Bentley Continental GTC: comfort o divertimento? Non bisogna scegliere

Dopo averci fatto saggiare le sue doti dinamiche in pista quando era ancora un prototipo (qui la news), la nuova Bentley Continental GT Speed arriva sul mercato nella sua veste definitiva. Un restyling di sostanza del modello lanciato nel 2018 che si contraddistingue innanzitutto per diverse novità estetiche che hanno reso più dinamico lo stile di questa lussuosa coupé a quattro posti: nuovi i fari di forma ovale - per la prima volta in molti anni su una Bentley di serie non troviamo più le due coppie di fari circolari - nuovi anche i fanali posteriori e la copertura del bagagliaio che rinuncia al piccolo spoiler attivo in favore di un profilo “a coda d’anatra” più accentuato. L’abitacolo, invece, ha mantenuto la stessa impostazione stilistica, ma ora offre un pacchetto tecnologico evoluto con una nuova versione del sistema multimediale touchscreen di 12,3” (più reattivo, completo delle connessioni senza fili per Android Auto e Apple CarPlay e dell’assistente vocale “Hey Bentley”) e del cruscotto digitale configurabile.

Ma le novità più importanti sono sotto il cofano dove d’ora in avanti su tutte le Bentley Continental GT troveremo solamente propulsori ibridi plug-in. Nel caso della “Speed” - la variante più performante di questo modello - il W12 6.0 biturbo ha lasciato il posto a un 4.0 V8 biturbo da 600 CV abbinato a un motore elettrico da 195 CV integrato nel cambio robotizzato doppia frizione a otto marce. La potenza combinata del sistema è di 782 CV e ben 1000 Nm di coppia scaricati a terra da tutte e quattro le ruote attraverso un sofisticato sistema di trazione integrale coadiuvata al posteriore da un differenziale autobloccante a controllo elettronico. Sulla carta, rispetto alla precedente Bentley Continental GT Speed, aumenta l’accelerazione e rimane invariata la velocità massima (335 km/h nel caso della coupé), ma quello che si nota maggiormente da dietro al volante è la migliore distribuzione dei pesi: infatti grazie un motore termico più leggero davanti e alla batteria da 25,9 kWh posta, invece, al posteriore, la nuova Bentley Continental GT Speed ripartisce in maniera quasi perfetta il peso tra i due assi (49% all’anteriore, 51% al posteriore) garantendo reazioni più neutre e meno sottosterzanti rispetto al passato. 

Grazie alla spinta istantanea dell’unità elettrica le riprese sono “brucianti” anche quando il motore termico è sotto coppia e sebbene il peso sia molto elevato (oltre 2600 kg nel caso di questa versione scoperta) ci sono molteplici soluzioni meccaniche ed elettroniche utili a farla “danzare” tra le curve come una coupé decisamente più piccola (e leggera): le quattro ruote sterzanti migliorano l’agilità nel misto stretto (e aumentano la stabilità alle alte velocità), le barre antirollio attive con sistema a 48 Volt riducono il caricamento laterale, mentre gli ammortizzatori a controllo elettronico a doppia camera assorbono con maggiore efficacia le asperità del manto stradale, pur rimanendo rigidi quando vengono sottoposti a forti sollecitazioni laterali. Il risultato è che è la Bentley Continental GTC Speed offre uno sterzo rapido e preciso e si corica poco tra le curve, mentre la trazione integrale mette a terra tutti i cavalli offerti dal sistema ibrido. 

Avvicinandosi al limite, naturalmente, il peso torna a farsi sentire maggiormente e i comandi non offrono una sensazione immediata di ciò che sta accadendo sotto alle ruote, ma non stiamo parlando di una supercar: la Bentley Continental GTC è una gran turismo scoperta che una volta lasciati i tornanti di un passo di montagna sa offrire un comfort superiore a quello di molte berline di rappresentanza, anche dal punto di vista dell’insonorizzazione, impeccabile. In modalità Comfort e “Bentley” (una sorta di modalità di guida automatica che a seconda dello stile di guida combina elementi della modalità comfort e della “Sport”) il cambio robotizzato a doppia frizione (rapido nei passaggi di marcia) ha un funzionamento quasi impercettibile, mentre il suono del V8 è in lontano sottofondo. Un rumore piacevole che nonostante la natura lussuosa di questa vettura avremmo preferito sentire più chiaramente almeno in modalità Sport. 

Come tutte le ibride plug-in anche questa Bentley Continental GTC Speed può viaggiare contando solamente sulla spinta del motore elettrico: in questa modalità l’autonomia dichiarata è di 78 km (81 per la coupé). La ricarica dalla presa di corrente dura 2 ore e 45 minuti (a 11 kW) che diventano poco più di 8 ore a 3,5 kW. È inoltre possibile ricaricare la batteria anche in movimento utilizzando il motore termico. Una soluzione sicuramente meno “green” ma che permette di avere sempre a disposizione tutta la spinta garantita dal sistema ibrido anche quando non si può attaccare la spina. 

Nei lunghi viaggi la Bentley Continental GTC Speed offre tutti i più importanti ausili per la guida semiautonoma di livello 2 e attraverso un’applicazione dedicata per lo smartphone è possibile controllare alcune sue funzioni anche da remoto (per esempio la climatizzazione). L’elegante capote in tela si ripiega anche in movimento (fino a 50 km/h) in 19 secondi. Lussuoso e ben rifinito l’abitacolo offre un altissimo livello di comfort per il guidatore e il passeggero anteriore che hanno a disposizione poltrone comode e ampiamente regolabili. Più ristretto lo spazio per chi siede dietro e davvero piccolo il bagagliaio (specie in questa variante scoperta): la batteria ha rubato quasi 100 litri di capacità    rispetto al modello precedente, un qualcosa da tenere in conto su una gran turismo votata ai lunghi viaggi come questa. Per fortuna la capacità del serbatoio, invece, è rimasta la stessa: ben 80 litri per un range stimato (considerando anche di partire con la batteria al 100%) di oltre 800 chilometri.