:01
prestazionale su auto di tutti i giorni è un paradosso, se poi aggiungiamo che le stesse potenze con prestazioni migliori si avrebbero con la versione tradizionale spendendo pure molto meno è da ixxxxi. Eh già tutti acquistano una segmento D per fare solo 50 km al giorno o per la città……..Il culmine poi è la Sw fatta per viaggiare e ti ritrovi una carica di soli 50 km, ah già le colonnine…... Per andare in vacanza e consumare poco devi partire 3 giorni prima.
Ritratto di osmica
29 settembre 2014 - 13:06
Per quale motivo una vettura ibrida dovrebbe nascere come tale? E perche' visto che e' ibrida, per andare in vacanza devi partire 3 giorni prima? A si... il movimento anticrucco ;)
Ritratto di Alibaba e i 40 ladroni
29 settembre 2014 - 14:41
Un vettura ibrida, ovvero auto mossa da 2 o più motori che hanno la caratteristica di essere alimentati da fonti differenti, ha senso solo se da un valore aggiunto cioè caratteristiche in più che la tecnologia tradizionale non può dare. Visto che contesti spiegami perchè fare un ibrido "sportivo" quando la versione tradizionale dello stesso modello a parità di costo (casa che di fatto non è perchè la tradizionale costa molto meno, ma ti lascio margine) è nettamente più prestazionale ed efficiente? A che scopo ? Quale vantaggio ha il cliente lasciare sul piatto + di 40 mila euro per avere un'auto sportiva e andare come il nonno con il cappello per consumare meno? Oltre al fatto di dipendere dalle colonnine come un neonato dipende dalla tetta della mamma, cioè ogni ora reclama il pasto con tutta la dovuta perdita di tempo !!!! Adesso lo vuoi ancora sapere perchè per un viaggio e condizione fondamentale che ho detto "voglio consumare poco", devi partire 3 giorni prima ? Ste famose colonnine dove le trovi ? Io che non abito in Burundi ma in provincia di Milano l'unico posto sarebbe casa mia, o devo pianificare 20 giorni prima e visitare solo luoghi dove protebbero essere le colonnine ?
Ritratto di Alibaba e i 40 ladroni
29 settembre 2014 - 15:14
No, perchè se ne venderanno qualcuna, funzionerà veramente (consumi) e cosa importante sarà affidabile e non una cambiale da mantenere, un 10 per l'impegno se lo meritano. Ma nulla toglie che per prezzo e concezione è un'auto inutile.
Ritratto di Francesco110
30 settembre 2014 - 15:19
Chi non ha mai guidato un'auto ibrida per favore ragioni prima di emettere sentenza. La Prius che forse è una delle più diffuse consuma un sacco se non ci si trova in un centro cittadino e su topgear hanno fatto la prova e hanno confermato che una M3 (tra l'altro la vecchia che consumava parecchio) è stata in grado andando alla stessa identica velocità della Prius di consumare di meno. Questo è il fatto, se con l'auto si vuole viaggiare davvero e non fare solo strade a 30km/h la potenza ci deve essere altrimenti l'auto sforza troppo e i consumi superano quelli di una sportiva da 400cv. Quindi di cosa parliamo? Poi queste non sono auto completamente elettriche, la batteria si può anche ricaricare in viaggio e nei percorsi extraurbani la sola benzina in modalità ricarico batterie arriva ai 16-17 km/l effettivi e dove i consumi dovrebbero aumentare però invece che farlo si riducono o addirittura si azzerano. Bisogna fare bene i conti altrimenti esce fuori una nuova Prius che appena accelera un minimo consuma più di una M3 che, ripeto, va alla stessa identica velocità nelle stesse identiche condizioni.
Ritratto di Alibaba e i 40 ladroni
30 settembre 2014 - 21:33
Guarda caso ne ho una da 4 anni con la quale ho percorso + di 60 mila km, solo tagliandi, neanche un problema. Ho impiegato l'auto in tutte le possibili situazioni usandola come un'auto tradizionale, senza preoccuparmi di quanto dovevo sborsare dal benzinaio. Comunque per tua informazione i consumi con lo stesso stile di guida, di cui ho riferito prima, sono 5,9 in autostrada a 130 km/h reali in cruise, 4,5 in extra, 4 in urbano, e sai la cosa che mi fa più ridere qual'è ? Che nonostante ricevo da chi non mi conosce personalmente dell'illuso, la mia carta di credito che uso per i rifornimenti mi ricorda in ogni momento che è tutto vero. Non ci credi neppure tu ? Continua a vedere Top Gear…... che quelli si che sono furbi……….
Ritratto di Alibaba e i 40 ladroni
30 settembre 2014 - 21:39
Se la guido in Economy run, stando ai limiti e fruttando come molti tutte le risorse del sistema togli, escluso per ovvi motivi l'autostrada, almeno mezzo litro ogni 100 km.
Ritratto di Flavio Pancione
29 settembre 2014 - 12:22
8
per quanto riguarda la berlina , finalmente un frontale decente. La Wagon invece, mi dispiace per gli eventuali possessori, rimane un cosiddetto "cascione" . In compenso, dentro è parecchio bella. L'ibrido? Ok può andare, ma aggiungiamo il peso , la complessità in più del sistema, e togliamo il ridicolo ciclo di omologazione con la modalità solo elettrica iniziale e vediamo! Quei 50 km ( che fa la golf gte modalità solo elettrica) in autostrada, terreno per una vettura del genere e non certo la città, a velocità codice si brucerebbe in nulla, da Benevento, ci arriverei ad Avellino ovest almeno? Forse.. sistema bocciato in un auto del genere.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 settembre 2014 - 13:02
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Alibaba e i 40 ladroni
29 settembre 2014 - 14:58
visto che se no non sapevano come scollegare il termico, mettendolo in folle, dal cambio quando va in elettrico per non trascinarselo dietro come peso morto. Sopratutto in autostrada, con la funzione ibrida, dove in rilascio oltre a tenerlo in folle sono costretti anche tenerlo acceso per evitare scossoni quando si riprende a dare gas e risincronizzare il tutto.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 settembre 2014 - 18:25
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Gino2010
29 settembre 2014 - 13:54
poco alla volta ci stiamo arrivando.Bassi consumi e minor prezzo al distributore,basse emissioni e prevalentemente fuori dai centri abitati,prestazioni paragonabili al benzina,forse un giorno perfino coppia paragonabile al diesel.L'energia elettrica,se l'ibrido è plug-in,fornito da fonti rinnovabili,il metano ottenibile in tre modi:estrazione,craking di altri idrocarburi,sfruttando le biomasse,evitando quindi ricatti da paesi arabi o dell'ex impero sovietico.Via via che passa il tempo i tradizionali problemi dell'elettrico come la durata delle batetrie e del metano,come i rischi di esplosione,si vanno attenuando.Nessun bisogno di rifare la rete di stoccaggio e distribuzione come nel caso dell'idrogeno,l'auto sempre disponibile,al contrario dell'elettrica tradizionale.Unico problema non risolvibile in tempi brevi:il prezzo.Già l'auto a metano costa di più della normale,figurarsi se turbo metano e non parliamo poi se è ibrida.Un paese con una classe dirigente intelligente stimola l'acquisto di tali vetture.La classe dirigente italiana non è molto intelligente.La VW va nella direzione giusta perchè la germania va nella direzione giusta perchè la sua classe dirigente indica la direzione giusta.Da noi la direzione giusta secondo la nostra classe dirigente è metterlo in c.u.l.o ai lavoratori.Niente auto ibride fatte in italia ma tanta libertà di licenziare in più.Che bello.Grazie marchionne,grazie renzi.
Ritratto di Pierre Cortese
29 settembre 2014 - 14:28
1
A che serve fare ibride se poi nessuno le comprerà perché tutti le preferiranno le versioni diesel che costeranno diecimila euro in meno? Le ibride si vendono ma solo quando le fai pagare il giusto (pari ad un diesel, né più,né meno) e poi, in base all'utilizzo che uno ne fa, dovrebbe scegliere se prenderla ibrida o diesel. Ma se la forbice di prezzo si allarga a dismisura perché il plug in costa ancora tantissimo di listino, senza contare i problemi legati alla ricarica, va a finire che queste ibride, non le comprerà la massa come succede per Toyota le cui Auris Hybrid raggiungono il 75% delle vendite del modello (percentuale che sale al 100% per Lexus in Italia), potranno al massimo diventare di nicchia ma una nicchia molto, molto piccola.
Ritratto di Gino2010
30 settembre 2014 - 09:41
diviene sempre più marginale nel contesto internazionale.Anzi a dire la verità è l'intero continente europeo che sta perdendo peso.Per cui se guardiamo a quello che avviene negli altri paesi notiamo come le vetture diesel siano assai meno diffuse che da noi.Le case giapponesi hanno cominciato a fare diesel solo quando hanno avuto intenzione di penetrare il mercato europeo.Negli USA il costo della benzina è molto più basso che da noi e non c'è questa smania per il diesel.In america latina si usa addirittura il bioetanolo.Da noi è vietato.Quello che unisce davvero il globo è la necessità di ridurre le emissioni inquinanti e qui l'ibrido si comporta meglio del diesel.Sempre in altri paesi esiste ancora la possibilità di incentivare l'acquisto di auto ibride perchè non c'è la disastrosa finanza pubblica dell'italia.Addirittura esiste la possibilità di dare soldi alle imprese.Il caso crhysler insegna.Quello che obama ha fatto con crhysler,il prestito a fiat per rilevarla,in europa non sarebbe stato possibile.Se guardi il listino le case tedesche sono quelle con il maggior numero di modelli a gasolio,seguite da francesi ed italiane.Proprio perchè l'europa è l'unico vero mercato per le auto diesel.E nemmeno altrove c'è il calo di vendite che c'è in italia.E' il resto del mondo che condiziona l'italia non viceversa.Ecco perchè o l'italia si adegua o rimarremo indietro.Queste nuove ibride VW preannunciano una conversione dell'europa all'ibrido come avvenne quando le case tedesche producevano solo auto con benzina verde.Di li a poco la super venne bandita.Non è che sarà bandita la benzina o il gasolio.Ma la direzione degli altri paesi europei sarà quella di promuovere la diffusione delle auto ibride.E l'italia,visti gli accordi presi,dovrà adeguarsi.Il guaio è che l'adeguamento italiano passa per divieti e sanzioni per chi non ha l'auto ecologica ma pochissimo sostegno economico ai clienti.Ed anche FCA deve adeguarsi.E non sconsigliare di acquistare una 500 elettrica.E' di una arretratezza paurosa questo comportamento.
Ritratto di Alibaba e i 40 ladroni
30 settembre 2014 - 11:36
Quello che invece si è perso di vista è come si manipolano gli ideali per raggiungere gli obiettivi propri obiettivi personali. 1- Se Vag aveva un così animo nobile di rispetto per l'ambiente si poteva muovere prima come altre aziende, visto poi che le risorse ne ha da vendere e che di ambiente se ne parla da decenni. Guarda caso si sono svegliati solo dopo sono arrivate leggi sempre più restrittive. 2-Commercializzare un' auto popolare a 40 mila euro, quindi paradosso rendendola esclusiva, per di più ibrida-sportiva è chiaramente, oh come no, un segnale di conversione ad un ibrido intelligente e votato all'ambiente. La stessa cosa dello stato che sui pacchetti di sigarette scrive "Nuoce gravemente alla salute" ma poi le vende perché con quelle ci campa. 3- Esistono 3 categorie di aziende, quelle che il fattore ambiente e ecologia lo ha come filosofia e la loro ricerca e impegno inizia fin dai tempi non sospetti, quelle che usano questo cavallo di battaglia per vendere (tra cui Vag) ingannando il cliente con falsi ideali, e quelle che si limitano ad adeguarsi perché costrette (tra cui FCA). Almeno Marchionne è coerente, per lui i tempi sono ancora prematuri, visto tra l'altro le risorse di idrocarburi scoperti ultimamente così da prolungare la "vita" del benzina/diesel. Con questo poi non è detto che non li stia sviluppando, le risorse le ha e tante, aspetta solo il momento giusto amministrando le risorse visti i tempi. E' una scelta, indipendentemente che si è d'accordo oppure no.
Ritratto di Gino2010
30 settembre 2014 - 12:46
è solo un modo per fare soldi ma non credo che nemmeno toyota che per prima si è lanciata sull'ibrido sottovaluti questo aspetto.Però forse nel post precedente non mi sono spiegato bene.Non è che si sono svegliati solo dopo leggi più restrittive.Sono i ghost writer di tali leggi più restrittive ed il passaggio benzina super/verde a seguito degli investimenti delle case tedesche,non solo vag,sulla benzina verde,è un precedente.La triade Vag-MB-BMW condiziona pesantemente la politica tedesca e dunque quella europea.Se vag investe tanto sull'ibrido e non ha ritorno obbliga l'intera europa e favore la diffusione delle ibride.Ha il potere di farlo.Se costa 40.000 euro deve avere sgravi fiscali e chi non la compra non può accedere ai centri delle grandi città.Se vag fa la ibrida tu DEVI comprare la macchina ibrida.Non puoi dire:ma no è meglio il gasolio.E lo stato ti tassa di più il gasolio e ti pone sempre più limiti di circolazione.Siamo al punto che non è il cliente che influenza l'offerta di vag ma è l'offerta di vag che influenza il cliente.Per il tramite dello stato,anzi degli stati europei.Di cui uno decide e gli altri ubbiscono.E non è mica solo vag a fare questo.Marchionne non è coerente.Semplicemente deve spostare il baricentro di FCA fuori dall'europa.Lo sta già facendo.Non è coerente.Se ne infischia.Finchè si vendono la alfa-lancia-fiat in italia,(perchè fuori....),le fa e le vende in italia e non caccia una lira per sviluppare l'ibrido.Quando questo deficit diviene insormontabile,si consola con il mercato americano.Nord e sud americano.E fan.cu.lo all'europa ed all'italia.
Ritratto di Gino2010
30 settembre 2014 - 12:51
forse i tempi non sono tali da seppellire il motore termico del tutto specie in europa.Ma non decidiamo noi.Decide la triade VAG-BMW-MB.Loro decidono quando è il tempo di cambiare i carburanti e le regole di circolazione sullla base delle loro esigenze.Loro comandano.Gli altri o ubbidiscono o devono fare le valigie.
Ritratto di Alibaba e i 40 ladroni
30 settembre 2014 - 22:08
e nessuno può importi cosa devi comprare. Le alternative ci sono e sono molto valide, il problema che ormai la gente bada di più all'aspetto che alla vera sostanza. Ma ti ripeto siamo in un paese libero……..
Ritratto di Gino2010
1 ottobre 2014 - 12:07
se fossimo davvero in un paese libero la rai non ci bombarderebbe con una valanga di spot a favore dell'europa.Propaganda di regime perchè hanno paura di chi ha un'idea diversa.Poi ci scrivono sotto:per informare non per influenzare.Excusatio non petita accusatio manifesta.
Ritratto di Boys
29 settembre 2014 - 14:37
1
Ben fatta dentro...all' esterno sempre metodo Vw si modificano i fari e poco altro per quanto riguarda la tecnica arriva spesso dopo le altre anche e anche se lo fa bene non sono esenti da critiche come il cambio dsg.
Ritratto di Mattia Bertero
29 settembre 2014 - 15:00
3
La uova livrea della Passat promette bene. Questa versione ibrida Andrebbe bene per i taxi nelle grandi città o in generale chi guida in un ambiente urbano. Interessante il DSG a tre frizioni. A casa mia mio padre ha il DSG che conosciamo sulla sua Polo e, a parte la mia personale avversione verso un automatico, risulta ottimo nel suo comportamento e la sua affidabilità è ottima anch'essa, mai un problema o comportamenti strani.
Ritratto di Robx58
29 settembre 2014 - 15:48
13
L'auto in se è migliorata rispetto al modello precedente, questa versione ibrida non farà lievitare le vendite, come accade a tutte le altre marche che propongono modelli ibridi. Potrebbero vendere solamente quando il consumatore conoscerà l'affidabilità del prodotto, perchè ancora non sappiamo la durata del sistema ibrido, i costi per la sostituzione delle batterie, i costi della manutenzione, e cosa più importante la possibilità di rifornirsi di elettricità in tutto il territorio, autostrade comprese, ma il fattore determinante al " flop " dell'ibrido è la durata della ricarica, essere costretti a viaggiare consumando benzina perchè le batterie sono scariche non è il massimo dell'aspirazione del conducente! Comprando la stessa auto alimentata a gasolio si risparmiano 6/7 mila euro, in pratica abbiamo il carburante pagato per 80.000 km e non dobbiamo aspettare ore per la ricarica.
Ritratto di MatteFonta92
29 settembre 2014 - 17:47
3
Tra le VW di ultima generazione la Passat è quella che mi piace di più (in versione berlina; la SW esteticamente perde equilibrio), e anche in questa versione GTE la trovo particolarmente bella ed elegante. Riguardo ai contenuti tecnici, sicuramente sono di rilievo, ma resto della mia idea: le ibride attualmente servono a ben poco, gli unici motivi per cui gruppi come la VW producono auto simili sono l'immagine e l'abbassamento delle emissioni di CO2 della gamma. Per il risparmio vero al momento c'è ben altro.
Ritratto di Willy2000
29 settembre 2014 - 21:38
Questa versione è molto bella come aspetto e veramente ottimo anche il sistema ibrido.
Ritratto di Maurizio B.
21 ottobre 2014 - 11:52
Io ho una Nissan Leaf, veicolo eccellente con il solo limite dell'autonomia. La batteria la carico tramite i pannelli solari, quindi l'economia di gestione è ... soddisfacente. Resta solo l'ansia da autonomia (e una profonda sfiducia nell'assistenza di Nissan-Italia, a parte qualche concessionario mosca bianca, almeno sull'elettrico), ansia che voglio e devo eliminare. Il numero di km che percorro giornalmente non supera i 50, tranne una o due volte al mese, quindi con una GTE Volkswagen continuerei a viaggiare prevalentemente in elettrico, e a ricaricarla dai pannelli solari salvo brutto tempo prolungato (ma qualcosa danno sempre); avrei in sostanza solo eliminato l'ansia da autonomia per i giorni in cui devo percorrere più di 50 km (con la Leaf, se guido molto tranquillo, arrivo forse a 120 km). Voglio dire: un ibrido come questo mi risolve ogni problema, mentre per es. la plug-in della Toyota non lo risolve, perché 25 km in elettrico sono decisamente pochi. Riguardo a chi ha criticato il ritardo dei tedeschi sull'ibrido, io penso che si tratti unicamente di valutazioni di mercato, e di studio di soluzioni non coperte dall'ibrido tradizionale (Toyota), che, a parte la Prius plug-in (come dicevo un plug-in inutile) con l'ibrido è rimasta alla transizione automatica elettrico-termico, che a mio parere è una soluzione solo per ridurre i consumi, ma con che capacità di batteria? Poca, dato che in elettrico anche la Auris e la Yaris percorrono pochissimi km. Dunque Volkswagen esce con un ibrido pensato tenendo conto dell'evoluzione della domanda, dove il doppio motore - che pure ovviamente è una complicazione (ma è lo stesso sviluppato per le versioni E) - è giustificato non solo dai consumi/emissioni, ma da un'autonomia in elettrico che soddisfa molte delle esigenze più comuni, mentre consente anche di andare in ferie abbastanza lontano, o comunque di allungare il percorso quando servisse farlo senza preavviso, senza patemi, cioè senza il timore di restare per la strada. Questo mi ha fatto decidere di passare dall'ottima Leaf perlomeno alla Golf GTE, che in elettrico ha circa le stesse prestazioni e sostanzialmente, per quanto riguarda le mie necessità, ha lo stesso costo (fatturato al Sole) . I listini non sono ancora disponibili, ma da quanto ho capito la Golf GTE costa più o meno come la versione più accessoriata della Leaf. Altra nota di mercato: le elettriche, per le ragioni che ho detto, si deprezzano rapidamente (in sostanza hanno un mercato molto marginale [tanto che nemmeno le rubano], e alcuni concessionari rifiutano persino di ritirarle se chiedi un preventivo per una loro vettura), mentre un'ibrida del tipo Golf avrà sempre un ottimo mercato, e la ragione è che è comunque una Golf, con *in più* la prestazione elettrica. Lo stesso vale par la Passat, naturalmente. E se Marchionne non capisce questi problemi di mercato (in Europa), resti pure dov'è: credo che qui nessuno piangerà, tantomeno i cassintegrati Fiat. Saluti