Nuovo Vredestein Ultrac Pro: sportività sì, comfort pure

DOPPIO OBBIETTIVO - In Europa,il mercato delle gomme estive è in contrazione: molti rimandano l’acquisto, oppure, soprattutto nelle zone meridionali, optano per i pneumatici all season. Fanno eccezione i prodotti destinati alle vetture più sportive, con cerchi da 18 pollici in su, in crescita continua negli ultimi dieci anni. In questo contesto si inserisce il nuovo Vredestein Ultrac Pro, che il costruttore olandese lancia proprio in questi giorni. Si tratta di un prodotto UUHP (U-Ultra High Performance) che punta sulla sportività, ma non solo. I tecnici di Enschede non hanno voluto trascurare il comfort (acustico e sulle asperità) né la scorrevolezza. E neppure lo stile: infatti, questa gomma celebra i 25 anni di collaborazione con la Italdesign (nel 1999 la matita di Giorgetto Giugiaro, fondatore della Italdesign, aveva dato vita alle forme del pneumatico Sportrac). Nel caso del nuovo Vredestein Ultrac Pro, a Torino si sono ispirati ai cronografi per il disegno del fianco: una soluzione originale e in linea con l’immagine sportiva di questo prodotto.

ATTENTO ANCHE AI CONSUMI - Il nuovo Vredestein Ultrac Pro prende il posto dell’Ultrac Vorti+ e sarà disponibile in un centinaio di misure, da 18 a ben 24 pollici di diametro, rendendolo adatto, oltre che a molte auto sportive, persino alle applicazioni di alcuni elaboratori di vetture. È stato pensato per il mercato del ricambio, ma ci sono contatti con alcune case automobilistiche per omologarlo come primo equipaggiamento. Del resto, già in passato altri prodotti della Vredestein hanno equipaggiato modelli di Audi, BMW, Mercedes e Volkswagen, giusto per citare alcuni marchi. Rispetto al suo predecessore, l’Ultrac Pro migliora nelle qualità dinamiche, nella rumorosità e pure nel peso: 1,7 kg in meno (circa il 10%) per la misura 245/45 R 18, a favore anche dei consumi di carburante. Inoltre, la resistenza al rotolamento è scesa fino al 12% e nella frenata sul bagnato tutte le misure sono in classe A, la migliore.

RIGIDITÀ DIFFERENZIATA - Per coniugare sportività e comfort i tecnici olandesi, guidati dal responsabile dello sviluppo Daniele Lorenzetti, hanno lavorato su diversi aspetti: dalle nuove mescole al disegno del battistrada, alla progettazione del fianco. Interessante il lavoro fatto su quest’ultimo, aumentando dell’85% (rispetto all’Ultrac Vortec+) la robustezza della zona a contatto col cerchio (per accrescere la rapidità di risposta nei cambi di direzione) e rendendo più sottile e morbida la zona più vicina al battistrada, in modo da attutire meglio le asperità dell’asfalto. Per quanto riguarda il disegno dei tasselli, in alcune misure gli intagli e i canali adottano soluzioni diverse fra i pneumatici destinati all’asse anteriore (sul bagnato più impegnati nello smaltire l’acqua) e quelli posteriori, caratterizzati da una maggiore porzione di gomma a contatto con l’asfalto. I miglioramenti sul fronte della rumorosità e della scorrevolezza rendono il nuovo Ultrac Pro adatto anche alle vetture elettriche. 

DALLA PISTA ALLA STRADA - Sul circuito di Monteblanco, nei dintorni di Siviglia, abbiamo avuto modo di apprezzare le doti dinamiche del nuovo Vredestein Ultrac Pro. Nelle prove di agilità si è dimostrato pronto e sicuro nei cambi di direzione, mentre nei giri veloci in pista ha trasmesso un’elevata confidenza sia sui curvoni veloci sia nelle frenate violente e nelle successive svolte strette. Parliamo comunque di una gomma destinata all’uso stradale e non poteva quindi mancare un test sui percorsi collinari dell’Andalusia, non sempre caratterizzati da un asfalto impeccabile. Soprattutto in questi tratti abbiamo testato il buon comfort del prodotto del gruppo indiano Apollo (la Vredestein ne fa parte dal 2009), mentre dove il fondo era migliore il nuovo Vredestein Ultra Pro si è confermato veloce e con un comportamento prevedibile, che contribuisce alla sicurezza.