La riconosci per i particolari neri
Diversa dalle altre
Seat Ibiza a tre porte solo in qualche dettaglio (mascherina nera senza bordi cromati, sottili feritoie sopra il paraurti, cerchi di 17” e gusci degli specchi neri, terminale di scarico trapezoidale al centro del finto estrattore d’aria posteriore), la
SC 1.8 TSI Cupra ha l’inconfondibile spirito sportivo, ma senza eccessi, delle versioni più spinte della casa spagnola. Anche dentro si respira un’atmosfera corsaiola, sottolineata dal quadro strumenti con il fondo scala a 280 km/h, dal volante a tre razze schiacciato in basso, dai sedili sportivi ben profilati e dalla leva del cambio corta. Peccato che alcuni materiali abbiano un aspetto un po’ povero e che per il passeggero anteriore manchi una maniglia nel soffitto: quella della porta è molto avanzata e, con una macchina così, in curva può davvero servire un punto in più al quale ancorarsi. Scomodo da raggiungere nelle emergenze il tasto delle frecce d’emergenza: è troppo in basso, davanti alla leva del cambio.
Sempre connessi
Come con le altre Seat Ibiza SC, anche sulla 1.8 TSI Cupra (studiata per piacere a un pubblico maschile e giovane) ci si può sempre connettere a internet, facendo dialogare il proprio smartphone o tablet con il sistema multimediale della macchina; insieme al MirrorLink, il sistema Seat FullLink supporta anche le funzioni di Apple Car Play e Android Auto. Nello schermo del navigatore è così possible fare apparire i contenuti del telefono, e attraverso app dedicate si hanno a disposizione alcune delle funzioni principali, come i file musicali, i video, i messaggi e la navigazione.
Una piccola bomba
Il punto di forza della Seat Ibiza SC 1.8 TSI Cupra è, però, il motore. Il 1.8 TSI turbo a iniezione mista (diretta e indiretta) di benzina ha 192 CV, 12 in più della vecchia Cupra (che era spinta dal 1.4 TSI da 180 CV). Notevole il valore di coppia massima, di 320 Nm (prima erano 250), compreso tra 1450 e 4200 giri. Silenzioso ed esente da vibrazioni al minimo, il 1.8 tira fuori parecchia grinta se si preme con decisione sul pedale dell’acceleratore, accompagnato da un gratificante rombo cupo. Abbinato esclusivamente al cambio manuale a sei marce (che contribuisce a mantenere basso il peso della macchina, prima c’era solo il robotizzato a doppia frizione DSG), ha un funzionamento molto regolare, senza buchi di erogazione o incertezze, e sfodera un notevole allungo (il limitatore entra in funzione, gradualmente, a 7000 giri), dimostrando tutto il suo carattere sportivo. Nella prova in che abbiamo effettuato in Spagna, su un tratto di strada chiuso alla circolazione, abbiamo potuto apprezzare la prontezza del quattro cilindri, ma soprattutto la maneggevolezza della vettura e l’ottima tenuta di strada, specie se si seleziona (premendo il tasto alla base della console, a sinistra) la modalità Sport che indurisce la risposta dello sterzo e delle sospensioni rendendo l’auto ancor più reattiva e sicura nelle “esse” veloci. Non male il consumo medio registrato durante il test (prevalentemente su strade extraurbane, compreso il tratto di “prova speciale”), che si è attestato sui 10,6 km/l, letti sullo schermo del computer di bordo. Con una guida normale, certamente si può riuscire a fare di meglio, anche se i 16,7 km/litro “ufficiali” sembrano ben poco realistici.
In consegna da gennaio
La Seat Ibiza SC 1.8 TSI Cupra, che di serie ha una ricca dotazione di sicurezza (include utili dispositivi elettronici di ausilio alla guida dell’ultima generazione, come il differenziale elettronico XDS, il sistema di assistenza alle partenze in salita, quello di frenata anticollisione multipla e il rilevatore di stanchezza), è già ordinabile, ma sarà nelle concessionarie a gennaio.
Secondo noi
PREGI
> Dotazione di sicurezza. Di serie ci sono il sistema di frenata anticollisione multipla e quello che rileva la stanchezza del guidatore e lo avvisa.
> Guida. Sterzo preciso, sospensioni rigide, freni potenti e differenziale elettronico XDS che migliora la tenuta di strada in curva: la Cupra dà soddisfazioni rimanendo sempre ben controllabile.
> Motore. Il quattro cilindri 1.8 turbo è brillante e regolare: adatto per andare a spasso tranquilli, sa anche tirare fuori le unghie.
DIFETTI
> Comandi. Come per le altre Ibiza, il tasto delle quattro frecce è troppo in basso nella consolle.
> Dettagli. La plancia ha la parte centrale in plastica morbida; il resto, però, ha un aspetto un po’ economico.
> Maniglia al soffitto. Manca quella per il passeggero anteriore: nella guida un po’ allegra non ha alcun appiglio a cui aggrapparsi.