ACCENSIONE SENZA CANDELE - Dal 2019 in poi le Mazda inizieranno ad adottare l’inedito motore a benzina Skyactiv-X, studiato per migliorare l’efficienza attraverso una soluzione tecnica inusuale e molto raffinata: l’accensione della miscela aria/carburante avviene infatti per compressione e non attraverso la scintilla delle candele, come di norma per tutti i benzina. Lo Skyactiv-X riprende infatti la principale caratteristica dei motori a gasolio, ovvero l’accensione per compressione, nonostante funzioni a benzina e prometta una maggiore efficienza rispetto a motori analoghi: la coppia aumenta fra il 10% e il 30% rispetto agli odierni Skyactiv-G (nella foto sopra), secondo la Mazda, mentre l’efficienza sarà maggiore fra il 20% e il 30% rispetto agli stessi motori grazie alla combustione super magra. Lo Skyactiv-X consentirà ai tecnici una maggiore libertà nella scelta dei rapporti del cambio, a vantaggio delle prestazioni o dell’economia d’utilizzo. L’accensione tramite compressione della miscela avviene grazie al sistema Spark Controlled Compressed Ignition, che massimizza la zona in cui è possibile innescare la compressione e fa venir meno i problemi accusati finora nello sviluppo di questa tecnologia.
ELETTRICHE ED AUTONOME - Il motore Skyactiv-X è la novità più interessante del nuovo programma di sviluppo tecnico annunciato dalla Mazda, che intende lavorare fino al 2030 su aspetti come la sicurezza, il coinvolgimento alla guida e il rispetto dell’ambiente. Per esempio, stando al programma Sustainable Zoom Zoom 2030, la Mazda vuole ridurre le emissioni di anidride carbonica fino al 50% rispetto ai livelli del 2010. Oppure iniziare, dal 2019, ad introdurre veicoli elettrici e ibridi dotati e dal 2020 iniziare la sperimentazione di auto a guida autonoma, lavorare sui sistemi che aiutano a prevenire gli incidenti stradali, migliorare la posizione di guida in funzione della sicurezza e far crescere il senso di coinvolgimento alla guida.