LUGLIO IN CALO - Anche per questo mese che sta per volgere al termine, le previsioni sull'andamento delle immatricolazioni non sono incoraggianti. Secondo Gianni Filipponi, direttore generale dell'Unrae, l'associazione che rappresenta le case automobilistiche estere in Italia, la leggera crescita delle immatricolazioni del trimestre aprile-giugno, verrà compensata da un significativo calo: il numero di registrazione in luglio sarà il più basso di sempre. Un andamento negativo che dovrebbe riproporsi anche per i mesi di agosto e settembre, salvo registrare un'inversione di tendenza negli ultimi tre mesi dell'anno, che dovrebbe portare a circa 422.000 nuove immatricolazioni, l'1% in più rispetto all'ultimo trimestre del 2011.
CRESCONO I COSTI - Se queste previsioni dovessero essere confermate, il 2011 dovrebbe chiudersi con 1.808.000 immatricolazioni, circa 150.000 auto in meno (-7,8%) rispetto al 2010, anno in cui il primo trimestre è stato positivamente influenzato dalla coda degli incentivi alla rottamazione del 2009: c'era tempo fino al 31 marzo 2010 per immatricolare le auto acquistate entro il 31 dicembre dell'anno precedente. Come sottolinea l'Unrae, del generale momento di crisi economica, ne risentono in particolar modo le famiglie che devono fare i conti con gli aumenti di tutti i costi connessi all'uso e al possesso dell'automobile.