PROVATE PER VOI

Peugeot 207 SW: è avara in gasolio e in spazio

Prova pubblicata su alVolante di
ottobre 2007
Listino prezzi Peugeot 207 SW non disponibile
  • Prezzo (al momento del test)

    € 17.375
  • Consumo medio rilevato

    4.5 km/l
  • Emissioni di CO2

    119 grammi/km
  • Euro

    Euro 4
Peugeot 207 SW
Peugeot 207 SW 1.6 16V HDi 90 CV X Line

L'AUTO IN SINTESI

Rispetto alla 207 berlina è più lunga di 13 cm. Molto maneggevole e facile da guidare, va bene anche in città. Il motore è un 1.6 turbodiesel da 90 CV, abbastanza silenzioso, che assicura consumi contenuti.

Posizione di guida
3
Average: 3 (1 vote)
Cruscotto
4
Average: 4 (1 vote)
Visibilità
3
Average: 3 (1 vote)
Comfort
4
Average: 4 (1 vote)
Motore
3
Average: 3 (1 vote)
Ripresa
3
Average: 3 (1 vote)
Cambio
2
Average: 2 (1 vote)
Frenata
2
Average: 2 (1 vote)
Sterzo
2
Average: 2 (1 vote)
Tenuta di strada
3
Average: 3 (1 vote)
Dotazione
3
Average: 3 (1 vote)
Qualità/prezzo
3
Average: 3 (1 vote)

PERCHÉ COMPRARLA

Una famigliare in miniatura

La carrozzeria un po’ più alta e lunga di quella della 207 berlina (da cui questa SW deriva) ha fatto guadagnare qualche centimetro per chi siede dietro e ha leggermente aumentato la capacità del baule anche se il vantaggio risulta evidente soltanto a divano reclinato). Per chi ha esigenze di carico particolari ci sono anche le barre sul tetto (di serie) che possono sopportare fino a 75 kg. Il motore è un turbodiesel 1.6 con alimentazione common-rail: non è un fulmine in fatto di prestazioni (eroga 90 CV) ma ha un funzionamento silenzioso e consuma poco. Il comportamento stradale è soddisfacente: l’auto è maneggevole nel traffico e sicura fra le curve. Peccato che l’ESP si debba pagare a parte (come pure il filtro antiparticolato), non solo per la X Line (con un equipaggiamento di serie che bada soltanto al sodo), ma anche per la più costosa Ciel.

È la versione wagon della 207 e ha sostituito la 206 SW: si tratta di una famigliare dalle dimensioni compatte (è lunga 415 cm, 13 in più della berlina) e ha una linea abbastanza originale, grintosa nel frontale, ma un po’ massiccia nella parte posteriore. La nuova coda e il divano modificato hanno permesso di guadagnare un paio di centimetri (sia in lunghezza sia in altezza) per chi siede dietro, anche se lo spazio per le gambe rimane limitato.

Nella configurazione a cinque posti il baule è di poco più grande di quello della berlina, però con lo schienale ripiegato il vantaggio in termini di capacità di carico diventa notevole: è aumentata la praticità, anche perché il portellone si apre a soli 57 cm da terra e la soglia è a filo del pavimento (una bella comodità con i bagagli pesanti). L’abitacolo è gradevole e trasmette una piacevole impressione di robustezza, ma il tessuto impiegato per il rivestimento dei sedili è ruvido.

Per compensare l’aumento di peso (54 kg in più rispetto alla berlina) è stata rivista la taratura delle sospensioni e del servosterzo: il comportamento è sicuro e la tenuta di strada valida, anche se l’ESP va pagato a parte. È comunque un’auto da guidare in relax: il motore, un turbodiesel common-rail da 90 CV, è silenzioso e ha consumi contenuti ma non eccelle per vivacità; migliorabile la manovrabilità del cambio a cinque marce.

La dotazione della X Line è studiata per contenere il prezzo e poco o nulla concede al superfluo: di serie ci sono sei airbag, il “clima” e gli specchi riscaldabili. Chi vuole anche il tetto in vetro, il lunotto apribile separatamente dal portellone, i fendinebbia e i cerchi in lega, può scegliere la più costosa XS Ciel, che ha anche interni meglio rifiniti. Peccato che per tutte sia l’ESP, sia il filtro antismog, facciano parte degli accessori a pagamento.

VITA A BORDO

3
Average: 3 (1 vote)
Davanti tutto bene, ma dietro…

Dominano i colori scuri e il nero della plancia, ma gli ampi vetri rendono l’abitacolo abbastanza luminoso. Se si eccettua qualche vite a vista e le plafoniere di aspetto economico, la percezione di qualità è buona: le plastiche sono gradevoli e gli assemblaggi bene eseguiti. Poche le critiche ai comandi: quella principale riguarda la leva del cambio, che risulta scomoda perché rimane troppo distante dal volante. Quest’ultimo, regolabile in profondità e anche in altezza (come i sedili davanti), permette di trovare agevolmente la posizione migliore. Ma resta il fatto che l’abitabilità, ampiamente soddisfacente davanti, dietro risulta sacrificata: rispetto alla 207 berlina le cose non sono cambiate di molto, e lo spazio per le gambe è limitato. Il baule non eccelle per capienza, ma è regolare e ben sfruttabile; inoltre, ha la soglia bassa e quando si reclina il divano il fondo resta piatto: un bel vantaggio con i bagagli pesanti.

Plancia e comandi
La predominanza del colore nero non dona certo luminosità all’abitacolo, ma i materiali convincono: la plancia ha un aspetto robusto e nelle giunzioni fra le varie parti si rileva una buona cura. Stonano, però, le plafoniere “povere” e qualche vite a vista. Il cruscotto ha un look sportivo (cifre rosse su fondo bianco) ed è ben leggibile; le informazioni aggiuntive sono visualizzate su uno schermo nella plancia, che mostra anche quali cinture sono allacciate. La radio con cd (optional) ha i comandi ripetuti su una levetta dietro il volante: sono intuitivi da usare ma nascosti dalla razza destra. Meritano una critica anche le manopole del “clima”, troppo piccole, e la leva del cambio, poco a portata di mano e con il pomello scomodo da impugnare.

Abitabilità

Davanti si sta comodi: le poltrone sono ben sagomate e abbastanza ampie, anche se il tessuto con cui sono rivestite è piuttosto ruvido. Si viaggia comodi e, grazie alle complete possibilità di regolazione del volante e dei sedili, trovare la posizione giusta è facile. Dietro, la situazione è meno rosea, perché anche se il tetto più alto di quello della versione berlina e il divano modificato hanno fatto guadagnare qualche centimetro, lo spazio a disposizione per le gambe resta limitato: 31 cm al massimo, che si riducono a 10 se le poltrone vengono completamente arretrate. Comodo il copribagagli a tre segmenti, che permette l’accesso al baule anche dai sedili posteriori, e ben fatto il cassetto davanti al passeggero, dotato di scomparti interni, refrigerato e protetto da serratura.

Bagagliaio
La Peugeot 207 SW ha guadagnato 67 litri rispetto alla berlina: il risultato è una capacità di 337 litri, che per una famigliare, per quanto compatta, non sono molti. In compenso la sfruttabilità è buona, perché la conformazione interna regolare e la soglia a filo (oltretutto distante appena 57 cm da terra) permettono di caricare senza fatica e disporre al meglio i bagagli. Ribaltando il divano la capienza aumenta parecchio: si forma un piano profondo fino a 170 cm e privo di gradini. Buona la finitura interna: il fondo e lo schienale del divano sono protetti da listelli in plastica resistente su cui far scorrere i bagagli, e come optional si può avere la rete fermacarico (per fissarla sono previsti otto ganci).

COME VA

3
Average: 3 (1 vote)
Prendetevela comoda

Ha lo sterzo e la frizione leggeri, e anche se il cambio fa qualche capriccio (la manovrabilità è migliorabile) non è di certo un’auto faticosa da guidare nel traffico. Anche perché la visibilità è buona in tutte le direzioni e le dimensioni compatte della carrozzeria aiutano: le manovre di parcheggio sono agevoli. Il turbodiesel è fluido ed elastico e rende la guida piacevole, anche se fuori città non mostra una gran grinta: poco male, perché la 207 SW mal digerisce la guida sportiva (se si forza il ritmo l’ESP, optional, tende a intervenire spesso e toglie tutto il gusto). Invece, condotta a ritmi tranquilli, è davvero godibile e non si tira indietro nemmeno di fronte ai lunghi viaggi autostradali: è confortevole e il motore non fa troppo baccano. Contenuti i consumi, indipendentemente dall’utilizzo.

In città
Grazie alle dimensioni contenute è una wagon adatta al traffico: agile e abbastanza facile da parcheggiare, ha pure una posizione di guida leggermente rialzata, che aiuta a prendere le misure e a “dominare” la strada. Non male la visibilità posteriore, favorita dal lunotto sufficientemente ampio e dai poggiatesta che, se non sono in uso, rientrano nello schienale del divano: meglio così, visto che comunque i sensori di distanza non si possono avere. La guida è piacevole grazie a frizione e volante leggeri da azionare, ma stona il cambio, duro e impreciso. Ottimo il comportamento del motore, che spinge in modo progressivo e consuma pochissimo anche nell’uso cittadino (15,9 km/l).

Fuori città
Il turbodiesel ha una piacevole rotondità di funzionamento sin dai 1500 giri e può raggiungere quasi i 5000; tuttavia, non ha un gran vigore: è adatto alla guida tranquilla. Nemmeno lo sterzo, poco pronto, è da auto sportiva, e i freni hanno una potenza solo sufficiente (anche se la resistenza alla fatica è notevole). La Peugeot 207 SW è, dunque, un’auto da godere ad andatura turistica, mentre se si pretende di “strapazzarla” fra le curve è facile provocare l’intervento dell’ESP (optional), e il piacere di guida ne risente.

In autostrada

Non sarà spaziosissima, ma la piccola wagon francese si presta ad affrontare anche le più impegnative trasferte autostradali. In quinta, a 130 orari, il turbodiesel lavora a un regime tutto sommato contenuto (2750 giri) e non fa sentire la mancanza di una sesta marcia di riposo: la rumorosità è ridotta, a tutto vantaggio del comfort acustico, e anche consumi risultano piuttosto bassi. La riserva di potenza non è male (se vi capita di guidare su un’autostrada tedesca, potete comunque superare i 180 km/h) e per riprendere velocità non è necessario scalare marcia.

QUANTO È SICURA

5
Average: 5 (1 vote)
L’ESP si paga a parte

Su una piccola wagon, con ogni probabilità destinata a essere impiegata anche a pieno carico, l’ESP dovrebbe essere di serie e invece, in questo caso, è optional. In fatto di airbag, invece, la dotazione non mostra il fianco a critiche: oltre a quelli frontali e laterali, sono previsti anche quelli per la testa. La 207 SW non ha ancora affrontato i crash test EuroNcap, che, però, sono stati brillantemente superati dalla berlina dalla quale deriva.

La versione SW non è stata sottoposta ai crash test EuroNcap, ma la 207 berlina con la quale condivide la base tecnica e telaistica, e che dunque può essere presa a riferimento, ha ottenuto risultati di rilievo: cinque stelle per la protezione degli occupanti, quattro per i bambini seduti su seggiolini Isofix e tre per i pedoni in caso di investimento. L’equipaggiamento di sicurezza è completo per quanto riguarda gli airbag, che sono sei, ma è anche vero che non c’è altro: i controlli di trazione e stabilità (forniti insieme) fanno parte degli optional a pagamento. Volendo, si può arricchire la dotazione con il regolatore di velocità, mentre i fendinebbia non sono disponibili: per averli si deve acquistare la più costosa versione Ciel, che li monta di serie.

NE VALE LA PENA?

3
Average: 3 (1 vote)
Per famiglie poco allargate

Il turbodiesel fluido e silenzioso la rende piacevole da usare, ma non è una wagon sportiva: va bene per la guida tranquilla, è confortevole, e consuma poco. In rapporto a quel che costa è ben costruita e ha un abitacolo elegante, anche se la dotazione è ridotta allo stretto necessario e l’ESP si paga a parte. Per quanto di spazio a chi sta dietro ne conceda poco e non abbia un baule enorme, la 207 SW è versatile e può essere una valida “unica auto” per una famiglia con bimbi piccoli.

Ha la coda voluminosa, ma le dimensioni non si discostano molto da quelle di un’utilitaria: la capacità di carico, di conseguenza, risulta inferiore a quel che ci si aspetta. In compenso, la praticità è superiore alla media: il bagagliaio può essere ampliato con facilità, e in pochi secondi, ribaltando il divano (nel qual caso si ottiene un piano di carico piatto e comodamente accessibile). Spinta da un turbodiesel fluido e parco nei consumi, ha un comportamento stradale soddisfacente a patto di non guidare con piglio sportivo. È un’auto sicura, con una completa dotazione di airbag, ma conviene preventivare la spesa necessaria per avere l’ESP (optional). Nonostante l’allestimento X Line sia abbastanza semplice (si paga a parte anche la radio), l’abitacolo non è affatto povero: la plancia ha un design accattivante e trasmette una confortante impressione di qualità. Chi vuole qualcosa in più farà bene a considerare la versione XS Ciel, che è più curata e ha anche i cerchi di 16 pollici, che migliorano la guidabilità.

PERCHÉ SÌ

Consumi 
Un po’ più pesante e ingombrante della berlina da cui deriva, resta comunque molto competitiva sul fronte dei consumi, che sono contenuti (soprattutto in città) e non risentono molto del percorso e dello stile di guida.

Maneggevolezza
Non sono tante le famigliari con cui girare in città senza troppi pensieri, ma la 207 SW è una di queste: non è troppo lunga, ha sterzo e frizione leggeri e un motore dall’erogazione pronta ai bassi regimi oltre che sempre piacevolmente dolce.

Plancia
L’allestimento X Line non è certo lussuoso, ma gli interni sono ben fatti: l’aspetto delle plastiche trasmette una buona impressione di qualità e il disegno della plancia è curato, tanto che non sfigurerebbe nemmeno in un’auto di categoria superiore.

Praticità
Ovviamente la 207 SW non ha né le dimensioni né la capacità di carico delle wagon medie, ma in fatto di praticità non delude: il baule è facilmente accessibile e ben sfruttabile grazie alla regolare forma interna. Ampliarlo abbattendo il divano è questione di un attimo.

PERCHÉ NO

Cambio
È criticabile sia nella forma della leva (corta e distante dal volante, oltre che provvista di un pomello scomodo), sia nel funzionamento: gli innesti sono duri e la corsa del comando lunga e poco fluida.

Freni
La resistenza dell’impianto è buona, ma con il solo guidatore a bordo abbiamo misurato spazi di arresto un po’ superiori alla media: una piccola wagon è destinata a essere utilizzata spesso a pieno carico, e avrebbe meritato freni più potenti.

Posti dietro
Una famigliare, per quanto piccola, dovrebbe avere un’abitabilità posteriore soddisfacente anche per passeggeri adulti. Invece, in questo caso lo spazio in senso longitudinale non abbonda e si viaggia con le gambe rannicchiate.

Sterzo
Finché non si guida con pretese sportive va bene, ma se si forza il ritmo manca di precisione. Ha una risposta poco omogenea, in parte dovuta alle gomme di dimensioni poco generose installate su cerchi di 15 pollici.

SCHEDA TECNICA

VELOCITÀ MASSIMA   Rilevata Dichiarata
in 6a a 4300 giri   183,8 km/h 182 km/h
       
ACCELERAZIONE Secondi Velocità di uscita Dichiarata
0-100 km/h 12,8   11,8 secondi
0-400 metri 18,6 118,6 km/h non dichiarata
0-1000 metri 34,4 150,4 km/h non dichiarata
       
RIPRESA Secondi Velocità di uscita Dichiarata
1 km da 40 km/h in 4a 36,3 145,8 km/h non dichiarata
1 km da 60 km/h in 5a 34,3 142,2 km/h non dichiarata
da 80 a 120 km/h in 5a 14,7   12,8
       
CONSUMO   Rilevato Dichiarato
In città   15,9 km/litro 17,2 km/litro
Fuori città   17,2 km/litro 25,0 km/litro
In autostrada   14,9 km/litro non dichiarato
Massimo  

8,8 km/litro

non dichiarato
Medio   16,7 km/litro 21,7 km/litro
       
FRENATA   Rilevata Dichiarata
da 100 km/h   40,7 metri non dichiarata
da 130 km/h   70,8 metri non dichiarata
       
ALTRI VALORI   Rilevati Dichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica   133 km/h non dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede   10,6 metri non dichiarata
Cilindrata cm3 1.560
No cilindri e disposizione 4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri 66 (90)/4000
Coppia max Nm/giri 215/1750
Emissione di CO2 grammi/km 123
Distribuzione 4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio 5 + retromarcia
Trazione Anteriore
Freni anteriori  dischi autoventilati
Freni posteriori  dischi
   
Quanto è grande  
Lunghezza/larghezza/altezza cm 416/175/153
Passo cm  
Peso in ordine di marcia kg 1259
Capacità bagagliaio litri 337/1258
Pneumatici (di serie) 185/65 R 15

I NOSTRI RILEVAMENTI

VELOCITÀ MASSIMA   Rilevata Dichiarata
in 6a a 4300 giri   183,8 km/h 182 km/h
       
ACCELERAZIONE Secondi Velocità di uscita Dichiarata
0-100 km/h 12,8   11,8 secondi
0-400 metri 18,6 118,6 km/h non dichiarata
0-1000 metri 34,4 150,4 km/h non dichiarata
       
RIPRESA Secondi Velocità di uscita Dichiarata
1 km da 40 km/h in 4a 36,3 145,8 km/h non dichiarata
1 km da 60 km/h in 5a 34,3 142,2 km/h non dichiarata
da 80 a 120 km/h in 5a 14,7   12,8
       
CONSUMO   Rilevato Dichiarato
In città   15,9 km/litro 17,2 km/litro
Fuori città   17,2 km/litro 25,0 km/litro
In autostrada   14,9 km/litro non dichiarato
Massimo  

8,8 km/litro

non dichiarato
Medio   16,7 km/litro 21,7 km/litro
       
FRENATA   Rilevata Dichiarata
da 100 km/h   40,7 metri non dichiarata
da 130 km/h   70,8 metri non dichiarata
       
ALTRI VALORI   Rilevati Dichiarati
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica   133 km/h non dichiarata
Diametro di sterzata tra due marciapiede   10,6 metri non dichiarata
Cilindrata cm3 1.560
No cilindri e disposizione 4 in linea
Potenza massima kW (CV)/giri 66 (90)/4000
Coppia max Nm/giri 215/1750
Emissione di CO2 grammi/km 123
Distribuzione 4 valvole per cilindro
No rapporti del cambio 5 + retromarcia
Trazione Anteriore
Freni anteriori  dischi autoventilati
Freni posteriori  dischi
   
Quanto è grande  
Lunghezza/larghezza/altezza cm 416/175/153
Passo cm  
Peso in ordine di marcia kg 1259
Capacità bagagliaio litri 337/1258
Pneumatici (di serie) 185/65 R 15
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I VOTI DEGLI UTENTI
2
2
5
8
12
VOTO MEDIO
2,1
2.10345
29
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Ritratto di Dverdi
16 luglio 2011 - 13:04
bella , piccola e grande di bagagliaio
Ritratto di carlavb
5 ottobre 2011 - 15:23
Dopo una lunga indecisione ho comprato questa piccola-grande peugeot. Ero incerta tra questa, la citroen c3 picasso e la renault grand modus. Ciò che mi ha convinto è stata la estrema trasparenza del prezzo: la versione sweet years è davvero completa e, perchè no, modaiola e di aspetto grintoso senza spendere un patrimonio. Sarà pure che mi hanno fatto 5000 euro di sconto ed ho avuto la fortuna di incontrare un concessionario serio. Le altre mi piacciono molto, sopratutto la C3 che secondo me è bellissima, ma per avere ciò che mi garantisce la Peugeot avrei dovuto spendere 3000 euro in più. Quando finalmente mi arriverà vi farò sapere come va. Qualcuno intanto la ha già presa?
Ritratto di gig
5 ottobre 2011 - 15:28
Se può esserti utile, mia zia l' ha presa pochi mesi fa. Purtroppo, però, nella versione berlina. Fammi sapere...
Ritratto di luxray
30 gennaio 2012 - 22:24
...non c'è che dire, ma vale la pena di comprare una Skoda Fabia sw Amition stessa dotazione dell' auto provata offre una capienza di 505 litri di baule contro 337. tutto questo a solo 16.890
Ritratto di ivicaconev
14 dicembre 2012 - 14:56
concordo assolutamente
Ritratto di altromondo82
9 febbraio 2012 - 14:27
ciao,io ormai ce l'ho da 2 anni,mi trovo molto bene. consuma poco ed è comoda.... Ti dirò di + sono andato in puglia facendo un viaggio di 13 ore e non ho mai avuto mal di schiena. Però devo ammettere che a pieno carico soffre un po' (in salita) cioè devo scalare per avere uno spunto in +.... per il resto no problem, è perfetta..... Se si pretende troppo cambiate genere.....e spendete 5 6 7000 € in+
Ritratto di ivicaconev
14 dicembre 2012 - 14:55
la peugeot mi e piaciuta da sempre, questa pero non da sostanza. bagagliaio piccolo, peso elevato (per quanto riguarda la categoria) poco spazio per i passageri dietro. il punti di forza di una SW dovrebbe essere proprio questi
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