FINE VICINA? - I sistemi di propulsione ibridi di nuova generazione possono rappresentare un’alternativa efficace nei confronti dei motori diesel di piccola cilindrata, destinate a riscuotere sempre meno successo per via degli alti costi di sviluppo per adattarli alle nuove regole in fatto di emissioni. Lo ha spiegato Frank Welsch, a capo della ricerca e sviluppo per il marchio Volkswagen, che ha parlato della questione nel corso di un’intervista con il sito internet della rivista Autocar. La posizione di Welsch è particolarmente significativa, dal momento che la Volkswagen è prima in Europa a livello di automobili vendute e sta definendo la strategia per risollevarsi dallo scandalo Dieselgate, scoppiato a causa della difficoltà di tenere sotto controllo le emissioni inquinanti sui motori diesel, che emettono sostanze nocive in quantità maggiore rispetto ai benzina.
IBRIDO A 48 V - Welsch ha spiegato che le prossime normative anti-inquinamento renderanno sempre meno profittevoli gli investimenti sui motori a gasolio di piccola cilindrata, in virtù dei costi molto elevati per sviluppare gli apparati per il trattamento dei gas allo scarico: il solo prezzo dei materiali è nell’ordine dei 600-800 euro per il 1.6 TDI (nella foto), secondo quanto riferisce Autocar, ma il sistema di trattamento può costare anche quanto il motore completo. Il 1.6 TDI potrebbe restare in commercio per 4-5 anni, secondo Welsch, fino a quando non arrivano sistemi ibridi di nuova generazione, basati sugli impianti elettrici a 48 volt, che svolgono la stessa funzione di un ibrido tradizionale a fronte di ingombri e costi minori. In questo caso sarà più facile tagliare le emissioni di ossidi d’azoto, particolarmente elevate sui diesel.
IL 2.0 TDI SARÀ EVOLUTO - La Volkswagen avrebbe pertanto stabilito di fermare lo sviluppo del nuovo 1.5 TDI, accreditato come sostituto del 1.6 TDI, ma non farà lo stesso con i diesel di cilindrata superiore: l’attuale 2.0 TDI verrà aggiornato entro i prossimi 12-18 mesi e sarà meno impattante a livello di anidride carbonica emessa. I diesel di cilindrata media o alta sono in vendita su auto più costose rispetto alle unità piccole e consentono di assorbire i costi di sviluppo.