DICHIARAZIONI D'AMORE - "L'Alfa Romeo è solo un sogno, fanno vetture meravigliose ma non c'è nient'altro” ha detto oggi Martin Winterkorn, amministratore delegato del gruppo Volkswagen, durante la cerimonia di consegna della laurea ad honorem a Giorgietto Giugiato svoltasi a Torino (qui la news). All'evento era presente anche Ferdinand Piech, presidente del consiglio di sorveglianza della Volkswagen, che ribadito come l'Alfa Romeo sia “il brand che meglio incarna l'italianità dell'automobile”. Vere e proprie “dichiarazioni d'amore” alle quali ufficialmente il gruppo Fiat ha sempre risposto picche, ribadendo che l'Alfa Romeo non è vendita (qui la news).
La Ferrari California.
FERRARI E NON ALFA - Secondo quanto riporta il mensile economico tedesco Manager Magazine, il vero oggetto del desiderio di Piech non sarebbe l'Alfa Romeo, ma la Ferrari (foto più in alto, la 458 Italia). Il gruppo Volkswagen, possiede già i marchi Porsche, Bentley, Lamborghini e Bugatti. Secondo i ben informati quest'ultima sarebbe stata acquistata dal gruppo tedesco nel 1998 dopo che il figlio di Piech rimase affascinato da un modellino in una vetrina di un negozio di giocattoli. Al di la di questa "leggenda", resta il fatto che, sotto la guida di Piech, la Volkswagen ha fatto incetta di marchi sportivi e, con 19,6 miliardi di euro di liquidità a disposizione, non faticherebbe troppo ad acquistare la Ferrari, che viene valutata dagli analisti circa 3,1miliardi di euro.
La Ferrari 599 GTO.
C'È UNA POSSIBILITÀ - Secondo quanto riportato a fine settembre dal Corriere della Sera, il gruppo Fiat potrebbe decidere di quotare in borsa la Ferrari e cederne delle quote per ottenere la liquidità necessaria per acquisire il 51% della Chrysler (qui per saperne di più). Ovviamente, il pacchetto di maggioranza del Cavallino resterebbe in mano alla Fiat, ma se questa eventualità venisse confermata, si potrebbe aprire la strada alla Volkswagen e ai sogni di Piech.