NIENTE AURICOLARE - Giro di vite del Governo francese sulle telefonate in auto, ritenute responsabili di un incidente mortale su dieci: dopo il divieto di inviare i messaggi mentre si è al volante (più che comprensibile), ora non si può più telefonare nemmeno con l’auricolare (perché isola acusticamente chi lo utilizza). Già dal 2008 la Francia ha bandito la visione di filmati mentre si guida: in pratica, si può guardare lo schermo dell’auto solo per ricevere indicazioni dal navigatore cartografico.
SOLO BLUETOOTH - Stando a uno studio del gestore delle autostrade francesi, la Vinci Autoroutes, una conversazione telefonica mentre si guida triplica il rischio di incidente; dal 1 luglio le disposizioni anti-auricolare entrano in vigore, e prevedono per i trasgressori una multa di 135 e la decurtazione di punti dalla patente. L’unica possibilità di chiamare casa o l’ufficio in terra transalpina resta affidarsi a un dispositivo Bluetooth integrato in auto, purché supporti i comandi vocali: non si possono distogliere le mani dal volante.
GUIDA E BASTA - Non solo auricolare, comunque: in previsione dell’esodo estivo d’oltralpe, è stato abbassato da 0,5 a 0,2 g/l il tasso alcoolemico per i neopatentati. Senza dimenticare che ora alla Géndarmerie viene data massima discrezionalità nel giudicare pericoloso (e quindi sanzionabile) ogni comportamento compiuto mentre si guida, dal rovistare nel portaoggetti o bere una bibita o all’ascoltare musica a volume troppo alto. Il fumo? Per ora è permesso, ma è allo studio del Parlamento l’eventuale divieto nel caso in cui a bordo vi sia un minore.