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Ora il governo Italiano punta alla Chery

Pubblicato 13 marzo 2024

L’esecutivo punta a convincere una nuova casa automobilistica estera per spingere la produzione nazionale, tenuta in piedi al momento dalla sola Stellantis. La Chery, che si appresta a debuttare in Europa, potrebbe essere la più vicina a dire sì.

Ora il governo Italiano punta alla Chery

SGUARDO ALLA CINA - L’Italia è sempre alla ricerca di un secondo costruttore che possa affiancare Stellantis nella produzione nazionale di automobili. Dopo le voci su un possibile contatto con la BYD (qui la notizia), lo sguardo del governo continua a guardare a oriente e alla Cina in particolare. Questa volta, secondo quanto riferito dall'agenzia Reuters, sembra essere la Chery la casa con cui l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha avviato i colloqui. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha affermato che dal secondo costruttore nazionale ci si aspettano circa 300.000 vetture all’anno, da aggiungere al milione concordato con Stellantis. 

ESPANSIONE IN EUROPA - La Chery sta per debuttare sui mercati europei con i marchi Omoda e Jaecoo ed entro la fine del 2025 prevede di lanciare tre suv di ciascun marchio. La prima sarà la Omoda 5 già nel corso del 2024, mentre il debutto per la Jaecoo 7 è fissato per il prossimo anno. Parallelamente le case cinesi stanno seriamente valutando le possibilità di realizzare impianti di produzione nel Vecchio Continente per aggirare eventuali dazi già prospettati dalla Commissione Europea: ha già iniziato la BYD, che ha annunciato la costruzione di uno stabilimento in Ungheria, mentre la Chery ci sta pensando. L’amministratore delegato di Chery Europe, Jochen Tueting, si aspetta vendite in Europa sufficienti da giustificare uno stabilimento sul territorio.

OCCHIO ALLA SPAGNA - Sebbene le fonti della Reuters sostengano che la Chery è al momento l’opzione più concreta per il nostro governo, la partita è tutt’altro che chiusa. “Stiamo valutando diverse località in tutta Europa”, ha detto Tueting. Tra le possibilità ci sarebbero la ristrutturazione di uno stabilimento già esistente, tra cui potrebbe anche esserci l’ex impianto della Nissan a Barcellona, o la costruzione di uno completamente nuovo. Di contro la Chery non è l’unica azienda contattata dal governo: infatti, oltre alla già citata BYD, i colloqui sarebbero aperti anche con l’altra cinese Great Wall. La produzione nazionale italiana sembra comunque prendere sempre più convintamente la via che porta a Pechino.



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Ritratto di The Boss of cars
13 marzo 2024 - 18:39
Fosse così le Dr sarebbero finalmente italiane, ahahahahaha.
Ritratto di forfEit
13 marzo 2024 - 18:39
Venissero a fare qui (ma anche in qualche paese limitrofo) le Chery QQ Ice Cream a 5-6.000€ per me è sì
Ritratto di MS85
13 marzo 2024 - 18:45
L’ho sempre desiderata una QQ Ice Cream. Ma anche una Wuling Macaron. Erano veramente il mio sogno nel cassetto fin da quando ero bambino. A condizione che la facciano limitata a 70 orari con lo 0-50 in tre minuti e 40, se no mi spavento troppo.
Ritratto di MS85
13 marzo 2024 - 18:41
Non mi è ben chiaro quale sia esattamente la proposta. Perché esattamente dovrebbero venire da noi? Perché glielo chiediamo per favore? Per il bel faccione di Urso? Quale sarebbe il selling point?
Ritratto di Lorenz99
13 marzo 2024 - 19:03
CHISSÀ COSA NE PENSERANNO DA WASHINGTON, SE LO CONSENTIRANNO. COMUNQUE SE CI RIESCONO GLI STA BENE AI FURBONI DI STELLANTIS. OVVIAMENTE IL GOVERNO DOVRÀ METTERE MOLTO DI TASCA,PERCHÉ I CINESI SONO FURBI,PER INVESTIRE IN UN PAESE CON ELETTRICITÀ TASSE E BUROCRAZIA CARISSIMA AVRANNO IL LORO TORNACONTO.
Ritratto di Flynn
13 marzo 2024 - 19:15
Se apre Omoda in Italia organizzo un doveroso pellegrinaggio di scuse a Mestre.
Ritratto di Flynn
13 marzo 2024 - 19:17
*Chery , lapsus !
Ritratto di Rush
13 marzo 2024 - 20:36
-:))) dovesse accadere… aiutoooooooo
Ritratto di Flynn
13 marzo 2024 - 21:30
:-)))) armiamoci di paletti !!!
Ritratto di Rush
13 marzo 2024 - 21:54
-:)))
Ritratto di Road Runner Superbird
13 marzo 2024 - 20:14
Mi sembra strano proprio un costruttore cinese, con un governo atlantista e filo-americano. Forse è una farsa per ottenere qualche costruttore occidentale o fare in modo che Stellantis investa di più in Italia.
Ritratto di MS85
14 marzo 2024 - 07:55
Forse è una farsa e basta
Ritratto di John V
13 marzo 2024 - 21:14
Sono pronto a sfrecciare per le strade di Napoli sulla mia fiammante Chery Jaecoo 7, nera e con targa bulgara, chiaro. Ho già il mazzo di contanti pronti... Scherzi a parte, ottima mossa; bene.
Ritratto di Marcoklunk
13 marzo 2024 - 23:15
Ma non era il governo italiano contro la Cina e l’elettrico?
Ritratto di CR1
14 marzo 2024 - 04:54
scusa se rido ahahahahahha :::::))))) )son giorni che ho dolor di stomaco dalle risate , ho sempre in mente i video del capitone che mette in guardia dal pericolo della dipendenza cinese eeeee adesso escono con sta pensata :::::::::: comunquesia son coerenti ; dicono una cosa >>> e ne fanno un altra __________
Ritratto di Tistiro
14 marzo 2024 - 07:25
Che differenza fa per l italia se arriva stellantis a produrre o chery o tesla? Basta che producano
Ritratto di Andre_a
14 marzo 2024 - 01:24
Non so, se politicamente possa essere una mossa saggia... avete presente il potere al limite del ricattatorio (ma forse anche oltre) che Fiat ha sempre avuto sui vari governi italiani? Sicuri di voler dare lo stesso potere al governo cinese? Se è per ottenere qualche posto di lavoro, non sarebbe meglio incentivare (o obbligare) il rientro di parte delle tante aziende italiane che producono in Cina?
Ritratto di Kappa18
14 marzo 2024 - 03:34
Piuttosto che niente, scelgo piuttosto. L'idea non mi fa impazzire, ma se dovessero arrivare e creare posti di lavoro, perche' no. Ne gioverebbe anche l'indotto.
Ritratto di CR1
14 marzo 2024 - 04:59
kappa prova ad andare in un magazzino cinese , tutti i dipendenti son? prova ad andare in un bar/ristorante cinese , tutti i dipendenti son ? prova ad andare nei capannoni di tessile , tutti i dipendenti son?????????-__________ forse le trattative auto son lunghe per poterci infilare anche qualche operaio italiano???????_______________
Ritratto di Kappa18
14 marzo 2024 - 06:57
In una fabbrica di auto non penso possano utilizzare completamente maestranze cinesi, anche se i dirigenti lo saranno di sicuro. Comunque sempre meglio di niente, oramai siamo arrivati talmente in basso che ci si deve accontentare.
Ritratto di CR1
14 marzo 2024 - 05:27
Fabblica cinese == opelaio cinese aahhahhahah che flegatula ajajjahahahha , magazzini lobotizzati con pochi opelai , tanti lobot optimus ommamma sto già a pallà cinese
Ritratto di CR1
14 marzo 2024 - 05:35
中國工廠=中國工人,機器人倉庫,工人少,很多最優機器人 zhōngguó gōngchǎng =zhōngguógōngrén, jīqìrén cāngkù ,gōngrénshào, hěnduō zuìyōu jīqìrén
Ritratto di alex_rm
14 marzo 2024 - 06:10
La chery é da anni che ha debuttato in Europa e ne sono piene le strade in italiane con le auto fatte importare da dr. I cinesi produrranno in Italia solo se si metteranno dazi che renderanno economicamente poco competitive in Europa le auto importate dalla cina,come hanno fatto i cinesi che hanno costretto i produttori europei(insieme a società cinesi che hanno acquisito le conoscenze)a produrre in cina a causa dei dazi altissimi
Ritratto di Al Volant
14 marzo 2024 - 07:59
Voi prendereste una donna che cerca di mettersi con tutti? Purtroppo l'incompetenza che ormai dilaga da circa 15-20 anni, fatta di analisi completamente sbagliate sull'andamento della produzione d'auto, le politiche europee di bandi senza adeguata pianificazione, rendono la situazione italiana attuale poco attrattiva. Capisco che si cerchi di piazzare l'acciaio dell'ilva che non ha quasi mercato ( e figuratevi con fantomatici adeguamenti..), ma è il momento di prendere decisioni epocali, ancora oggi che c'è qualche spicciolo.. Però manca gente competente..
Ritratto di Oxygenerator
14 marzo 2024 - 08:30
Questi koglioni cambiano idea ogni tre giorni. Questo per chi spera che cambi qualcosa se al governo europeo sale la dx. Uguale uguale.
Ritratto di Oxygenerator
14 marzo 2024 - 08:36
Massa di cialtroni. Si sono prostituiti per raccattare qualche voto dicendo kazzate a dx e a manca, facendo dichiarazioni d’indipendenza e adesso siamo in ginocchio a supplicare i cinesi che vengano qui, ad aprire una fabbrica. Abbiamo sputato in faccia a Ford, per lavorare per cin cin Cian, che ha un ricattatorio despota al comando. Uguale che basarsi su Putin. Deficienti. Per punizione a tutti quelli che sono stati al governo , ottenendo questi risultati, andrebbe tolta qualsiasi remunerazione. Da almeno 40 anni a questa parte. Maledetti
Ritratto di Blueyes
14 marzo 2024 - 10:51
1
giusto, puntualizzo solamente che quando il governo italiano sputò in faccia a Ford a capo dell'IRI c'era Romano Prodi. E' la mentalità italiana che non comprende le dinamiche economiche e internazionali e perde sistematicamente le occasioni di sviluppo, ora vediamo, ma sono ancora poco fiducioso.
Ritratto di Alsolotermico
14 marzo 2024 - 09:32
Che sia la volta buona!...ma chi lo sa..lo scopriremo solo vivendo.
Ritratto di otttoz
14 marzo 2024 - 11:18
annuncite
Ritratto di Gordo88
14 marzo 2024 - 13:22
1
Fa bene il governo a cercare nuovi costruttori, speriamo che almeno uno lo portino a casa.. deve finire il monopolio di stellantis sulla filiera dell' auto popolare e soprattutto i ricatti e le lagne di quella fdc di tavares!!
Ritratto di Mbutu
14 marzo 2024 - 14:08
Basandoci sulle chiacchiere, non ci sono abbastanza operai per lavorare in tutte le fabbriche di auto che stiamo per aprire. Auguriamoci che almeno uno si riesca a portarlo a casa.
Ritratto di CR1
15 marzo 2024 - 06:53
Già , manca la manodopera _ giornali pieni di questi articoli_ nessun ploblema , allivelanno opelai cinesi . NON vollai mica dal una paga dignitosa altlimenti costelebbe tloppo
Ritratto di Revenge
15 marzo 2024 - 08:29
certo che davvero scegliessero l'Italia farebbe pensare a quanto bassi possano essere gli stipendi italiani rispetto al resto d'Europa