*Prezzo indicativo
Di automobili simili alla Kia Niro non ce ne sono: è infatti la prima crossover ibrida di dimensioni medie (è lunga 436 cm). Filante, equilibrata e non vistosa, ha un frontale con fari a mandorla separati dalla sottile mascherina, fiancate alleggerite visivamente da protezioni in plastica nera che contornano la fascia inferiore e una coda non priva di un pizzico di sportività, con il lunotto spiovente sormontato da un grande spoiler. “Pulito” il portellone, grazie al fatto che la targa è inserita nel paraurti, tra due “baffi” argentati. La carrozzeria ha il pure pregio di essere aerodinamica: il coefficiente di penetrazione Cx (pari a 0,29) è molto buono per una crossover.
Le prime Kia Niro debutteranno ufficialmente, nei punti vendita italiani, il terzo weekend di settembre: prezzi e dotazioni, quindi, non sono ancora stati stabiliti. Tuttavia, pensiamo di essere vicini al vero anticipando un prezzo di circa 27.000 euro per quello che probabilmente sarà l'unico allestimento, equipaggiato di serie con sette airbag, “clima” automatico bizona, cerchi in lega di 18”, cruise control con frenata automatica d'emergenza, sistema multimediale con navigatore e hi-fi della Jbl da 320 watt e con otto altoparlanti. Saranno, invece, probabilmente optional altri accessori che equipaggiavano l'auto che abbiamo guidato: gli interni in pelle (morbida e gradevole al tatto), i sedili anteriori rinfrescabili e riscaldabili, i fari bixeno e una serie di aiuti elettronici alla guida, quali il sistema di mantenimento in corsia e il sensore dell'angolo cieco degli specchietti. Probabilmente si pagheranno a parte anche i più piccoli cerchi in lega di 16” (che, generando minor attrito, riducono consumi ed emissioni inquinanti, tanto da permettere un calo delle emissioni di CO2 dichiarate da 101 g/km a 88).
Dal punto di vista tecnico, la Kia Niro è parente stretta della Hyundai Ioniq Hybrid, che abbiamo guidato pochi giorni fa (vedi qui). Le due case sono, infatti, parte dello stesso gruppo industriale, e hanno sviluppato due modelli ben differenziati (la Ioniq è una berlina) ma, “sottopelle”, uguali. Anche la Kia Niro, quindi, è mossa da un 1.6 a iniezione diretta di benzina da 105 CV, abbinato a un motore elettrico con 43,5 CV posizionato subito prima del cambio (un robotizzato a doppia frizione a 6 rapporti). Le batterie, sotto i posti posteriori, sono del tipo ioni-polimero e hanno una capacità di 1,56 kWh; si ricaricano automaticamente in fase di frenata, quando il motore elettrico, trascinato dalle ruote, agisce come un generatore. Della Niro è prevista anche una versione ibrida ricaricabile, con batterie più grandi, che arriverà a metà 2017; niente versione solamente elettrica, invece.
L'abitacolo della Kia Niro è classico e decisamente accogliente. Il guidatore si trova subito a proprio agio, grazie a estese possibilità di regolare il sedile e il volante, e a una posizione che è una via di mezzo tra quella di una berlina e quella di una suv; apprezzabile la disposizione e la chiarezza dei comandi, con un particolare elogio per quelli sul volante (fa eccezione il freno di stazionamento a pedale, sulla sinistra, scomodo e raggiungibile solo dal guidatore). La plancia, elegante, ha uno sviluppo orizzontale, con riusciti inserti in color alluminio e in nero lucido; il nitido cruscotto ha il tachimetro a lancetta sulla destra, un display di 4,2” (che ripete, fra l'altro, le indicazioni del navigatore) e, sulla sinistra, un indicatore della potenza richiesta al sistema ibrido; niente contagiri per il 1.6, neppure passando (spostando verso destra la leva del cambio) nella modalità di guida Sport. Al centro della plancia c'è lo schermo a sfioramento di 8” del sistema multimediale, che include un valido navigatore con mappe della TomTom (con aggiornamento gratis per sette anni) e i protocolli AppleCar Play e Android Auto, per integrare al meglio il proprio smartphone (il cui display viene ripetuto in quello dell'auto). Tranne pochi particolari (come il cassetto di fronte al passeggero anteriore, privo di illuminazione), l'auto è ben fatta, studiata con cura e appagante nei materiali.
Sulla Kia Niro in quattro si sta davvero larghi: l'accesso è facile davanti come dietro, e il divano può ospitare anche tre adulti, grazie al tunnel centrale alto solo 7 centimetri, che lascia spazio ai piedi. Il bagagliaio ha una capacità solo discreta (373/1371 litri), e ci saremmo aspettati una praticità migliore: la soglia d’accesso, a 76 cm da terra, non è comoda, e il baule è largo ma alto solo 41 cm. Il pianale si può ripiegare e togliere, ma sotto ci sono solo piccoli vani portaoggetti, che non permettono di stivare carichi ingombranti; e poi, niente ganci appendiborse, né “botola” passante per sci o altri oggetti lunghi e stretti.
Comfort prima di tutto, per la Kia Niro: il 1.6 romba deciso solo se gli si chiede il massimo, mentre i fruscii dell'aria e il rumore di rotolamento delle gomme sono ben smorzati. Valido anche l'assorbimento delle buche. Tutto questo, inoltre, senza sgradevoli ondeggiamenti o imprecisioni nelle traiettorie. La Niro dà sicurezza: non risponde fulminea ai movimenti del volante, ma è comunque maneggevole, oltre che molto prevedibile e omogenea nei cambi di traiettoria. Il sistema ibrido lavora bene: i 141 cavalli combinati non bastano a garantire scatti esuberanti, ma anche ad auto carica la vettura si muove con una certa disinvoltura, e gli 11,5 secondi dichiarati per lo “0-100” sembrano realistici; limitata, invece, la punta massima dichiarata (162 km/h), che abbiamo però avvicinato (secondo le indicazioni del tachimetro) piuttosto in fretta. Ok anche il cambio robotizzato a doppia frizione: veloce e quasi inavvertibile nei passaggi di rapporto, limita l'affaticamento nella guida in città e si rivela piacevole fuori. Un piccolo neo riguarda la visibiltà attraverso il lunotto: è molto scarsa, anche se la telecamera di “retro” (che dovrebbe essere di serie) supplisce in parte.
Passiamo all'argomento consumi: la condizione ideale per le auto ibride è il traffico, dove i continui rallentamenti consentono di ricaricare le batterie e di sfruttarne l'energia nelle successive riaccelerazioni (in effetti, spingendo con molta dolcezza sull'acceleratore, si percorrono fino a un paio di km senza che il 1.6 si rimetta in moto). Il nostro test si è invece svolto in gran parte fuori città, autostrada inclusa; ciononostante, il computer di bordo ha comunque indicato a fine percorso 18,5 km/litro (22,7 il valore ufficiale con i cerchi di 18”), un risultato niente male. Ricordiamo, poi, che molte amministrazioni locali e regionali concedono vantaggi alle poco inquinanti auto ibride, come l'esenzione dal pagamento del bollo per alcuni anni (comunque, l'esborso è sempre legato alla potenza del solo motore a benzina), l'accesso gratuito o scontato alle zone a traffico limitato e il parcheggio gratis nelle strisce blu. La Kia Niro godrà di una garanzia di ben sette anni o 150.000 km, batterie incluse.
Pregi
> Comfort. L'auto è spaziosa, “morbida” sullo sconnesso e silenziosa.
> Facilità di guida. Il cambio robotizzato è comodo e il comportamento prevedibile e poco affaticante su tutti i percorsi.
> Garanzia. Sette anni (o 150.000 km) di copertura danno una notevole tranquillità.
Difetti
> Freno di stazionamento. A pedale: è “vecchio”, poco pratico e non può essere azionato da chi non è alla guida.
> Praticità del baule. Lo spazio non è male, ma il vano poco sviluppato in altezza; e la soglia di carico è lontana da terra.
> Visuale posteriore. Il lunotto è piccolo, alto da terra e parzialmente coperto dai poggiatesta.
Motore a benzina | |
Cilindrata cm3 | 1580 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 77,2 (105)/5700 |
Coppia max Nm/giri | 147/4000 |
Motore elettrico anteriore | |
Potenza massima kW (CV)/giri | 32 (43,5)/1798-2500 |
Coppia max Nm/giri | 170/0-1798 |
Potenza max complessiva kW (CV)/giri | 103,6 (141)/n.d. |
Emissione di CO2 grammi/km | 101 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | robotizz. a doppia frizione a 6 marce + "retro" |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Le prestazioni dichiarate | |
Velocità massima (km/h) | 162 |
Accelerazione 0-100 km/h (s) | 11,5 |
Consumo medio (km/l) | 22,7 |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 436/181/155 |
Passo cm | 270 |
Peso in ordine di marcia kg | 1425 |
Capacità bagagliaio litri | 373/1371 |
Pneumatici (di serie) | 225/45 R18 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Kia Niro usate 2018 | 12.800 | 14.810 | 17 annunci |
Kia Niro usate 2019 | 13.499 | 16.520 | 11 annunci |
Kia Niro usate 2020 | 16.400 | 18.680 | 5 annunci |
Kia Niro usate 2021 | 18.199 | 19.760 | 16 annunci |
Kia Niro usate 2022 | 20.500 | 24.600 | 3 annunci |
Kia Niro usate 2023 | 24.900 | 27.260 | 3 annunci |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
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Kia Niro km 0 2022 | 35.700 | 35.700 | 1 annuncio |
Kia Niro km 0 2023 | 31.900 | 35.200 | 2 annunci |
Kia Niro km 0 2024 | 31.950 | 31.950 | 1 annuncio |