Divertente da guidare, è silenziosa e ha un motore che non “prosciuga” il portafogli soprattutto fuori città e in autostrada; dietro, però, offre scarsa abitabilità e il cambio è da migliorare.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Dotazione | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
Fuori ha un aspetto sportivo, dentro è confortevole. Il motore consuma poco e non fa troppo rumore, soprattutto fuori città e in autostrada. Si potrebbero migliorare invece lo sterzo, poco progressivo, e il cambio.
Più che una berlina, nella versione a tre porte sembra una coupé sportiva, col frontale dominato da un’ampia “bocca grigliata” che incorpora i fendinebbia e sembra pronto a divorare la strada. Ma a dispetto dell’immagine aggressiva la due volumi francese è confortevole, stabile e divertente da guidare.
Le piacevoli sensazioni che si ricavano al volante sono merito soprattutto del moderno e “tecnologico” motore 1.4 VTi, dotato di distribuzione a fasatura variabile: è omogeneo, non fa troppo rumore e si accontenta di poca benzina, soprattutto fuori città e in autostrada. Peccato che lo sterzo non sia tanto progressivo e che il cambio a cinque marce risulti un po’ “legnoso”.
In termini di dotazione di serie la versione XS è la più ricca; di serie ha: radio con lettore di cd, climatizzatore, cerchi in lega, sei airbag, controllo di stabilità e trazione e fendinebbia. Il regolatore di velocità è optional.
Per chi vuole risparmiare, il motore 1.4 VTi a fasatura variabile è disponibile anche per altre quattro versioni della Peugeot 207, tutte meno costose della “XS”: si va dalla “One Line” (che ha solo quattro airbag, mentre il climatizzatore è optional) alla “XS Easy”, che di serie ha i cerchi in lamiera anziché in lega.
La plancia è semplice, realizzata con materiali piacevoli e correttamente rifinita. La maggior parte dei comandi è a portata di mano, ma l’ergonomia della leva del cambio e delle maniglie delle portiere è migliorabile. Le poltrone anteriori sono confortevoli e ben profilate per “trattenere” il corpo in curva, e l’abitabilità è buona; dietro, invece, si sta stretti anche in due, con poco spazio per le gambe. Il baule è inferiore alla concorrenza per capienza e sfruttabilità.
Plancia e comandi
La maggior parte dei comandi è ben studiata, ma qualche elemento è criticabile: è il caso della leva del cambio, un po’ bassa e con un pomello poco pratico da impugnare. Scomode anche le maniglie per aprire le portiere, un po’ troppo in avanti. La plancia è ampia, elegante e priva di fronzoli (per quanto sia rifinita con materiali di buona qualità), accoppiata a una consolle altrettanto semplice. Il cruscotto ha un disegno riuscito, è completo e ha grandi strumenti sportivi con fondo bianco.
Abitabilità
L’impressione è quella di trovarsi a bordo di un’auto più grande e costosa: lo spazio non manca l’abitacolo è razionale e luminoso soprattutto davanti, e il comfort acustico è di ottimo livello. I sedili sono comodi e ben disegnati (la foggia è sportiva, per cui trattengono bene il corpo nei percorsi tortuosi) mentre dietro le cose vanno peggio: sul divano è meglio stare in due e c’è poco posto per i piedi e per la testa (i passeggeri più alti sono un po’ a disagio), mentre i finestrini piccoli stimolano un vago “senso di claustrofobia”. Soltanto discreta l’accessibilità.
Bagagliaio
I problemi iniziano già aprendo il portellone: la bocca di accesso ha una forma non molto regolare e l’altezza da terra della soglia è di ben 72 cm. Inoltre, il pavimento del vano è posto 18 cm più basso. Meglio prepararsi psicologicamente al “sollevamento pesi”. Inoltre, reclinando gli schienali si forma un fastidioso gradino e il pianale che ne risulta non ha il fondo uniformemente “piatto”. Se si è in cinque, lo spazio è sufficiente per i bagagli di un weekend. Con gli schienali reclinati, la capacità disponibile è inferiore rispetto a quella delle rivali a causa della notevole inclinazione del portellone.
A parte qualche difficoltà in manovra dovuta alla scarsa visibilità posteriore, la guida in città non presenta problemi: l’auto è maneggevole e lo sterzo è leggero. Peccato che la manovrabilità del cambio sia migliorabile. Nei percorsi misti la 207 tiene bene la strada ed è divertente grazie alla briosa risposta del motore a fasatura variabile. Il 1.4 vanta anche una buona insonorizzazione, che unita alla funzionalità delle sospensioni rende la compatta Peugeot adatta ai trasferimenti autostradali, a patto, però, di viaggiare al massimo in quattro. Sempre ragionevoli i consumi.
In città
Il traffico non è un problema, grazie alla leggerezza dello sterzo, e all’omogenea erogazione del motore. Proprio la fluidità ai bassi regimi evita di cambiare marcia troppo frequentemente, ed è un bene, visto che il cambio è un po’ ruvido e contrastato nell’innesto delle marce. Peccato che dietro, in manovra, la visibilità lasci un po’ a desiderare.
Fuori città
Riprendere velocità dopo un rallentamento è facile grazie ai rapporti del cambio piuttosto ravvicinati tra loro e alla grande vivacità del motore. Le asperità del fondo stradale vengono assorbite bene dalle sospensioni e il motore non fa mai troppo rumore. Soltanto lo sterzo non è molto omogeneo nella risposta. Tuttavia, nei percorsi pieni di curve, la gustosa guidabilità e la buona tenuta di strada infondono grande sicurezza.
In autostrada
La Peugeot 207 1.4 16V non ha la sesta marcia di riposo, ma per fortuna non ce n’è bisogno. Anche in quinta le soste dal benzinaio non sono mai troppo frequenti e la rumorosità è contenuta. I viaggi più lunghi, dunque, non sono mai un problema, a patto di essere al massimo in quattro e di far sedere dietro due persone di statura non troppo elevata.
L’equipaggiamento per la sicurezza è completo: di serie ci sono sei airbag e i controlli elettronici di stabilità e trazione. Non mancano neppure gli antinebbia e il cruise-control. A dispetto delle ridotte dimensioni, è una vettura che si è rivelata molto efficace nei crash test EuroNcap, dove ha ottenuto eccellenti risultati anche nella protezione dei bambini ospitati su seggiolini Isofix.
Nei crash test dell’EuroNcap la 207 ha ottenuto un risultato globale fra i migliori in assoluto, e non solo fra le utilitarie: cinque stelle per la protezione di guidatore e passeggeri, ben quattro per i bambini fissati agli appositi seggiolini e tre per quanto riguarda la protezione dei pedoni in caso di investimento. In aggiunta, la dotazione di serie per quanto riguarda la sicurezza è di tutto rispetto: sei airbag (anteriori, laterali e per la testa), controlli di stabilità e di trazione, fari fendinebbia e regolatore di velocità. Non si può pretendere di più da un’utilitaria di 4 metri.
Alla guida è divertente ma se la si sceglie a tre porte bisogna mettere in conto che ospitare i passeggeri posteriori non sarà molto agevole.
La seduzione maggiore viene dal “tecnologico” motore a benzina 1.4 VTi a fasatura variabile, elastico e brillante, oltre che fluido e parsimonioso. Tuttavia, questa versione a tre porte è consigliabile a chi “ospita” raramente dei passeggeri sul sedile dietro, e che, per giunta, non devono mai essere più di due (per starci in tre, è necessario un po’ di spirito di sacrificio…).
Confort
La fluidità del motore, l’accurata insonorizzazione e le sospensioni che pur garantendo buone caratteristiche di guida hanno anche accettabili capacità di assorbimento delle asperità del fondo, garantiscono viaggi quasi riposanti.
Consumo
Il quattro cilindri Peugeot ha dimostrato di essere piuttosto sobrio; in particolare risulta basso il consumo in autostrada.
Cruscotto
Ha un’impostazione sportiva, si “legge” bene e dà tutte le informazioni necessarie: oltre al sempre più raro termometro dell’acqua, c’è anche quello che indica la temperatura dell’olio.
Motore
Con tutte le sue qualità, meriterebbe di essere accoppiato a un cambio più valido.
Sicurezza
La 207 ha di serie sei airbag e i controlli di stabilità e trazione. E, in aggiunta, i crash test EuroNcap hanno fornito risultati confortanti.
Baule
Anche per la marcata inclinazione del portellone, la capienza con lo schienale del divano ribaltato è inferiore a quella delle rivali.
Cambio
Gli innesti ruvidi, imprecisi e non molto rapidi, penalizzano le buone prestazioni del motore.
Posti dietro
Per starci in tre ci vuole molto spirito di sacrificio, ed è meglio non essere più alti di 175 cm. Infine, è necessaria qualche contorsione per salire o scendere.
Sterzo
Non è propriamente impreciso, ma in fatto di progressività e omogeneità di funzionamento mostra qualche pecca.
Visibilità dietro
La coda spiovente e le ridotte dimensioni del lunotto e dei finestrini laterali posteriori penalizzano in manovra e in parcheggio. E i sensori di distanza sono optional.
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
183,9 km/h | 185 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,6 | 11,5 secondi | |
0-400 metri | 18,0 | 122,1 | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,6 | 150,9 km/h | 33,3 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 36,2 | 145,2 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 36,3 | 133,1 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 19,6 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 11,1 km/litro | 12,3 km/litro | |
Fuori città | 16,4 km/litro | 20,0 km/litro | |
In autostrada | 13,2 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 6,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 13,9 km/litro | 16,4 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 66,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,6 metri | 10,6 |
Cilindrata cm3 | 1397 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 70 (95)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 136/4000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 145 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 403/172/147 |
Passo cm | 254 |
Peso in ordine di marcia kg | 1165 |
Capacità bagagliaio litri | 270/923 |
Pneumatici (di serie) | 195/65 R 15 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
183,9 km/h | 185 km/h | ||
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 11,6 | 11,5 secondi | |
0-400 metri | 18,0 | 122,1 | non dichiarata |
0-1000 metri | 33,6 | 150,9 km/h | 33,3 secondi |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 4a | 36,2 | 145,2 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 5a | 36,3 | 133,1 km/h | non dichiarata |
da 80 a 120 km/h in 5a | 19,6 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 11,1 km/litro | 12,3 km/litro | |
Fuori città | 16,4 km/litro | 20,0 km/litro | |
In autostrada | 13,2 km/litro | non dichiarato | |
Massimo | 6,6 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 13,9 km/litro | 16,4 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 39,3 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 66,7 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | ||
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 10,6 metri | 10,6 |
Cilindrata cm3 | 1397 |
No cilindri e disposizione | 4 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 70 (95)/6000 |
Coppia max Nm/giri | 136/4000 |
Emissione di CO2 grammi/km | 145 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 5 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | tamburi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 403/172/147 |
Passo cm | 254 |
Peso in ordine di marcia kg | 1165 |
Capacità bagagliaio litri | 270/923 |
Pneumatici (di serie) | 195/65 R 15 |