POTENTISSIMO - Centotrentasei cavalli per litro: non è la potenza di un
motore da competizione di qualche anno fa, né di uno a benzina con velleità sportive, quanto quella del 2 litri a gasolio TDI da 272 CV presentato dalla
Volkswagen a Wolfsburg, durante l'Innovation Workshop. Per adesso è un prototipo, ma tutto lascia supporre che avrà un futuro in serie: la base è il motore EA288 attualmente installato su più di una Volkswagen, mentre il parente più stretto è il 240 CV biturbo della nuova Passat. Questo nuovo motore aggiunge, ai due turbo del fratello minore, un terzo “
turbo elettrico” non azionato quindi dai gas di scarico, ma elettricamente dalla centralina. Rispetto alla versione da 240 CV, oltre all'aumento in termi di potenza, il nuovo TDI promette una riduzione dei consumi che si realizza, secondo la casa, anche grazie alla elevata pressione d'iniezione del gasolio pari a 2.500 bar.
NUOVO DSG - Oltre al motore, per inciso più potente rispetto al 3.0 V6 a gasolio installato sulla Touareg appena ristilizzata, la Volkswagen ha presentato il nuovo cambio DSG siglato DQ511. Si tratta di un robotizzato a doppia frizione progettato per una coppia massima fino a 550 Nm (sarà proprio questa la coppia del nuovo tri-turbo TDI?). Ha 10 marce e la gestione della funzione di coasting (o “veleggiamento”, cioè lo spegnimento del motore in determinate condizioni di rilascio dell'acceleratore) e del sistema di recupero dell'energia in frenata, che si preannuncia più efficiente di quello attualmente in uso.