PROVATE PER VOI

Opel Ampera: la corrente non ti molla mai

Prova pubblicata su alVolante di
agosto 2012
Listino prezzi Opel Ampera non disponibile
Pubblicato 28 maggio 2014
  • Prezzo (al momento del test)

    € 45.500
  • Consumo medio rilevato

    14,1 km/l
  • Emissioni di CO2

    27 grammi/km
  • Euro

    5
Opel Ampera
Opel Ampera E-REV

L'AUTO IN SINTESI

Berlina dotata di due motori elettrici (uno sempre attivo e l'altro che interviene alla bisogna) che trasmettono il moto alle ruote anteriori, si affida a un terzo motore termico utilizzato come generatore per ricaricarne le batterie, per ottenere un'autonomia davvero elevata. La linea è grintosa e inconsueta, la silenziosità notevole. Ma il prezzo non è certo popolare.

Posizione di guida
4
Average: 4 (1 vote)
Cruscotto
4
Average: 4 (1 vote)
Visibilità
2
Average: 2 (1 vote)
Comfort
4
Average: 4 (1 vote)
Motore
4
Average: 4 (1 vote)
Ripresa
4
Average: 4 (1 vote)
Cambio
4
Average: 4 (1 vote)
Frenata
3
Average: 3 (1 vote)
Sterzo
3
Average: 3 (1 vote)
Tenuta di strada
4
Average: 4 (1 vote)
Dotazione
4
Average: 4 (1 vote)
Qualità/prezzo
3
Average: 3 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

Elettrica sì, ma non limitata (nell'autonomia)
Elettrica ad autonomia estesa grazie a un motore termico che funge da generatore per le batterie che alimentano i due motori elettrici sequenziali (quindi, tecnicamente, è una ibrida), l'Opel Ampera non impone frequenti soste alla colonnina di ricarica, e può essere utilizzata anche per lunghi viaggi. Quattro le modalità di funzionamento previste.
 
Opel Ampera
 
Una possibile auto di domani disponibile già oggi: l'Opel Ampera è una berlina dalla linea grintosa in grado di alloggiare quattro adulti in un'atmosfera confortevole. Il design è anticonvenzionale: il muso è contraddistinto dai fari raccordati ai fendinebbia da due elementi stilistici a boomerang; la mascherina è sottile, con due listelli cromati entro i quali è annegato il logo del produttore. La linea di cintura è alta, con l'andamento del tetto digradante verso l'accenno di coda, quest'ultimo sottolineato dalla presenza di un grande spoiler. I fanali sono sottili, collegati tra loro da una fascia colorata; per snellire il massiccio paraurti, i catarifrangenti sono posti in posizione incassata alla stessa altezza del portatarga. 
 
La particolarità dell'Opel Ampera è data dalla presenza sotto il cofano di due motori elettrici e di uno a benzina, collegati da un gruppo di ingranaggi che funge anche da cambio (prevista una marcia normale, la “Drive”, e una più corta, la “Low”, che aumenta il freno motore e torna utile in pendenza e per ricaricare le batterie). In condizioni normali, le ruote anteriori sono mosse dall'unità elettrica da 151 CV, alimentata da un pack batterie agli ioni di litio con capacità pari a 16 kWh: sono garantite otto anni o 160.000 km, pesano 198 kg e trovano posto sotto il pianale, racchiuse in una struttura in vetroresina. 
 
In caso di bisogno (vale a dire, a velocità medio-alte) viene attivato il motore elettrico secondario: un'unità da 73 CV che, accoppiato a quello principale mediante il già citato sistema di ingranaggi, ne abbassa il regime di rotazione, migliorandone il rendimento. Il motore termico, infine, entra in azione con le batterie in fase di esaurimento: il 4 cilindri a benzina 1.4 da 86 CV innesca il motore elettrico secondario, ricaricando in tal modo quello da 151 CV. Oltre i 110 km/h, la logica di funzionamento prevede il cambio marcia agendo sul sistema di ingranaggi.
 
Tutto ciò avviene in automatico, ma è possibile derogarvi grazie al pulsante posto sulla plancia che comanda le quattro modalità di marcia previste: Normal, Sport (l'auto è più reattiva), Mountain (per pendenze accentuate) e, appunto, Hold (avvia il motore termico per preservare o la carica delle batterie che alimentano i motori elettrici). Le batterie della Opel Ampera possono essere ricaricate anche dalla rete elettrica (occorrono quattro ore circa): la presa per collegare il cavo di ricarica è posta in prossimità del passaruota anteriore sinistro; per rifornire di benzina il motore termico è previsto un bocchettone a destra, nella coda.

VITA A BORDO

3
Average: 3 (1 vote)
Comoda, ma lo spazio non abbonda
Sono previsti quattro posti: quelli posteriori offrono un'abitabilità adeguata solo a chi non è altissimo, a causa del tetto spiovente. Di buon livello materiali e accoppiamenti, adeguata la dotazione funzionale. La strumentazione è completa e cattura l'occhio. Il bagagliaio è meno capiente di quanto ci si possa aspettare da un'auto lunga quattro metri e mezzo.
 
Opel Ampera
 
Plancia e comandi
Materiali e finiture sono di buona qualità, eccezion fatta per il tunnel centrale, realizzato con una plastica troppo rigida: l'interno dell'Opel Ampera è accogliente, con alcune soluzioni decisamente azzeccate, quali le alette che, dalla parte alta della plancia, si raccordano ai pannelli porta. La consolle con elementi lucidi prevede una gran quantità di tasti sensibili (a volte, sin troppo) al tocco: una soluzione che richiede un certo apprendistato iniziale. Spicca la presenza di due schermi di 7” posti sul cruscotto e a centro plancia: il primo mostra l'autonomia nelle modalità a benzina o elettrica, la velocità e i dati relativi al consumo, proponendo un curioso indicatore di guida efficiente (una sfera che, a mo' di videogame, deve rimanere il più possibile in posizione centrale). Lo schermo al centro della plancia permette, per contro, di gestire le funzioni della radio, del navigatore (optional) e del “clima”; d'indubbio effetto (e utilità) la schermata che riepiloga i flussi d'energia tra motori, batteria e ruote: per visualizzarla, basta premere il tasto con l'icona della foglia posta sulla consolle. 
 
Abitabilità
L'abitacolo prevede quattro posti singoli: lo spazio non abbonda, dal momento che parabrezza e lunotto sono piuttosto inclinati e il tetto discendente verso la coda sottrae centimetri in altezza a chi viaggia dietro. I sedili dell'Opel Ampera sono rivestiti in pelle; l'imbottitura è sostenuta ma non rigida, rivelandosi adatta anche alle lunghe percorrenze, mentre la sagomatura pronunciata dei fianchi trattiene a dovere in curva. Peccato che al passeggero anteriore manchi una maniglia di appiglio nel soffitto. Le poltrone posteriori sono divise dall'ingombrante tunnel sotto il quale è alloggiato il pacco batterie: sono comodi e lo spazio in lunghezza è congruo, ma i più alti toccano il soffitto con il capo. Il bracciolo è sostituito da un vano al centro del tunnel, che prevede anche un portalattina doppio: a volte se ne sente la mancanza. I vani portaoggetti non abbondano, ma chi viaggia davanti ha a disposizione un secondo portabibita alloggiato a ridosso dell’appoggiabraccia; il vano di fronte al passeggero è illuminato e abbastanza capiente, ma non è refrigerato e lo sportello è realizzato con materiale dall'aspetto poco robusto.
 
Bagagliaio
310 litri con gli schienali posteriori in posizione normale non costituiscono un buon risultato per un'auto lunga 450 cm: la soglia di carico è posta a 83 cm dal suolo e non favorisce le operazioni di carico. Nell'Opel Ampera si possono stivare oggetti larghi 101 cm, alti 115 (ma solo alla sommità del tetto: il lunotto inclinato condiziona lo sfruttamento dello spazio) e profondi 74. Reclinando i sedili si raggiunge quota 1005 litri: così facendo, si forma un fondo piatto, ma – ovviamente – il tunnel centrale costituisce un ostacolo al carico di oggetti voluminosi (e il portalattina rimane esposto). Il carico a filo del tendalino, infine, non eccelso: giocando d'incastro, è possibile alloggiare una valigia, tre borse morbide e uno zainetto. Sotto il piano del bagagliaio è previsto uno spazio per riporre il cavo di ricarica (lungo sei metri) e gli adattatori.

COME VA

4
Average: 4 (1 vote)
Convince per verve, consumi e autonomia
A città è a proprio agio (e può entrare dappertutto grazie al motore elettrico), ma la visibilità posteriore è scarsa; tra le curve, il comportamento può diventare addirittura divertente. In autostrada, il motore termico fa la sua parte e non consuma granché. Lo sterzo va meglio ad andature turistiche; la frenata è potente ma poco modulabile.
 
Opel Ampera
 
In città
L'ingombro non è eccessivo, lo sterzo è leggero e il cambio è automatico: l'Opel Ampera si trova a proprio agio anche nei centri storici. Dove, peraltro, può sempre entrare in virtù delle emissioni zero dei motori elettrici di cui dispone. Se si ricaricano le batterie nel box di casa (o presso una colonnina ove presente), l'autonomia di 62 km riscontrata basta per buona parte degli spostamenti quotidiani. Con l'energia elettrica a 0,18 euro per kWh, si spendono meno di 3 euro in tutto. Con il motore termico in azione, invece, la percorrenza è di 12,4 km/litro. Un solo accorgimento, ma sostanziale: la visibilità posteriore è scarsa. Necessario quindi mettere in preventivo l'acquisto dei sensori di distanza posteriori con retrocamera (700 euro).
 
Fuori città
La massa non è indifferente (1657 kg in ordine di marcia, quasi 200 dei quali dovuti alle batterie) ma l'Opel Ampera non se la cava certo male: la coppia dichiarata è pari a 370 Nm e, come in ogni motore elettrico, è disponibile da subito. Le sospensioni filtrano correttamente le asperità e non sono cedevoli neppure nella modalità di guida Normal. Selezionando quella sportiva, ci si può togliere addirittura qualche soddisfazione; quando entra in azione il motore termico (o lo si chiama in causa con la modalità Hold) i consumi si mantengono ragionevoli, attestandosi a 15,4 km/litro. Va da sé che, una volta inserito, pur se efficiente (non è collegato all'acceleratore e lavora a soli 4800 giri al minuto), il motore termico fa perdere buona parte dell'economia d'esercizio legata al funzionamento dei propulsori elettrici.
 
In autostrada
Nell'Opel Ampera non manca il comfort: le sospensioni svolgono bene il proprio compito, e lo scatto e la ripresa, almeno fino alla velocità massima consentita in autostrada, sono paragonabili a quelli di un buon 2.0 turbodiesel. L'entrata in azione del motore termico avviene in maniera quasi impercettibile ed è necessaria a estendere l'autonomia; i consumi sono pari a 13,7 km/litro. A velocità elevata, lo sterzo perde precisione e la silenziosità (meccanica e aerodinamica) resta di buon livello. La frenata si rivela sicura, ma il pedale ha un comportamento cui va fatta l'abitudine: la prima parte della corsa, infatti, aiuta a ricaricare le batterie. Corretti gli spazi d'arresto a dispetto dell'aggravio di peso, in virtù di un impianto dimensionato di conseguenza.

QUANTO È SICURA

5
Average: 5 (1 vote)
A bordo si è al sicuro
Anche se mancano sistemi per la guida assistita, la sicurezza è ai massimi livelli: la dotazione di serie è in linea con le aspettative, e nell'Euro NCAP le stelle riportate sono cinque. L'unico punto debole è la protezione in caso di tamponamento; migliorabile anche la tutela per i pedoni.
 
Opel Ampera
 
La Opel Ampera non prevede sistemi per la guida assistita, ma mette sul piatto, oltre all'Abs, airbag frontali, laterali (solo davanti) e per la testa (davanti e dietro). Presenti anche, come prevedibile, il controllo di trazione e di stabilità. Per quanto riguarda la visibilità, sono di serie gli specchi a regolazione elettrica e i fendinebbia, ma non i fari allo xeno, che non si possono richiedere nemmeno come optional. I crash test Euro NCAP premiano questa berlina: la percentuale di protezione per gli adulti è pari all'85% (in caso di impatto frontale è tuttavia “marginale” la protezione per le gambe del guidatore e per la gamba sinistra del passeggero, e la stessa valutazione riguarda la protezione contro il colpo di frusta in caso di tamponamento); per i bambini è al 78% (gli attacchi Isofix sono di serie) e per la tutela dei pedoni in caso di investimento è al 41%. Per questi ultimi, in caso d'impatto con il muso dell'Ampera, vi sono molte zone a rischio: di fatto, tutto il cofano (tranne la zona centrale) e la base del parabrezza.

NE VALE LA PENA?

3
Average: 3 (1 vote)
È necessario un atto di fede
I contenuti tecnici sono elevati; la costruzione è curata e l'allestimento completo (anche se i sensori di distanza si pagano a parte). Tuttavia, l'Ampera costa parecchio: l'elettrico ad autonomia estesa non è ancora alla portata di tutti. E, più aumenta l'autonomia, più i consumi si avvicinano a quelli di un'auto “normale”...
 
Opel Ampera
 
Bisogna avere una forte coscienza ecologica, elevata sensibilità alla tecnologia e... un portafogli ben munito per prendere in considerazione l'acquisto dell'Opel Ampera. La costruzione è curata, la linea così anticonvenzionale da risultare piacevole e l'equipaggiamento tutto sommato ricco (anche se almeno i sensori di distanza posteriori avrebbero dovuto fare parte della dotazione di serie). Il tris di motori che equipaggia questa berlina è ben accordato, e permette di muoversi con buona disinvoltura in ogni circostanza; va da sé che le economie d'esercizio migliori si ottengono in modalità solo elettrica (ma l'autonomia, pur se ai vertici di quanto oggi ottenibile, è in assoluto scarsa). E sull'altro piatto della bilancia c'è un prezzo d'acquisto di 45.500 euro: sufficiente a destare qualche perplessità già in partenza.

PERCHÉ SÌ

Autonomia
In modalità elettrica oltrepassa i 60 km: più che sufficiente per il casa-ufficio-casa via tangenziale. Con il pieno di benzina, l'autonomia combinata oltrepassa abbondantemente i 500 km.
 
Guida
Il comportamento stradale è assimilabile a quello di un buon 2.0 a gasolio: la ripresa è pronta e lo sprint non manca. L'Ampera è confortevole ma non ha paura delle curve: la tenuta di strada è di tutto rispetto.
 
Silenziosità
L'elettrico produce un rumore prossimo allo zero e il motore termico ha una voce sommessa: se si aggiunge che il rotolamento delle gomme e i fruscii aerodinamici sono ben filtrati, si può concludere che si tratta di un'auto silenziosissima.

PERCHÉ NO

Prezzo
Pur considerando equipaggiamento, costruzione e tecnologia presenti sulla Opel, 45.500 euro sono difficili da digerire appieno.
 
Capacità di carico
Esigua in rapporto alle dimensioni esterne. La soglia di carico è alta, e anche reclinando i sedili posteriori la situazione rimane sotto le aspettative.
 
Visibilità posteriore
Problematica a causa del lunotto piccolo e inclinato: proprio per questo, stupisce come i sensori di distanza posteriori (forniti con telecamera) si paghino a parte.

SCHEDA TECNICA

MOTORE A BENZINA 
Cilindrata cm31398
No cilindri e disposizione4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri63 (86)/4800
Coppia max Nm/giri130/4250
  
MOTORE ELETTRICO 
Potenza massima kW (CV)111 (151)
Coppia max Nm370
Tipo di batteriaioni di litio
  
Emissione di CO2 grammi/km27
Trazioneanteriore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi autoventilanti
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm450/179/144
Passo cm269
Peso in ordine di marcia kg1657
Capacità bagagliaio litri310/1005
Pneumatici (di serie)215/55 R 17

 

 

I NOSTRI RILEVAMENTI

ELETTRICA

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
  161,6 km/h161 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h10,6 9 secondi
0-400 metri17,7131,1 km/hnon dichiarata
0-1000 metri32,3161,3 km/h 
    
RIPRESA IN D SPORTSecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h29,3160,3 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h28,2160,9 km/hnon dichiarata
da 80 a 120 km/h7,6 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 4,1 km/kWh 
Fuori città 4,5 km/kWh 
In autostrada 2,9 km/kWh 
Medio 3,9 km/kWh 
    
FRENATA RilevataDichiarata
da 100 km/h 37,7 metrinon dichiarata
da 130 km/h 65,3 metrinon dichiarata
    
ALTRI VALORI RilevatiDichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica 137 km/hnon dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede 11,5 metri11,0

 

ELETTRICA E A BENZINA

VELOCITÀ MASSIMA RilevataDichiarata
  161,9 km/h161 km/h
    
ACCELERAZIONESecondiVelocità di uscitaDichiarata
0-100 km/h9,7 9 secondi
0-400 metri17,1137,6 km/hnon dichiarata
0-1000 metri31161,4 km/h27,3 secondi
    
RIPRESASecondiVelocità di uscitaDichiarata
1 km da 40 km/h28,4160,9 km/hnon dichiarata
1 km da 60 km/h27,4161,4 km/hnon dichiarata
da 80 a 120 km/h6,6 non dichiarata
    
CONSUMO RilevatoDichiarato
In città 12,4 km/litro 
Fuori città 15,4 km/litro 
In autostrada 13,7 km/litro 
Medio 14,1 km/litro 

 

 

Opel Ampera E-REV
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I VOTI DEGLI UTENTI
12
13
3
4
5
VOTO MEDIO
3,6
3.62162
37
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Ritratto di mArCo1928
29 maggio 2014 - 10:13
I consumi sono vergognosi
Ritratto di Francesco 1989
15 giugno 2014 - 02:35
Se leggi bene tutto l'articolo te l'hanno c'è scritto cosa costa di corrente ;)... 3€ al giorno (ipotizzando 0.18€ per khw) se facciamo il confronto con un auto a gpl che ha un consumo medio di 12km/l per percorrere 5 volte la settimana un percorso di 60km con l'ampera si avrebbe un risparmio netto di oltre 25€ alla settimana rispetto ad una gpl, ma purtroppo il prezzo proibitivo per il momento la esclude dal mercato... se fosse costata 10.000€ in meno il discorso sarebbe stato diverso...
Ritratto di lucios
30 maggio 2014 - 06:59
4
.......possibile che non riescano ad ottimizzare quel 1.4 tale che faccia almeno il 20 a litro? E' solo un generatore e consuma la stessa benzina di uno che da' trazione. L'ida è ottima, mi sa che le extendend range saranno le uniche elettriche che si diffonderanno in futuro, quando la società si deciderà ad usarle, e i prezzi scenderanno. Un unico appunto, linee esterne ed interne sconcertanti.
Ritratto di Mc9
9 febbraio 2023 - 23:02
Vengo dal futuro e purtroppo non confermo appieno la previsione
Ritratto di AndyCapitan
28 giugno 2020 - 13:36
4
questa era un auto avanti anni luce....nel 2012 non e' stata capita....attenzione pero'...non e' un ibrida ma il sistema e' opposto.... la trazione e' il motore elettrico voltec mentre il piccolo termico della opel corsa e' solo generatore....un mio conoscente ce l'ha e fa sempre 70 km solo in elettrico.....il consumo a carica effettuata e' 1,2 litri per 100 km....per i primi 100 km e' come se facesse 50 km al litro!!!! unbelievable!!!!!!!
Ritratto di blackstar
29 maggio 2014 - 11:47
L'Ampera si avvicina molto....ma al posto del benzina dovrebbero mettere un più parco diesel a generare energia. 60-80km reali di autonomia elettrica sono sufficienti per l'uso quotidiano di chi può ricaricare di notte. Tutti i produttori dovrebbero capire che l'ibrido con motore termico che genera energia è la via giusta. Giusta per chi si può permettere una sola auto, da usare per tutte le occasioni (anche se fa storcere il naso ai radical chic "ecologisti" che hanno la city car elettrica, la sportiva e la macchina per viaggiare e non comprendono chi vuole usare una macchina normale per tutto...)..
Ritratto di apm
29 maggio 2014 - 15:06
Ma secondo me l'ideale è che il motore generatore sia full metano come era la Multipla Blupower(che non andava proprio a benzina)
Ritratto di Challenger RT
29 maggio 2014 - 20:16
Credo, però, che un diesel al posto del benzina con funzione di "caricabatterie" vanificherebbe in parte il tentativo di rendere quest'auto la meno inquinante possibile. Che senso avrebbe un'ibrida che emettesse polveri sottili ed ossidi d'azoto? Non è una questione economica, ma ecologica. E' un problema italiano, ed in parte europeo, se la benzina viene tassata ingiustamente più del gasolio rendendo quest'ultimo vantaggioso, ma non meno inquinante. Negli Stati Uniti, soprattutto a San Francisco, la cugina Chevrolet Volt è infatti abbastanza diffusa, con oltre 23.000 unità vendute all'anno (dato 2013). E' proposta a prezzi che vanno da circa $ 35.000 (€ 25.750) a meno di $ 27.000 (€ 19.850) usufruendo di tutti gli incentivi locali per questa tipologia di automobili.
Ritratto di Fojone
30 maggio 2014 - 21:02
sia il gasolio che la benzina sono inquinanti... ma il Diesel ha rendimento maggiore rispetto al benzina...a parità di cilindrata un Diesel rende di più e consuma di meno di qualsiasi motore a ciclo Otto! per funzionare solo come generatore poi, il Diesel è molto più adatto!
Ritratto di Challenger RT
31 maggio 2014 - 01:12
Fermo restando che anche il benzene certamente non fa bene, i danni del gasolio sono però più gravi per la salute e più costosi dal punto di vista della spesa sanitaria. Il motore diesel consuma meno ma, nonostante ciò, inquina di più. Agli americani, primo mercato al mondo per le vetture plug-in hybrid, non interesserebbe mai un generatore diesel. Infatti, oltre al provato maggior inquinamento (sancito anche da governi europei come quello della Gran Bretagna: http://www.theguardian.com/uk/2013/jam/2/diesel-engine-fumes-worse-petrol ), devo insistere nel ricordare che un litro di gasolio costa (ante tasse) o dovrebbe costare (post tasse) più di un litro di benzina, come avviene negli Stati Uniti. L'articolo del Guardian è interessante soprattutto per il fatto che finalmente un ministro di un governo europeo ha denunciato quanto siano state colpevoli, in Europa, le politiche dei trasporti che hanno incentivato per anni le auto diesel spacciandole per "verdi", attraverso i fumosi incentivi all'acquisto di auto "ecologiche" basati sul fattore CO2 invece che su PM e NOx. E' un fatto che le aziende automobilistiche europee abbiano spinto sui diesel per pagarsi gli ingenti investimenti su "common rail" ed altra spazzatura tipo i fantomatici filtri antiparticolato (Fap e Dpf). Ed è un altro fatto che i governi europei le abbiano aiutate o almeno non contrastate. Infatti, oltre ai f(a)mosi passati incentivi, c'è da chiarire che le stesse normative europee anti-inquinamento, le varie Euro 1, Euro 2, euro 3...5... hanno sempre trattato le automobili diesel con i guanti, permettendo loro di produrre maggiori emissioni, a parità di classe euro di appartenenza con le auto a benzina. Questo fatto è empiricamente riscontrabile quando, come avvenuto a Milano, viene vietata la circolazione alle Euro 0 a benzina e a gasolio, ed alle Euro 1, 2 e 3 a gasolio.
Ritratto di PariTheBest93
31 maggio 2014 - 13:57
3
Il tuo link non si apre (compare errore 404) ma l'accoppiata diesel-elettrico è già stata fatta dal gruppo PSA con la ds5 e la 508 hybrid... Quanto a cosa fa male, cos'hai dai dire sulle scie chimiche degli aerei?
Ritratto di PariTheBest93
31 maggio 2014 - 13:58
3
E anche da Volvo con la V60 hybrid
Ritratto di Challenger RT
31 maggio 2014 - 16:04
Si, infatti nel link c'era un errore. Prova adesso: http://www.theguardian.com/uk/2013/jan/27/diesel-engine-fumes-worse-petrol
Ritratto di Fojone
31 maggio 2014 - 21:53
accusano l'europa di favorire i motori Diesel...grazie al cazzo! loro i Diesel non li producono!!! ognuno tira l'acqua al suo mulino.... io so solo che quando in officina mi capitava di dovermi respirare un o di gas di scarico di un motore a benzina la nausea arrivava in pochi minuti... e il mal di testa alla sera era quasi sicuro...se invece mi toccava un Diesel (magari anche vecchio e grosso) gli effetti erano decisamente meno forti! la resa di un motore comunque è molto più importante di quanto credi: se bruci una quantità di gasolio minore che di benzina per ricaricare delle batterie, come risultato hai meno gas di scarico! un po come se per avere la stessa temperatura in casa devi tenere accesa per 2 ore una stufa a legna (che inquina di più) e una a gas per 4 ore...
Ritratto di Boghero
1 giugno 2014 - 09:25
La Mercedes ha tentato un motore ibrido... Il bello del ciclo diese è che è indipendente dal rapporto stechiometrico, non serve la valvola a farfalla.. può raggiungere rapporti di compressione più alti. Con la mia mondeo SW del 1998 faccio 17 con un litro.. con una canadese sul tetto... Mi piace l'idea di avere un generatore ossia una macchina senza cambio. Gli errori per me sono troppe batterie, Quindi troppo peso. Il motore a ciclo Otto... Certo, riuscire ad accendere il metano su ciclo diesel sarebbe un sogno... Probabilmente con flauti ad altissima pressione, potrebbe succedere. Con le ultime iniezioni piezo potremmo essere abbastanza precisi....
Ritratto di MatteFonta92
29 maggio 2014 - 12:11
3
Auto molto bella (cosa abbastanza strana per un'elettrica/ibrida), e con un'autonomia di tutto rispetto; però i consumi non sono un granché, considerato il tipo di auto. Io sono ancora convinto che per risparmiare sul carburante ci siano soluzioni migliori, certamente però se si proseguiranno gli studi e gli sviluppi su questa strada, l'efficienza delle auto ibride in futuro sarà certamente maggiore.
Ritratto di bosio
29 maggio 2014 - 13:01
Siamo molto lontani causa costi ,funzionalità, consumi ecc.Le giapponesi ibride sono ancora competitive
Ritratto di blackstar
29 maggio 2014 - 13:10
Si tratta di due ibridi assolutamente diversi.
Ritratto di baccio
29 maggio 2014 - 14:08
Pero' quanto e' brutta.. pare un rutto!! Certo, pe esse pu' brutta della auris ce ne vole.. ma questa s avvicina dimorto.
Ritratto di MAXTONE
30 maggio 2014 - 14:58
Quindi così brutta alla gente non sembrerà!
Ritratto di Robx58
29 maggio 2014 - 14:45
13
la mia BMW consuma meno, ed ha un'autonomia di quasi 1000 km, si costerà di più, ma si vive una sola volta!!! poi mi sembra sia poco sicura dai rilevamenti dei crash test Euro NCAP punto debole è la protezione in caso di tamponamento, non è da poco!!! No non sarà certo un'auto che prenderò in considerazione per acquistarla in un prossimo futuro.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
29 maggio 2014 - 15:05
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di lucios
30 maggio 2014 - 07:12
4
1 - si aumenta l'autonomia in elettrico, 2 - si ottimizza l'unità generatore tale che faccia non meno del 25 a litro, 3 - non si paghi il bollo, parcheggi, ingressi in aree limitate, ecc, 4 - si facciano tagliandi intorno ai 50.000 km, 5 - si predispongano nei luogi di lavoro, centri commerciali, parcheggi pubblici delle colonnine per la ricarica.........lasciando stare il prezzo (che cmq deve scendere), finchè non ci sarà tutto ciò, queste auto saranno solo ad appannaggio di qualche amministrazione o impresa coscienzosa e di qualche abbiente che si vuole togliere uno sfizio!
Ritratto di Ivan92
30 maggio 2014 - 10:59
10
Però 80 km di autonomia in modalità solo elettrica non sono male, leggendo la prova ha molti pregi, non è stata fatta alla cavolo, nonostante questo non esiste una buona ragione per comprarla.
Ritratto di marco.stroppare
30 maggio 2014 - 12:15
Davvero alto il consumo di benzina...... Quando le batterie sono scariche il consumo è paragonabile a un'auto solo con motore termico!!!! Ma che motore ha messo la Opel? Uno degli anni '30? A questo punto non era meglio un diesel? Magari di piccola cilindrata tipo il 1.1 della Kia o il tre cilindri della Smart?
Ritratto di Challenger RT
30 maggio 2014 - 18:05
No, non era meglio un diesel in funzione di generatore, per i motivi elencati nel mio precedente commento.
Ritratto di marco.stroppare
31 maggio 2014 - 11:38
Scusa Challenger RT, non avevo letto il tuo precedente commento, cmq resto dell'idea che il diesel in un'auto così sarebbe migliore. Intanto perchè credo che i FAP siano ottimi per limitare il particolato (anche se il PM 2,5 nn lo fermano) e poi per gli NOx mercedes ha già in listino il modello che inietta piccole quantità di urea in modo da andare ad azzerare questi gas. Tieni presente anche che in Italia e anche in Europa, la merce viaggia principalmente su gomma e questi mezzi sono tutti con motore diesel spesso privo di tutta la tecnologia di riduzione consumi (e quindi anche inquinamento) dei moderni diesel delle auto. Adesso credo che un diesel che ti fa 20 km/l produca meno inquinamento di un benzina da 10 km/l. Negli ultimi 20 anni i motori diesel sono diventati dei veri gioielli della tecnologia..... Credo che gli ulteriori studi che si stanno compiendo sulla diminuzione delle emissioni inquinanti potrebbero portare ad avere vantaggi anche ambientali dall'utilizzo di questi motori anche nelle elettriche con extend renge
Ritratto di TestaRossadeLegend
31 maggio 2014 - 11:51
Ottima nelle percorrenze medio / brevi, se la cava nelle altre ... Ha, però, solo un unico difetto: la linea, molto bella ed inusuale - stranezza per un'auto elettrica - attira davvero troppo gli sguardi. Così, ovunque sei, la gente si gira a guardarti, per non parlare dei ragazzini con i cellulari, e non solo i ragazzini spesso!! Speriamo in futuro Opel scelga linee meno audaci! Per il resto, l'idea è ottima.
Ritratto di Moreno1999
31 maggio 2014 - 21:28
4
Ricorda un restyling di un modello degli anni 90: troppo squadrata e con superifici piatte. Quel frontale dona molto di più alla Zafira, la Volt è un po' più armoniosa.
Ritratto di Redrum
2 giugno 2014 - 11:51
Come già detto da qualcuno la spesa non vale la resa, i consumi sono alti e l'autonomia in elettrico scarsina; conviene se viene utilizzata sono in brevi tragitti cittadini e con colonnine di ricarica in zona, altrimenti è antieconomica, soprattutto rispetto ad una Auris Hybrid che costa decisamente meno e promette economia d'esercizio pur essendo una ibrida nel vero senso della parola; L'ibrido convenzionale e quello ad autonomia estesa sono due modi diversi di concepire l'auto ibrida ma sinceramente è molto più competitivo il sistema tradizionale; in poche parole quest'auto è un aborto.
Ritratto di Rav
2 giugno 2014 - 12:45
4
Tralasciando il discorso linea che è personale non mi aspettavo di leggere dati simili per i consumi. Sì in modalità full electric consumerà anche poco ma quando si accende il motore termico la convenienza rischia di azzerarsi. Se penso che la mia 208 con 1.6 diesel da 92cv guidata con un po' di senno mi fa i 25/26 km/l su persorsi normali (città, fuori città) e scende a 20/21 km/l se entro in autostrada, e considerando che anche una Focus con un diesel (o un'alimentazione a gas) non consuma poi molto di più) mi chiedo che senso abbia spendere 90milioni delle vecchie lire per un'auto certamente tecnologica ma che poi all'atto pratico non so quanto mi faccia risparmiare. Perchè bisogna pensare anche al divario di prezzo tra la Ampera e un'auto media della stessa categoria con motore "normale". Secondo me non è questa la tecnologia a cui puntare. A questo punto meglio l'ibrido. Qui hai un motore termico che si attiva per ricaricarne uno elettrico... Io se proprio dovessi scegliere un'auto con un motore elettrico per farci anche qualche km in più punterei sull'ibrido ad oggi, aspettando autonomie migliori da quelle full electric. Questa Ampera, come la Volt, le trovo dei buoni studi ma inutili per qualsiasi privato, a parte quello che ne guidava una ieri sera.
Ritratto di Omar13
24 giugno 2014 - 17:23
Sarei urioso di provarla, per capire come si guida e se cambia tanto rispetto alle auto più tradizionali
Ritratto di Omar13
24 giugno 2014 - 17:32
Come scritto nel titolo intendevo scrivere nel commento CURIOSO di provarla
Ritratto di Giammarco75
7 agosto 2014 - 17:00
Salve a tutti, mi intrometto nell'ambito dei commenti postati dai vari dottori in questo sito per aggiungere qualche osservazione che ritengo possa essere utile. La scelta di un sistema ibrido è complicata, mi meraviglia come facciano certe persone in questo blog a dare risposte su due piedi: perché non vi fate assumere da qualche Casa automobilistica? Ne sapete più di un gruppo di 70-80 ingegneri meccanici, elettronici, meccatronici e chimici che ci lavorano su per 5-8 anni...vi pagherebbero a peso d'oro! Un Diesel come generatore sarebbe interessante, a patto che si abbia coscienza di cosa si stia parlando. Il diesel ha rapporti di compressione che stanno scendendo per ridurre l'inquinamento da ossidi d'azoto, e, fra le altre cose, fu scelto in sede EU di promuovere il diesel per ridurre le emissioni di CO2. Comunque, i motori a benzina fra un po' monteranno anch'essi il filtro antiparticolato perché, a causa delle leggi sulla CO2 e del conseguente uso di iniezione diretta, iniziano a produrre particolato in maniera significativa. Fra le altre cose, per chi non lo sapesse, IL CICLO diesel ha rendimento INFERIORE all'otto A PARITA' DI RAPPORTO DI COMPRESSIONE. A causa dei problemi di detonazione, però, il MOTORE diesel ha rapporti di compressione più alti del benzina per cui, di fatto, IL MOTORE diesel ha un rendimento maggiore del benzina. Non fate confusione fra ciclo termodinamico e motore. Sulla scelta del powetrain ibrido non c'è una soluzione << classica >>. C'è il micro ibrido, il mild hybrid, full hybrid, power-split, extended range....la scelta del tipo di ibridizzazione è un fatto complicatissimo che va valutato caso per caso, in base ad un numero inquietante di parametri (costo, affidabilità, ciclo di riferimento, p.e. CEE o americano, massa veicolo, collinari di rendimento del motore termico ed elettrico, tipo di motore termico e elettrico, rapportatura del cambio, resistenza di rotolamento degli pneumatici, resistenza aerodinamica del mezzo, capacità ed elettrochimica delle batterie....Le auto ibride assommano ai costi del mezzo anche quelli dell'elettronica di controllo, del motore elettrico, delle batterie e dello sviluppo. E' ovvio che, considerati gli attuali volumi produttivi, i costi debbano essere necessariamente alti, soprattutto guardando a soluzioni particolarmente avanzate come la Volt (Ampera). Che dire...i 286, all'inizio degli anni novanta, costavano svariati milioni di lire, oggi un portatile te lo lanciano addosso a 180 euri: date tempo al tempo!
Ritratto di Wolloy
28 ottobre 2014 - 22:18
Salve, tutti sembrate avere opinioni diverse su un po di cose ma su una concordate tutti da quello che ho capito, il prezzo. bene, cercando su autoscout24 ne ho trovate un po intorno ai 23-30 mila. voi la prendereste? a me non sembra male ...
Ritratto di Boghero
29 ottobre 2014 - 08:16
Dimentichi due cosette... 1) USA e altre parti del mondo hanno il costo della benzina più basso del diesel. 2) Altro vantaggio del diesel è la "non necessità" di strozzare il motore per mantenere entro certi limini il rapporto stechiometrico. 3)É Vero Mazda sta riducendo il rapporto di compressione, Ma Il diesel batte sempre il benzina. 4) Gli ingegneri fanno macchine per il mercato di riferimento.. La Operl Ampera É la Volt nata per gli USA. Peugeot e Mercedes producono ibridi con il diesel. Mercati di riferimento diversi. 5)Alcuni produttori (Mercedes ) IPOTIZZANO in futuro di ridurre gli ossidi di azoto usando l'urea. Un pieno ad ogni tagliando. (Classe E). 6) Il filtro anti particolato.. probabilmente (sottolineo probabilmente) è una colossale sola che trasforma il PM 10 in PM 2.5.
Ritratto di trialcom
23 febbraio 2015 - 19:02
Wolloy si esatto, anche io su autoscout24 ho trovato qualcosa di interessante, meno interessante è quello che mi danno per la mia ma quello è il solito gioco. Io credo che sui <25000€ inizia ad essere una auto che ha il suo perché, piuttosto che frena è la paura che prendendola usata se hai un problema fuori garanzia chi sa metterci mano e a che prezzo, e calcolando che se la prendi oggi del 2012 quindi ha 3 anni, tienila 4 anni, chi se la riprenderà sapendo che a poco dovrà sostituire/smaltire il pacco batterie e a che prezzo?. Qualcuno di noi l'ha mai avuta o ce l'ha in modo da avere opinioni esatte? Caio a tutti...
Ritratto di brx80
26 febbraio 2015 - 13:45
E' vero che ci sono molti esperti che se ne intendono, è anche vero che le auto ibride o a gas (gpl o metano che sia) sono tutte diverse e per fortuna anche i gusti delle persone. E' anche vero che i forum sono come delle piazze virtuali dove ci si scambia le idee, le opinioni e qualcuno magari dice pure ca**ate, ma ci sta anche questo. Detto ciò, non c'è nessuno che ha questa macchina? o che almeno ci sia salito perché conosce qualcuno che ce l'ha? Un'altra cosa che non so: se ci sono delle colonnine per la ricarica di auto elettriche, se io ho l'auto elettrica arrivo e mi ci posso attaccare? O devo chiedere qualche autorizzazione e/o pagare degli importi tipo canone/abbonamento o come funziona? Grazie a tutti e se scopro qualcosa in più io, vi aggiorno.
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